capture 148 09102021 142924Una ex dipendente di Facebook è uscita allo scoperto rivelando come il social più diffuso, contrariamente a quanto affermato, favorisca fake news e contenuti d'odio a puro scopo di profitto. Mentre da tempo sono a conoscenza che Instagram ha un effetto deleterio per le adolescenti.

Frances Haugen, 37 anni, è un’ex dipendente di Facebook e una fonte chiave nello scacchiere che vede l’azienda di Zuckerberg contrastare una crisi reputazionale che sembra di essere ancora più travolgente di quella di Cambridge Analytica. Haugen ha dichiarato che l’algoritmo di Facebook – che, secondo le parole espresse a Roma nel 2018 dallo stesso Zuckerberg, doveva privilegiare i contenuti tra profili e limitare relazioni tossiche - non è stato costruito al fine di migliorare le conversazioni sicure, quanto per far aumentare il tempo di permanenza degli utenti sulle piattaforme. Per far ciò, è stato necessario aumentare la visibilità di alcuni profili con molti follower – quindi i Vip più capaci di magnetizzare l’attenzione - benché i loro stessi contenuti valicassero le norme anti-odio previste dalla piattaforma.

capture 147 09102021 142652Ma esistono ancora Dio, Patria e Famiglia? Amando la verità sopra ogni cosa, e rispettando la realtà prima di tutto, risponderei onestamente di no, non esistono ancora. Nel senso che non si tratta di residui perduranti del passato, una cittadella assediata da difendere per evitare che venga espugnata. Sono principi sommersi, quasi invisibili, deviati e dissimulati.

L’unica strada possibile per ridare loro dignità e visibilità a me sembra quella di partire dalla loro mancanza, dalla loro eclissi e dal vuoto che ne deriva. E vedere come può vivere, se può vivere, una società o una persona che abbia abbandonato quei punti di riferimento, diversamente nominati, che riguardano il rapporto con il cielo, con la terra e con la casa, i legami primari della nostra vita. Al posto di Dio resta quell’entità labile e friabile che è l’Io. Al posto della patria c’è lo sconfinato deserto denominato globale, dove sciamano masse di sradicati. E al posto della famiglia, come si sa, c’è la mutevole asimmetria dei rapporti transitori e a volte transgenici in cui il singolo prevale con i suoi desideri su ogni comunità, legame e dedizione. Da qui la necessità di ripensare e rifondare quei principi cardinali della vita e di sottrarre le motivazioni della vita al dominio della tecnica e del mercato.

capture 066 02102021 103737La sinistra piange lacrime amare: S.E. Benito Mussolini rimane cittadino onorario di Pezzana, piccolo comune in provincia di Vercelli. Nonostante il polverone sollevato un mese fa da Radicali e +Europa, il consiglio comunale ha deciso all’unanimità di non revocare la cittadinanza onoraria al Duce.

Mussolini rimane cittadino onorario di Pezzana

I presenti alla riunione consiliare del Comune — cinque i consiglieri di maggioranza della lista «Pezzana che vorrei», assenti tre consiglieri di minoranza della lista «Pezzana che lavora» — hanno fatto fronte comune per confermare l’onorificenza concessa al S.E. Come di consuetudine durante il Ventennio, il piccolo comune aveva concesso la cittadinanza onoraria al Duce sperando di vederlo arrivare di persona a ritirarla. Nel corso degli ultimi decenni alcune amministrazioni si sono prodigate per revocare il titolo a S.E., ma non quella di Pezzana — tra le tante — che con questa delibera riconferma il valore storico di tale onorificenza.

capture 123 22092021 125049«Come ti descrivi? Parlaci di te. Quali sono per te i valori più importanti?». Per lavorare con Ita basta un provino. Un video dove i candidati piloti, hostess, rampisti, meccanici devono rispondere a cinque domande. Per ognuna hanno trenta secondi per prepararsi e un minuto per registrare la risposta. «Racconta un progetto o un’attività sfidante svolta con successo che ti ha visto coinvolto e di cui sei particolarme orgoglioso», è la seconda question-time. E ancora: «Cosa ti attrare della possibilità di lavorare in Ita?». Quali sono le caratteristiche che rendono una squadra vincente?». «Quali sono le abilità che vorresti sviluppare?».

