Uno studio italiano condotto sulla popolazione del Molise mostra che il regime alimentare scoperto da Ancel Keys negli anni '50 riduce del 25 per cento il rischio di mortalità negli over 65. ANCEL Keys, il biologo americano che scoprì la dieta mediterranea, è vissuto fino all'età di 100 anni. Già questo basterebbe forse per rimarcare l'impatto benefico sull'aspettativa di vita che diversi studi negli anni hanno associato a questo regime alimentare - a base di cereali, legumi, verdura, frutta, pasta, olio d'oliva, pesce, con ridotto consumo di carne e di formaggi - diffuso nelle regioni che si affacciano sul Mediterraneo. Ora però una nuova ricerca ci dice non solo che la dieta mediterranea è un elisir di lunga vita, ma che non si è mai troppo anziani per iniziarla.

Il cambiamento climatico ha ripercussioni sulla salute mentale delle persone, con un piccolo (ma tutt'altro che trascurabile) aumento dei tassi di suicidio quando le temperature mensili sono superiori alla media. Ad evidenziare questo legame è stato un nuovo studio pubblicato sulla rivista "Nature Climate Change" e condotto dall'Università di Stanford. Analizzando i dati delle persone che si sono tolte la vita negli Stati Uniti e in Messico ed incrociandoli con quelli delle temperature giornaliere e mensili, i ricercatori guidati dal dottor Marshall Burke hanno potuto constatare come l'innalzamento di 1 grado Celsius nelle temperature medie mensili si accompagnasse a un incremento di suicidi dello 0,7% negli Usa e del 2,1% in Messico.

Le vaccinazioni obbligatorie per iscriversi a scuola hanno fermato la pericolosa epidemia iniziata nel 2014, facendo aumentare le tutele per tutti. In pochi anni lo stato della California ha risolto quasi completamente il problema del basso numero di vaccinati contro il morbillo, che aveva portato a un pericoloso aumento di casi nel 2014, grazie a una legge molto simile a quella approvata lo scorso anno in Italia e che lega le vaccinazioni alla possibilità di iscriversi a scuola. Come spiega in un’approfondita analisi il New York Times, questa soluzione sta permettendo di riportare la percentuale di vaccinati entro i limiti di sicurezza, che consentono di tutelare anche le persone che per motivi medici non possono essere vaccinate. La legge si è rivelata più efficace delle campagne per promuovere le vaccinazioni su base volontaria, per lo meno per risolvere nel breve periodo un serio problema che aveva messo a rischio la salute di milioni di persone.

Un nuovo test del sangue, messo a punto negli Stati Uniti dalla Cleveland Diagnostics, si è dimostrato più accurato del tradizionale test PSA per misurare il rischio di tumore alla prostata. Il test identifica i cambiamenti della struttura dell'antigene prostatico (PSA) e quindi non si limita semplicemente a misurare la concentrazione del PSA nel sangue come fa il test in uso oggi. In questo senso, il nuovo esame che è stato chiamato IsoPSA potrebbe essere in grado anche di distinguere tra tumori benigni e maligni senza che sia necessario in esame invasivo quale la biopsia in almeno il 40% dei casi sospetti.

Articolo da liberoquotidiano.it 

 

ragazzi depressi internetUna volta la gioventù era un periodo di «struggimento», oggi spesso di comportamenti deviati. Mai come di questi tempi l'adolescenza è tornata sotto i riflettori: non si tratta più di quello «struggimento» esistenziale raccontato in tanti romanzi e film di non trovarsi al posto giusto nel mondo tipico dell'universo di quell'età - ma di un fenomeno che sta vivendo sempre più la propria deriva: comportamenti deviati - la perdita di coscienza attraverso l'abuso di alcool e di droghe, violenza, bullismo - che non riguardano più soltanto i «ragazzi di vita» descritti da Pasolini. 

Le persone abituate a trascorrere tante ore sedute (senza mai sgranchirsi le gambe) hanno più possibilità di avere problemi di memoria. Lo spiega uno studio americano.  Trascorrere troppo tempo seduti non fa solo male alla salute del nostro corpo. Un nuovo studio dell’Università della California (UCLA), pubblicato sulla rivista PlosOne, ha concluso che passare tante ore sul divano o alla scrivania potrebbe anche danneggiare le nostre capacità mnemoniche. 

L’allarme degli esperti dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma e del Meyer di Firenze: in aumento casi di carenza di vitamina B12 nelle madri, trovati con screening neonatale. Negli ultimi anni la scelta di una dieta vegetariana o vegana è diventata sempre più diffusa, e molte donne decidono di non cambiare la propria alimentazione neppure in gravidanza: un errore che può provocare al bambino danni neurologici permanenti. Sono triplicati i casi di deficit di vitamina B12 (cobalamina) nelle donne incinte. L’allarme arriva dagli esperti dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma e dell’Ospedale Meyer di Firenze che hanno individuato, attraverso lo screening neonatale esteso, negli errati regimi alimentari della madri uno dei motivi del deficit dell’importantissima vitamina. Si è passati dai 42 casi del 2015 ai 126 del 2016.

«Insegnerò alle donne come farsi amare», scrive Ovidio nel proemio del terzo libro della sua celebre opera L' arte di amare, di cui vi abbiamo parlato già la settimana scorsa, svelandovi consigli di seduzione utili agli uomini per conquistare il gentil sesso ed attuali persino oggi, a distanza di oltre 2000 anni dall' epoca in cui visse il poeta.  Nel terzo capitolo egli, per una sorta di "par condicio", decide di offrire la sua sapienza nelle faccende di cuore anche alle donne, in quanto «è la tecnica che fa durare negli anni un amore». Innanzitutto, Ovidio invita le giovani a vivere il sesso in modo spontaneo e libero, anche perché «quella cosa lì resiste e - niente paura - non rischia di essere danneggiata» con l'uso.

Bando agli stereotipi, che vedono i giovani felici e spensierati, pieni di vita e voglia di fare, nel cuore della loro età, e invece gli over 65 più tranquilli, meno vitali e senza grossi interessi. Da una ricerca della compagnia di marketing McCann, intitolata 'Truth About Age', emerge tutt’altro. Sono state intervistate 24mila persone, di età compresa tra i 20 e i 70 anni, in 29 paesi diversi. In un mondo in cui, secondo le stime dell’OMS (Organizzazione mondiale della sanità), nel 2050 gli over 60 saranno uno su cinque, e l’Italia salirà sul podio dei paesi più vecchi al mondo dopo il Giappone, rincuora sapere che la fascia over 65 vive in modo inaspettato la propria età matura. Le aspettative più tradizionali sulla vita degli over 65 sono completamente smentite dalla ricerca: due terzi delle persone crede che “non si è mai troppo vecchi per un appuntamento romantico”.

«Passeggiano a 30 centimetri da terra, lì ci sono più polveri». «In queste settimane, negli ambulatori e nelle cliniche veterinarie sono in aumento i cani con la tosse», dice Cesare Pierbattisti, medico veterinario di Torino. La colpa - nella maggior parte dei casi - è dello smog, che si deposita negli alveoli polmonari dei quattro zampe, e può essere la causa di mal di gola, bronchiti e broncopolmoniti. Anche i cani patiscono l’inquinamento atmosferico. Forse più degli umani, perché passeggiando a 30 centimetri di altezza, respirano quotidianamente gli scarichi delle automobili sulle strade.