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Mambro e Fioravanti sulla clamorosa perizia: falsificata la storia, noi non eravamo a Bologna
Francesca Mambro commenta i clamorosi risultati della perizia sui resti attribuiti a Maria Fresu: “Speriamo sia l’inizio di una nuova pagina per la storia del Paese. Per le famiglie delle vittime e per tutti coloro che in questi anni hanno cercato di capire cosa fosse davvero successo. Perché se c’è una cosa certa e che io e Valerio Fioravanti non eravamo a Bologna”.
La perizia del Dna disposta nel processo all’ex Nar Gilberto Cavallini ha escluso che i resti attribuiti a Maria Fresu appartengano effettivamente alla donna rimasta uccisa dalla bomba alla stazione. La notizia di fatto conferma la scomparsa del cadavere della Fresu e l’esistenza di un’altra vittima, che si aggiungerebbe alle 85 del bilancio ufficiale. Una vittima di cui fino a oggi nessuno ha reclamato il corpo.
Soros finanzia ong, onlus, associazioni italiane: basta che siano impegnate sui clandestini. Ecco le cifre
Oltre 8,5 milioni di dollari, per l’esattezza 8.527.948. È l’ammontare delle sovvenzioni elargite in Italia dalla Open Society Foundations di George Soros nel biennio 2017-2018. Tra i beneficiari, movimenti politici come i Radicali Italiani, think-tank come l’Istituto Affari Internazionali, onlus e ong impegnate sull’immigrazione e le politiche di accoglienza. E perfino il Comune di Ventimiglia. In tutto, secondo i dati ottenuti dall’Adnkronos, la fondazione del miliardario-filantropo statunitense di origini ungheresi ha finanziato 70 progetti. Precisamente 32 nel 2017, per un totale di 4.140.318 dollari. 38 nel 2018, per 4.387.630 dollari. Il campo d’azione principale dell’impegno della Open Society Foundations in Italia rimane l’immigrazione.
Carlo Calenda spietato: «I 5 Stelle? Ragazzini cretini che devono studiare ancora molto»
Carlo Calenda spietato attacca duramente il Movimento 5 Stelle. Il fondatore di Siamo europei, intervenuto ai microfoni di Rai Radio1, ha commentato il travestimento di Beppe Grillo da Joker: «Sono al governo e si presentano con un comico che vestito da Joker dice che il caos è meraviglioso. Ma il caos sarà meraviglioso per chi ha i soldi, e nel caso di Grillo anche con l’evasione fiscale, per chi ha bisogno di servizi pubblici il caos non è meraviglioso per niente. Sembrano dei ragazzini cretini, quando fanno così».
Santanchè mette ko Fioramonti. «Se uno è cog*** a 30 anni, lo è pure a 50»
Con una battuta Daniela Santanchè mette ko Lorenzo Fioramonti. Il ministro dem noto noto più per la proposta di tassare le merendine a scuola (oggetto di satira sui social) che per il suo operato politico. Ma anche per gli insulti sessisti agli avversari, le pessime dichiarazioni su carabinieri uccisi e le più fantasiose violenze verbali.
La Spagna e la mafia. Rita Dalla Chiesa: boicottiamo i prodotti spagnoli e non andiamoci in vacanza
La Spagna nel mirino di Rita Dalla Chiesa. “Cominciamo a boicottare i prodotti e il turismo in Spagna”. Rita Dalla Chiesa si esprime così, su Twitter, scagliandosi contro una catena di ristoranti spagnoli. Dalla Chiesa indignata pubblica la foto di un locale battezzato La Mafia se senta en la mesa, ossia La mafia si siede a tavola. “Sono fuorilegge, hanno perso tutti i ricorsi giudiziari. Perché l’Ambasciata Italiana in Spagna non interviene? Anche i suoi dipendenti vanno a mangiare lì? Al ristorante La mafia si siede a tavola?. Chi c’è, dietro?”, si chiede. A chi chiede per quale motivo bisognerebbe boicottare tutti i prodotti spagnoli, l’infuriata Dalla Chiesa replica subito.
Presa cellula jihadista: "Portavano clandestini in Italia"
La procura della Repubblica di Palermo ha chiuso le indagini preliminari dell'operazione "denominata Abiad" in seguito alla quale è stata smantellata una organizzazione dedita al contrabbando di sigarette, al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Una cellula vicina ai jihadista smantellata a Palermo. La Procura ha chiuso le indagini premilianri dell’operazione Abiad.
Tra i reati contestati contrabbando di sigarette, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ma anche istigazione a commettere più delitti in materia di terrorismo.