Ita, erede di Alitalia, manda in soffitta il vecchio modo di selezionare il personale. Niente più brevetti e certificati come biglietto da visita a dimostrare le capacità di saper far decollare jet, aggiustare motori. Che, ovviamente, devono esserci. Ma in un secondo momento. Il percorso per essere assunti ora è tutto digitale. Le selezioni sono iniziate il 26 agosto e oggi, secondo quanto annunciato dal presidente di Ita Alfredo Altavilla ci saranno le prime assunzioni. Ma come stanno avvenendo queste benedette selezioni?

capture 120 22092021 122901C’è un buon libro che sembra la moviola della politica, il Var che manca per mandare anzitempo negli spogliatoi gli incompetenti. Un libro da leggere, riporre sullo scaffale, e consegnare più in là ai nostri figli piccoli: scopriranno tra qualche tempo, se l’ubriacatura sarà definitivamente passata, il pericolo che hanno corso.

Mirko Benetti, imprenditore e manager nel settore finanziario assicurativo, ha seguito la politica da molto vicino nel centrodestra, e ha scritto quello che potrebbe essere un manuale di resistenza al politicamente pessimo di questi nostri tempi senza eccellenze.

 

“Spignibottone, deputato per caso” ne è il titolo, che propone “ricette per contrastare la decadenza della politica” e sarà presentato oggi ai Parioli (piazza Santiago del Cile 20 alle 18). Spignibottone è il parlamentare di oggi. “E’ il figlio di questi tempi – spiega l’autore - tendenzialmente disoccupato, senza esperienza in nessun ambito e soprattutto senza nessun merito, se non quello di trovarsi h24 su Facebook”. Ed in effetti è la triste politica di questi tempi che preferisce i social alle sezioni, gli account veri o falsi alle persone, i divani ai cortei.

capture 112 22092021 114723In Italia fino ad oggi sono state iniettate 82 milioni di dosi di vaccino anti-Covid. Il siero prodotto dall’americana Pfizer, in collaborazione con la tedesca Biontech, la fa da padrone, con più di 52 milioni di somministrazioni.

Molte meno di quelle targate Moderna, pari a 10 milioni. Da tempo l’Unione europea ha deciso di puntare tutto su Pfizer. Eppure, uno studio appena pubblicato dai "Centers for disease control and prevention", l’organismo di controllo sulla sanità pubblica statunitense, rivela che la capacità di Moderna di prevenire i ricoveri è nettamente superiore a quella di Pfizer.

La ricerca condotta dagli scienziati americani intende stabilire l’«efficacia comparata» di Moderna, Pfizer-Biontech e Johnson & Johnson nella prevenzione dei ricoveri per Covid. Il vaccino AstraZeneca non è preso in considerazione, dal momento che negli Stati Uniti non viene utilizzato. Il periodo di analisi va da marzo ad agosto. Lo studio è stato condotto su un campione di 3.689 persone con più di 18 anni ricoverate in 21 ospedali negli Usa. Sono stati esclusi coloro che presentavano «condizioni di immunocompromissione».

capture 091 19092021 164009Da qualche settimana, Dagospia ha sempre una parola perfida per Monica Cirinnà, la senatrice Pd paladina dei diritti LGBTQ incappata dopo Ferragosto in una più che imbarazzante vicenda personale. In una cuccia per cani "dimenticata" della sua tenuta di campagna a Capalbio erano stati ritrovati 24mila euro conservati in pessimo stato. Assolutamente ignota, nonostante le indagini ancora in corso, la provenienza di quel denaro. Il sospetto è che un delinquentello li avesse nascosti in attesa di recuperarli e che poi si sia ritrovato impossibilitato a recuperare la refurtiva. 

La Cirinna e il marito Esterino Montino, sindaco dem di Fiumicino, ovviamente non sono minimamente sospettati. Ma il loro è stato un autogol, perché di fronte alle inevitabili ironie della rete intorno alla coppia perfetto esempio della sinistra radical chic della Capitale hanno reagito con uno sfogo al Corriere della Sera che ha fatto il giro d'Italia, peggiorando la situazione. "Ero già nei pasticci di mio, nelle ultime settimane - aveva confidato la Cirinnà -. Nei pochi giorni di ferie, cinque per la precisione, sto facendo la lavandaia, l'ortolana, la cuoca. Tutto questo perché la nostra cameriera, strapagata e messa in regola con tutti i contributi Inps, ci ha lasciati da un momento all'altro. Volete sapere il motivo? Mi ha telefonato un pomeriggio e mi ha detto, di punto in bianco: 'Me ne vado perché mi annoio a stare da sola col cane'". Apriti cielo: la senatrice di ultrasinistra che si lamenta perché costretta ad abbassarsi alle più umili mansioni. Quelle che per inciso qualsiasi comune mortale conosce fin troppo bene ed esegue senza proferir parola. 

