capture 045 13052021 105731È importante sapere se sei di destra o di sinistra per decidere la tua prospettiva futura. In genere, la gente di sinistra favorisce l'equità sociale, mentre quella di destra ritiene che queste cose avvengano naturalmente. Leggendo questo articolo scoprirai a quale categoria appartieni, quindi cominciamo

  1. Valuta le posizioni politiche.
    • Le persone di sinistra sostengono:
      • Programmi di benessere sociale (buoni pasto, riparo per i senzatetto, benefici per la disoccupazione)
      • Libertà di religione e separazione della chiesa dallo stato
      • Tasse più alte o progressive
      • Ambientalismo
      • Protezionismo degli scambi

    capture 003 09052021 103046Ricchi di vitamina C, Omega 3 o fibre: la dieta per migliorare il sesso secondo la scienza

    Erezione e dieta. Il collegamento c’è e a quanto pare, una dieta salutare e ricca di sostanze antiossidanti può davvero fungere da viagra. A spiegare come l’alimentazione possa incidere sul sesso maschile, uno studio condotto da Jamin Brahmbhatt, urologo dell’ Orlando Health, riportato dal quotidiano online Men’sHealth.

    L’erezione non va d’accordo con hamburger e patatine fritte e nervi e vasi sanguigni devono essere tutelati in nome dell’eros. I grassi responsabili dell’aumento dei livelli di colesterolo danneggiano il sistema cardiocircolatorio. E a farne le spese è anche l’apparato genitale maschile.

    Erezione e alimentazione: il sesso maschile da trattare con cura…

    Il Dott Brahmbhatt paragona il pene a “una macchina di lusso”. Definizione che il sesso forte approverebbe, non fosse altro che per la cura e l’attenzione che in genere viene dedicata a un’automobile molto costosa. Per mantenere in “salute” un’auto, è necessario fare benzina “buona”. Il motore verrebbe danneggiato se al posto del carburante giusto venisse introdotto il diesel! Cibo sano, esercizio fisico e regolare manutenzione sono la risposta a una vita sessuale appagante.

    I giusti alimenti aumentano il livello di testosterone, rafforzano lo sperma e potenziano l’erezione. Alcuni cibi sono da inserire nella dieta maschile come sana abitudine e ottimo punto di partenza per la libido. Ecco da dove partire.

    capture 002 09052021 102320Cibi afrodisiaci, alimenti che stimolano l'area cerebrale del piacere sessuale e aumentano le endorfine... scopriamo insieme in questo articolo i 15 cibi per un sesso da 10 e lode.

    Si avvicina San Valentino, e insieme cresce la voglia di cenette romantiche capaci di stimolare il desiderio, di creare l'aspettativa per quello che avverrà dopo, compreso ovviamente il sesso. Lume di candelatovaglioli rossi come il fuoco della passione e decorazioni di fantasia creano l'atmosfera.

    Il resto lo fanno l'immaginazione, l'appello dei sensi… ma anche il cibo! Forse la scienza non ha messo il suggello su nessun alimento afrodisiaco, ma qualche concessione l'ha fatta.

    E di sicuro un legame mentale c'è, altrimenti non avremmo metafore come “labbra carnose” e “pelle di pesca”. In qualche modo, dunque, i cibi giusti possono aiutarci quando il momento magico arriva.

    capture 004 08052021 092942Cosa significa il termine omofobia, essere omofobo? Si sente spesso pronunciare questa parola: vediamo che cos’è, etimologia e alcune curiosità!

    L’omofobia. Un brutto pregiudizio verso le persone omosessuali, bisessuali e transessuali, dettato dalla paura del diverso. Di questo stiamo parlando: omofobia significa avversione nei confronti del mondo LGBT.

    La parola esprime un sentimento generale di allontanamento, non è però classificata come fobia – come dovrebbe far intuire il termine -, ma viene usato in un’accezione generica, riferita quindi a discriminazioni, e non clinica, nel senso di un disturbo psichico.

    capture 061 01052021 091851Chissà se prima di invitare Clint Eastwood sul palco della convention repubblicana, gli organizzatori della campagna elettorale di Mitt Romney, il candidato alle prossime elezioni presidenziali degli Stati Uniti, avevano letto quell’intervista in cui Marlon Brando disse: «se un attore riesce a far vendere deodoranti, potrà essere altrettanto utile per vendere idee». Il premio Oscar del Padrino lo disse nel ’63, dopo aver sollecitato il popolo americano a partecipare alla “marcia di Washington” in cui Martin Luther King pronunciò il suo discorso I have a dream. Ma il coinvolgimento politico di Hollywood era iniziato molto prima.

