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Sea Watch 3 sbarca a Lampedusa, Carola Rackete arrestata. Salvini: «Condotta criminale»
È stata la notte della Sea Watch, con l'ingresso nel porto di Lampedusa, intorno all'1.40 della nave, e il successivo attracco, tra applausi e urla, dopo un turbolento avvicinamento al molo con motovedette italiane a cercare di impedire l'approdo forzato voluto dalla comandante Carola Rackete, posta in stato di arresto al momento dello sbarco. «Non ce la faccio più, devo portarli in salvo», ha detto la comandante. La nave, sotto sequestro dopo l'attracco al porto, verrà trasferita al porto di Licata. Ira di Salvini. «Comportamento criminale della comandante della Sea Watch, che ha messo a rischio la vita degli agenti della Guardia di Finanza. Ha fatto tutto questo con dei parlamentari a bordo tra cui l'ex ministro dei trasporti: incredibile».
Caldo africano, cardiologo: “Misurate la pressione più spesso del solito”
Caldo, ipertensione e farmaci: "La raccomandazione è quella di misurare la pressione più spesso del solito e non dimenticare di consultare il medico". Nei giorni in cui il caldo africano la fa da padrone, sono maggiormente a rischio “bambini, anziani e cardiopatici“: lo ha dichiarato all’AdnKronos Salute Antonio Rebuzzi, professore di Cardiologia presso l’Università Cattolica di Roma e direttore della Terapia intensiva cardiologica del Policlinico Gemelli. In agguato “soprattutto disidratazione, aritmie, disturbi elettrolitici e cali di pressione che possono causare svenimenti e ischemie cerebrali da abbassamento pressorio“.
Costa Crociere multata dall’Antitrust per 2 milioni di euro: “Ha cambiato tappe di due viaggi senza informare consumatori”
L'azienda ha modificato gli scali di due viaggi a seguito di un'epidemia di peste scoppiata in Madagascar. Ma i viaggiatori hanno saputo del cambiamento quando erano già imbarcati oppure poco prima della partenza. Due milioni di euro di multa per pratica commerciale scorretta. È questa la sanzione che l’Autorità antitrust italiana ha preso nei confronti di Costa Crociere. Il motivo è che, a seguito di un’epidemia di peste scoppiata in Madagascar nell’agosto 2017, l’azienda ha modificato gli scali di due crociere senza dirlo ai consumatori. I viaggiatori hanno saputo del cambiamento delle tappe, nel primo caso, quando erano già imbarcati, nel secondo, poco prima della partenza. Oltretutto, non ha informato le persone dell’allarme sanitario in corso nel Paese africano.
G20: Trump, con Putin buona relazione
Il presidente Usa Donald Trump ha una "relazione buona, molto buona" con l'omologo russo Vladimir Putin. In avvio del loro bilaterale a Osaka, a margine del G20, Putin ha ricambiato gli apprezzamenti dicendo che è "un piacere incontrarsi e trovare il modo di cooperare". In agenda, il disarmo, il commercio e l'Iran, nonostante Trump, su Teheran, abbia glissato di fronte a una domanda dei giornalisti, dicendo che "è un onore essere con il presidente Putin".