capture 090 19092021 163425Lunghi, corti, raccolti con un fiocchetto o morbidi e naturali. Anche le acconciature per gli amici a quattro zampe seguono le tendenze e le mode. Chi non ricorda la mitica scena del film «Edward mani di forbice» dove, rapito da un estro creativo, il protagonista inizia a tosare i cagnolini del quartiere creando dei look eccentrici. Una cosa è certa, bellezza a parte, prima di realizzare tagli ad hoc bisogna fare attenzione alla buona condizione del pelo. Già, perché il pelo dei cani ha numerose funzioni, contrariamente a quello che si può pensare aiuta anche la termoregolazione proteggendo dai raggi solari, infatti, eliminarlo significherebbe esporre la pelle a contatto diretto con i raggi del sole rischiando di provocare scottature, irritazioni, eritemi e secchezza. Dall'isola di Taiwan, intanto, sta divampando una nuova moda che consiste nel toelettama anche Maltesi e Bichon, vittime di questi nuovi tagli e di una competizione sfrenata dei proprietari sui social. In ogni modo, l'effetto è sorprendente e ci regala una straordinaria galleria di cani dalle teste quadrate o rotonde.

capture 066 16092021 110750A oggi 14 decessi sono considerati potenzialmente legati alla vaccinazione. Di questi, quasi la metà si riferisce a persone che hanno contratto Covid-19 dopo il vaccino

2,4 morti al giorno a causa del vaccino. È questa la cifra che in questi giorni sta circolando on-line e nei gruppi social dopo la pubblicazione nei giorni scorsi dell’ultimo Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19, da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa)

Ma è veramente così? Non proprio: ecco perché.

Da dove viene la cifra di 2 morti al giorno

Il valore di 2,4 morti al giorno è il risultato di una semplice divisione: il Rapporto riferisce di 555 segnalazioni spontanee di decessi potenzialmente correlati al vaccino. Basta dividere le segnalazioni per i circa 210 giorni passati dall’inizio della campagna vaccinale e si ha il risultato di quasi due morti e mezzi al giorno. 

In realtà, il calcolo è molto più complesso. Le segnalazioni infatti, indicano, un semplice sospetto che ci possa essere un legame tra vaccino e morte, ma non dimostrano un nesso causale. 

capture 044 13092021 121739Il Papa a Budapest sulle orme di Wojtyla. Il primo appuntamento è politico: Francesco incontra Ader e Orban… Forse non è ancora in perfetta forma, ma noncurante dei rumors sulla sua salute, il Papa ha ripreso a viaggiare: destinazione il cuore d’Europa. Ha avuto inizio questa mattina il 34esimo viaggio apostolico internazionale del Pontefice, che si è recato a Budapest per la conclusione del 52° Congresso Eucaristico Internazionale e in Slovacchia. Lasciata Casa Santa Marta, il Pontefice si è trasferito in auto all’aeroporto Internazionale di Roma-Fiumicino da dove, alle 6, a bordo di un A320 dell’Alitalia, è partito alla volta di Budapest. L’arrivo all’aeroporto internazionale di Budapest in perfetto orario: alle 7.45. E con questo appena cominciato, sono 54 i Paesi del mondo visitati da Francesco dall’inizio del suo Pontificato.

capture 037 13092021 110545La tragedia del Mottarone continua a stravolgere la vita del piccolo Eitan: il bambino israeliano di 6 anni unico sopravvissuto della sua famiglia in quella tragedia che a maggio ha sconvolto per sempre la esistenza. Il bimbo sarebbe stato “rapito” dal nonno materno e portato in Israele. Eitan, da mesi conteso tra la famiglia materna e la zia paterna che vive a Pavia, e che ha la sua tutela dopo la morte dei genitori, «non è stato riportato all’orario stabilito dopo un incontro con i famigliari della mamma», spiegano i legali della sorella del papà, Aya Biran Nirko. La zia, non vedendolo rientrare, ha ripetutamente tentato di contattare l’uomo. Fin quando, dopo ore di silenzio e preoccupazione, non ha ricevuto un suo messaggio nel quale si diceva che «Eitan è tornato a casa». In Israele… E ora La Procura di Pavia ha aperto un’inchiesta per sequestro di persona nel caso di Eitan Biran, sottratto dai nonni materni alla zia paterna che ne è la tutrice legale.

