L'Italia è sotto sorveglianza per l'emergenza coronavirus. "Domani 25 febbraio l'Oms sarà in Italia, non esiteremo a cambiare la nostra azione se necessario", spiega il  commissario europeo alla gestione delle crisi, Janez Lenarcic, durante un punto stampa alla Commissione europea riguardo al Coronavirus.Intanto, Hans Kluge, direttore per l'Europa dell'Oms, annuncia con un post pubblicato sul suo profilo Twitter, che ci saranno "missioni di esperti dell'Oms Europa" e che questi stessi esperti "sono diretti in Italia e Serbia per il coronavirus. Stiamo coordinando le azioni sul campo per preparare i paesi dei Balcani attraverso hub di emergenza e fornendo sostegno al ministero della Salute (italiano, ndr) per rispondere e contenere". 

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Fausto Bertinotti festeggerà gli 80 anni il prossimo 22 marzo. Intanto in un'intervista rilasciata a Il Tempo il "vecchio compagno", come lui stesso si definisce, esprime il suo parere sulla situazione politica italiana. Che in realtà è finita in stand by a causa dell'emergenza da coronavirus, ma ciò non toglie che la raffazzonata maggioranza giallorossa deve andare a casa al più presto. Bertinotti sosterrebbe Giuseppe Conte? "Non lo so, per fortuna mia vista la condizione in cui versa il Parlamento oggi. Ho pensato che sarebbe stato più opportuno, malgrado tutti i rischi, ricorrere alle elezioni piuttosto che fare un governo la cui consistenza programmatica non è conoscibile". Rischi che per la sinistra si traducono in Matteo Salvini al governo: "Secondo me - dice Bertinotti - Salvini rappresenta un elemento inquietante nel panorama politico italiano, ma oggi non c'è né il governo né le opposizioni".

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capture 401 19022020 214224Pronta una denuncia contro Luciana Lamorgese. Firmato: Matteo Salvini. Il motivo? Il coronavirus e i migranti: "Se Conte e i suoi sciagurati ministri proveranno a riaprire porti avrà in me e nella Lega avversari che non si arrenderanno mai. Dice 'se scende da un barcone uno con il coronavirus denuncio il ministro'. È certo che il contagio è arrivato anche in Africa a maggior ragione controllare chi entra e esce non è un diritto, è un dovere", tuona l'ex ministro degli Interni in diretta su Facebook.  "Se qualcuno vuole cancellare i decreti sicurezza sappia che fa un favore ai mafiosi e ai trafficanti - prosegue sul tema immigrazione -. Siamo pronti raccogliere milioni di firme in tutta Italia per fermare questo ritorno al passato. In Italia c'è bisogno di più sicurezza e non di meno. Che poi Conte dia retta più alle sardine che non al popolo è certamente surreale. Viviamo un periodo molto, molto, particolare ma prima o poi si tornerà a votare".

Un movimento politico s’instaura sul crollo di un’esaltazione: i raggiri di quello non si addicono a questa. Altrimenti Lenin non avrebbe mai scritto «Che fare?». Lo spontaneismo è bello all’inizio, nella fase aurorale, quando c’è mobilitazione, la partecipazione dei nauseati dalla politica, quando non esistono gerarchie, burocrazie. Dopo però arriva il pantano, l’irrealismo, l’obliquità: i raggiri, appunto.Si comincia a fare la conta dei flop delle cosiddette Sardine, nonostante Mattia Santori insista nel proporre il movimento come un «anticorpo a un vecchio modo di fare politica»: quattro gatti a Scampia; piazza mezza vuota a Pistoia; la photo inopportunity con i Benetton; i primi dissidi interni nelle parole di Stephen Ogongo.La storia non è nuova: ci sono state le catene umane dei girotondini invocate da Nanni Moretti, poi il Popolo Viola di San Precario (molto coccolato da intellettuali e artisti), poi il Movimento Arancione («Noi siamo il potere dei senza potere, la voce dei senza voce»), quello dei sindaci Pisapia, Doria e de Magistris, poi l’indignazione delle donne di Se Non Ora Quando, bollate come «radical chic», poi ancora le madamine di Torino, poi le Sardine, «i partigiani del nuovo millennio».

Evaporato l’entusiasmo, resta l’incomodo di andare avanti. Passato il diletto, resta il dilettante.

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A poche ore dalla commemorazione di 5 partigiani antifascisti fucilati il 15 dicembre del ‘41 a Opicina, manifesti del movimento di estrema destra Casapound sono apparsi nei pressi dell’ex poligono.