Mario Rossini della “Red Film” figlio di Giuseppe ha prodotto la fiction "Le due leggi" con la figlia dell'ex consigliere d’amministrazione Rai de Laurentiis
Dunque, c’è cascato pure Rodolfo de Laurentiis, cuore di papà. Un bel ruolo da coprotagonista nella fiction “Le due leggi” per sua figlia Ilaria se l’è portato a casa. Sotto lo sguardo vigile e severo del “Grande Moralizzatore” Luigi Gubitosi, il dg che non deve chiedere mai perché vede e provvede, si è concretizzata l’ennesima schifezza targata Rai. E tutti zitti, tutti complici, Presidente “di garanzia” e consiglieri d’amministrazione compresi. Per portare a casa questa bella “marchetta” familiare, de Laurentiis non si è affidato al mercato. Non ha cercato di farla fare ad un produttore estraneo al giro politico dell’UDC e del familismo che impera in viale Mazzini. Macchè. Ha scelto Mario Rossini della “Red Film”, figlio a sua volta di uno degli storici dirigenti democristiani della Rai, Giuseppe, già direttore di Rai Tre e Rai Uno,
Genova, Ponte Morandi non esiste più. Alle 9.37 la demolizione
Con un sordo boato, la dinamite e il plastico collocati su piloni e stralli delle pile 10 e 11 dell'ex viadotto Morandi hanno fatto collassare la struttura alle 9:37 del 28 giugno 2019. Forte emozione da parte del sindaco Marco Bucci che con il governatore Giovanni Toti e i ministri dell'Interno Matteo Salvini, dello sviluppo economico Luigi Di Maio e della Difesa Elisabetta Trenta ha assistito all'implosione controllata. Le operazioni di "implosione controllata", guidata dall'esperto esplosivista Danilo Coppe sono avvenute nel rispetto dei modi e dei tempi annunciati. A 11 mesi dalla tragedia che ha sconvolto Genova, nella zona est del cantiere lungo il Polcevera può definitivamente partire la ricostruzione.
Del Brocco ha finanziato il film "Il banchiere anarchico" di Tiziana Rocca che lo ospita a Taormina
... Di sicuro salendo alla direzione generale si porterà dietro parecchi attori o attrici visto che é amico di tutti. Simpatico, dicevamo. Ma anche galante in modo asciutto, non gelatinoso. Tre anni fa ospite alla cena offerta a Taormina in occasione del festival dall'ex amministratore delegato di H3G Vincenzo Novari, Del Brocco fu fortunatissimo al momento dell'estrazione di una lotteria allestita dalla pierre Tiziana Rocca con sponsor chiamati a raccolta per uno scopo benefico. Del Brocco vinse un cadeau importante così come successe all'allora vice direttore generale Antonio Marano. Se Marano si portò beatamente a casa il trofeo, Del Brocco accolse la richiesta della sua vicina di sedia a tavola, una giovane giornalista rimasta impressionata da quel cappottino griffato vinto dal nuovo dg.
Sea-Watch, corsa alle donazioni: in sole 24 ore raccolti 220 mila euro dai siti antirazzisti
Grande successso per la colletta lanciata dalla Rete italiana antifascista. I soldi serviranno a pagare le multe - dai 10 ai 50mila euro - per essere entrati nelle acque territoriali senza autorizzazione. Il contributo medio è stato di 17 euro. Il cuore social degli italiani mette sul piatto 220mila euro in 24 ore per aiutare la Sea-Watch 3 a pagare le multe - dai 10 ai 50mila euro - per essere entrata(malgrado l'alt della Finanza) nelle acque territoriali italiane. L'idea della colletta online è nata dal basso. "Ho visto tanti commenti sulla nostra pagina Facebook "Il razzismo non ci piace" che ci chiedevano di fare qualcosa di concreto - spiega Franco Matteotti, l'autore "materiale" dell'iniziativa - e ho deciso di attivarmi".
Del Brocco: una ragnatela di contatti importanti nel centro destra
... Ma Del Brocco ha, pure attraverso la moglie, una ragnatela di contatti importanti nel centro destra. Non serve arrivare direttamente a Silvio Berlusconi, é sufficiente ricordare l'appoggio di Gianni Letta che, proprio in questi giorni, sulla vicenda Rai,è tornato a giocare un ruolo strategico nell'head quarter berlusconiano. Poi, diciamocelo, non è da ieri che Del Brocco è in fase di scalata. A chi scrive è capitato di sentirlo quando ancora il dg Rai era Luigi Gubitosi per chiedergli se fosse vero quel che si diceva allora ossia che poteva essere proprio lui il nuovo amministratore delegato di viale Mazzini.