capture 035 12092021 104339 Cinquantaduemila euro: è quanto costa allo Stato «creare» un posto di lavoro con il reddito di cittadinanza. «Oltre il doppio di quanto spende annualmente un imprenditore privato per un operaio a tempo indeterminato full time», cioè 25mila euro. Lo rivela un report pubblicato dall’Ufficio studi della Cgia Mestre (Associazione artigiani e piccole imprese) che getta l’ennesima ombra — o meglio, un velo pietoso — su quell’enorme fallimento ed elefantiaco spreco di soldi rappresentato dal sussidio-elemosina di casa Cinquestelle, per il quale dalla prima metà del 2019 fino alla fine di quest’anno lo stato ha investito 19,6 miliardi.

Il reddito di cittadinanza non crea posti di lavoro

Su circa un milione di persone in difficoltà economica percettori del reddito di cittadinanza che hanno manifestato intenzione di voler lavorare, «gli ultimi dati disponibili ci dicono che solo 152 mila hanno trovato un posto di lavoro grazie al sostegno dei navigator». Nemmeno due su 10 (chi lo ha cercato). «Ipotizzando che i titolari del RdC lo abbiano ricevuto per almeno un anno prima di entrare nel mercato del lavoro, percependo così quasi 7 mila euro, possiamo approssimativamente stimare che l’Inps abbia sostenuto, per questi 152 mila nuovi occupati, una spesa di 7,9 miliardi di euro, pari a poco più di 52.000 euro se rapportata a ogni singolo neoassunto», è la conclusione stilata nella relazione. 

capture 002 07092021 105228Per superare la minaccia globale rappresentata dal COVID-19, purtroppo non sarà sufficiente disporre di un solo vaccino. Come per altre malattie, abbiamo bisogno di più opzioni per affrontare questa sfida e, inoltre, nemmeno un’adeguata copertura vaccinale sarà in grado di contrastare completamente la malattia.

Per questa ragione, ci stiamo impegnando per lavorare sulla messa a punto di terapie valide per contrastare l'infezione da SARS-CoV2 o altre infezioni, mobilitando rapidamente gli sforzi di ricerca per far avanzare lo sviluppo di una nuova combinazione di anticorpi a lunga durata d'azione neutralizzante il coronavirus (LAAB) per la potenziale prevenzione e trattamento di COVID-19.

capture 001 06092021 123455“Non capisco per quale motivo CasaPound non avrebbe diritto di cittadinanza mentre ai centri sociali è consentito occupare senza pagare l’affitto in eterno. Quando in un Paese si fanno delle lotte alle idee significa che qualcosa non funziona. Nel caso di CasaPound danno fastidio le idee, chi ne ha una diversa passa subito per un delinquente”. A parlare è Vittorio Feltri, che, rispondendo alle domande del vicedirettore del Primato nazionale Eugenio Palazzini in un’intervista video mandata in onda nella giornata clou di Direzione Rivoluzione, la festa nazionale di CasaPound Italia in corso a Grosseto, difende il movimento fondato da Gianluca Iannone e si dice contrario allo sgombero del palazzo di via Napoleone III a Roma su cui Virginia Raggi continua a fare campagna elettorale.

capture 055 26082021 092833Il Dr. Amici al microfono di Red Ronnie: "Ho curato e guarito tutti i miei pazienti, a domicilio, senza mai dover ricorrere a nessun ricovero e le guarigioni sono tutte certificate dall’ASL, dimostro sempre scientificamente tutto ciò che affermo"

Il Dr. Mariano Amici è stato più volte ospite in trasmissioni tv ma sempre trattato con ostilità e pressappochismo malgrado il suo totale successo nelle cure covid presso i suoi pazienti. Il medico in questa intervista video realizzata da Red Ronnie affronta finalmente con chiarezza e serenità vari punti, ecco alcuni highlights:

“Perché sono diventato famoso? Perché mi sono messo di traverso a tutte le menzogne che ci propinano dai media nazionali, poiché tutto quello che ci viene detto e ci viene fatto non ha alcuna base scientifica, nessun fondamento scientifico.”