Secondo Casapound la cerimonia non ricorderebbe delle vittime, ma dei “terroristi”. L'Associazione Nazionale Partigiani ha annunciato un'azione legale contro il movimento di estrema destra. Molto partecipata la commemorazione a Opicina.

“Terroristi, né vittime, né martiri": così vengono definiti dal movimento di estrema destra Casapound i cinque antifascisti, quattro sloveni e un italiano, fucilati nel 1941 sulla base di una sentenza emessa da un Tribunale speciale fascista.

capture 077 13012020 184020Con una legge elettorale la cui soglia è posta al 5 per cento, entrerebbero in Parlamento appena cinque partiti: la Lega, il Pd, il M5s e Forza Italia. Questo almeno stando agli ultimi sondaggi. Tra le realtà politiche fuori, anche quella di Matteo Renzi. Ma Italia Viva - come ricorda Il Tempo - potrebbe essere molto utile così come Silvio Berlusconi. Proprio così perché la nuova legge elettorale potrebbe creare aggregazioni e se, Forza Italia restasse sotto la soglia del 5, ad esempio, il centrodestra vedrebbe allontanarsi la fatidica soglia della maggioranza.Che, in maniera perversa, potrebbe addirittura avvicinarsi all'asse Pd -5 stelle se Renzi ottenesse un risultato superiore al 5. Viceversa, se Italia Viva restasse alle percentuali attualmente stimate nei sondaggi e Forza Italia superasse la soglia, per il centrodestra si prospetterebbe un successo di proporzioni importantissime. In parole povere: tutto dipende da loro. 

Il 20 gennaio la Giunta del Senato voterà per l'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per il caso Gregoretti. Una decisione che sarà molto difficile per Matteo Renzi che pare voler salvare l'ex ministro dell'Interno, non senza imbarazzo visto che rischia di farlo passare per martire a pochi giorni dal voto in Emilia Romagna e considerato che sulla Diciotti votò per l'autorizzazione a procedere.Ora però tutto è cambiato e, riporta il Fatto quotidiano in un retroscena, il dialogo tra Renzi e il leader della Lega è intenso. Le chat di Renzi e dei suoi sono infuocate. Sembra sia intervenuto anche Verdini. "Denis ha sicuramente parlato con Renzi, facendogli notare che anche per la Gregoretti, Salvini si è mosso nel solco della politica dei migranti perseguita dal Conte I".Al momento l'istruttoria è in mano al vice presidente della Giunta, Giuseppe Cucca, garantista convinto ma che sul caso della Diciotti ha votato per l'autorizzazione: "Non ho ancora esaminato le carte. Fino al 7 non se ne parla", dice l'interessato al Fatto. 

capture 120 25112019 211537Anche Antonio Maria Rinaldi in difesa di Matteo Salvini. Il tema è quello dell'ultimo assalto giudiziario sulla vicenda della Gregoretti e lo sbarco impedito agli immigrati: "Rischio fino a 15 anni di carcere", ha ricordato il leader della Lega. E Rinaldi, europarlamentare del Carroccio, scende in campo al fianco del leader. Lo fa su Twitter, dove punta il dito contro Luigi Di Maio. Scrive Rinaldi: "Di Maio è disperato e dopo aver perso 6 milioni di voti, ora spera di fermare Salvini a colpi di tribunale, non potendolo battere elettoralmente. Gli italiani hanno già archiviato quel M5S che ha riportato il PD nelle stanze dei bottoni. Si trovi un lavoro...", conclude durissimo Rinaldi, aggiungendo l'hashtag #iostoconsalvini.

capture 140 26112019 222216Assolto Barbareschi che chiese controlli fiscali sui compensi del comico. Le toghe: "Notizie mai smentite dall'interessato"Finora erano voci insistenti, chiacchiere dell'ambiente, interviste giornalistiche: che ronzavano tutte intorno allo stesso tema, ovvero l'insofferenza di Beppe Grillo verso i suoi doveri di contribuente.Ma ora si scopre che nel febbraio 2015 del singolare rapporto tra Grillo e le tasse si sono dovuti occupare anche i carabinieri. In una caserma di Santa Margherita Ligure, i militari interrogano un signore che con il leader dei 5 Stelle ha avuto a lungo rapporti d'affari. Il testimone mette nero su bianco: Beppe Grillo prendeva i soldi in nero. Un'evasione fiscale in piena regola, da parte del comico trasformatosi nell'alfiere dell'onestà-onestà-onestà.