Ponte Morandi, il giorno della demolizione “Imploderà in sei secondi”. L’incognita polveri
Tutto pronto a Genova per l’atto finale a 10 mesi dal crollo del 14 agosto scorso. Gli sfollati sono 3.500. 400 agenti, blocco della viabilità, no fly zone. E per mitigare la nube si innalzerà una barriera d’acqua. Sei secondi. Tanto ci vorrà per abbattere quel che è rimasto in piedi del ponte Morandi dopo il crollo del 14 agosto 2018 che provocò 43 morti. Le microcariche esplosive verranno azionate alle 9 in punto: una tonnellata di dinamite cancelleranno in una manciata di secondi le pile 10 e 11, i ‘moncherini’ da 20mila metri cubi di calcestruzzo e acciaio di quell’opera ingegneristica che, sgretolandosi alla vigilia del Ferragosto dello scorso anno, ha cambiato il volto di Genova.
Del Brocco ai tempi della vacanza con Renzi ha allacciato rapporti con Luca Lotti
... Laureato in economia e commercio, abilitato all'esercizio della professione di commercialista, classe 1963, il nuovo capo di viale Mazzini inizia a lavorare nel 1990 al marketing della Esso ed entra in Rai l'anno dopo attraverso una selezione per laureati. Il primo approdo é a Rai 2 dove si occupa di pianificazione di rete, subito dopo passa al controllo budget della direzione della gestione dei diritti tv. Dal 1995 la carriera è tutta in Rai cinema. Carriera fulminante che si deve parecchio - altra curiosità del destino - a Claudio Cappon, uno dei migliori direttori generali della storia contemporanea della Rai. Cappon che stima profondamente Paolo era uno dei candidati in lista per il dopo- Campo che Del Brocco ha battuto al fotofinish. Insieme a Cappon, ormai pensionato Rai, c'erano Valerio Fiorespino, Luciano Flussi, Nicola Claudio, Mario Orfeo. Perché Del Brocco ha vinto su tutti? Raccontano fonti vicine a palazzo Chigi che la nomina - salvo blitz dell'ultima ora - è stata benedetta ieri dal segretario del Pd Matteo Renzi & dal premier Paolo Gentiloni che apprezza il manager fin dai tempi d'oro della Margherita.
Verso l'accordo Juncker-Conte per evitare la procedura Ue
Secondo fonti europee "altamente qualificate" citate dall'agenzia Ansa, l'Italia deve però dimostrare che rispetterà le regole in futuro. Conte, Moavero Milanesi e Tria fanno sfoggio di cauto ottimismo. C'è qualche spiraglio sul fronte dei conti pubblici italiani. Secondo fonti europee "altamente qualificate" citate dall'agenzia Ansa, sulla procedura per il debito all'Italia "possono essere trovate delle soluzioni nel dialogo tra la Commissione europea e Roma, ma l'Italia deve dimostrare che rispetterà le regole in futuro"."Roma", ammoniscono le fonti, " si deve rendere conto dell'enorme impatto che la sua economia ha sul resto dell'Unione".
Affidamenti illeciti di minori, 16 arresti a Reggio Emilia: “Lavaggi del cervello e impulsi elettrici ai bimbi”
Documenti falsi, sedute per suggestionare i piccoli e altre accuse nei confronti di medici, assistenti sociali liberi professionisti, psicologi e psicoterapeuti della onlus di Torino Hansel&Gretel. Sedici persone destinatarie dell'ordinanza di custodia cautelare chiesta e ottenuta dalla procura di Reggio. Secondo le accuse i bambini sarebbero stati suggestionati anche con l’uso di impulsi elettrici, spacciati ai piccoli come "macchinetta dei ricordi", un sistema che in realtà avrebbe "alterato lo stato della memoria in prossimità dei colloqui giudiziari".
Sea Watch, Salvini se la prende con l'Olanda: "Siete responsabili di quello che potrà accadere"
Il capo del Viminale scrive al ministro olandese e attacca il comandante della nave. Intanto stamattina è stato tratto in salvo dai maltesi un barchino con 37 persone a bordo. Sea-Watch, la situazione non si risolve e le polemiche non si placano. Salvini interviene questa mattina."Ho scritto personalmente al mio collega ministro olandese: sono incredulo perché si stanno disinteressando di una nave con la loro bandiera, peraltro usata da una Ong tedesca, che da ormai undici giorni galleggia in mezzo al mare. Riterremo il governo olandese, e l'Unione Europea assente e lontana come sempre, responsabili di qualunque cosa accadrà alle donne e agli uomini a bordo della SeaWatch".
