La parola "fine" sul caso Greta Thunberg la mette Giulio Tremonti. L'ex super-ministro, ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira su La7, mostra tutto il suo scetticismo circa la nuova paladina dell'ecologismo globale e circa la spontaneità delle sue azioni. Tremonti lascia intendere senza indugi di condividere il pensiero di chi ritiene che la ragazzina svedese sia manovrata, che insomma dietro alle sue azioni ci sia qualcosa di molto più grande e pesante rispetto a quanto il pubblico possa immaginare. "Il cambio climatico c'è sempre stato - premette Giulio Tremonti -. Se uno pensa che Greta Thunberg sia una fatto spontaneo e naturale, forse non ha idea di quale macchina politica e mediatica sta dietro di lei, con un investimento di capitali straordinario alle spalle", conclude.
Vittorio Feltri contro Greta Thunberg: "Perché non vedo l'ora che si sgretoli"
"Non vedo l'ora che Greta si sgretoli". Vittorio Feltri, con un post pubblicato sul suo profilo Twitter, attacca la baby ecologista svedese Greta Thunberg che ha parlato anche davanti all'Onu e a Donald Trump dell'allarme sul clima che i potenti del mondo continuano a sottovalutare. Un problema che secondo il direttore di Libero non esiste: "A me Greta è antipatica anche se è una ragazzina che andrebbe protetta, soprattutto da se stessa perché invece di pensare al proprio futuro, va in giro col termometro in tasca per misurare la temperatura, come se fosse una novità che il caldo e il freddo si alternano in base alle stagioni", scriveva in un editoriale del 21 settembre Feltri. "È sempre stato così.
Straniero accoltella vigilantes poi si spara in metropolitana: violenza e orrore a Roma
Un uomo ha accoltellato un vigilante, lo ha disarmato e si è poi sparato con la sua pistola. E' successo nel tunnel della metro B alla stazione Tiburtina a Roma. Sul posto la polizia. A quanto ricostruito dalla polizia il vigilante è stato accoltellato più volte al collo. L'uomo è ora ricoverato in ospedale in gravi condizioni. L'aggressore dopo averlo disarmato si è ammazzato sparandosi in testa con l'arma sottratta alla guardia giurata. Il vigilante, un 55enne impiegato in servizi per le Ferrovie dello Stato della società Urbe, è stato accoltellato più volte al collo. L'uomo è ora ricoverato in ospedale in gravi condizioni. L'aggressore, che sarebbe uno straniero, dopo averlo disarmato si è ucciso sparandosi in testa con l'arma sottratta alla guardia giurata. Sulla questione indaga la Digos, che si sta concentrando sui trascorsi dell'uomo.
Greta Thunberg, cinquecento scienziati scrivono all'Onu: "Ma che emergenza è? I dati non sono giusti"
È arrivata una letterina all' Onu. Ha la forza di 500 leoni stufi di stare in gabbia. Sono gli scienziati imprigionati nel bozzolo delle idiozie della fake science. Sono 500 tra cattedratici e ricercatori dell' intero orbe terracqueo. Nella missiva contestano i dati inventati e il catastrofismo apocalittico di Greta Thurnberg. Ci giocano la faccia e si espongono al linciaggio social. C' è infatti nonostante un clima, questo sì davvero ignobile e ustionante, da caccia alle streghe alimentato dalla piccola strega, una pattuglia di coraggiosi, inutilmente competenti. Il segretario generale dell' Onu António Guterres, che ha creato un ambiente da tempio della Dea Kalì per ospitare Greta dalle dieci braccia e trentatré trecce, ne ha invitato forse uno, almeno uno a sorte di questi 500? Figuriamoci. Nessun dibattito è ammesso. Cosa daremmo per assistere a uno scambio di tesi e dialoghi alla pari tra il Nobel Carlo Rubbia e questa furiosa creatura che sembra venuta da qualche girone dantesco con quegli occhi infiammati, con quei suoi discorsi sui sogni e sulla purificazione che ricordano quelli della gioventù hitleriana? Ci domandiamo: chi ha organizzato questa sua ascesa, chi organizza i viaggi, quale organizzazione le ha fatto fissare tempi e termini della sua partecipazione a questo evento globale? Ci sono concorsi pubblici per parlare all' Onu?
Nicola Zingaretti alle prese con i dieci renziani indecisi e rimasti nel Pd: sono loro l'ago della bilancia
I magnifici dieci renziani, corteggiati sia dal Pd che da Italia Viva potrebbero essere decisivi nel fare pendere l'asticella da una parte o dall'altra. Inoltre alcuni di essi debbono decidere se candidarsi o no laddove ci saranno le amministrative e questo sta creando problemi tra i dem poiché il pericolo è che vi siano eletti che poi abbandonano il partito per raggiungere Renzi. E così a mali estremi e estremi rimedi. In Emilia-Romagna, per esempio, i dirigenti - rivela Italia Oggi - stanno rivisitando ciò che avevano a suo tempo aspramente criticato: la multa decisa dai 5stelle per chi avesse abbandonato il movimento. Lo stesso viene ora studiato dal Pd in ambito locale e forse risulterà il modo per superare il dilemma tra la non candidatura dei renziani titubanti e, in particolare, i voti del Pd che potrebbero servire a rafforzare il gruppo renziano. A far parte dei dieci ci sono Anna Ascani, Ciro Buonajuto, Stefano Ceccanti, Antonio De Caro, Emanuele Fiano, Luca Lotti, Andrea Marcucci, Umberto Minopoli, Dario Nardella e Pina Picierno.