capture 091 24112019 230456Vladimir Luxuria, ospite di Barbara D'Urso a Domenica Live, su Canale 5, ha ricordato uno scontro che aveva avuto in tv con Vittorio Feltri e Vittorio Sgarbi. Ma Feltri le risponde immediatamente con un post su Twitter: "Luxuria frigna dalla D'Urso perché ha litigato con Sgarbi e me in tv. Nel senso che la trans può offendere mentre chi attacca lei è omofobo. Dico a Barbara che il termine frocio è di derivazione latina. Dove è l'offesa?". E ancora, continua il direttore di Libero, "Io ho tanti amici froci e con loro sto bene in amicizia e non a letto dove sto da solo. Non me ne frega nulla delle loro preferenze sessuali, ma non intendo modificare il vocabolario per compiacerli. Né voglio attaccarli".

capture 089 24112019 224145Vittorio Feltri, in un post pubblicato sul suo profilo Twitter, risponde per le rime a tutti quelli che hanno da ridire sulla sua età. Come se diventare anziani fosse una colpa. "Qualcuno, non molti per fortuna, mi sfotte perché sono vecchio", attacca il direttore di Libero. "Ma io non ho una certa età bensì un'età certa, alla quale i miei detrattori vorrebbero arrivare". A loro Feltri fa quindi i suoi "Auguri. Anche perché io lavoro oggi con la stessa intensità di mezzo secolo fa". L'alternativa a non diventare vecchi, del resto, non è certamente allettante. Ma forse non tutti lo capiscono.

capture 079 24112019 184516Beppe Grillo e Matteo Salvini ai ferri corti. I due non usano giri di parole. A "sparare" per primo è il comico che dopo l'incontro con Luigi Di Maio, ha subito messo nel mirino ancora una volta il Carroccio e la Lega. Le sue parole sono durissime: "Avete scelto questa votazione in Emilia Romagna, ci andiamo per beneficenza, non ci puoi dare un voto per beneficenza, noi facciamo da tramite tra una destra pericolosetta e una sinistra che si deve formare. Quando parlo di progetti insieme con la sinistra parlo di progetti alti, sui trasporti, su come muovere le cose, sulle città. È un momento magico".La risposta di Salvini però non si è fatta attendere e così il leader della Lega ha attaccato a viso aperto Grillo: "Votateci per beneficenza, contro una destra pericolosetta. E prima ancora voleva togliere il voto agli anziani e cancellare le elezioni.

capture 040 10112019 223607Altro giro, altro sondaggio, altro botto per il fronte sovranista. L'ultima rivelazione è quella firmata da Tecnè per Agenzia Dire. E i dati parlano chiaro. La Lega di Matteo Salvini nel giro di due settimane è salita di un ulteriore 1,3%, portandosi a un clamoroso 34,5 per cento. Cala ulteriormente, al contrario, il M5s: in calo di 1,2 punti percentuali, si assesta al 16,8 per cento. Male anche il Pd, che indietreggia di 0,5 punti percentuali e si conferma seconda forza, staccatissima dal Carroccio, con il 18,8 per cento. Quarta forza - ed eccoci al secondo punto dell'avanzata sovranista - i Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che in quindici giorni salgono dello 0,7% e si portano al 9,1%, un punto tondo tondo sopra Forza Italia, all'8,1% e in calo di 0,1 punti percentuali.

Le fortune di Isabella Conti, la "nuova Boschi" entrata nelle grazie di Matteo Renzi, politicamente è nata nel 2015. La sindaca di San Lazzaro di Savena (Bologna), che ha appena lasciato il Pd per Italia Viva e che parteciperà da protagonista alla decima Leopolda, è stata rieletta con l'80% dei voti anche grazie alla sua linea dura contro le coop rosse, una posizione che le attirò le simpatie degli elettori e le antipatie dei dem.La Conti, ricorda il Fatto quotidiano, "decise di bloccare un mega progetto edilizio, la cosiddetta colata di Idice (un affare da 290 milioni di euro) che prevedeva la costruzione a San Lazzaro di 582 nuovi appartamenti, una new town che sarebbe dovuta sorgere sopra una zona verde". Da neo-sindaca, bloccò l'ultima fideiussione bancaria da 13 milioni di euro che avrebbe dato il via libera definitiva al progetto. "Ricevetti pressioni su pressioni - spiega la sindaca al Fatto -. Io, i miei assessori, i dirigenti del Comune. Il Pd mi lasciò completamente sola. Perché in quel progetto c'era una grande partecipazione di Lega Coop". E Renzi? "Il 3 gennaio del 2015, quando lui era premier e segretario e io ero in piena crisi, mi arrivò una telefonata. Era lui. Mi ascoltò. E mi disse vai avanti. Quando sono stata rieletta, invece dal Pd non mi è arrivata neanche una telefonata. E io mi sono iscritta alla Fgci quando avevo 14 anni". "Se Iv avrà un futuro - chiosa il Fatto - , per lei ci sarà un posto di primo piano".

