Addio alle modelle Lolita LaStampaLa decisione del gruppo Kering, che controlla Saint Laurent, Balenciaga e Gucci. Naomi Campbell aveva appena 13 anni, quando iniziò a posare dinanzi ai fotografi. E la figlia di Cindy Crawford, Kaia Gerber, già star delle passerelle, ancora oggi ne ha soltanto 17. Arriverà alla maggiore età il prossimo 3 settembre, in tempo per rientrare entro i limiti che da ieri ha deciso di imporre uno dei giganti della moda a livello mondiale, il francese Kering. Che ha detto basta alle Lolite o finte adulte: il gruppo dall’anno prossimo farà ricorso solo a modelle maggiorenni.

Rischio alcol giovaniRelazione del Ministero Salute, 4.575 incidenti stradali causati dall'uso di alcolici. In Italia sono 8 milioni e 600 mila i consumatori di alcol a rischio, 68 mila le persone alcol-dipendenti prese in carico dai servizi di cura, 4.575 incidenti stradali causati dall'uso di alcolici. I più a rischio sono ragazzi e ragazze tra i 16 e i 17 anni e i cosiddetti 'giovani-anziani', le persone tra i 65 e i 75 anni Emerge dalla Relazione al Parlamento trasmessa dal ministro della Salute Giulia Grillo alle Camere il 29 aprile. I dati sono stati elaborati dall'Istituto Superiore di Sanità.

Per quindici anni è stata vegana ma poi ha ricominciato a mangiare carne e alimenti di origine animale ed è tornata "sana". E' la storia di Nicole Carter, 44 anni, dai 18 con una dieta a base di carboidrati, insalata e frutti di bosco, zero zucchero, carne, pesce, latticini e alcol. Un regime alimentare solo apparentemente "sano" visto che il suo sistema immunitario era distrutto e la donna lamentava dolori articolari, ansia, depressione, insonnia, stitichezza, problemi digestivi.

Ragazzi e digitaleRaddoppiati i disturbi psichiatrici, compresi ricoveri e accessi ai pronto soccorso, tra gli 11 e i 17 anni. Tra le cause ritmi di vita e accelerazione dei mutamenti tecnologici.  Salute e malattia mentale. Mai come oggi nell’adolescenza il confine appare tanto opaco. Tanto più se si fa riferimento ai problemi psichiatrici. Tanto più se si guarda alla crescita esponenziale degli accessi al pronto soccorso per disturbi legati al disagio mentale e ai ricoveri nei reparti di psichiatria e di neuropsichiatria infantile. Negli ultimi anni l’aumento è stato spaventoso.

ictus segni prevenzioneTutti i consigli e i rimedi utili per prevenire un ictus: ecco quali sono i sintomi. L’ictus cerebrale è una delle principali cause di morte e riguarda mediamente il 12% di decessi nella popolazione mondiale. In passato, si pensava che l’ictus interessasse soprattutto gli anziani, oggi si è scoperto che possono essere colpiti anche i giovani, e persino i bambini. Data la repentinità della manifestazione e la gravità delle conseguenze, è molto importante provare a riconoscere un ictus dai sintomi iniziali.

