Procede il percorso per l'autorizzazione del vaccino anti-Covid negli under 12. Nello studio di “Stasera Italia” però Nino Cartabellotta invita a maggiore cautela. Il presidente della fondazione “Gimbe” è ospite nella puntata di martedì 9 novembre del talk show di rete 4, condotto da Barbara Palombelli, dove interviene sull’approvazione del siero nella fascia d’età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Un’estensione della platea vaccinabile che potrebbe verificarsi poco prima delle vacanze di Natale. Il medico smorza l’entusiasmo sin da subito: “Intanto dobbiamo attendere il via libera dell'agenzia europea del farmaco per quello che riguarda la documentazione presentata da Pfizer e mi risulta oggi anche da Moderna, per la fascia da 5 agli 11 anni. Oggi è stato e pubblicato il trial Pfizer che fa vedere i vantaggi e i limiti di questa vaccinazione nella fascia di età”.
Poi prosegue elencando i pro e i contro della vaccinazione per la fascia d’età: “Per quello che noi al momento sappiamo, sicuramente il vaccino induce una buona risposta immunitaria, quindi, aumenta il livello anticorpale nei confronti del virus ma sappiamo molto poco su quelle che sono le conseguenze che ci interessano di più cioè: la malattia multi-organo che sappiamo che colpisce bambini spesso in maniera grave e il long covid cioè le conseguenze a medio lungo termine”. E ancora fa notare la mancanza di dati significativi: “il follow up medio, cioè il periodo di osservazione medio, di questo studio è di 2/3 mesi.
Il concorso Asl mette al tappeto Zingaretti, caos nel Lazio
Il governatore lo ferma per paura che pizzichino i raccomandati. Ma il Tar lo riapre e lo mette nei guai
Potrebbe essere l’alba di una nuova «concorsopoli» alla Regione Lazio. L’altro giorno, la presidente della Commissione Trasparenza della Pisana, la consigliera regionale di Fratelli d’Italia Chiara Colosimo, ha ricevuto una lettera anonima che getta gravi ombre sul concorso per 22 posti da assistente amministrativo per le Asl Rm4 e Rm5. La missiva parla di «concorso truccato», di «domande prese da un testo di alcuni anni fa» comunemente rintracciabile nelle librerie. Nella lettera si giudica la procedura concorsuale alla stregua di una «parentopoli» e di un «serbatoio clientelare del Pd». Si allegano, poi, le graduatorie delle prove preselettive e, a fianco a ciascun concorrente, vengono specificati ruoli istituzionali e rapporti di parentela con politici, dirigenti e dipendenti Asl.
Starà alla commissione Trasparenza fare chiarezza e verificare se la lettera anonima sia attendibile o meno. Anche perché il segretario territoriale della Fials Asl Rm5, Laura Monticchio, lo scorso 3 novembre ha scritto una lettera alla Colosimo per chiedere di audire in Commissione Trasparenza il direttore generale della Asl Rm4, Cristina Matranga per avere «chiarimenti» proprio sul concorso per 22 posti da assistente amministrativo alle Asl Rm4 e Rm5.
Vaccino ai bambini? Per loro il Covid è mille volte meno pericoloso rispetto agli anziani. Ecco i dati verità di Epicentro
Fra 0 e 19 anni da inizio della pandemia ci sono registrati in Italia in tutto 36 decessi: 15 di bambini con meno di 9 anni e 21 di adolescenti fra i 10 e i 19 anni. In queste due fasce il tasso di letalità più basso si è registrato fra 6 e 10 anni (è stato dello 0,0032%) seguito da quello fra 14 e 19 anni (0,0037%). Percentuali davvero minime, che si traggono dai dati pubblicati sull'ultimo bollettino settimanale disponibile sul portale Epicentro dell'Istituto superiore di sanità.
Ed è il motivo per cui gli esperti sono assai divisi sulla vaccinazione dei bambini. Si capisce ancora di più facendo il raffronto fra la letalità registrata fra 0 e 9 anni e quella registrata nelle altre decadi di età. Un bimbo al di sotto dei 10 anni contagiato dal virus ha 5.184 volte meno probabilità di morire di un ultranovantenne contagiato. Ha 3.680 volte meno possibilità di morire rispetto a un contagiato di età compresa fra gli 80 e gli 89 anni. E ancora 1.705 volte meno possibilità di morire rispetto a un contagiato fra i 70 e i 79 anni. Poi 509 volte meno probabilità di morire rispetto a contagiati fra i 60 e i 69 anni di età, e 113 volte meno probabilità di morire rispetto a chi ha fra 50 e 59 anni.
No green pass, stretta del Viminale: solo sit-in e possibile obbligo di mascherina
Stretta del Viminale contro le manifestazioni dei no green pass: autorizzati solo sit-in e centri storici vietati, possibile obbligo della mascherina all’aperto per i manifestanti. Alla fine, mentre qualsiasi tipo di corteo o assembramento – a partire dai rave illegali – viene permesso senza alcuna restrizione, il giro di vite arriva solo per i cittadini che manifestano pacificamente contro l’obbligo della certificazione verde.
Stretta del Viminale contro le manifestazioni dei no green pass
Secondo quanto anticipato dal Corriere, niente più cortei che attraversano i centri storici e le strade dello shopping. Ancora, i manifestanti dovranno stare lontano dagli obiettivi sensibili e potranno organizzare soltanto sit-in, salvo determinate esigenze e a patto di fornire le dovute garanzie sulla sicurezza. Insomma, il modello applicato per il G20 di Roma esteso ai no green pass. E’ questa in sostanza la linea dettata dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese a prefetti e questori. Le nuove regole saranno applicate già da questo sabato, in vista delle manifestazioni in programma. Il giro di vite – spiega il Viminale – è indispensabile per “garantire i diritti di chi dissente proteggendo però le attività economiche e la salute dei cittadini”. Tuttavia, dati alla mano, shopping e contagi non hanno minimamente risentito di queste manifestazioni.
Il Burioni che non ti aspetti: legge ed elogia il fascista Rebatet
“Una delle cose belle di questo ultimo brutto periodo è stato scoprire che uno dei libri più belli del mondo non l’avevo ancora letto. Lungo ma imperdibile, voi non perdetevelo. ‘I due stendardi’, di Lucien Rebatet”. Così il virologo Roberto Burioni, via social, consiglia ai suo fan il capolavoro dimenticato di un grande scrittore francese. Un libro tanto mirabile quanto misconosciuto, semplicemente perché il suo autore era fascista. E non per modo di dire, visto che la sua fede politica Rebatet non la rinnegò mai e la stava pagando a caro prezzo proprio quando scrisse il romanzo elogiato da Burioni.
Burioni legge e apprezza il fascista Rebatet
Come spiegato benissimo da Claudio Siniscalschi – sul numero di marzo 2021 del nostro mensile – I due stendardi fu difatti iniziato dallo scrittore francese “nell’agosto del 1942, e lentamente rielaborato durante la prigionia. Nelle intenzioni dell’editore francese doveva essere l’evento dell’anno. Invece la fama negativa di Rebatet fece cadere il romanzo nel disinteresse generale. La «congiura del silenzio» condannò a morte le velleità dello scrittore di poter essere ammesso, come desiderava, nella casa nobile della letteratura nazionale. Era sicuro di aver chiuso, dopo aver pagato di persona, una stagione disgraziata. Ma si sbagliava. Autore maledetto era; autore maledetto doveva restare”.
Biden come il geometra Calboni: il maxi-peto spaventa Camilla d’Inghilterra
Biden come il geometra Calboni. Per citare l’indovinatissima metafora del Fatto Quotidiano, sulla notizia – obiettivamente un po’ comica – dei “problemi d’aria”, per così dire, del presidente americano, non nuovo a manifestazioni pubbliche non esattamente ortodosse, già ai tempi della campagna elettorale avvenuta nel 2020 contro il rivale Donald Trump.
Biden Calboni: come lasciare il segno al Cop26
Biden, erede del geometra Calboni prima ancora che presidente degli Stati Uniti. Lo spazio era poco, era limitato. Ma i tabloid inglesi non perdonano, e da ore rilanciano la notizia della performance del caro Joe: a parlare sono il Daily Mail e altri periodici. La comunicazione è semplice: Joe Biden ha avuto problemi di aria nella pancia. E nemmeno la stampa mainstream riesce ad evitare la definizione di “peto rumoroso”, in presenza degli altri grandi della terra al recente Cop26, tenuto a Glasgow. È stata proprio Camilla Parker Bowles, presente durante il fattaccio, a raccontare l’accaduto.
Obama attacca Trump, ma la Nakate sbugiarda lui: “Ci hai tradito”
Barack Obama, in qualità di ex presidente Usa rimembrato con nostalgia dai progressisti di tutta Europa uniti, è spuntato a Glaskow al vertice della Cop26. E come di consueto si è presentato come un profeta delle buone cause, lui che di libri dei sogni infranti è grande autore. Peccato sia stato a sua volta attaccato a gamba tesa dalla nuova Greta: Vanessa Nakate.