“Finora sono riuscito a dimostrare che tutto quello che dico ha delle fondamenta solide con base scientifica e pertanto non riescono a infierire su di me, e a costo di subire denunce e ritorsioni varie, non sono stato ancora radiato come si è augurato Vespa.

capture 052 25082021 093629“Lo Stato italiano ha consentito ai media nazionali che il dott. De Donno venisse letteralmente ridicolizzato solo perché ha dimostrato con i fatti di aver salvato molte vite con il suo metodo di cura: ritengo doveroso che i rappresentanti delle istituzioni si assumano le proprie responsabilità per quanto accaduto”. Così Mariano Amici, medico di base dell’Asm RM 6 balzato agli onori delle cronache per le sue posizioni critiche nei confronti dei protocolli ministeriali di cura del Covid e contro la strategia delle vaccinazioni di massa, interviene nelle polemiche sorte dopo la morte di Giuseppe De Donno, l’ex primario di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma fautore della terapia anti Covid con il plasma iperimmune trovato senza vita nella sua abitazione.

Esprimo tutto il mio cordoglio alla famiglia De Donno – spiega il medico romano in una nota diffusa via social – ed a tutti i medici, impegnati nella lotta per la verità, profondamente colpiti da questa tragica morte. Si è aperto uno scenario profondamente inquietante in quanto un medico che sceglie la morte quale liberazione da un mondo nel quale non si ritrova più ha ben altre soluzioni, molto più semplici, per togliersi la vita”.

In questa intervista, fatta il 3 luglio 2021, Fabio Milani già era pronto e preparato per la scelta che aveva fatto. Come previsto da lui, pochi giorni dopo è stato sospeso dal suo lavoro. Tra i primi sanitari a subire il “giudizio” ed il primo nella sua ASL territoriale di Bologna. Poco importa che abbia salvato tutti i suoi pazienti, andando a visitarli a casa lor, o che adesso rimangano senza un medico che si occupa di loro. Questo non conta, anzi, pare essere un’aggravante nella follia del mondo in cui stiamo vivendo, un mondo che ha “espulso” in maniera definitiva anche il Dr. Giuseppe De Donno. Importante condividere questa intervista che sta contribuendo a risvegliare tante persone, perché Fabio parla con calma e dolcezza disarmanti.

capture 049 25082021 092016All’inizio di luglio ho intervistato un altro eroe: il Dr. Fabio Milani di Bologna. Lui ha disatteso i protocolli che ordinano ai medici di visitare a distanza, prescrivere tachipirina e rimanere in vigile attesa. Per poi eventualmente ricoverare e intubare. No, lui andava a casa dei pazienti e li curava e guariva. Li ha salvati TUTTI. Ma ha rifiutato di fare la puntura e l’ASL di Bologna lo ha appena sospeso dal suo lavoro. Fregandosene dei suoi pazienti che rimangono senza il loro punto di riferimento. L’Avvocato Nino Moriggia del Comicost ha diffidato l’asl di Bologna a revocare il provvedimento e settimana prossima partiranno i ricorsi. Nell’intervista che gli ho fatto lui alla fine dice di essere già pronto a subire questo provvedimento e di aver fatto la sua scelta. Guarda il video, divulgalo, mandalo a tutti i tuoi amici. Anche Fabio Milani è un eroe, come Giuseppe De Donno

capture 071 15082021 110721Caro direttore, con gli incendi che stanno devastando mezza Italia, anche la Chiesa brucia. E le ultime fiammate dell’apostolato di Bergoglio sul piano diplomatico e persino su quello teologico fanno tremare Oltretevere: la prima riguarda le relazioni con la Cina, per la sua piattaforma social di incontri gay; la seconda, il Motu proprio del Santo Padre ‘Traditionis Custodes’, che limita la celebrazione della messa in latino.

Il rogo che sta infiammando la diplomazia della Santa Sede è partito agli albori degli anni 2000 con la crociata “basta con gli italiani” - nel caso di specie, si trattava peraltro di italiani del calibro dei cardinali Casaroli e Silvestrini - a cui la Pontificia Accademia Ecclesiastica, la scuola che prepara i sacerdoti al servizio diplomatico della Santa Sede, aggiunse l’anatema contro i diplomatici in sottana francesi, spagnoli e tedeschi.

capture 068 13082021 203952Spesso mi viene posta la domanda:  “Se ho preso il “vaccino”, quanto vivrò?