Andrea e Raffaella Leone hanno venduto a Rai Cinema film per milioni di euro e li comprano dai soliti ungheresi
Una delle aziende da cui Rai Cinema si rifornisce è, per esempio, quella di Andrea e Raffaella Leone, figli del grande regista Sergio. I due fratelli hanno rapporti ottimi con le major, e hanno venduto tra fine 2012 e inizio 2013 i diritti di film per una decina di milioni di euro: solo quelli di “The wolf of Wall Street” di Martin Scorsese sono stati pagati da 3,2 milioni. Ci può stare. Altri prodotti che finiscono alla Rai, però, la Leone Film Group (che ha piazzato di recente due pacchetti con decine di titoli) li compra dai soliti ungheresi, Gem e Freeway in primis.
Salvini, Ue ci perseguita sui conti. Non possiamo sfamare tutto il mondo, pensare prima a italiani
"L'Ue non sta facendo nulla e poi perseguita l'Italia per uno zero virgola uno di infrazione sul deficit, sul debito. Siamo il terzo Paese che paga di più, e dai non scherziamo, non è che paghiamo l'Europa per farci richiamare e poi sull'immigrazione si girano dall'altra parte. Noi non possiamo sfamare tutto il mondo, abbiamo qualche milione di italiani in difficoltà e io mi preoccuperei prima di loro". Lo afferma il vicepremier Matteo Salvini a Radio anch'io su Radio1.
Sea Watch: Salvini, arrestare equipaggio
"La legge prevede che bisogna essere autorizzati per poter attraccare, non possiamo far arrivare in Italia chiunque, le regole di un Paese sono una cosa seria. Le persone sulla Sea Watch non sono naufraghi, ma uomini e donne che pagano 3.000 dollari per andar via dal proprio Paese. In Italia stanno arrivando, in aereo, migliaia di migranti certificate che scappano dalla guerra.
Contestato il reportage dalla Tunisia di "Nemo": due intervistati erano falsi testimoni
Lettera aperta dell'Osservatorio repressione al programma di Rai2: avrebbe fatto parlare un intermediario e un migrante che non erano tali. L’Osservatorio repressione, “rete europea per il diritto al dissenso in difesa delle lotte sociali”, ha pubblicato sul suo sito una lettera indirizzata alla trasmissione di Rai2 “Nemo” contestando un servizio sulla Tunisia. “Siamo un gruppo di persone che a vario titolo si occupano o si sono occupate della Tunisia. Alcuni tra noi ci vivono e lavorano da diversi anni. Alcuni hanno anche avuto diversi rapporti con giornalisti italiani in visita in Tunisia per effettuare dei servizi. Alcuni sono giornalisti o attivisti tunisini”, premettono.
Giovanni Malagò: la vita spericolata del signore del Coni
Tre esami universitari falsificati. Un incidente stradale mortale. Una casa pagata in parte in nero (e in Svizzera). La prima biografia non autorizzata dell'uomo che oggi è a capo dello sport italiano. Negli ambienti capitolini è soprannominato il «Grande Gatsby di Roma Nord», per le indimenticabili feste offerte nel suo palazzetto ai Parioli. Ma qualcun altro lo ha soprannominato «Megalò» per la guasconeria giovanile. ..... Certo il bel rampollo è stato un incallito festaiolo e gli sono stati attributi amori veri o presunti con bellezze quali Monica Bellucci, Carla Bruni, Anna Falchi e Martina Colombari. Persino un flirt con Asia Argento. Comunque, Malagò, conquiste a parte, è un uomo dalle mille relazioni e davanti a un estasiato biografo ricevette 19 sms in sei secondi. Una fitta rete che recentemente gli è costata un’iscrizione sul registro degli indagati (ma la Procura di Roma ha chiesto l’archiviazione), dopo che gli investigatori lo avevano intercettato mentre provava a cercare un posto di lavoro per il fidanzato della figlia presso un immobiliarista sotto inchiesta. Malagò è arrivato ai vertici del Coni con la spinta del governo di Enrico Letta (lo sponsor sarebbe stato lo zio dell’allora premier, Gianni), ma ha trovato una solida sponda anche nel gabinetto di Matteo Renzi.