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Una nuova marcia dei migranti ospitati a Cona verso Padova. La prima notte i parroci li hanno accolti, poi hanno chiuso le porte. Non sempre le porte delle chiese sono aperte ai migranti. Dopo il caso di Bologna, dove solo pochissime parrocchie hanno dato disponibilità all'accoglienza, lo stesso accade anche a Padova. 

Reporter VideomakerA giugno si terrà il "Reporter Day", il primo evento per cercare talenti per questo mestiere, duro, difficile, ma affascinante. Quando portavo i calzoni corti e sognavo i reportage in giro per il mondo, sui banchi di scuola del Nautico di Trieste, immaginavo solo di rincorrere l’avventura, se possibile sbarcare il lunario e raccontare le guerre. Da giovane free lance, senza né arte, né parte, appariva come una missione impossibile. Passione, testardaggine e tanta voglia di scrivere, fotografare, filmare hanno reso possibile questo sogno assieme ad altri due triestini innamorati dei reportage di guerra, Almerigo Grilz e Gian Micalessin. Fra le tante porte che abbiamo bussato quando eravamo alle prime armi, poche si sono aperte, soprattutto in Italia.

Municipio XI, ripartono i lavori per la manutenzione stradale: erano fermi da novembre

Municipio XI, ripartono i lavori per la manutenzione stradale: erano fermi da novembre
Annunciata la ripresa delle operazioni di ripristino e manutenzione stradale. Pace (M5s): "Stanziati altri 700mila euro con cui provvedere a marciapiedi, caditoie e buche in 250 vie del territorio".

Riprendono le operazioni di manutenzione stradale. Comprese le pulizie di tombini e caditoie. “I cittadini romani, in una consultazione promossa dal Movimento 5 stelle di Roma prima delle elezioni – aveva spiegato il Presidente Pace ad inizio consiliatura –  avevano indicato come interventi prioritari quelli sulla mobilità e sulla manutenzione delle strade”. Motivo per cui le operazioni erano già partite dalla scorsa estate. 

LA RIPRESA DEI LAVORI - Nonostante il buon avvio, qualcosa nel meccanismo si era bruscamente inceppato.  I lavori “predisposti lo scorso novembre, per la lancanza di una garanzia assicurativa accessoria della ditta aggiudicatrice - fa sapere con una nota il Minisindaco del Municipio VIIII  -erano stati fermati”. Problema risolto. “Entro quindici giorni il contratto sarà operativo”. C’è dell’altro. “In più, grazie allo stanziamento di ulteriori €700.000 posti in bilancio dall'Assemblea Capitolina per il 2017, riusciremo ad appaltare in maniera più consistente la manutenzione stradale ordinaria, dei marciapiedi, delle caditoie e delle buche, intervenendo su circa 250 strade del territorio municipale”.

#ROMARIPARTE - “L'Ufficio Tecnico ha stilato un report dettagliato e aggiornato delle criticità del territorio, stabilendo le priorità dopo un’attenta verifica sul campo, ottimizzando in tal modo modalità e tempistiche di intervento – ha chiarito Pace, prima di aggiungere che – come afferma l'Agenzia per la Mobilità, sono ripartiti anche i lavori di ripristino e riqualificazione di Piazzale Caravaggio”. A margine di questi aggiornamenti, il presidente del Municipio VIII ha fatto una riflessione. “Siamo  al lavoro ogni giorno per cercare di risolvere nel più breve tempo possibile queste emergenze che sentiamo sulla nostra pelle, sia come cittadini che come amministratori. Roma  – ha concluso Pace – merita di più”.



Articolo da garbatella.romatoday.it

Tanto per alleggerire un altro po' le tasche dei contribuenti, dal primo gennaio anche le bollette saranno più salate. A comunicarlo è stata ieri l' Autorità per l' energia ed il gas, spiegando che per l' elettricità ci sarà un incremento dello 0,9%, mentre per il gas l' aumento sarà ben più consistente, del 4,7%.

 

Per contattare la Redazione, inviare email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  oppure telefonare al numero: +39 371 122 9301.

Per effettuare un aggiornamento alla versione più recente del software, siamo stati costretti a ripartire da zero col contatore degli Utenti Unici.
Alleghiamo uno screen capture del sito alla data del 29 dicembre 2016.

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