Ho rinviato questa domanda a un mio amico, il dottor Mylo Canderian, Ph.D. [nato Milos Iskanderianos, Corfù, Grecia, 1938], che ha sviluppato il brevetto per l’ossido di grafene per l’uso come arma biologica ematologica nel 2015.

In piena trasparenza, il dottor Canderian è quello che definirei un “globalista genocida”, che segue il Precetto Dieci delle Georgia Guidestones, di cui si discute molto raramente, affermando “Non essere un Cancro sulla Terra; Lascia spazio alla natura”.

Il dottor Canderian è un collaboratore medico dell’Organizzazione mondiale della sanità ed è anche molto favorevole a Klaus Schwab e al “Grande reset”, e all’inaugurazione di una valuta digitale mondiale che è un obiettivo secondario dell’OMS per il 2022.
Il Dr. Canderian è dell’opinione che il 95% della popolazione mondiale siano “Mangiatori Inutili” che necessitano di essere soppressi il più rapidamente possibile.

capture 046 31072021 141757Il rischio di trombosi con il vaccino AstraZeneca è pari a quello con Pfizer: lo rivela uno studio recente secondo il quale i profili di sicurezza dei due farmaci sono "ampiamente simili". A darne notizia è un articolo del Daily Mail ripreso da Dagospia. Gli scienziati coinvolti nella ricerca, in particolare, hanno confrontato i tassi di trombosi tra oltre 1,3 milioni di vaccinati in Spagna. In questo modo hanno scoperto che entrambi i vaccini hanno un rischio minimo di causare coaguli. Anche se in realtà un legame tra il vaccino Pfizer e la trombosi deve ancora essere dimostrato.

Il virus, invece, ha otto volte più possibilità di entrambi i vaccini di provocare una trombosi. Le preoccupazioni per la sicurezza del vaccino anglosvedese hanno spinto diversi Paesi europei a usare quel farmaco in maniera molto limitata, solo per alcune fasce di età. Alla luce di questo nuovo studio, un funzionario del governo del Regno Unito avrebbe accusato i leader europei di avere "le mani sporche di sangue" per aver buttato via un vaccino salvavita. "Ora sappiamo che ciò che tutti sospettavamo era vero, lo hanno fatto per ripicca per la Gran Bretagna a causa della Brexit", ha dichiarato l'insider a Politico.

capture 043 30072021 175517Incalzante, ritmato, cinematografico. Rika, l’ultimo libro di Mario Vattani, edito da Idrovolante, conferma tutte le qualità di scrittore di questo diplomatico che più volte si è cimentato, con ottime prove, nella narrativa. Anche per questo il romanzo è perfetto per la valigia delle vacanze. Come tutti i libri di Vattani, però, anche Rika, che prende il titolo dal nome della protagonista, non si esaurisce nello svago di una scrittura felice, che pure è gradevole compagnia.

In “Rika” Vattani racconta il coraggio di essere se stessi

Vattani in questa nuova avventura, attraverso quelle coloriture noir che abbiamo già conosciuto in Doromizu. Acqua torbida e Al Tayar. La corrente, ci racconta una storia di coraggio. Anzi, la storia “del” coraggio: quello di arrivare a essere se stessi, liberando il proprio carattere e imparando a dire no. Rika è una storia di ribellione e di affermazione. Attraverso il trauma, la paura, la lotta, la fedeltà a quello che si era ripromessa, la giovanissima protagonista del romanzo (e il lettore con lei) giunge a un lieto fine anomalo, che non ha niente di mieloso e scontato, ma che comunque conforta, quasi consola.

capture 025 27072021 095729Didier Raoult, uno dei virologi più importanti al mondo - con il più elevato H-index nel suo campo di ricerca - parla di Covid-19 e degli errori commessi nella lotta a questo virus. Due gli aspetti su cui concentra la sua accusa: l'aver impedito ai medici di curare, come avrebbero dovuto, i pazienti a casa e l'aver vietato l'utilizzo di farmaci molto importanti come l'idrossiclorochina.

In questa intervista Raoult rivolge una durissima accusa al mondo della medicina e della politica, concludendo che