Guido Pugnetti siede ancora dietro una scrivania a Rai Cinema
IL COPIONE DELLE FOLLIE. L’inchiesta su Rai Cinema è partita nel 2011 come costola di quella su Agrama e i fondi neri Mediaset. Se il fascicolo Mediatrade della procura di Roma è stato archiviato, il processo milanese ha invece portato alla condanna definitiva Berlusconi a 4 anni per frode fiscale, falso in bilancio e appropriazione indebita. Un processo nel quale fu coinvolto anche un uomo che è stato per sette anni direttore generale di Rai Cinema, Carlo Macchitella, ex uomo Fininvest passato in viale Mazzini nel 1999. Macchitella fu costretto a dimettersi nel 2007, quando la procura meneghina scoprì che - attraverso un conto corrente in Svizzera - al dirigente Rai erano arrivato 500 mila dollari bonificati da Daniele Lorenzano, suo ex collega in Fininvest, condannato in via definitiva insieme a Berlusconi. Macchitella, che non è mai stato indagato perché il suo reato sarebbe stato prescritto, ha poi aperto una società privata, ed è oggi produttore esecutivo di “Rex” che va in onda su Rai Uno.
Migranti, la sinistra si indigna. Ma è solo la presunzione di chi non ha costruito civiltà
Ci vogliono polmoni alla Maiorca per superare in profondità il mare di merda in cui ci troviamo a nuotare. Ti immergi dopo che ci è stato detto che sono i mercati a determinare non solo le politiche ma anche le composizioni dei governi. Riemergi sbuffando e vedi l’ordine mondiale costruito dagli Stati Uniti andare in frantumi per decisione degli Stati Uniti. Ti rituffi e, sull’orlo della cianosi, provi a prendere una boccata d’aria mentre navi di migranti vengono usate dai cattivi e dai buoni, come segnaposto del monopoli, bambini vengono separati dalle famiglie alle frontiere come nelle foto del ghetto di Varsavia, leggi di poliziotti che tagliano le suole delle scarpe ai profughi, di censimenti etnici.
Sinistra difende immigrati: "La 17enne violentata? Chi se ne frega"
Quando i militanti leghisti hanno spiegato le ragioni del presidio, i radical chic hanno reagito à la Boldrini. “Siamo qui perché una ragazzina di 17 anni aveva subito una violenza sessuale da parte di un marocchino”, ha detto il deputato Sasso. E una ‘signora’ ha risposto: “E chi se ne frega, dovete finire tutti in galera bastardi”. Questa è la sinistra italiana. Stupratori liberi, difensori delle frontiere in galera. “Siamo stati aggrediti verbalmente – dice spiega il parlametare leghista – abbiamo chiamato i vigili per chiedere di controllare la presenza di venditori abusivi in spiaggia, ma ci hanno detto che non potevano: questa è la notizia, che la polizia municipale non poteva intervenire”.
Chi se ne frega dei migranti sulla nave Diciotti: la politica si concentri a risolvere i problemi degli italiani non a perdere tempo per risolvere quelli dei migranti
Sono veramente stufo come penso altri milioni di italiani di sentire e vedere tutti i giorni che le istituzioni del nostro paese siano costantemente impegnate a gestire, litigare, spendere denaro pubblico e perdere molto tempo per tutte le questioni legate ai migranti e di fatto distoglierlo ai molteplici problemi da risolvere che interessano e sono strategici per il nostro paese e per gli italiani. Per capire una buona volta per tutte il problema del fenomeno migratorio e bene documentare e attestare la follia dei flussi migratori che stanno da qualche anno invadendo l’Europa e soprattutto l’Italia. Bisogna avere il coraggio di smontare le impalcature ideologiche fasulle della sinistra e fare emergere la nuda realtà.