    Già nel 1918 – spiega Edward Ross nel suo libro Hollywood Left and Right – i capi dell’Fbi erano talmente spaventati che alcuni attori potessero influire sulla coscienza politica della nazione che ordinarono ai loro agenti di tenere sotto stretta sorveglianza i radical. I politici della Guerra fredda, che crearono il Comitato investigativo per le attività Anti-americane, non furono meno preoccupati dei loro predecessori. Capirono che i fan del cinema erano anche elettori e si chiesero: che succede se Charlie Chaplin, Humphrey Bogart, Katharine Hepburn e Edward Robinson iniziano ad utilizzare la propria fama per diffondere idee filo-comuniste?

    Negli anni, questo tipo di paura si è trasformata nella convinzione che Hollywood è sempre stata un bastione della sinistra. Idea, che secondo Edward Ross, è falsa per due motivi. Primo: è stato il Partito repubblicano e non quello democratico a tessere per primo rapporti intimi con alcuni personaggi chiave dell’industria cinematografica più famosa al mondo, alla fine degli anni ‘20. Il produttore Louis B. Mayer fu il primo personaggio hollywoodiano ad accedere nelle stanze decisionali della Casa Bianca, invitato dall’allora presidente Repubblicano Herbert Clarck Hoover. Secondo: se gli attori democratici sono stati più visibili e numerosi ma quelli repubblicani – come George Murphy, Ronald Reagan e Arnold Schwarzenegger – hanno avuto un impatto molto più diretto nella politica americana. E l’esempio più lampante è proprio quello di Ronald Reagan, presidente degli Stati Uniti dal 1981 al 1989, che avviò quella rivoluzione conservatrice che smantellò pezzo per pezzo il New Deal rooseveltiano.

    Nella storia di Hollywood, non tutti gli attori si sono esposti politicamente per paura di perdere quel pubblico che preferisce sognare ad occhi aperti piuttosto che ascoltare sermoni. Ma ce ne sono stati alcuni – nel suo libro Ross ne cita dieci, cinque democratici e cinque repubblicani – che dimostrano come l’engagement politico dello star system americano è stato lungo, profondo e vario. Lungo, perché è iniziato negli anni ’20 con Charlie Chaplin, che fu il primo ad utilizzare i film come un’arma politica: film come “Il grande dittatore” contribuirono a rendere consapevoli gli americani di quello che stava accadendo in Europa sotto il dominio di Hitler e Mussolini, e altri come “Tempi Moderni” denunciarono la crudeltà e l’alienazione della catena di montaggio dell’industria taylorista. È stato profondo, perché ci sono stati attori che hanno messo in gioco la propria carriera per difendere i loro ideali. Edward Robinson, il gangster di “Little Caesar”, organizzò manifestazioni e show radiofonici in cui condannava pubblicamente Hitler e finì con l’essere considerato persona non grata nei salotti di Hollywood. Fu poi accusato di essere comunista e andò in rovina dopo aver speso più di 100 000 dollari in spese legali. Ed è stato un impegno vario, perché ognuno di loro promosse le proprie idee in modo diverso.

    capture 057 30042021 194857Quando la caccia alle streghe colpì il mondo del cinema

    Hollywood, 1947. La “Paura Rossa” invade il mondo stellato della più grande industria cinematografica.

    La seconda guerra mondiale è finita da due anni, ma negli Stati Uniti spirano i venti gelidi di un altro conflitto: la Guerra Fredda. È in questo clima che la “caccia alle streghe” contro i comunisti comincia a mietere le sue vittime anche tra attori, registi e sceneggiatori.