Paola De Micheli nel mirino della Lega: "Diserta le commissioni, mancanza di rispetto"
"Abbiamo appreso oggi che il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Paola De Micheli, sarà disponibile a illustrare le sue linee programmatiche alle Commissioni solo a partire dalla seconda metà di ottobre". La soffiata sul neo ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture arriva dalla deputata leghista Elena Maccanti. "Crediamo sia una gravissima mancanza di rispetto del ruolo degli organi parlamentari e ci sembra che la De Micheli abbia già imparato dal suo predecessore a scappare dal confronto all'interno del Parlamento - prosegue -. Molte sono infatti le questioni urgenti su cui vorremo fare chiarezza, su cui peraltro il ministro continua a rilasciare dichiarazioni sui giornali, come ad esempio la Tav, la Gronda, le concessioni autostradali". E ancora: "Ricordiamo che proprio qualche giorno fa il ministro ha disertato la cerimonia di inaugurazione della Torino-Lione per evitare tensioni all'interno della maggioranza, ma non si può scappare per sempre".
Roberto Giachetti contro la giustizia: "Il caso di Angelucci è un esempio di ciò che non funziona in Italia"
"Il precetto costituzionale dell'innocenza fino a prova contraria è fondamentale per la nostra democrazia ed un principio irrinunciabile di civiltà giuridica". Inizia così il video pubblicato da Roberto Giachetti (deputato Italia Viva) che ricorda l'articolo 27 della nostra Costituzione per cui "l'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva". E ancora: "C'è un episodio, si tratta dei miei avversari politici, mi riferisco agli Angelucci. Prendo Repubblica che il 5 febbraio 2009 intitolava: 'Lazio è scandalo sanità, agli arresti Angelucci. Undici anni dopo il Tribunale di Roma ha assolto il deputato di Forza Italia Antonio Angelucci, il figlio Giampaolo e altre tredici persone dall'accusa di far parte di un'associazione per delinquere finalizzata a una serie di truffe ai danni del sistema sanitario del Lazio". "Queste persone sono state assolte con formula piena, nonostante i reati fossero andati in prescrizione, scegliendo comunque di andare a sentenza per dire che queste persone erano innocenti. E ora Repubblica ne dà la notizia in piccolo a pagina nove".
Gianluigi Paragone, le indiscrezioni: torna nella Lega? Lui smentisce, ma...
Gianluigi Paragone rimarrà nel Movimento Cinque Stelle o tornerà alla Lega? È questo uno dei dilemmi che tiene banco in questi giorni di concitati fuggi fuggi dai partiti, di riposizionamento. Tra questi il più recente è quello di Gelsomina Vono che dai pentastellati è finita per passare a Italia Viva, la nuovissima creatura di Matteo Renzi. Nonostante le voci di corridoio Paragone smentisce: "Figuriamoci se posso organizzare una scissione, mia moglie è stata la prima a riderci su". E poi ribadisce: "Faccio fatica a organizzare la mia vita personale, figuriamoci se ho voglia di organizzare una scissione. Se qualcuno si affida a me per la scissione sta messo male". È altrettanto vero però - sottolinea Il Messaggero - che due o tre senatori sono in contatto con il giornalista per chiedergli come muoversi.
Greta Thunberg, l'affondo di Diego Fusaro: "Lo sciopero? Pecoroni, come gli schiavi"
Diego Fusaro contro quello che è stato ribattezzato "lo sciopero di Greta". Greta Thunberg, ovviamente. Il filosofo e fondatore di Vox Italiae scrive su Twitter: "Il ministero dell'istruzione dà il via libera allo sciopero degli studenti giustificato per il 27 settembre. Obiettivo? Creare una massa di pecoroni privi di logos, che come gli schiavi di Orwell esprimano i due minuti d'odio per essere poi servi ideali del sistema". Domani è in programma il terzo Global strike for climate, lo sciopero globale per il clima, lanciato dal movimento Fridays For Future sull’onda del clamore suscitato dall’attivista svedese Greta Thunberg. Tanti gli studenti italiani che scenderanno in una delle 150 piazze della manifestazione, da Roma a Milano, passando per Napoli, Firenze e Palermo. Assenze “giustificate” per volere del Miur.