Le accuse a Trump, Russia e Cina
Un discorso, quello di Obama, carico di frasi fatte e accuse a Donald Trump. “Negli Stati Uniti, alcuni dei nostri progressi sulla lotta al cambiamento climatico si sono fermati quando il mio successore ha deciso di ritirarsi unilateralmente dall’Accordo di Parigi nel suo primo anno di mandato. Non sono stato molto contento di questo”, ha dichiarato l’ex presidente dem. Per poi scagliarsi contro Cina e Russia: ”È stato particolarmente scoraggiante vedere i leader di due dei più grandi emettitori, Cina e Russia, declinare persino di partecipare al programma, e i loro piani nazionali riflettere quello che appare essere una pericolosa assenza di urgenza – un desiderio di mantenere lo status quo – da parte di entrambi quei Paesi”. Secondo Obama “questa è una vergogna. Abbiamo bisogno che economie avanzate come Usa ed Europa guidino su questo problema ma abbiamo bisogno anche di Cina e India, Russia e Indonesia, Sudafrica e Brasile. Non possiamo permetterci nessuno ai margini”.
Utero in affitto, Meloni: «Deve essere un reato universale, FI e Lega ci appoggino»
Rendere l’utero in affitto reato universale. Giorgia Meloni torna a chiederlo con forza dopo il caso del Tribunale di Milano che ha ordinato la trascrizione anagrafica di un bimbo nato negli Stati Uniti con la maternità surrogata, nonostante in Italia sia espressamente vietata dalla legge. «Basta perdere tempo», ha chiesto la leader di FdI, che già nel 2016 presentò una proposta di legge per la moratoria universale contro una pratica che di fatto mercifica donne e bambini.
Meloni: «L’utero in affitto sia reato universale»
«Il Tribunale di Milano – ha ricordato Meloni in un post su Facebook – ha ordinato al Comune di trascrivere integralmente l’atto di nascita con due padri di un bambino nato negli Usa con l’utero in affitto. In Italia la maternità surrogata è espressamente vietata e punita dalla legge 40, ma questo non impedisce alla magistratura di aggirare le norme e sdoganare di fatto nella nostra Nazione una pratica che trasforma la maternità e i bambini in prodotti». «Faccio nuovamente appello a tutte le forze politiche e mi rivolgo in particolare – ha proseguito la leader di FdI – alla Lega e a Forza Italia: facciamo fronte comune in Parlamento e approviamo la proposta di FdI per rendere l’utero in affitto reato universale, ovvero punibile in Italia anche se commesso all’estero. Basta perdere tempo».
Dal Green Pass al Red Pass, via libera ai teppisti “rossi”: i centri sociali devastano Torino (video)
Scattano le denunce, per il corteo No Green pass di ieri a Trieste, al quale hanno partecipato oltre 8mila persone. Sono 18 le persone finite nel mirino della Questura per i disordini dopo il corteo di ieri pomeriggio al quale hanno partecipato più di 8.000 persone. “Nonostante le prescrizioni del Questore volte a garantire che il corteo si svolgesse lungo un percorso adeguato a tutela di obiettivi sensibili e limitasse i disagi alle attività commerciali, una parte dei manifestanti si è diretta nei pressi di Piazza dell’Unità d’Italia, già presidiata dal dispositivo di ordine pubblico – si legge in una nota della Questura – Qui è iniziato un crescendo di tensioni e provocazioni da parte di taluni facinorosi che sono culminati nel lancio di bottiglie di vetro e oggetti contro le forze di polizia, che ripetutamente invitavano i partecipanti ad allontanarsi in quanto era in atto una manifestazione non autorizzata”.
Come Corea del Nord e Cina: Giorgia Meloni a valanga sulla repressione dei no-green pass. Poi la stoccata a Matteo Salvini
Giorgia Meloni al contrattacco su green pass e manifestazioni: “Immagini da Corea del Nord e Cina”. Poi rivela: “Draghi contrariato dall’uso degli idranti”. La leader di Fratelli d’Italia, ospite di “Controcorrente” su Rete4, non si è sottratta ad alcuna domanda. Ogni volta ha raccolto la palla e rilanciato forte e decisa senza ricorrere al politichese o a finta diplomazia. Così è e non se vi pare. “Abbiamo visto centinaia di manifestazioni senza mascherina o ci sono le regole o non ci sono, invece la comunicazione e le Istituzioni usano due pesi e due misure. – ha dichiarato Giorgia Meloni -. Io non ho mai conosciuto Puzzer (il portuale triestino che ha dato vita ai primi blocchi, nda), non so chi sia, ma è un uomo che viene a Roma, si mette lì con un banchetto per parlare con qualcuno delle Istituzioni e gli danno un DASPO dalla Capitale per un anno, ma il DASPO ai centri sociali che devastano le città non glielo abbiamo mai dato. Cerchiamo di essere seri perché questa roba rischia di peggiorare il clima”. Prima battuta e prima bomba.
Le manifestazioni no green pass sono tema caldo e divisivo: “Evidentemente Draghi è d’accordo con il Ministro degli Interni Lamorgese, se volesse revocarla lo farebbe. Ha detto che lavora benissimo, ma io non sono d’accordo. Posso non essere d’accordo con chi manifesta, ma per me se qualcuno vuole manifestare contro il governo deve poterlo fare. Siamo ancora una democrazia, Draghi o non Draghi. La violenza è da condannare, le manifestazioni no”. Il tono si è fatto brusco sulla Lamorgese: “Ha fatto sparare con gli idranti sui lavoratori in ginocchio che si tenevano per mano però non li ha usati contro i rave illegali dove migliaia di persone da tutta Europa stavano lì ammassati, a drogarsi e devastare un’area protetta”. Poi ha tirato fuori un retroscena: “Ho detto a Draghi che mi preoccupa questa repressione del dissenso a volte con metodi duri su gente inerme, su chi difende il diritto a lavorare. Non mi ha spiegato perché e mi è sembrato contrariato dalle immagini, sono immagini che si possono vedere in Corea del Nord, in Cina, Turchia, ma non in Italia. Vedere un Ministro dell’Interno che multa lavoratori distanziati e non dice niente su tutte le forme di illegalità, spara con gli idranti e mette muri per non far passare la manifestazione, ma poi se noi diciamo mettiamo un muro per non far entrare gli immigrati illegali, allora noi siamo disumani. Cerchiamo di essere seri, il Covid non si usa per fare propaganda o i propri interessi”.
Roma, il reddito di cittadinanza finisce nelle mani di un rom pregiudicato di un campo nomadi
Ancora un’altra vergogna legata al reddito di cittadinanza. Questa volta a percepire la misura un giovane nomade ventenne domiciliato al campo nomadi di via Cesare Lombroso a Roma, dove sta scontando gli arresti domiciliari per reati precedenti. Scoperto anche un 46enne romano, disoccupato su cui pende il divieto di avvicinamento. L’uomo è protagonista di maltrattamenti in famiglia e anche lui ha beneficiato del reddito di cittadinanza.
Campo nomadi, reddito di cittadinanza a un rom
Come ricostruisce il Messaggero, entrambi nonostante le misure cautelari hanno incassato oltre trentamila euro e sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Monte Mario per indebita percezione del sussidio. Le somme ora dovranno essere restituite. Dalle verifiche, riporta il quotidiano, è stato scoperto che i due uomini avevano ottenuto il reddito di cittadinanza perché quando aveva fatto la domanda erano incensurati. Poi però le loro posizioni sono cambiate: hanno commesso dei reati ma non si sono preoccupati di avvisare l’Inps e annullare il beneficio. Grazie all’azione dei carabinieri sono stati scoperti. Quando sono stati beccati pare che i due non siano riusciti a dare spiegazioni convincenti e limitandosi a dire che non sapevano di dover annullare il reddito.
Migranti, Meloni: «Un altro scandalo sul business dell’accoglienza. E la sinistra buonista tace»
Non un allarme astratto, ma «fatti concreti» che hanno «riscontri giudiziari». Giorgia Meloni torna a denunciare il «business dell’accoglienza», rilanciando la notizia dell’«ennesimo scandalo» emerso da Verona, dove la Guardia di Finanza ha compiuto il sequestro preventivo di 12 milioni di euro nei confronti di una società che del settore sportivo, impegnata nel servizio di assistenza e accoglienza ai richiedenti asilo.
Meloni: «Fermiamo il business sulla pelle dei migranti»
«Ennesimo scandalo legato al business dell’accoglienza. Questa volta i riflettori della Guardia di Finanza sono finiti su una società di Verona che sembrerebbe aver intascato illecitamente milioni di euro per l’accoglienza dei migranti», ha scritto Meloni sulla sua pagina Facebook, sottolineando che «quando parliamo del business dell’immigrazione clandestina, parliamo di fatti concreti che hanno, purtroppo, riscontri giudiziari». «Anche per questo – ha aggiunto la leader di FdI, rilanciando la notizia – denunciamo l’ipocrisia buonista della sinistra, spesso complice (vedi il pessimo “modello Riace”) di situazioni opache con illeciti e sperpero di denaro pubblico». «Fermiamo il business sulla pelle dei migranti, fermiamo l’immigrazione clandestina», ha quindi concluso Meloni.
La pandemia della disoccupazione giovanile: un ragazzo su tre è senza lavoro
Torna, di nuovo, a salire la disoccupazione giovanile. E lo fa toccando i massimi da due anni, relegando l’Italia ai bassifondi delle (poco invidiabili) classifiche europee. Con il risultato che quasi un ragazzo su tre, in Italia, è attualmente senza lavoro.
