Durante la gravidanza è necessario fare un po’ più di attenzione a cosa si mette in tavola. Ad aiutare le donne incinte a fare chiarezza su cosa sia importante mangiare e cosa è meglio evitare durante i nove mesi della gestazione, ci pensa un documento del Centro interdipartimentale di ricerca e documentazione sulla sicurezza alimentare (CeIRSA) di Torino dedicato al benessere della donna durante tutte le fasi della vita, gravidanza compresa.
Per prima cosa, è bene ricordare che non è assolutamente vero che una donna durante la gestazione debba mangiare per due, anzi l’apporto di energia quotidiano non aumenta di molto e il peso deve essere tenuto sotto controllo, mentre cresce il fabbisogno di alcuni nutrienti, come vitamine e minerali. Per poter far fronte all’aumento delle richieste nutrizionali, è importante seguire una dieta il più possibile varia, suddivisa in 4 o 5 pasti quotidiani, composta da alimenti freschi e di stagione, per garantire un elevato contenuto di vitamine e minerali, e bere almeno due litri di acqua al giorno.
Come è noto, nella fase di gestazione è importante evitare assolutamente il consumo di alcol, dannoso per il nascituro, e limitare quello di tè e caffè, preferibilmente deteinato e decaffeinato. È da evitare, o ridurre il più possibile, il consumo di grossi pesci predatori e non mangiare il tonno più di due volte alla settimana, per limitare l’esposizione a metalli pesanti, come il mercurio, e sostanze inquinanti. È meglio scegliere, invece, pesci come la sogliola, il merluzzo, il nasello, la trota, il dentice e l’orata.
Durante la gravidanza, però, bisogna prestare particolare attenzione anche alla sicurezza microbiologica degli alimenti. Alcuni cibi, infatti, possono essere veicolo di batteri patogeni come Salmonella o Listeria monocytogenes, e di parassiti come il Toxoplasma gondii, cause di infezioni alimentari o patologie del feto. Per questo motivo, è importante evitare alcuni alimenti e metodi di cottura durante la gravidanza, ed è fondamentale rispettare alcune norme generali in materia di sicurezza alimentare: lavarsi sempre le mani prima e dopo aver maneggiato alimenti crudi, consumare cibi preconfezionati subito dopo l’apertura e mai oltre la scadenza, conservare subito in frigorifero gli alimenti cotti e riscaldarli accuratamente fino al cuore prima del consumo.
Per conoscere quali alimenti consumare, quali cibi evitare e che precauzioni prendere durante la preparazione dei pasti, il CeIRSA ha redatto una comoda tabella, che riportiamo qui sotto.