    Il repubblicano Joseph Mccarthy era appena diventato senatore. Nello stesso anno, il Presidente degli Stati Uniti Harry Truman enunciò quella che passò alla storia come la “Dottrina Truman”, diretta a contrastare le mire espansionistiche del nemico sovietico.In questa atmosfera la Commissione per le attività antiamericane, istituita già nel 1938, cominciò (sotto la presidenza del repubblicano del New Jersey John Parnell Thomas) a seminare il panico anche a Hollywood.

    capture 039 25042021 101659Si ricorda oggi, a livello internazionale, il genocidio degli armeni, massacrati dai “Giovani turchi” durante la Prima guerra mondiale. Le vittime furono 1,5 milioni. La ricorrenza, oltre a offrire una testimonianza di quegli orrori, rappresenta anche una cartina di tornasole dei rapporti che il mondo occidentale può intrattenere con la Turchia, oggi più che mai arroccata sulle posizioni negazioniste di Erdogan.

    Sul genocidio degli armeni Biden fa infuriare Erdogan

    Per avere la misura dell’impatto che l’argomento ha negli equilibri geopolitici del momento, basti dire che l’attesa telefonata tra Joe Biden ed Erdogan, dopo l’insediamento del primo, è arrivata all’indomani delle anticipazioni della stampa americana sulla volontà della Casa Bianca di riconoscere il genocidio proprio nella giornata di oggi. «La Turchia continuerà a difendere la verità contro il cosiddetto il genocidio degli armeni e quelli che sostengono questa diffamazione», è stato il commento di Erdogan, dopo le indiscrezioni sulle intenzioni di Biden. La Casa Bianca non ha confermato che durante la conversazione si sia parlato anche di quello, ma i media americani sono stati concordi nel riferire che l’argomento sia stato affrontato a latere delle rassicurazioni sulla volontà di mantenere «relazioni bilaterali costruttive».

    capture 036 16042021 145320Ascolti tv: Gruber si ferma sotto 2 milioni, Montalbano in replica vince sempre. Federica Sciarelli batte Can Yaman. Simona Ventura sotto al 4%

    Ascolti tv, Montalbano vince in replica

    Il Commissario Montalbano in replica vince gli ascolti tv di mercoledì 14 aprile 2021, in prime time con l'episodio Salvo Amato, Livia Mia: su Rai1 si collegano 4.504.000 spettatori pari al 19.6%.

    Ascolti tv, Federica Sciarelli batte Can Yaman

    Su Canale 5 Daydreamer con Can Yaman viene visto da 2.274.000 spettatori con il 10% di share (sette giorni fa Svegliati amore mio con Sabrina Ferilli aveva conquistato 3,5 milioni con il 15,2%) e viene battuto da Chi l’ha visto? di Federica Sciarelli che lancia Rai3 a 2.896.000 spettatori con il 12.8% (la scorsa settimana, 3,1 milioni e il 13,8% con il caso Denise Pipitone). Su Italia 1 King Arthur – Il potere della spada arriva a 1.246.000 spettatori (5.3%).

    capture 026 15042021 151356Matteo Renzi in Bahrein quando l'Italia era serrata a causa della zona rossa. Dopo settimane dalla polemica è il Tempo a tornare sull'argomento avanzando qualche sospetto sulle motivazioni che hanno spinto il leader di Italia Viva in Arabia Saudita. L'ex premier era stato beccato nei paddock durante il Gran Premio di Formula 1. Ma c'è un dettaglio che il quotidiano diretto da Franco Bechis tiene a ricordare: "In Bahrein si entra e soggiorna, solo se vaccinati o se disposti a sottoporsi ad inoculazione". Da qui l'interrogativo: "È così sbagliato dunque supporre che il numero uno di Italia Viva, si sia magari vaccinato li? O che abbia fatto per ora, magari solo la prima dose". La risposta ovviamente non c'è, ma per Il Tempo non sarebbe questo grande scandalo.