Cala la disoccupazione, ma sono sempre tanti gli inattivi
Gli ultimi dati sul lavoro, pubblicati pochi giorni fa dall’Istat, restituiscono un quadro che ancora risente dei lockdown del 2020. Perché è vero che la disoccupazione a settembre si consolida al di sotto dei 10 punti percentuali (9,2%), ma è altrettanto vero che rimane stabile e su livelli elevati (per quanto in leggera riduzione) il numero degli inattivi. Circostanza, quest’ultima, che droga il primo dato perché fa “uscire” dalla statistica chi sarebbe disponibile a lavorare ma rinuncia a cercare un impiego: una tendenza già osservata negli scorsi mesi. Tanto che “rispetto ai livelli pre-pandemia (febbraio 2020) il numero di occupati è inferiore di oltre 300 mila unità”, si legge nella nota diffusa dall’Istituto.
Greta Thunberg, una macchina da soldi: quanto ha guadagnato (sul clima) a soli 18 anni
Una Greta da un milione di dollari: così, immaginando un titolo sulla falsariga di uno dei vecchi film della Walt Disney, potremmo definire Greta Thunberg, l'attivista più famosa al mondo, in relazione al patrimonio che avrebbe accumulato in margine alle sue campagne, e grazie ad esse. Il condizionale è d'obbligo, perché nessun giornalista, magistrato o commercialista ha finora avuto la possibilità di verificare i conti in modo da renderli pubblici. Ma varie stime sono state fatte, a partire da quella dello scorso aprile a cura di Wealth Magnet: è una società di media globali specializzata in affari, generazione di ricchezza, investimenti, tecnologia, imprenditorialità e stile di vita. Appunto Wealth Magnet ha stimato un milione di dollari di patrimonio personale, che però sarebbe solo una componente di un giro di affari più ampio. Classe 2003, figlia di un mezzosoprano che rappresentò la Svezia all'Eurovision Song Contest del 2009 a Mosca e di un attore a sua volta figlio di un altro attore e regista che aveva recitato anche con Ingmar Bergman, Greta Tintin Eleonora Ernman Thunberg divenne un fenomeno globale quando di anni ne aveva appena 15, e decise di fare uno sciopero della frequenza scolastica per chiedere a governo e parlamento di Stoccolma di rispettare l'Accordo di Parigi.
Il dramma della star del reality The Bachelor: infarto e pericardite dopo il vaccino Pfizer
Monique Morley, star del reality “The Bachelor”, si racconta in un lungo post su Instagram dove parla a cuore aperto dei gravi effetti collaterali avuti dopo la prima dose di vaccino Pfizer. “Volevo aspettare a postare questo, perché onestamente è stato tutto un po' troppo. Ma sento che ora posso farlo. Sto condividendo - dice facendo notare a tutti la differenza tra le sue condizioni di saluto prima e dopo l’inoculazione - tutto questo in modo che forse ci penserete due volte prima di avere discussioni con un amico o una persona cara sulle loro scelte e sceglierete di essere gentili invece di pensare di saperne di più. 15 minuti dopo la prima dose ho iniziato ad avere attacchi incontrollabili per 45 minuti. Il dottore e l'infermiera mi hanno detto di non andare in ospedale, ma di andare a casa e riposare visto che non avevo precedenti di attacchi simili. Il giorno dopo ero nel mio salotto quando è iniziato di nuovo il blocco della mascella, ho iniziato a sudare, ad avere palpitazioni cardiache, avevo la visione sfocata, crampi in tutto il corpo”.
La Morley racconta di come sia andata in ospedale in ambulanza per essere dimessa dopo appena 8 ore, con la storia che va avanti con un nuovo ricovero in ospedale e altre dimissioni dopo 12 ore: “Dopo tutto questo purtroppo mi sono svegliata alle 4.30 del mattino per un attacco di cuore. Sono andata dritta all'ospedale.
Usa, i giudici fermano Joe Biden sull'obbligo di vaccino ai dipendenti: decisioni contro la Costituzione
Joe Biden viene fermato dai giudici nei suoi tentativi di contenere il Covid inserendo l’obbligo di vaccino per i lavoratori delle aziende con almeno 100 dipendenti. La Corte d'Appello Federale degli Stati Uniti ha emesso una sospensione che congela gli sforzi dell'amministrazione che richiedeva ai lavoratori delle aziende statunitensi con almeno 100 dipendenti di essere vaccinati contro il Covid o di essere testati settimanalmente, citando "gravi problemi statutari e costituzionali” nel caso venisse applicata tale regola.
La sentenza della Corte arriva dopo che numerosi Stati a guida repubblicana hanno presentato appello contro la nuova norma, che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 4 gennaio 2022. In una dichiarazione, il Solicitor of Labor, Seema Nanda, aveva detto che il Dipartimento del Lavoro era "fiducioso riguardo la sua autorità legale" nel volere questa regola, che sarà applicata dalla Occupational Safety and Health Administration (OSHA). "L'Occupational Safety and Health Act dà esplicitamente all'OSHA l'autorità di agire rapidamente in un'emergenza in cui l'agenzia reputi che i lavoratori siano sottoposti a un grave pericolo e pensa che sia necessario proteggerli", ha detto Seema Nanda, che ha poi aggiunto: “Siamo pienamente preparati a difendere questa tesi in tribunale”.
Truffa nell’accoglienza migranti, sequestrati 12 milioni di euro alla società di calcio antifascista Virtus Verona
Grossi guai per la società di calcio Virtus Verona, il cui presidente Luigi Fresco è indagato nell’ambito di una inchiesta della Guardia di Finanza su illeciti nell’accoglienza migranti.
Un’indagine iniziata due anni fa
L’indagine ha inizio due anni fa in seguito alla segnalazione da parte della Prefettura veronese di anomalie nella rendicontazione delle spese relative a bandi di accoglienza per la gestione di circa 700 immigrati dal 2016 al 2018, grazie al quale la società si sarebbe intascata l’ingente somma di oltre 12.242.711 euro. La Finanza ha quindi accertato una serie di irregolarità nella documentazione prodotta per poter partecipare ai bandi di gare relative alla falsa attestazione di esperienze pregresse nel settore, il numero degli operatori impegnati e l’idoneità delle strutture destinate all’accoglienza.
Le accuse e il sequestro preventivo
La società millantava infatti di avere una “comprovata esperienza in ambito di progetti di accoglienza destinati ai richiedenti protezione internazionale”, requisito necessario per poter accedere al bando, fornendo come esempio presunte attività svolte a favore degli immigrati provenienti da Albania ed ex-Jugoslavia nel periodo dall’1989 al 1995. Peccato però che la società sia stata fondata solamente nel 2000. Inoltre l’oggetto sociale era l’esercizio di attività sportive e non i servizi di accoglienza, integrazione e assistenza alle persone, come invece dichiarato nei bandi. Infine le strutture alloggiative messe a disposizione erano sovraffollate e non in regola con le normative igienico-sanitarie ed il personale impiegato non sufficiente a garantire i servizi minimi richiesti.
Le due facce di Bassetti: da moralizzatore televisivo a festaiolo senza distanziamento
Un Matteo Bassetti in versione festaiola, circondato da una comitiva di amici su di giri — rigorosamente assembrati e senza mascherina — mostra, messo di schiena, il retro una maglietta decisamente autocelebrativa: «Bassetti Corona Buster», che rifà il verso al logo dei Ghostbusters. La fotografia sarebbe stata pubblicata dallo stesso professore ordinario di Malattie infettive dell’Università di Genova nelle storie del proprio profilo Instagram lo scorso 28 ottobre.
Bassetti fa festa (e intanto moralizza)
Insomma: proprio Matteo Bassetti, il moralizzatore pandemico che da un anno e mezzo dà lezioni agli italiani sull’importanza di distanziamento, mascherine al chiuso e comportamenti responsabili, sarebbe il primo a non rispettare le stesse regole con cui quotidianamente ci martella sui media nazionali. Indossando, ironicamente, una maglietta che attesterebbe il proprio impegno nella lotta al coronavirus.
Amici degli amici più “er Pugile”: la giunta Gualtieri è il dream team di Cetto Laqualunque
Non è proprio il Dream team di Cetto Laqualunque, ma un po’ lo ricorda. Parliamo della giunta allestita da Roberto Gualtieri, neo-sindaco della Capitale a furor di… astenuti. Ricordate? In campagna elettorale aveva promesso di «far rinascere Roma» in un crescendo di riconquistandi primati che lo hanno visto secondo, in quanto a sogni neo-imperiali, solo al meravijoso Enrico Michetti. Ma mentre questi ha perso e si è ritirato, Gualtieri ha vinto e oltrepassato il sacro limes del Campidoglio. Apposta tutti aspettavano di conoscere la giunta che avrebbe selezionato per riportare l’Urbe a svettare nell’Orbe. Ma mai attesa fu più tradita, almeno a leggere sul Foglio il servizio di Salvatore Merlo. Che un po’ si diverte a fare le pulci al neo-sindaco e, attraverso di lui, a quel Pd imbolsito dal suo mal riposto complesso di superiorità.
Vaccino Pfizer ai bambini, i dubbi degli scienziati: "A loro non serve e il rischio miocardite non va sottovalutato"
Vaccini da somministrare ai bambini, arriva l'ok negli Stati Uniti ma i dubbi tra gli scienziati persistono. La Commissione consultiva della FDA ha votato a favore della raccomandazione dei vaccini pediatrici ai bambini di 5-11 anni sulla base di analisi fornite dalla Pfizer-BioNTech. Il colosso ha fornito i dati di due studi che hanno coinvolto circa 3mila bambini. Un campione in realtà molto piccolo, non sufficiente a registrare possibili eventi avversi gravi come l'infiammazione del cuore.