amianto danniAccolte le tesi giuridiche dell’Avv. Ezio Bonanni che è riuscito a dimostrare che presso la Centrale Nucleare di Borgo Sabotino di Latina è stato utilizzato amianto e che vi sono stati livelli espositivi superiori alla soglia delle 100 ff/ll, nella media delle otto ore lavorative. Il Tribunale di Latina, Giudice del Lavoro, Umberto Maria Costume, con sentenza n. 505/2019 ha condannato l’INPS a rivalutare la posizione contributiva del Sig. P.A., con i benefici contributivi per esposizione ad amianto e quindi adeguamento dell’importo pensionistico in godimento. “Il Tribunale di Latina ha disposto l’accertamento tecnico peritale da cui si evince che nella Centrale Nucleare di Borgo Sabotino è stato utilizzato amianto - dichiara Ezio Bonanni, legale del lavoratore - dunque, grazie a questa sentenza che costituisce un precedente giudiziario, tutti i dipendenti, e non solo P.A., potranno chiedere un risarcimento previdenziale, anche se ancora privi di malattia, e, soprattutto, avranno diritto alla sorveglianza sanitaria, poiché potrebbero manifestarsi danni alla salute, come è successo per l’altro suo collega (F.A.) che, grazie al controllo sanitario disposto dall’ONA, ha ricevuto la diagnosi precoce della malattia da amianto, e ha evitato così il peggio”. “Il picco dei casi di malattie asbesto correlate, mesoteliomi, tumori polmonari, alla laringe, faringe, esofago, fegato, colon e perfino all’ovaio e per non parlare dell’asbestosi, placche pleuriche ed ispessimenti pleurici e le complicazioni cardio-vascolari in provincia di Latina avverrà tra il 2028 e il 2030”. Sottolinea il presidente dell’Osservatorio Amianto - “nel frattempo è necessario che tutti i lavoratori, a suo tempo esposti ad amianto, siano sottoposti al controllo sanitario periodico e che l’INPS e l’INAIL riconoscano i loro diritti. Trovo paradossale che lavoratori pesantemente colpiti dalla fibra killer debbano continuare, ancora ad oggi, nel 2019, a ricorre all’Autorità Giudiziaria”. L’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto – prosegue dunque nel suo impegno nella provincia di Latina per la tutela medica e legale dei lavoratori esposti e vittime dell’amianto e loro familiari. I dati della strage amianto a Latina e in provincia di Latina parlano chiaro: L’ONA ha censito, per la provincia di Latina, circa 150 casi di mesotelioma, con un trend in netto aumento, rispetto ai circa 100 casi censiti dal Dipartimento di Prevenzione per il periodo dal 2000 fino all’anno 2014”. Spiega Bonanni – “le città più colpite dai casi di mesotelioma fino a tutto il 2018, sono Latina con 30 casi; Gaeta con 25 casi; Aprilia con 20 casi; Sezze con 10 casi; Formia con 15 casi. “Il mesotelioma è solo la punta dell’iceberg, l’ONA quindi stima un’incidenza di mortalità per patologie asbesto correlate in provincia di Latina per il periodo dal 2000 al 2018 di circa 600 decessi, con una media di poco superiore a 30 decessi ogni anno”. Tutti i cittadini possono rivolgersi all’ONA contattando il numero verde gratuito 800034294, e chiedere assistenza attraverso lo sportello amianto telematico (https://www.osservatorioamianto.com/sportello-nazionale-amianto/).

di 

Donatella Gimigliano

Chernobyl 33 anni dopoTavole ancora imbandite, oggetti personali e fotografie, documenti privati e suppellettili, testimonianze di vite spezzate, segnate per sempre dalla tragedia. È quello che resta a 33 anni dal disastro nucleare di Chernobyl , avvenuto il 26 aprile 1986. La Zona di Esclusione, così è chiamata l’area di 30 km attorno al reattore, presidiata militarmente e a cui si accede solo grazie a particolari permessi, appare oggi come un girone infernale: dai villaggi più perimetrali come Zalissya e Kopachi, di cui restano solo le abitazioni con i tetti e i pavimenti divelti, le attrezzature agricole e qualche macchinario abbandonato, fino al cuore di Chernobyl, l’area delle centrali nucleari

integratori alimentari pillole LaStampaRicerca condotta su oltre 27mila adulti statunitensi. Le vitamine A, K e D non devono mai essere assunte in eccesso. Volete vivere più a lungo? Preoccupatevi allora di mangiare bene e di non recarvi troppo spesso in farmacia, a caccia della pillola «miracolosa». La dieta, come documentato da una ricerca pubblicata unpaio di settimane fa, è un elemento chiave della prevenzione. Ma a fare la differenza è ciò che si mangia,

Clima alterato e fine delle risorse fossili: è urgente passare all’idrogeno, per l’ambiente, per la pace e per colmare le enormi diseguaglianze. Lo sciopero contro i cambiamenti climatici del 15 marzo scorso, con milioni di persone, specialmente giovani, in piazza in tutto il mondo è stato un ottimo segnale, che la sinistra migliore deve valorizzare e rilanciare. Si stanno osservando due emergenze parallele: i cambiamenti climatici, appunto, e l’esaurirsi delle risorse fossili. 

Tumori bruciati in un secondoSarà possibile bruciare alcuni tumori in un secondo grazie all’utilizzo di fasci di elettroni generati via laser: è quanto scoperto da uno scienziato bareseGabriele Grittani, che lavora nel centro di ricerca Eli-Beamlines di Dolni Brezany, a pochi chilometri da Praga. Grittani, giovane fisico nucleare, ha brevettato il nuovo sistema che promette maggiore efficacia nella lotta al cancro, in particolare nella cura alle neoplasie al polmone e alla prostata