Desirée Mariottini, la testimone: "Le ho rimesso gli slip che loro le avevano tolto"
Nella stanza dello stabile di san Lorenzo era presente un'altra donna, che ha ricordato gli attimi prima del decesso della 16enne di Cisterna di Latina: "Ero l'unica donna e avevo visto che non si sentiva bene. Loro quattro erano intorno al suo corpo"
Una situazione di degrado assoluto, anche a pochi minuti dalla sua morte.
Manovra, la tassa sulla fortuna: quanti soldi si prende lo Stato se vinci alla Lotteria
Il decreto fiscale
Aumenta la "tassa sulla fortuna". Tra le pieghe della manovra, su cui il governo ha raggiunto l'accordo in extremis sull'orlo della mezzanotte, come da tradizione, spuntano novità spiacevoli per chi è solito giocare, mentre sul fronte della soglia per l'uso del contante la linea del Decreto fiscale è quella di abbassarla da 3.000 a 1.000 euro per combattere l'evasione fiscale. Le anticipazioni da Palazzo Chigi parlano di conti destinati a lievitare e di una bozza da 30 miliardi di euro con coperture "garantite" (si fa per dire) da flessibilità sul deficit concessa dalla Commissione Ue, spending rewiew e abolizione dei sussidi ad attività dannose per l'ambiente, oltre al presunto tesoretto proveniente dalla lotta all'evasione fiscale, calcolato ottimisticamente in 7 miliardi di euro e ai 3 miliardi guadagnati dal maggior gettito dalle imposte delle partite Iva.
Gianluigi Paragone assente alla festa M5s di Di Maio: "Abbiamo fatto un governo col Pd, cosa vado a fare?"
Onesto, però...
Più che amarezza, imbarazzo. E rabbia. Gianluigi Paragone sarà uno degli assenti eccellenti alla festa di compleanno del Movimento 5 Stelle di Napoli. I 10 anni di vita della creatura di Beppe Grillo cadono in un momento particolare: i 5 Stelle sono al governo, sì, ma travolti da una contestazione interna mai così forte.
Vittorio Sgarbi attacca il M5s dopo l'aggressione ai giornalisti: "Indignati per Gad Lerner, oggi tutti zitti"
Insulti e botte, giornalisti aggrediti dai militanti grillini alla kermesse a Napoli per i dieci anni del M5s. La situazione è sfuggita di mano all'arrivo di Virginia Raggi, quando Filippo Roma de Le Iene ha provato a strapparle una battuta. Un episodio che ha scatenato Vittorio Sgarbi, il quale ha commentato quanto accaduto con parole pesantissime: "Fascisti, pericolosi, minacciosi". Il critico d'arte aggiunge: "È una aggressione fisica che non ha precedenti. Come sempre accade, l’episodio d'intolleranza verso Gad Lerner è stato stigmatizzato da chiunque. Per giorni si è parlato del figlio di Matteo Salvini sulla moto d'acqua della polizia.
Otto e Mezzo, petizione contro Lilli Gruber: "Non può fare la giornalista, La7 la rimuova"
Faziosa, troppo faziosa. Così faziosa da attrarre anche una petizione. Si parla di Lilli Gruber e la petizione chieda che venga rimossa dalla conduzione di Otto e Mezzo, il programma che conduce da anni su La7 in prime-time. Un'iniziativa che si trova ormai da una settimana sul sito change.org. La conduttrice finisce nel mirino per il suo atteggiamento tropo schierato, per il suo anti-salvinismo militante. Nel testo della richiesta si legge: "Lilli Gruber non sembra essere in grado di fare il mestiere della giornalista in maniera obiettiva ed equanime.
Matteo Salvini a Mezz'ora in più: "Giuseppe Conte spieghi se ha usato i Servizi segreti per fini politici"
Matteo Salvini attacca il premier in diretta sul caso degli 007: "Giuseppe Conte deve spiegare al Copasir se ha utilizzato i servizi segreti a scopi politici, se in passato ha fatto cose poco chiare", dice a Lucia Annunziata durante l'ultima puntata di Mezz'ora in più, su Rai 3. "Per me è meglio dialogare con la Russia e non è proficuo isolare la Russia e metterla in mano alla Cina. Io lavoro per riavvicinare Europa, Russia e Usa. Se Conte ha fatto altro senza autorizzazione o ha nascosto qualcosa lo chiarirà lui". Interpellato sul caso dell'hotel Metropol che lo riguarda da vicino, Salvini risponde in modo secco: "Sono anni che spiego i miei rapporti con la Russia, alla luce del sole".Il leader della Lega poi lancia una frecciata all'ex alleato di governo Luigi Di Maio sulla questione della Turchia: "Non bastano gli appelli, bisogna intervenire.