A confermare questa allarmante tesi, Leslie Ball, un ufficiale medico della FDA, che ha ribadito proprio questo concetto, sostenendo che gli studi non erano abbastanza ampi da raccogliere necessariamente un effetto collaterale non comune come la miocardite. Ball ha anche affermato che nell'analisi della FDA, l'agenzia non è stata in grado di determinare se ci fosse un impatto della vaccinazione sulla “diffusione” del virus (insomma, se e come il vaccino blocca i contagi).
Il medico indagato per i green pass falsi a cena con il commissario Figliuolo
l medico legale Antonio De Luca, indagato nell’inchiesta della Procura di Roma sui green pass falsi, lo scorso settembre era cena con il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid. È stato lo stesso professore di Medicina legale (spesso critico sulla portata della pandemia) a pubblicare su Facebook la foto che lo immortala insieme a Figliuolo, Pippo Franco e la moglie del comico: l'attrice di teatro Piera Bassino. I carabinieri del Nas l’altro ieri hanno sequestrato i green pass dell’ex conduttore del Bagaglino, della consorte e del figlio Gabriele Pippo, dj e produttore musicale che nel 2019 aveva partecipato al reality show «Temptation Isalnd Vip». Secondo la ricostruzione dei pm, il medico di base Alessandro Aveni Cirino (anche lui indagato per falso), avrebbe fatto risultare come vaccinati Pippo Franco, la moglie, il figlio, il professor De Luca e alcuni suoi familiari, anche se non erano vaccinati. Da qui è scaturito il provvedimento della Procura che ha portato al sequestro di 9 green pass, disattivati dalla banca dati del ministero della Salute.
Guerra ai taxi, Mario Draghi cambia le loro licenze. Il governo vuole più concorrenza, pronte le barricate
Ci risiamo. Il governo Draghi gioca la carta della liberalizzazione dei taxi. Lo fa nel disegno di legge concorrenza che, ieri ha ricevuto il via libera del consiglio dei ministri. Le norme mirano ad aprire il mercato del trasporto privato ad altri operatori ma, come successo tutte le volte che un esecutivo ci ha provato, i tassisti di rivedere il loro status non hanno alcuna voglia. E anche se per ora non è chiaro in quale direzione si muoverà la revisione delle regole per le auto bianche, è già acclarato che le maggiori associazioni del settore alzeranno barricate. L’obiettivo è quello di arrivare garantire agli utenti maggiori garanzie di qualità e più concorrenza con regole più stringenti per i servizi di taxi ed Ncc, quali ad esempio Uber. Lo strumento che sarà adottato sarà la delega al governo per adottare un decreto, entro sei mesi, in materia di trasporto pubblico non di linea. A far accendere le polveri della contestazione dei tassisti sono stati i princìpi che dovrà seguire la delega e cioè la «promozione della concorrenza, anche in sede di conferimento delle licenze, al fine di stimolare standard qualitativi più elevati» e la «garanzia di una migliore tutela del consumatore nella fruizione del servizio, al fine di favorire una consapevole scelta nell’offerta».
Covid, in Fvg nuovi casi triplicati in un giorno. Ma i cortei No Green pass sfidano Fedriga
Sono stati 5.905 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 5.188. I decessi registrati sono poi 59, dato che porta la cifra complessiva a 132.283 vittime. Ieri erano stati 63. Il tasso di positività risale all’1,14% su 514.629 tamponi, dopo che ieri era sceso allo 0,7% a fronte dell’1,2% del giorno precedente. E in Friuli Venezia Giulia è allarme per la crescita esponenziale: i nuovi casi sono triplicati in un giorno. Ma il dato non ferma i cortei No Green pass.
Più ricoveri in terapia intensiva e reparto
Continua la seppur lenta crescita di ricoveri nei reparti Covid. I pazienti con sintomi negli ospedali italiani oggi ci sono 3.045 pazienti, vale a dire 16 in più rispetto a ieri, quando l’incremento era stato di 33 persone. Cresce oggi anche il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva che sono 383, con un incremento di due nelle ultime 24 ore. Da ieri si contano 3.754 guariti, che portano il totale a 4.569.045 dall’inizio della pandemia.
Sondaggio Agorà, doccia fredda per Mario Draghi: "Mai così in basso". Chi sale tra Salvini e Meloni
Tutti ad applaudire i successi del G20 nella percezione internazionale dell'Italia - il cosiddetto standing... - raggiunto grazie al premier Mario Draghi. Ma a quanto si apprende dagli ultimi sondaggi il consenso nel Paese è un po' diverso. Perché la fiducia nel governo di SuperMario è in calo mentre quella in Draghi leader sprofonda come non mai.
Giovedì 4 novembre ad Agorà, il programma condotto sui Rai3 da Luisella Costamagna, tengono banco i sondaggi di Fabrizio Masia. Il quesito agli intervistati è chiaro: quanta fiducia ha nel governo Draghi? Ad averne molta o abbastanza è il 49 per cento del campione, quattro punti in meno rispetto a sette giorni fa. Salgono i negativi, da 43 a 45 per cento, così come quelli che preferiscono non rispondere o non sanno: dal 4 al 6 per cento.
L'Italia presa a pesci in faccia, Storace tuona sul caso Lazio
Italia si è fatta prendere a pesci in faccia". Storace non usa giri di parole nel condannare la decisione del governo francese di non consentire l'arrivo dei tifosi laziali a Marsiglia in occasione della sfida di Europa League. In collegamento con "ZonaBianca" su Rete4 il vicedirettore del Tempo ha stigmatizzato il silenzio assordante delle istituzioni italiane. "Mi sembra che nessuno abbia detto una parola su quanto avvenuto in Francia".
Durante la trasmissione Storace ha parlato anche del caso Trieste e della decisione di vietare il corteo dei no pass. Infine il riferimento alle contraddizioni del green pass sui luoghi di lavoro. "In questo modo - ha tuonato Storace - stiamo togliendo lo stipendio anche a chi non può fare il vaccino per motivi sanitari".
Troppa gente strana intorno a Puzzer. Così la Questura di Roma ha deciso il Daspo
Ha fatto scalpore e suscitato numerose polemiche politiche la decisione del questore di Roma di emettere un Daspo o foglio di via che lo si voglia chiamare per impedire al leader dei portuali di Trieste, Stefano Puzzer, di mettere piede nella capitale per il prossimo anno. La scelta è sembrata a quasi tutti esagerata perché Puzzer era venuto a Roma da solo e in piazza del Popolo aveva messo in un angolino qualche seggiolina e un banchetto da campo con una serie di cartelli che aveva fatto sorridere. Qui un posto per Mario Draghi, qui uno per Papa Francesco, qui altri per personaggi delle istituzioni e leader del mondo che Puzzer invitava a raggiungerlo per dargli spiegazioni accurate sulle scelte fatte per green pass e piani vaccinali.
Di tutti quelli che hanno sfilato anche a muso duro nelle piazze italiane da fine estate in poi Puzzer era sembrato il no vax più mite e sicuramente non violento, oltre che ragionante. Prenderlo di mira con un provvedimento di solito adottato contro i violenti è sembrato ai più grande esagerazione, e scelta inappropriata, in grado di fare dubitare sulla libertà di dissenso in questo paese. Anche chi la pensa in modo diametralmente opposto a Puzzer ha visto in quel foglio di via benzina buona per accendere ancora di più il fuoco delle proteste e forse anche per fare alzare quelle fiammate alte e violente che le forze di pubblica sicurezza vorrebbero evitare.
Salvini vuole far fuori Giorgetti. Retroscena Lega, così Matteo rovescia il tavolo
Consiglio federale del partito per far uscire allo scoperto il ministro, che aspira a mandare Draghi al Colle per fare lui il premier
Dicono i fedelissimi del Capitano: la cosa più sbagliata in un partito che nella sua denominazione elettorale ha scritto “Salvini premier” è pensare di poter immaginare Giancarlo Giorgetti al posto di Matteo. E già questo dice abbastanza della sfida in corso nella Lega e che oggi vedrà una tappa interessante nel consiglio federale del partito. Salvini lo ha convocato anche per rendere bene l’idea: il partito lo comanda lui e chi non ci sta lo dica con chiarezza e senza nascondersi dietro “le colpe dei giornali”. La stampa raccoglie le notizie che si raccontano ed è inutile smentire poi quanto si fa trapelare prima.
E se il ministro dello sviluppo vuole scalzare Matteo Salvini è proprio ora che deve tirare fuori la testa. Perché quel che più gli si rimprovera nel novero ristretti dei fedelissimi del Segretario è proprio quella ridda di indiscrezioni che accompagnano parole e pensieri del “ministro di Draghi”, come lo chiamano.
Marsiglia-Lazio, niente tifosi in Francia perché "violenti e fascisti". Lotito invoca il Governo e il caso diventa politico
La società ha chiesto un intervento della "diplomazia italiana" per una presa di posizione sulla questione. Meloni: "Ci troviamo di fronte a un pericoloso precedente"
"Viaggi individuali o di gruppo, con qualsiasi mezzo, per valichi autostradali, porti e aeroporti francesi, sono vietati ai tifosi della Lazio o chi si comporta come tale", si legge nel provvedimaento firmato dal ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, che ha ricordato anche i recenti scontri a Marsiglia tra tifosi dell'OM e del Galatasaray in cui restarono feriti 32 poliziotti, giustificando così la scelta: "Il comportamento violento di alcuni tifosi della Lazio in modo ricorrente intorno agli stadi e nei centri cittadini dei luoghi di ritrovo nonché la ripetuta interpretazione di canti e saluti fascisti".