    "Altri parlamentari - si legge ancora - hanno sfruttato le vacanze di Pasqua per svernare al caldo. Sole e tanto mare dopo un intenso lavoro parlamentare. Approfittando, già che c'erano, pure per vaccinarsi". Di chi si tratta non è dato sapersi. Certo è invece che a marzo 34 senatori hanno presentato a Roberto Speranza un'interrogazione. Oggetto: una dose contro il coronavirus. I 34 hanno infatti chiesto al ministro della Salute di vaccinare "con urgenza" tutti gli onorevoli che siedono sui banchi di Palazzo Madama.

    capture 033 07042021 092743Diversi studi si sono concentrati sulla capacità cognitive ed emozionali del cane

    I cani avvertirebbero il dolore dei loro proprietari e si adopererebbero per farli stare meglio, soprattutto quando li sentono piangere. Uno studio scientifico, riportato da Learning & Behaviour, conferma quella che può esser stata l'esperienza empirica di molte persone ovvero che il compagno a quattro zampe è in grado di percepire la tristezza del suo proprietario e si attiva per sollevargli il morale. Un test, effettuato su cani di differenti razze, era stato così pensato: i padroni dei cani sono stati posizionati dietro una porta trasparente per fare in modo che gli amici a quattro zampe potessero accorgersi della loro presenza e sentirne la voce. Ai proprietari è stato poi chiesto di cantare o di piangere, mentre gli scienziati registravano le reazioni fisiche ed emotive dei cani. Quando i padroni piangevano, nella maggioranza dei casi i cani si sono precipitati ad aprire la porta per consolarli, e più velocemente rispetto a quando i padroni li chiamavano o cantavano. Qualche altro animale è rimasto «paralizzato» sentendo il pianto del proprietario, a quanto pare non a causa di mancanza di legame affettivo, bensì per via di livelli di stress elevatissimi.

    capture 021 06042021 105725#1. Non mentono

    Un cane che vuole comunicare con te, te lo chiede; Un cane che si arrabbia, ha un problema; Un cane che ha bisogno di affettuosità, le cerca; Un cane a cui piaci, te lo dice; Un cane che non si fida di te, te lo manifesta; Un cane che vuole giocare, te lo chiede; Un cane felice, te lo fa vedere; Un cane ha qualcosa che gli piace, te lo fa capire; Un cane che non ha voglia di essere accarezzato, te lo dice; etc. etc. etc. Ogni cane ha il suo carattere e la sua personalità, e quindi il suo modo di esprimersi (e quindi ha bisogno che il suo modo di comunicare sia compreso), ma nessun cane mente su cosa pensa di te e cosa vuole da te.

    #2. Non hanno secondi fini

    Ti sono ‘amico’ (perchè sei ricco); Purtroppo non ho tempo (perchè non hai più potere); Come te non conoscono nessuno (perchè hai tanto da offrirmi); Hai bisogno di aiuto? (in cambio voglio…), etc. etc. etc. Nei rapporti tra gli umani i calcoli, gli interessi e i secondi fini sono la norma, la trasparenza un’eccezione, e la generosità una debolezza. I cani non conoscono queste bassezze.

    #3. Sono collaborativi

    capture 005 05042021 185146(Baghdad) “Ho deciso di abbandonare la religione musulmana per diventare cristiano. Dopo aver visto quello che è successo, non solo in Iraq, penso che sia una fede migliore, la mia fede”, spiega convinto Ahmed, nome di fantasia, di un giovane musulmano convertito, in segreto, a Baghdad. Nei giorni della storica visita di papa Francesco lo abbiamo incontrato, con tutte le precauzioni del caso, perché convertirsi al cristianesimo può ancora significare una condanna a morte degli estremisti islamici. Ahmed parla un italiano comprensibile, che ha imparato “in rete da autodidatta”. Per la sua incolumità nell’intervista porta non solo la mascherina, ma pure un cappellino che serve a non farsi riconoscere da chi potrebbe vendicarsi, come è capitato a un suo amico, convertito come lui.

    “Fin da ragazzo avevo fatto amicizia con una famiglia di cristiani, dei vicini di casa. Così ho cominciato a conoscere la loro fede. Poi mi sono messo a leggere di nascosto il nuovo e vecchio Testamento” racconta l’auto convertito. “Mi sono avvicinato al cristianesimo prima della nascita dello Stato islamico. E ho visto, non solo con l’Isis, come in nome della fede sia stata compiuta una terribile violenza. Le milizie sciite estremiste continuano ad essere dappertutto, in giro per le strade” spiega Ahmed, che da tempo ci aveva contattato per parlare della sua conversione.

    capture 084 18032021 143305La regione italiana delle Marche – così come il vicino Abruzzo – è spesso meno considerata di altre “colleghe” più famose, ma sa coniugare spiagge meravigliose con arte, storia e natura. In vista dell’estate, abbiamo scelto per voi le 10 spiagge più belle delle Marche… perché la Costa Adriatica non finisce a Rimini!