Sondaggio Tecné per Quarta Repubblica, Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia sempre più in alto: le cifre
E se si votasse oggi? Sondaggi, è sempre tempo di sondaggi. L'ultimo in ordine di tempo è quello firmato da Tecnè e proposto nel corso di Quarta Repubblica, il programma condotto da Nicola Porro il venerdì sera in prima serata su Rete 4. A confronto le intenzioni di voto al 7 ottobre rispetto a quelle del 30 settembre. Primo partito sempre la Lega di Matteo Salvini, ma in calo: dal 31,4% il Carroccio si assesta al 31,4 per cento.
Otto e Mezzo, Lilli Gruber ko sabato sera: il clamoroso risultato di Stasera Italia
Una clamorosa sconfitta per Lilli Gruber, un ko con pochissimi precedenti. Si parla di Otto e Mezzo e dello share che ha raggranellato nella puntata in onda sabato 12 ottobre. Lilli la rossa, infatti, ha raccolto davanti al teleschermo 792mila telespettatori, per un ascolto pari al 3,6 per cento. Ad aggiudicarsi la sfida dei talk-show in access prime time, dunque, è stato Stasera Italia, che su Rete 4 ha staccato Otto e Mezzo con il 4,3% di share, pari a 918mila telespettatori nella prima parte (3,9% e 879mila telespettatori). Dai dati di ascolto, insomma, una grossa sorpresa. Brutta sorpresa per la Gruber, ovviamente.
Che tempo che fa, Rula Jebreal contro i sovranisti: "Oggi attaccano me e te, domani ebrei ed handicappati"
L'ospite con cui Fabio Fazio apre la puntata di Che tempo che fa, in onda su Rai 2, di domenica 13 ottobre è Rula Jebreal, la giornalista balzata agli onori delle cronache per un controverso tweet sulla crisi curda la scorsa settimana. Ma qui si parla di altro. Di razzismo. Sullo spettro, ovviamente, aleggia lo spettro di Matteo Salvini, il quale non viene nominato, ma i riferimenti non sembrano affatto casuali. Fazio, dopo essersi speso nell'elogio dell'autorevolezza della Jebreal, le chiede: l'Italia è un paese razzista?
“Alto Adige” abolito per legge. Meloni: “Il governo si opponga a questa vergogna”
«Continua l’ignobile guerra di aggressione della Svp e dei secessionisti sudtirolesi all’italianità dell’Alto Adige. È vergognosa la decisione del Consiglio provinciale di Bolzano di cancellare le parole “Alto Adige” e “altoatesino”. Fratelli d’Italia chiede al Governo di rispondere con nettezza a questo inaccettabile affronto e di impugnare immediatamente questa scandalosa legge anti-italiana, che calpesta la Costituzione e la nostra storia». Con queste parole, Giorgia Meloni commenta la notizia della legge locale che vieta l’uso dei termini Alto Adige e altoatesino.
Matteo Salvini, attacco a Silvio Berlusconi: "Basta con le ricette del 1994, siamo nel 2020"
Silvio Berlusconi ha aderito - con qualche malumore - alla manifestazione del 19 ottobre a Roma, quella promossa dalla Lega contro il governo. L'esempio di un centrodestra unito o quasi, che lo stesso Matteo Salvini però mette in discussione: "Più gente c'è meglio è. Io non sono mica per escludere qualcuno. Sono uno inclusivo - spiega ad Annalisa Chirico in una lunga intervista al Foglio -.Però si guarda avanti. In Umbria, è vero, c'è il cosiddetto centrodestra, però c'è pure la lista civica degli amministratori, c'è una lista civica del presidente, ci sono gli imprenditori. Non si possono proporre le ricette del '94 agli italiani del 2020. Bisogna guardare avanti con immaginazione e fantasia. Bisogna pensare a candidature nuove".
Manovra, i Cinque Stelle fanno saltare il vertice. Pd su tutte le furie: "Non vogliono risolvere i problemi"
Il vertice di maggioranza tenutosi lunedì 14 ottobre lo hanno fatto saltare i Cinque Stelle. È questa l'accusa che proviene da fonti Dem. Il Pd, si apprestano a spiegare, è "infastidito dalla tecnica di far saltare gli incontri invece di risolvere i problemi". Il mancato accordo riguardava in particolare Quota 100, fortemente voluta da Matteo Salvini e approvata dall'esecutivo precedente.I Dem si dicono "felici di evitare di toccare le finestre quota 100 ma - aggiungono - vanno trovate risorse alternative che non possono gravare sul cuneo". Un braccio di ferro che mette a dura prova una manovra economica costosa e difficile da portare a termine.