Vaccino d'oro per Pfizer. L'azienda Usa insegue il profitto, lo scandalo sono i conflitti d'interesse
La Pfizer ha chiuso il terzo trimestre del 2021 con un fatturato di 24 miliardi di dollari cresciuto del 134% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e con un utile del trimestre di 8,1 miliardi di dollari, superiore a quello dell'intero anno scorso, che fu di 7 miliardi di dollari. Nei primi nove mesi di quest'anno il fatturato Pfizer è stato di 57,6 miliardi di dollari, superiore di circa 16 miliardi a quello dell'intero anno precedente, e sempre in 9 mesi ha registrato un utile di 18,5 miliardi che è più del doppio di quello dell'intero anno scorso e 10 miliardi superiore a quello dei primi nove mesi del 2020. L'intera crescita del fatturato e dell'utile è dovuta a un solo prodotto: il vaccino anti-Covid messo a punto con i tedeschi di BioNTech, da cui ha ricavato 14,5 miliardi di dollari nel terzo trimestre e 28,7 miliardi di dollari nei primi nove mesi del 2021.
Secondo i contratti già sottoscritti dai principali paesi del mondo, sono già sicuri incassi l'anno prossimo per 36 miliardi di dollari. Sono performance che qualsiasi grande azienda del mondo si sognerebbe, e lì però resterebbero le ambizioni, perché non si trova una crescita analoga in così breve tempo in nessun altra storia imprenditoriale nel mondo. Di tutto ci si può scandalizzare quindi meno del fatto che questi numeri vengano chiamati “business”, come ha fatto Sigfrido Ranucci durante l'ultima puntata di Report su Rai 3. Eppure da destra e sinistra è insorta la politica, con il Pd che addirittura bolla quel termine- “business” (affari in italiano)- come una tesi no-vax e altri che gridano: “questo non è servizio pubblico”.
Caso Report, Furia Ranucci contro i politici: "Ma quale no vax, ne ho fatti otto in un giorno. E voi?"
Dopo le accuse di Pd, Italia Viva e Forza Italia a un servizio trasmesso da Report sui vaccini
Non ci sta Sigfrido Ranucci. Dopo essere stato vittima tutto il giorno di attacchi per un servizio di "Report" che, a detta di Italia viva, Pd e Forza Italia, strizzava l'occhio ai no Vax propagandando teorie antiscientifiche, il giornalista Rai si fa ospitare "in trasferta", a Di Martedì su La 7, per replicare alle accuse. E ne ha per tutti.
"Mi hanno accusato di essere no vax - si sfoga con Giovanni Floris - quando in realtà io sono vaccinato contro il Covid. Dico di più, per andare nei teatri di guerra una volta ho fatto otto vaccini in un solo giorno. Sarei curioso di sapere se chi mi critica può dire la stessa cosa".
Il giornalista Rai rivendica, però, il diritto di raccontare quello che non sta funzionando nella campagna vaccinale italiana. A partire dagli errori fatti con Moderna (una dose intera somministrata anziché metà come suggerito dall'azienda produttrice) e dal mancato monitoraggio degli anticorpi che dovrebbe servire per stabilire se e quando effettuare la terza dose.
Piacenza, egiziano semina il terrore inneggiando ad Allah. Era stato espulso, ma stava ancora qui (video)
Semina il panico in piazza armato di coltello e inneggiando ad Allah. Tentato omicidio, lesioni personali aggravate, violenza e resistenza a pubblico ufficiale: con queste accuse la polizia ha arrestato nella notte un egiziano di 32 anni. L’uomo ha terrorizzato i passanti in piazza Cavalli, a Piacenza, mandando all’ospedale due persone.
Si tratta, riporta il Piacenza, di Hissam Habdul Mahmud, “una vecchia conoscenza della polizia. Pochi giorni fa infatti, il 27 ottobre, lo avevano arrestato in via Manzoni alla Farnesiana. Aveva aggredito la polizia e danneggiato auto in sosta. Ma soprattutto di recente nei suoi confronti c’era stato un decreto di espulsione dall’Italia su ordine del questore”
Riguardo invece alla notte di Halloween, l’egiziano, fermato intorno alle 2 da una volante per un normale controllo in via Sant’Antonino ha estratto all’improvviso un coltello a serramanico tentando di ferire i poliziotti gridando ‘Allah Akbar’. La colluttazione subito dopo si è spostata in piazza Cavalli sotto i portici del Barino – tra il fuggi fuggi generale dei tanti giovani presenti – il 32enne ha anche cercato di scagliare i tavolini di ferro del dehor contro i poliziotti e i carabinieri, cercando anche nel frattempo tra i passanti qualcuno da accoltellare.
Marsiglia vietata ai tifosi della Lazio. Il ministro degli Interni francese: “Sono violenti e fascisti”
Ai tifosi della Lazio sara’ impedito recarsi a Marsiglia per seguire l’incontro di Europa League in programma giovedi’ (ore 21) all’Orange Velodrome. Saranno vietati, si legge nel decreto firmato dal ministro degli Interni francese Gerald Darmanin, “viaggi individuali o collettivi, con qualsiasi mezzo, di chiunque si dichiari tifoso della Societa’ Sportiva Lazio, o si comporti come tale, tra i valichi stradali, ferroviari, portuali e aeroportuali francesi, da un lato, e il comune di Marsiglia (Bouches-du-Rhone), dall’altro”.
Lazio a Marsiglia senza tifosi, la Francia non li vuole
Il ministero giustifica questo provvedimento con il “comportamento violento di alcuni tifosi” della Lazio “in modo ricorrente intorno agli stadi e nei centri cittadini dei luoghi di ritrovo”, nonche’ “la ripetuta interpretazione di canti fascisti e la realizzazione di saluti nazisti”. Il decreto ricorda anche
“Aumento contagi normale: no allarmismi. E niente vaccino ai bambini”. La lucidità di Vaia
L’aumento dei contagi è normale, non bisogna allarmarsi, e niente vaccino agli under 12: Francesco Vaia fa il punto mentre i soliti Burioni ripartono con il catastrofismo. “L’aumento dei contagi da Covid-19 era prevedibile ma non c’è da allarmarsi: sta arrivando la stagione fredda, che favorisce la circolazione dei virus e la gente non usa più le mascherine”. In ogni caso “l’aumento non è così elevato“, spiega il direttore sanitario dello Spallanzani. In una intervista al Corriere della Sera, Vaia fa presente che però “bisogna incrementare le vaccinazioni e renderle obbligatorie per chi è a contatto con il pubblico“.
Vaia: “Aumento contagi normale, non bisogna allarmarsi”
“Quello che bisogna fare oggi – rileva l’esperto – è spingere su due fasce di popolazione: soggetti fragili e anziani, ma anche su tutti i non vaccinati e gli immunizzati con una sola dose, che purtroppo sono tanti. Il governo deve compiere un’azione coraggiosa per prosciugare questo bacino e ampliare l’obbligo vaccinale a chiunque ricopre funzioni a contatto con il pubblico. E anche porre fine alla concezione del tampone come atto strategico per ottenere il green pass: il test è una fotografia del momento, non di ieri e non di domani. E non può surrogare il vaccino che, lo ripeto ancora, si è dimostrato un’arma efficace. È arrivato il momento di infliggere il colpo del ko al Covid”, dice Vaia.
Canzuk»: dopo la Brexit, Londra alla conquista del Pacifico
Uno dei vantaggi della Brexit risiede nella possibilità, per la Gran Bretagna, di condurre in autonomia la propria politica commerciale. Questo senza dover rendere conto ai burocrati di Bruxelles. Il governo di Londra ha già firmato, nell’ultimo anno, intese per centinaia di miliardi di sterline. Sarebbe facile pensare che il ministero del Commercio internazionale del Regno Unito abbia raggiunto tutti gli obiettivi che si era imposto con la fuoriuscita dall’Ue. Le cose non stanno così: in cantiere c’è infatti un altro grande accordo con Nuova Zelanda, Australia e Canada. Scopo del trattato, ancora in via di definizione, è creare un’area di libero scambio tra le quattro nazioni, il cui Pil se combinato equivarrebbe a quello del terzo Paese al mondo.
L’ambiziosa strategia commerciale della Gran Bretagna dopo la Brexit si chiama Canzuk
La Gran Bretagna poche settimane fa ha già siglato un’intesa con la Nuova Zelanda per un valore di 2,3 miliardi di sterline. Questa permetterà alle aziende britanniche di esportare beni e servizi pagando il 10% in meno delle tariffe commerciali praticate attualmente. Anche con l’Australia è già in vigore un accordo commerciale. Entro il prossimo anno se ne aggiungerà poi un altro con il Canada.
Umano, più che umano: la soluzione futurista di Stefano Vaj
Una delle chiavi di lettura per comprendere I sentieri della Tecnica. Spirito faustiano, transumanesimo, futurismo di Stefano Vaj (Moira, 20,80€) è la milanesità. Profondamente milanese è l’autore e Milano da secoli è il motore d’Italia. Dal riformismo illuminista al romanticismo risorgimentale, dal socialismo al futurismo, dal primo fascismo al boom economico. Non vi è stagione dell’Italia che non abbia visto in Milano lo scenario premonitore, la porta sul futuro.