     

    Molti amanti delle escursioni scelgono le Marche per il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, o per le straordinarie Grotte di Frasassi. Gli appassionati di cultura e arte visiteranno i luoghi leopardiani intorno a Recanati, o il Santuario della Madonna di Loreto.Tra un’oliva ascolana e l’altra, vi accorgerete di quanto la terra marchigiana sia bella e varia, dall’interno alla costa, che non è solo Riviera del Conero. Ed eccoci allora a un avvincente tour tra le spiagge marchigiane, che, tra l’altro, sono tra le più pulite d’Europa. Ecco le 10 spiagge delle Marche che, secondo noi, non dovete assolutamente perdere.

    Jcapture 056 16032021 184954ohn Wayne è una delle icone di Hollywood a cui la cancel culture guarda con più ostilità. Un odio che si estende a tutto il cinema western, considerato veicolo di razzismo e suprematismo bianco. Sul tema la Verità ha intervistato Aissa Wayne, la figlia di «The Duke».

    La figlia di John Wayne ha da subito appoggiato Trump

    “Impegnata nella salvaguardia della memoria paterna- così la presenta Stefano Graziosi, l’autore dell’intervista – non ha mai nascosto le sue idee politiche, schierandosi con Trump fin dall’inizio, quando era ancora un semplice candidato alla nomination repubblicana. Era il gennaio 2016 (pochi giorni prima del caucus dell’Iowa), quando Aissa – in occasione di una visita dello stesso Trump al John Wayne Birthplace Museum – gli diede il proprio endorsement“.

    Aissa Wayne: mio padre era un uomo forte e indipendente

    Aissa Wayne spiega così le critiche degli attivisti progressisti: “L’immagine di mio padre è quella di un uomo forte e indipendente. Una persona che è affidabile per i suoi amici, per la sua famiglia e la sua comunità. Questo è il motivo per cui mio padre è stato così amato per 50 anni come attore e come uomo, perché potevi contare su di lui quando avevi bisogno del suo aiuto. Ha usato la ragione ed è stato imparziale in tempi di conflitto. Mio padre era anche di mentalità liberale. Molte persone non capiscono questo di lui. Alcuni dell’estrema sinistra (che non hanno una mentalità liberale), non vogliono ciò che è equo o indipendente: vogliono solo la loro visione o la distruzione totale. Se fossero di mentalità liberale (e molti di loro potrebbero esserlo) e se si fossero presi il tempo per capire John Wayne e ciò che rappresenta, sarebbero potuti arrivare ad amarlo e apprezzarlo come hanno fatto tante generazioni di spettatori”. Secondo Aissa i film di suo padre possono ancora trasmettere valori importanti, come quello di “trattare e rispettare ogni persona come individuo e con correttezza”.

    capture 045 16032021 104611Ha destato molto scalpore e indignazione il programma televisivo olandese per bambini, accusato di essere “pro-pedofilia”, nel quale si vedono degli adulti spogliarsi in studio davanti a un pubblico di ragazzini, con questi minori che fanno poi ai primi domande sul corpo umano. Come riportato da IlGiornale.it, il programma si chiama Simply Naked ed è stato prodotto e pubblicizzato dall’emittente pubblica Nos. La platea di bambini che assiste a tale spogliarello, in base alle anticipazioni del programma, è composta da ragazzi con età dai 10 ai 12 anni e, a detta dei produttori del programma, questo sarebbe diretto a mostrare ai più piccoli com’è fatto un corpo umano.

    Paesi Bassi, terra del partito dei pedofili

    Non sorprende del tutto che questo accada nei Paesi Bassi. Dopotutto, le istituzioni olandesi sembrano essere troppo sin garantiste e tolleranti con la pedofilia e con chi la promuove. Nel 2013, una sentenza choc di una corte d’appello stabilì che non poteva essere vietata l’attività di una fondazione che da oltre trenta anni promuoveva la pedofilia. Nel 2019 la Fondazione Strijd tegen Misbruik chiese inoltre di vietare il cosiddetto “manuale dei pedofili”, un libro di oltre mille pagine che spiega in dettaglio come i pedofili possono attirare, accudire e maltrattare i bambini e come farlo senza che nessuno lo scopra. L’allora ministro della giustizia Ferdinand Grapperhaus rispose che gli avvocati del suo dipartimento conclusero che il divieto era “impossibile” perché il libro choc “non contiene materiale criminale”.

    capture 010 13032021 094536Nelle più belle isole d'Italia non troverete solo spiagge da sogno, ma anche mari paradisiaci, eleganza agreste e ricchezze artistiche!