Lucia Borgonzoni a Libero: "Vinco in Emilia Romagna, poi rivoluzione a Roma. Bonaccini copia le proposte"
«È stata Pontida a farmi innamorare della Lega. Mi ci portò per la prima volta nel '92 mamma, che allora era dirigente locale del partito. Ricordo che il giorno prima del comizio di Bossi i parlamentari montavano il palco assieme ai militanti, ne rimasi colpita. Non c' è mai stata distanza tra politico ed elettore leghista, è uno dei nostri punti di forza. Abitavamo a San Lazzaro, alle porte di Bologna. Sono cresciuta in una città rossa, in mezzo ai compagni, quelli che ancora oggi se non la pensi come loro ti etichettano come un pericoloso fascista e ti deridono. Io però ho sempre sentito mie le battaglie del Carroccio».
Lucia Borgonzoni, 43 anni, senatrice della Lega, sottosegretario ai Beni Culturali durante il Conte-uno, il 26 gennaio proverà a diventare la prima governatrice di centrodestra nella storia dell' Emilia Romagna. Nel 2016 sfiorò l' impresa di espugnare il Comune di Bologna: fu sconfitta solo al ballottaggio dal candidato sindaco del Pd Virginio Merola.
Onorevole: a parte la madre, lei viene da una famiglia di sinistra, suo nonno materno è stato partigiano. Lei oggi è la pasionaria della Lega.
Carlo De Benedetti, la rivincita di Dagospia: "Sito scandalistico e privo di verità?" 14 Ottobre 2019 A A A
Che rivincita, per Dagospia. La vicenda è quella che riguarda il tentativo di riprendersi Gedi da parte di Carlo De Benedetti. L'ingegnere ha infatti chiesto ai figli di vendergli il controllo della società che edita Repubblica, Stampa e Secolo XIX. Offerta respinta al mittente con grande polemica in famiglia. E nel corso delle stoccate tra padre e figlio, Carlo De Benedetti ha anche affermato: "Trovo bizzarre le dichiarazioni di mio figlio Rodolfo. È la stessa persona che ha trattato la vendita del Gruppo Espresso a Cattaneo e Marsiglia". Bene, eccoci dunque alla rivincita di Dagospia, che ovviamente rilancia la questione in pompa magna, ricordando come il tentativo di vendita del Gruppo Gedi a Marsiglia e Cattaneo fu anticipato "su questo sito il 19 giugno".
Luigi Di Maio con Matteo Salvini sulla riforma elettorale: "Non serve, possiamo votare lo stesso"
Luigi Di Maio si muove dal palco di Italia 5 Stelle quasi come se fosse uno di quei dissidenti che contestano la sua linea. Il capo politico sembra andare nella direzione opposta rispetto a quella tracciata da Beppe Grillo. Il tema è quello della riforma elettorale, argomento trattato con toni "salviniani": "Non è vero che per votare bisogna fare un'altra legge elettorale, la legge attuale è operativa. Finché facciamo le cose restiamo al governo". Parole che - osserva La Stampa - sono uno sgambetto al Pd e a Giuseppe Conte, che stanno invece lavorando a una nuova legge elettorale anche per disinnescare il referendum leghista che si dovrebbe tenere a giugno. Parole che sembrano quasi un ammiccamento di Di Maio al vecchio leader, a quel Salvini con il quale ritrova unità di intenti - almeno a parole - sulla legge elettorale.
Si stanno ammazzando sulle tasse: la manovra rinviata a domani
Non ci riescono e rinviano, la manovra economica dovrà attendere ancora qualche ora per andare a Bruxelles. Il governo Conte, per le liti interne alla maggioranza ha dovuto ripiegare su un ulteriore rinvio del consiglio dei ministri. Si farà domani sera alle 21 dopo un’altra giornata di attesa. Si stanno ammazzando sulle tasse da infliggere agli italiani.La tensione tra i partiti ormai è a mille con un particolare attivismo di Renzi e dei suoi con la rabbia del Pd che non ne può più.
Banca islamica (la prima in Italia) aprirà a Torino: una vera pacchia per i terroristi
Potrebbe essere Torino ad ospitare la prima banca islamica in Italia. L’opportunità di creare nel capoluogo piemontese un istituto per seguire le regole della finanza islamica sarà una delle questioni di cui, con ogni probabilità, si discuterà in occasione della quarta edizione del ‘Turin Islamic Economic Forum’ (Tief), in programma a Torino dal 28 al 30 ottobre prossimo. Con l’obiettivo di favorire “l’integrazione sociale e l’innovazione finanziaria” attraverso l’approfondimento della conoscenza delle regole e delle “opportunità offerte dalla finanza islamica”. È una notizia in raltà inquietante. La finanza islamica è infatti legata al meccanismo dello “zakat”. Sarebbe la “carità islamica“. Ma che di caritatevole ha molto poco. Attraverso questa singolare forma di “beneficenza” vengono finanzianti gruppi terroristi in tutto il mondo.