Ora in Vaj si ritrovano entrambi le note caratteriali delle culture che nella penisola si sono irradiate da Milano. Egli è caratterialmente illuminista – anche se il riferimento non gli farà piacere – per il suo franco atteggiamento di disprezzo nei confronti di quella che considera la stasi ideologica, tendenzialmente regressiva, del presente. Nello stesso tempo è romantico nel rievocare alcune icone fondamentali: il Prometeo, il Faust magari anche un po’ il Frankenstein (apparso letterariamente nel romanzo della Shelley intitolato appunto “Il moderno Prometeo”).
“Un Nobel postumo a Ezra Pound: in mezzo a tanta mediocrità il suo nome va urlato”: da Naxoslegge la furente proposta di Fulvia Toscano
Non fu impossibile. Ve l’immaginate. Ezra Pound sull’altare del Nobel per la letteratura. Che cosa avrebbe detto, il vecchio profeta che ha attraversato la follia e il falò della Storia? Non fu impossibile. Nel 1955, l’anno in cui un po’ tutti si rendono conto che la detenzione del più influente poeta del Novecento è una euforica vigliaccata – anche in Italia: Sergio Solmi e Diego Valeri redigono una petizione “per la liberazione di Pound”; Giovanni Papini, il 30 ottobre 1955, scrive una lettera all’ambasciatrice americana in Italia perorando la causa dalle colonne del Corriere della Sera – cominciano a fioccare le ‘nomination’ al Nobel. Ininterrottamente, fino al 1966, Pound è proposto al Nobel per la letteratura. Poi, sappiamo come è andata: il premio va ai cultori della quiete, a quelli che non danno troppi problemi politici. In realtà, un premio Pound lo ha preso, mentre era confinato al St. Elizabeths. La prima edizione del Bollingen Prize – che poi sarebbe diventato uno dei premi di poesia più prestigiosi del mondo americano, andato a tipi come Wallace Stevens, W.H. Auden, Robert Frost, John Ashbery, Mark Strand… – sotto gli auspici di Thomas S. Eliot, Robert Lowell, Allen Tate. Era il 1949, e fu già un risarcimento. Pound s’era dannato per far pubblicare tutti, da Hemingway a Joyce, per rivoluzionare le arti occidentali. Glielo dovevano. Ora, in qualche modo, in questa scia, si pone Fulvia Toscano, pasionaria della cultura, vulcanica ideatrice del festival ‘Naxoslegge’, che a un certo punto, nel magma dei Nobel ‘alternativi’, scocca la proposta, “vorrei lanciare l’idea di un Nobel postumo a Ezra Pound, cosa ne pensa?”. Io penso che il vero premio, per un poeta che riposa in pace, è che la sua opera continui a non darci pace, a essere letta, con furia allucinata. Per cui. Se il Nobel postumo – quello che non hanno avuto il coraggio di dargli – serve a rinnovare l’interesse sull’opera, a leggere, rileggere, ritradurre, studiare i Cantos, benissimo. Fulvia ha già in mente l’evento, la manifestazione, tutto. Ci vuole Pound per risvegliare la cultura italiana da questo mortificante torpore. (d.b.)
Forza Italia, Marta Fascina parla e dà la linea: la compagna di Berlusconi attacca Brunetta
Silenzio, parla Marta. In questo caso Marta Fascina, giovane parlamentare di Forza Italia (31 anni) da tempo silenziosa e costante presenza al fianco di Silvio Berlusconi. Con lui ha diviso l'«esilio» in Costa Azzurra durante il Covid, con lui abita a villa La Certosa e con lui condivide ultimamente anche le trasferte romane nella nuova residenza di Villa Grande. Marta Fascina non appare quasi mai, resta silente accanto al Cavaliere, ma quando interviene è per dare un segnale al partito. E tutti sanno che in quel momento è come se parlasse Berlusconi. L'ultima dichiarazione è arrivata ieri sulla chat interna di Forza Italia, come racconta l'agenzia Adnkronos, e prende posizione dopo un duro scambio tra Matteo Salvini e Renato Brunetta. Il leader della Lega venerdì aveva lanciato un atto d'accusa contro «la maggior parte dei parlamentari» che «pensano solo alla propria ricandidatura».
Una presa di posizione che non era piaciuta al ministro di Forza Italia che aveva subito preso le difese di deputati e senatori: «Dall'inizio della legislatura il Parlamento ha lavorato senza un attimo di tregua, un lavoro straordinario, proseguito con il governo Draghi».
Usa, Jen Psaki positiva al Covid: la portavoce del presidente Biden era vaccinata con doppia dose
È risultata positiva al Covid 19 la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, nonostante si fosse vaccinata con doppia dose. La Psaki non ha partecipato a viaggio in Europa dopo che alcuni familiari erano risultati contagiati dal coronavirus. In una nota ufficiale è la stessa portavoce a spiegare come siano andate le cose: martedì scorso 26 ottobre ha incontrato il presidente americano all'aperto, rispettando il distanziamento e con la mascherina. Poi è risultata positiva al Covid-19 alcuni giorni dopo aver rinunciato a partecipare al G20 in Italia con il presidente perché alcuni membri della sua famiglia si erano ammalati.
"Mercoledì, in coordinamento con la dirigenza senior della Casa Bianca e il team medico, ho preso la decisione di non intraprendere il viaggio all'estero con il Presidente - spiega in un tweet sul suo account ufficiale - a causa di un'emergenza familiare, in cui i membri della mia famiglia risultavano positivi al COVID-19. Da allora, mi sono messa in quarantena e sono risultata negativa (tramite PCR) al COVID mercoledì, giovedì, venerdì e sabato. Tuttavia, oggi sono risultata positiva" racconta la Psaki.
L'ira di Burioni contro la pubblicità delle pompe funebri: "La maledizione!". Il manifesto choc sul vaccino
Il black humor nero è diventato un linguaggio usato nella pubblicità anche in quei settori dove l'ironia è sempre stata tabù, come quello delle pompe funebri. Sono sempre di più le compagnie che offrono servizi funerari infatti che cercano di colpire l'attenzione con manifesti e pubblicità social che sdrammatizzano l'idea della morte.
In origine fu Taffo, poi la moda è dilagata, ma i risultati non sono sempre geniali. Soprattutto quando si sovrappongono l'umorismo sulla dipartita e battute sul Covid. Il manifesto pubblicitario pescato dal mare del web dal virologo Roberto Burioni fa proprio capo a quest'ultima tipologia. Lo slogan pubblicitario recita "Non ti vaccinare", e il servizio offerto dalla compagnia di pompe funebri è un servizio a prezzo concorrenziale.
Un messaggio che fa indignare su Twitter Burioni che rilancia la foto e commenta: "Non esageriamo! La maledizione!". Insomma, a tutto c'è un limite, sembra dire il virologo.
Incontro tra Bolsonaro e Salvini, insieme a Pistoia alla cerimonia per i caduti brasiliani in Italia
Matteo Salvini e Jair Bolsonaro saranno insieme a Pistoia martedì 2 novembre in occasione della cerimonia in onore dei caduti brasiliani in Italia nella Seconda guerra mondiale presso il Monumento Votivo Militare Brasiliano di via San Rocco, nel capoluogo toscano. Lo si apprende da fonti della Lega. All’evento sarà presente il Presidente del Brasile, in questi giorni a Roma per il G20. Dopo la cerimonia il leader del Carroccio presenzierà anche all'inaugurazione di una sede del partito in via Atto Vannucci.
In precedenza alcuni giornali brasiliani, come Folha de S. Paulo, spiegavano che Bolsonaro stava pianificando un incontro con Salvini in occasione del summit internazionale. L'occasione è quella dell'omaggio ai caduti brasiliani a Pistoia.
"Sono felice e orgoglioso di rendere omaggio ai caduti brasiliani durante la Seconda Guerra mondiale, martedì, accanto al presidente Bolsonaro: diedero un contributo importante alla liberazione dall’occupazione nazifascista. Per me sarà l’occasione per ribadire la profonda amicizia che lega Italia e Brasile" ha dichiarato il leader della Lega. "A Bolsonaro, che ieri è stato ricevuto al Quirinale, rinnoverò il ringraziamento anche per l’impegno e la serietà che ci consentirono di riportare in Italia il terrorista comunista Cesare Battisti nel 2019”, si legge in una nota di Salvini.
Covid, "il numero dei morti non torna". Il professor Dumontet: solo 55mila attribuibili al virus, ecco perché
Il numero dei morti di Covid "non torna" e sono ancora tanti i misteri sulla pandemia, dagli effetti disastrosi che ha avuto al nord al "mistero" dei dati sui più giovani. Ad affrontare il tema con un contributo che farà discutere è Stefano Dumontet, professore ordinario all'università Parthenope di Napoli, che secondo quanto riporta La Verità - che lo ha intervistato - sta per pubblicare uno studio con altri scienziati di università italiane proprio sui decessi dovuti al coronavirus.
Il dato da cui parte Francesco Borgonovo, autore dell'articolo, è il tasso di morti in Italia, il più alto del Dopoguerra, registrato nel 2020: "100.526 in più rispetto alla media 2015-2019" ma il dato non è uniforme. "In Italia, nel 2020, il virus ha ucciso il 3,5% dei positivi, ma in Lombardia la punta è stata del 5,4%, mentre in Campania appena dell'1,3%. Perché questa notevole differenza? E perché, nel 2021, il divario tra Nord e Sud non si è visto?" è la serie di quesiti da cui parte l'intervista.