    L'Italia non vanta solo le isole più grandi del Mediterraneo, Sicilia e Sardegna, ma anche oltre ottocento piccole isole, di cui solo circa ottanta sono abitate: un numero davvero straordinario, senza contare poi il fascino unico di ciascuna di esse! Scopriamo insieme le dieci più belle isole in Italia.

    capture 016 11032021 110517Sono 22.409 i nuovi casi di covid riscontrati oggi in Italia dopo aver analizzato 361.040 tamponi, con l’indice positività al 6,2%. Nelle ultime 24 ore si registrano altri 332 morti (ieri erano 376), che portano il totale delle vittime a 100.811 da inizio pandemia.

    Covid, 22.409 nuovi casi. Oltre 5milioni di vaccinati

    Salgono ancora i ricoveri in terapia intensiva. Dove ci sono attualmente 2.827 persone (+71 da ieri). In totale sono 3.123.368 i positivi dall’inizio della pandemia. I guariti totali invece ammontano a 2.535.483 (+13.752). Questi dati odierni del bollettino sui contagi covid fornito dal ministero della Salute, consultabile anche sul sito della Protezione civile.

    Quanto alla campagna vaccinale le cifre parlando 5.782.615 dosi di accino anti-Covid somministrate fino a oggi. Mentre a ricevere entrambe le dosi ed essere quindi completamente vaccinati sono state 1.747.516 persone.

    capture 004 10032021 100230Quante volte ci è capitato di recarci al mare o al lago in un posto con ottime recensioni e scoprire con disappunto che l'acqua non è poi così limpida come ci aspettavamo? E perché alcune acque sono così limpide e altre no? Questo dipende da moltissimi fattori: le acque torbide sono ricche di sedimenti e materiale organico, che viene mosso dalle acque agitate sino a impedirci di vedere cosa c'è sul fondo.

    In alcune parti del mondo la stessa quantità di risalita sulla superficie dell'acqua non si verifica o avviene in modo molto ridotto. Indipendentemente dalle ragioni scientifiche, un'acqua limpida e pura è gradita da chiunque. Scopriamo dove si trovano le 10 acque più limpide del mondo.

     
     
     
     
     

    capture 070 09032021 101832La guida essenziale di Budapest per sapere cosa fare e vedere nell’incantevole capitale ungherese.

    Monumentale, ma anche economica e divertente, la metropoli magiara è una delle grandi destinazioni turistiche del Vecchio Continente che Il Magazine del Viaggiatore vi invita a scoprire, suggerendovi 10 cose imperdibili da fare e vedere nella perla del Danubio: pronti a partire?

    Avvertenza: la capitale centroeuropea è una delle destinazioni più popolari ed affollate dove partire ad agosto, quando in città si svolgono i due più importanti eventi internazionali dell’anno: il Sziget Festival e il GP d’Ungheria di Formula 1.

    1. Il Parlamento ungherese

    Qualsiasi visita nella bella capitale ungherese non può prescindere dal suo monumento più rappresentativo, il Parlamento magiaro. Costruito tra la fine del XIX secolo e i primi anni del Novecento, questo magnifico edificio in stile neogotico, da annoverare sicuramente tra i parlamenti più belli al mondo, fu progettato per celebrare nel migliore dei modi l’anniversario del millenio di esistenza della nazione magiara (896 d.C.), la recente conquista dell’autonomia all’interno dell’Impero Asburgico ( che sancì la nascita la duplice monarchia austroungarica) e la riunificazione delle tre parti prima indipendenti della città (Pest, Buda e Obuda) in un’unica grande capitale, che proprio in quegli anni visse il periodo di maggior splendore e sviluppo.