Sondaggio Swg, Enrico Mentana: Lega inarrestabile raggiunge il 34 per cento. Calano Pd e 5 Stelle
"Se si dovesse votare oggi la Lega riguadagna il 34 per cento ottenendo un +0,6 rispetto alla scorsa settimana. Mentre il Partito Democratico scende del -0,6 e arriva al 21,5 per cento ottenendo comunque la nomina di secondo partito". Questi i dati eclatanti del sondaggio di Swg per il TgLa7 di Enrico Mentana. "Scende anche il Movimento Cinque Stelle del -0,5 che arriva al 20,5 per cento. Poi però - prosegue Mentana - anche Fratelli D'Italia perde un po': rispettivamente il -0,2 e si attesta al 5,9 per cento. Intanto cresce, assieme al Carroccio, anche Forza Italia che, con il +0,7, raggiunge il 5,9 per cento. Infine +Europa al 2,4% perdendo lo 0,2 per cento".
Vittorio Sgarbi mette Papa Francesco sotto accusa: "Silenzio su una sentenza di morte"
"Possibile che il Papa non dica nulla a difesa della vita? Possibile che non abbia nulla da dire sulla sentenza della Consulta che apre le porte al 'suicidio di Stato'. Non possiamo lasciare che a decidere della vita sia un Tribunale con una sentenza di morte!". Vittorio Sgarbi si pronuncia così contro la sentenza sul Fine vita, tirando in ballo con vis polemica Papa Francesco. La Corte Costituzionale ha giudicato non punibile ai sensi dell'articolo 580 del codice penale - a determinate condizioni - "chi agevola l'esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di un paziente tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetto da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche e psicologiche che egli reputa intollerabili". Una delibera che il critico d'arte non vede di buon occhio.
Adolf Hitler, 70 anni dopo spunta il video privatissimo: la sua intimità con Eva Braun
Spunta un nuovo, clamoroso, filmato che ha come protagonista Adolf Hitler. Come sottolinea Dagospia, riemerge dalla collezione privata del Fuhrer: ed eccolo, insieme ad Eva Braun, mentre si rilassa, fa sci d'acqua ed esercizi di ginnastica alla sbarra. In un altro spezzone si vede Hitler in alta uniforme mentre incontra degli alti ufficiali nazisti, tra cui Albert Speer, Heinrich Himmler, Joseph Goebbels, Joachim von Ribbentrop, Reinhard Heydrich e Karl Wolff. Un video privato, direttamente dal buen retiro del nazista sulle Alpi Bavaresi, nel rifugio di Berghof. Un video che fino ad oggi nessuno aveva mai visto.
Salvini: "Tutti contro di me per salvare la poltrona. Mi fanno pena"
Così il leader della Lega, Matteo Salvini, che commenta anche la notizia dell’indagine a carico di tre agenti che facevano parte della sua scorta per la vicenda della moto d’acqua su cui il figlio ha fatto un giro a Milano Marittima lo scorso 30 luglio. “Tre poliziotti indagati. Li conosco. Non mi permetto di giudicare il lavoro della magistratura, ma tre poliziotti convocati e indagati per il giro di cinque minuti sulla moto d'acqua di mio figlio, manco fossero spacciatori, rapinatori e stupratori…
Pietro Senaldi: "Il piano perfetto di Matteo Renzi. Uccide il Pd per la seconda volta"
"Sembra che Matteo Renzi stia per lasciare il Pd per fondare il suo gruppo parlamentare", spiega Pietro Senaldi. "Mi chiedo che serietà ci sia nel promuovere un governo e poi staccarsi del Pd. Come facciamo a fidarci di questo governo se non si fida neppure Renzi?", domanda il direttore di Libero. "Se mai ci sarà l'addio di Renzi, il Partito democratico andrà verso la sua ennesima divisione e tornerà ad essere metà democristiano e metà comunista come ai tempi della fusione a freddo tra Ds e Margherita".
Greta Thunberg, chi la critica viene trattato come un nazista: perché è giusto ribellarsi
Greta ha torto, ma pare che non si possa dirlo. Perché chi lo fa diventa automaticamente nazista. È la classica reductio ad Hitlerum tipica di chi non vuole entrare in argomento. La nostra colpa è di aver accettato i termini della questione proprio come li ha posti la ragazza svedese. È vero o falso che i cambiamenti climatici porteranno presto alla distruzione dell' umanità? È vero o falso che causa decisiva e scatenante di questa presunta prossima catastrofe sono i comportamenti degli uomini, la loro industria, l' uso delle automobili, le centrali elettriche, l' allevamento del bestiame e così via? Siccome sono giudizi categorici che Greta asserisce essere basati sulla scienza, con molta calma rispondiamo: balle, menzogne, cialtroneria apocalittica. Abbiamo opposto in passato gli argomenti pacati, nati dalle misurazioni delle temperature nei primi quindici anni del millennio, esposti al Senato nel 2015 dal premio Nobel della fisica, non della letteratura o della pace, Carlo Rubbia, che ha dimostrato che il mondo non si sta affatto scaldando come un termosifone, e anzi le temperature medie sono calate di 2 gradi centigradi.