"L'eccesso di mortalità del 2020 non trova una spiegazione univoca almeno nella sua totalità" spiega il professor Dumontet secondo cui "solo 55.576 decessi sarebbero attribuibili al Sars-Cov-2, quindi almeno 30.000 decessi non trovano una spiegazione" rispetto al totale fornito dall'Istat.
"Io non voglio convincere nessuno o imporre una particolare tesi: analizzo i dati ufficiali su serie storiche. Essi mostrano una realtà più complessa di quella che vede nel Covid la causa di tutti i mali", premette lo studioso.
Vaccino Johnson & Johnson, "l'allarme inascoltato": disastro di Roberto Speranza, 1,5 milioni di italiani in pericolo
Per quel che riguarda il vaccino Johnson & Johnson, in Italia, è l'ora del caos. In Italia infatti ci sono un milione e mezzo di persone vaccinate con quel siero che, in base alle ultime risultanze scientifiche, starebbe perdendo efficacia prima del previsto. E proprio per questo si sta parlando della seconda dose (J&J è monodose), da fare al più presto. Peccato però che, come rivela Il Tempo, questi italiani in attesa del richiamo sono stati di fatto dimenticati da Roberto Speranza e dal ministero della Salute.
Si pensi, per esempio, che la Fda statunitense, l'equivalente della nostra agenzia del farmaco, il 20 ottobre scorso ha dato il via libera al "richiamo" al vaccino J&J, sottolineando come la seconda dose vada fatta due mesi dopo la prima. Insomma, un netto taglio dei tempi. In Italia, però, fino ad ora niente si è mosso.
Cerno (Pd) boccia il ddl Zan: “Legge medievale. Io, gay, ostracizzato dai colleghi dem”
Quando l’unico gay dichiarato di Palazzo Madama è del Pd e bolla il ddl Zan come «medievale», finendo così per subire l’ostracismo dei suoi colleghi e compagni di partito eterosessuali: è quanto sta accadendo al senatore Tommaso Cerno, che intervistato dal Giornale esprime tutto il suo dissenso per il disegno di legge fortunatamente affossato mercoledì in Senato.
Cerno, il ddl Zan, non l’ha votato. «Arrivati al voto, ho comunicato che non avrei partecipato, per evitare di passare per boicottatore a voto segreto». Ancora più gustoso, poi, che sia proprio un omosessuale a definire «medievale» uno dei cavalli di battaglia dell’establishment, di quell’élite pronta ad agitare lo spauracchio del «Medioevo» ogni qual volta arriva il momento di promuovere le istanze tanto care al mondo degli unicorni progressisti: diritti Lgbt, aborto, eutanasia, liberalizzazione della droga. «Basta Medioevo!», frignano le pasionarie. Ma secondo Cerno, che decisamente non si può definire conservatore — è stato dirigente nazionale dell’Arcigay e fra i promotori del Gay Pride di Venezia — il Medioevo è qui e ora: e viaggia in groppa ai sostenitori della Zan.
Santa pandemia: mentre i commercianti piangono, Google registra profitti da capogiro
Il Covid-19, si sa, ha arrecato danni ingenti a tutta l’economia mondiale. A essere colpiti sono stati in particolare i piccoli commercianti che, nei periodi delle chiusure e dei confinamenti, si sono ritrovati impossibilitati a lavorare. Ma se molte aziende hanno chiuso, o stanno per farlo, c’è anche chi ride: soprattutto i colossi Big Tech. La pandemia, in effetti, è stata un vero affare per giganti come Google e Amazon. Come c’era da aspettarsi, con le chiusure la creatura di Jeff Bezos ha letteralmente messo il turbo.
Google e l’affare pandemia
Anche Google, però, grazie alla pandemia ha registrato un aumento dei profitti da capogiro. Stando a un articolo del Wall Street Journal, nell’ultimo trimestre le entrate del colosso di Mountain View hanno segnato un nuovo record: Alphabet, la holding a cui fa capo Google, ha annunciato un incremento del 41%, pari a 65,12 miliardi di dollari. Per quanto riguarda i profitti veri e propri, si parla della bellezza di 21,03 miliardi di dollari. In poche parole, precisa il quotidiano newyorchese, grazie alla pandemia Google ha quasi triplicato i suoi profitti. Elemento decisivo per questa crescita è stato l’aumento esponenziale degli annunci digitali che le piccole imprese hanno pubblicato per intercettare i clienti spostatisi online.
Padova, in terapia intensiva sette pazienti su dieci sono vaccinati
Il punto sui ricoveri all'Azienda ospedaliera di Padova, posti letto Covid triplicati nell'ultima settimana.
Ricoveri triplicati all'Azienda ospedaliera di Padova nell'ultima settimana. Ma spicca il dato delle terapie intensive: 7 pazienti su 10 sono vaccinati.
Padova, in terapia intensiva sette pazienti su dieci sono vaccinati
Torna a crescere il numero di posti letto occupati per Covid all'Azienda Ospedaliera di Padova, ma il dato che più colpisce - nel tradizionale punto stampa del direttore generale, Giuseppe Dal Ben - è che 7 pazienti su 10 in terapia intensiva sono vaccinati.
Nell'ultima settimana, in particolare, ci sono stati 21 ricoveri totali: il triplo rispetto a quella precedente. Un piccolo campanello di allarme che ricomincia a suonare. Sono 38 i posti letto Covid occupati all'Azienda ospedaliera padovana, di cui 18 in area medica, 8 in Geriatria, due in terapia subintensiva e 10 in terapia intensiva (di cui, come detto, 7 vaccinati).
Anche quest’anno presepe horror in San Pietro: Bergoglio l’ha voluto terzomondista
Pensavate che l’orrido presepe di ceramica in stile «Star wars post-conciliare» esposto lo scorso Natale a Piazza San Pietro avesse toccato il fondo del cattivo gusto? E che, da quel momento, fosse possibile solo risalire verso la decenza? Sperate male. Se è vero che, deo gratias, il presepe horror con gli inquietanti alieni di ceramica e i mostruosi figuri è stato messo in soffitta, nemmeno quest’anno si torna a una parvenza di tradizione, o per lo meno di decoro.
San Pietro, quest’anno si va di presepe terzomondista-animista
Per la Natività di quest’anno, infatti, la Santa Sede ha pensato a una bella rappresentazione terzomondista, di quelle che mandano in brodo di giuggiole Bergoglio: una Sacra Famiglia andina, per la precisione. Stando a quanto anticipato da La Verità, infatti, Gesù Bambino avrà le sembianze di un indio Hilipuska. Sarà avvolto dalla tipica coperta huancavelica e legato con un chumpi, la caratteristica cintura intrecciata. Chissà che qualcuno non scritturi anche un bel gruppetto di suonatori di strada muniti di poncho e flauto di pan. Per il resto, fa sapere una nota vaticana, il presepe sarà formato da 30 pezzi in ceramica, legno di agave e vetroresina, a grandezza naturale e vestiti con i tipici costumi peruviani.
ILCORTO.EU
Ultime Notizie
-
Le premiazioni del Concorso di CORTOMETRAGGI “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA 2023“
La premiazione della 15° edizione del Concorso Gran Premio “ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA... -
LATINA Workshop gratuito di Cinema breve il 19 novembre 2023
Il workshop per cinema breve può essere una fantastica opportunità per esplorare vari aspetti della... -
CONCORSO di CORTOMETRAGGI “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA 2023“ - scade il 30 Novembre
Continuano le iscrizioni alla 15° edizione del Concorso Gran Premio “ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE... -
MARATONA di CORTOMETRAGGI al Cine Teatro Della Forma a Roma - Elenco dei cortometraggi dei 12 giorni di Proiezioni Gratuite
Per 12 pomeriggi, da mercoledì 18 ottobre a Domenica 29 ottobre 2023, con entrata completamente grat... -
ULTIMO CIAK A VALLELUNGA PER IL FILM “THE RACE OF LOVE“
ULTIMO CIAK A VALLELUNGA PER IL FILM “THE RACE OF LOVE“ PRODOTTO DA ENRICO PINOCCI CON CIARA HANNA,... -
* Roma: dal 18 al 29 ottobre proiezione gratuita di Cortometraggi
Dopo l'evento “Maratonina di Primavera 2023” che è stata effettuato il giorno 23 marzo (qui il link)... -
* Quanti film italiani "capolavori" sono composti da episodi corti, cioè da cortometraggi?
In Italia, sono stati prodotti tanti film capolavoro composti da impeccabili episodi brevi, corti ov... -
Domenica 27 Agosto altre proiezioni dei vostri Cortometraggi al Museo del Cinema di Siracusa
Visto il successo ottenuto con le precedenti giornate, anche domenica 27 agosto continuano le proiez... -
Come realizzare il tuo Cortometraggio di successo
Per realizzare un cortometraggio di successo, è importante seguire alcuni passaggi chiave che ti aiu... -
Come realizzare il tuo Cortometraggio di successo
Per realizzare un cortometraggio di successo, è importante seguire alcuni passaggi chiave che ti aiu...