    Non ci crede. Pensa che sia uno scherzo. E invece è vero. Massimo Cacciari, ex sindaco di Venezia e voce spesso critica del Centrosinistra, apprende da Affaritaliani.it delle dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario del Partito Democratico. "Davvero non me l'aspettavo", commenta a caldo. Poi riflette: "So per certo che Zingaretti aveva opinioni irriferibili su alcuni suoi compagni di partito e so che i rapporti con una parte del gruppo dirigente erano pessimi, ma non mi aspettavo affatto che si arrivasse alle dimissioni. Zingaretti ha lavorato in queste settimane per un congresso che ridefinisse complessivamente la linea del partito, visti i nuovi scenari politici con la nascita del governo Draghi. Evidentemente la linea del segretario ha incontrato resistenze fortissime. Zingaretti immagino che non abbia avuto le garanzie di andare a un congresso vero e come Dio comanda, cioè aperto e finalizzato a un rinnovamento concreto".

    Cacciari aggiunge: "Questa è la spiegazione che posso dare a caldo, ma su una cosa non ci sono dubbi: le dimissioni di Zingaretti sono l'ultimo atto per il Pd, una vera e propria catastrofe". Chi adesso come segretario? Orlando? Bonaccini? Nardella? "Non lo so davvero", afferma l'ex primo cittadino di Venezia. "Uno vale l'altro vista la situazione. Mi informerò con quelle due o tre persone di cui mi fido. Ma, ripeto, è una catastrofe ed è chiaro che l'immagine che viene fuori del Pd dalle dimissioni di Zingaretti è di un partito a pezzi", conclude.

    capture 208 01032021 173526La brigatista Mara Cagol, compagna di Renato Curcio e uccisa in un conflitto a fuoco con i carabinieri nel 1975, può stare accanto a Pertini e Berlinguer nel pantheon della sinistra? La domanda è lecita dopo che il gruppo Repubblica-L’Espresso, pubblicizzando una iniziativa editoriale sui 100 anni del Pci,  nella manchette accosta le tre figure: “La travagliata fine del Pci attraverso le figure di Cagol, Berlinguer, Craxi, Bobbio e Pertini”. A scrivere di Mara Cagol è Benedetta Tobagi, figlia di una vittima del terrorismo rosso. 

    L’accusa di Rossana Rossanda nel 1978

    Finalmente senza più imbarazzi Repubblica ammette ciò che a destra e in tutto il paese sapevamo da tempo: le Br fanno parte a pieno titolo della storia della sinistra italiana. Lo scrisse Rossana Rossanda nel 1978 sul Manifesto, suscitando un vespaio: “Chiunque sia stato comunista negli anni Cinquanta riconosce di colpo il nuovo linguaggio delle Br. Sembra di sfogliare l’album di famiglia: ci sono tutti gli ingredienti che ci vennero propinati nei corsi Stalin e Zdanov di felice memoria. Il mondo, imparavamo allora, è diviso in due. Da una parte sta l’imperialismo, dall’altra il socialismo”.

    capture 187 28022021 094329Hai paura degli insetti? Nel mondo ci sono milioni di specie di insetti e tutti svolgono un ruolo fondamentale nell'equilibrio tra vita e natura. Molti sono innocui, ma altri sono estremamente pericolosi e possono provocare una morte lenta e dolorosa nelle loro vittime.

    In questo articolo di AnimalPedia condividiamo un elenco dei 20 insetti tra i più velenosi al mondo. Presenteremo le loro caratteristiche, quanto sono letali e le conseguenze per chi viene a contatto con il loro veleno. Vuoi saperne di più? Continua a leggere!

    1. Mosca tse-tse (Glossina morsitans morsitans)

    La mosca tse-tsé è un insetto originario del continente africano. Misura tra 6 e 16 mm di lunghezza e il suo corpo ha toni di grigio e marrone.

    Questa specie è responsabile della malattia del sonno, un'infezione parassitaria che colpisce sia l'uomo che gli animali. Causa una infiammazione del cervello e colpisce il sistema nervoso della vittima, che si ritroverà con febbre, emorragie e può, addirittura, entrare in coma. La malattia viene trasmessa attraverso il morso della mosca. Per evitare il contagio, si consiglia di disinfestare le aree in cui vi è abbondanza di questa specie per impedirne la riproduzione.