LATINA Workshop di Cortometraggi
MARATONA 2022 con ben 230 CORTOMETRAGGI proiettati
Cultura
-
Le premiazioni del Concorso di CORTOMETRAGGI “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA 2023“
La premiazione della 15° edizione del Concorso Gran Premio “ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA 2023” (rivolto ai Registi e Filmaker italiani e st... -
LATINA Workshop gratuito di Cinema breve il 19 novembre 2023
Il workshop per cinema breve può essere una fantastica opportunità per esplorare vari aspetti della produzione cinematografica facilmente realizzabile... -
CONCORSO di CORTOMETRAGGI “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA 2023“ - scade il 30 Novembre
Continuano le iscrizioni alla 15° edizione del Concorso Gran Premio “ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA 2023” rivolto ai Registi e Filmaker itali... -
MARATONA di CORTOMETRAGGI al Cine Teatro Della Forma a Roma - Elenco dei cortometraggi dei 12 giorni...
Per 12 pomeriggi, da mercoledì 18 ottobre a Domenica 29 ottobre 2023, con entrata completamente gratuita proietteremo nell'evento "MARATONA DI CORTOME... -
ULTIMO CIAK A VALLELUNGA PER IL FILM “THE RACE OF LOVE“
ULTIMO CIAK A VALLELUNGA PER IL FILM “THE RACE OF LOVE“ PRODOTTO DA ENRICO PINOCCI CON CIARA HANNA, THOMAS GIPSON E BLANCA BLANCO. -
* Roma: dal 18 al 29 ottobre proiezione gratuita di Cortometraggi
Dopo l'evento “Maratonina di Primavera 2023” che è stata effettuato il giorno 23 marzo (qui il link), e dopo la “Maratonina d'Estate 2023” che si è te... -
* Quanti film italiani "capolavori" sono composti da episodi corti, cioè da cortometraggi?
In Italia, sono stati prodotti tanti film capolavoro composti da impeccabili episodi brevi, corti ovvero cortometraggi. Questi film spesso raccolgono... -
Domenica 27 Agosto altre proiezioni dei vostri Cortometraggi al Museo del Cinema di Siracusa
Visto il successo ottenuto con le precedenti giornate, anche domenica 27 agosto continuano le proiezioni gratuite dei Cortometraggi scelti tra tutti q... -
Come realizzare il tuo Cortometraggio di successo
Per realizzare un cortometraggio di successo, è importante seguire alcuni passaggi chiave che ti aiuteranno a pianificare, girare e promuovere il tuo... -
Come realizzare il tuo Cortometraggio di successo
Per realizzare un cortometraggio di successo, è importante seguire alcuni passaggi chiave che ti aiuteranno a pianificare, girare e promuovere il tuo...
Utenti Unici dal 19-2-17
Scienza & Tecnologia
-
Truffa online, basta un clic: come ti svuotano il conto corrente
Accetta tutto, rifiuta tutto, solo i necessari, conferma le mie scelte: quante volte mentre cerchiamo di navigare in santa pace su internet veniamo le... -
YouTube rimuove i “non mi piace”. Ecco come favorisce il politicamente corretto
L’amministratore delegato di YouTube, Susan Wojcicki, ha annunciato mercoledì scorso che la piattaforma di condivisione video più famosa al mondo rimu... -
Le terapie anti-Covid non esistono, giusto? Sbagliato. L’Aifa sbugiarda i virologi star
La ricetta Speranza a base di «tachipirina e vigile attesa» è già stata messa in discussione da diversi studi scientifici. Adesso, però, sta per croll... -
Pfizer, "abbiamo sbagliato vaccino". Campagna contro il Covid, studio sconcertante: tutto ribaltato, chi rischia
Sono 82.278.770 le dosi di vaccino somministrate in Italia, l'87,8% del totale di quelle consegnate, pari finora a 93.749.420 (nel dettaglio 66.025.41... -
Dodici milioni di animali uccisi per i test scientifici: Parlamento Ue chiede fine della “mattanza”
Il Parlamento Ue chiede si fermare la “Mattanza” degli animali da laboratrio: nell’Unione europea, nel 2017, circa 12 milioni di animali sono stati al... -
Instagram è dannoso per la salute mentale delle ragazze. Zuckerberg lo sa e non fa nulla
Facebook sa che Instagram è un social pericoloso per la salute mentale delle ragazze adolescenti, ma non fa nulla per arginare il problema. E’ quanto... -
Carne bovina, due casi di mucca pazza. "Stop alle vendite", torna il terrore: ecco cosa evitare
Torna l'allarme mucca pazza. Certo, non alle porte dell'Italia, ma il caso fa subito paura. In Brasile - il più grande esportatore di carne bovina al... -
Facebook e la lista di vip intoccabili: Zuckerberg ha protetto dalla censura 6 milioni di profili “famosi”
«Gli standard della community di Facebook si applicano a tutti nella stessa maniera», è il mantra che Mark Zuckerberg ama ripetere a tutti. Ma è veram... -
Così muore in pochi secondi il Covid: l'immunologo Clerici ha scoperto l'arma letale che uccide il virus
Una spallata che può essere definitiva nella guerra con il Covid. Mario Clerici, docente di Patologia generale all’Università Statale di Milano e dire... -
Elon Musk da paladino “verde” a inquinatore seriale
Elon Musk proprietario di Tesla e del gruppo Space X ha cercato di rivoluzionare, oltre al mercato automobilistico anche lo stile di vita dei nuovi ri...
Login Form
Spigolature dai Social
-
Spiagge di Latina - Classifica di QSpiagge
Spiaggia Dune di Sabaudia La Spiaggia Dune di Sabaudia è situata nel comune di Sabaudia e fa parte del Parco Nazionale del Circeo, istituito nel 1934.... -
Le 10 spiagge più belle della Liguria | Skyscanner Italia
Calette cristalline, spiagge attrezzate e baie tutte da fotografare: sono le spiagge della Liguria, per un viaggio tra borghi marinari, aree marine pr... -
5 Isole del Brasile da scegliere per le vacanze estive
Il Brasile è uno dei paesi più grandi del mondo, vanta un patrimonio naturale e culturale di tutto rispetto e ogni anno ospita migliaia di visitatori... -
Ponza: cosa vedere e cosa fare
Ponza è un’isola meravigliosa, la più grande e turistica tra le Isole Pontine. È anche uno dei Borghi più belli della Provincia di Latina e del Lazio,... -
Vacanze in Italia, le migliori offerte per il mare
Scopri il mare più bello d'Europa, #iorestoinitalia In Italia abbiamo davvero tutto, si mangia bene, si spende poco (seguendo i nostri consigli!), si... -
Le 10 migliori cose da vedere in Brasile
Rio de Janeiro sta per accogliere le Olimpiadi. Una buona occasione per scoprire uno dei Paesi più belli dell'America Latina. 10 cose da vedere in Bra... -
Quali sono le 5 città più belle della Florida
La Florida è uno degli stati americani più famosi e più visitati dai turisti, grazie soprattutto alla città di Miami e alla sua vicina Miami Beach. La... -
11 attrazioni turistiche top-rated in South Carolina
Che tu sia interessato alla storia, che ti piaccia rilassarti in spiaggia o che cerchi cose interessanti da fare con i bambini, lo troverai nelle nume... -
Tour in Arizona: cosa vedere e come organizzare il viaggio
Forse, quando pensate allo stato dell’Arizona, non realizzate fin da subito quanti siti famosi possa contenere eppure dovete sapere che questo è lo st... -
ALASKA: NELLE FANTASTICHE TERRE SELVAGGE
Un viaggio in una terra tutta da scoprire Estate 2019: I Viaggi di Maurizio Levi propone un viaggio in Alaska, per immergersi nella natura selvaggia e...
Cerca:
Accadde IERI
-
La profezia
"Attenzione al pericolo giallo. Nei prossimi decenni ci dovremo guardare dall'espansionismo cinese.... -
Adolf Hitler, 70 anni dopo spunta il video privatissimo: la sua intimità con Eva Braun
Spunta un nuovo, clamoroso, filmato che ha come protagonista Adolf Hitler. Come sottolinea Dagospia,... -
Bologna 1919. Costituzione del primo Fascio di combattimento
Un centinaio di ex combattenti, in prevalenza repubblicani, anarco-sindacalisti e nazionalisti, si r... -
«Mussolini ha salvato circa tremila ebrei durante la seconda guerra mondiale»
Un’affermazione quella fatta da Israel Corrado Debenedetti domenica nel corso del convegno sugli ebr...
Made in Italy
-
Teresa Bellanova favorevole agli Ogm e al Ceta. La rabbia di Salvini: "Alla faccia del made in Italy"
"Sugli Ogm voglio aprire un confronto rapidamente anche con le parti imprenditoriali, è un tema deli... -
Nuovi strumenti per ridurre l’impronta ambientale delle filiere
Oltre 200 imprese di sei Paesi europei coinvolte in iniziative per ridurre l’impronta ambientale di... -
Adesso la Francia "ci ruba" il Parmigiano Reggiano
La multinazionale francese Lactalis punta dritto verso il Parmigiano, dopo essersi già comprata Parm... -
Tuteliamo i marchi storici e il Made in Italy
La volete sapere l’ultima? La Lega si sta opponendo all’inserimento della cosiddetta “norma Pernigot... -
Pacchetto crescita: allo studio contrassegno dello Stato a tutela del made in Italy
Il rispetto della proprietà intellettuale e la lotta alla contraffazione diventano due temi strategi...