capture 018 27082020 191117Il nostro stile di vita, almeno lo stile di noi occidentali, è quello di avere paura delle malattie, di pensare che i batteri siano li pronti a distruggerci al primo granello di polvere, con le pubblicità che ci fanno vedere i batteri come mostri per vendere detersivi, detergenti, disinfestanti, per rendere le nostre case più sicure e anche le nostre vite e la nostra salute.O almeno così crediamo. E compriamo detersivi su detersivi per sbarazzarci dei germi, per avere pavimenti sicuri, bambini sani, e in fondo diciamolo pure, una vita felice perchè quello che la pubblicità ci vende è sempre un'idea, a volte anche molto brillante, che ci fa sognare, e desiderare di avere quel prodotto.Certo,forse avremo meno germi (o forse anche loro ne usciranno rinforzati) ma sappiamo veramente con quale pericolo combattiamo il pericolo? Ormai è radicata nella nostra mente l'idea della guerra intelligente, la guerra contro i nemici, combattuta con bombe intelligenti (come se le bombe avessero la capacità di pensare o di fare meno morti per questo), la guerra contro chi la pensa diversamente da noi, la guerra contro ciò che sentiamo diverso e che ci fa paura.Anche la guerra contro i germi, in nome della quale riempiamo le nostre case di prodotti dal packaging accattivante e più ne usiamo e più ci sembra di avere pulito.

Ma sappiamo realmente cosa è contenuto dentro ai prodotti che usiamo? E sono poi così sicuri per la nostra salute?

Purtroppo non abbastanza e vediamo come e perchè potrebbero essere dannosi per la nostra salute.

 

I profumi contenuti nei comuni prodotti per la pulizia, per quanto ormai associati con l'idea di "pulito", sono in realtà vere e proprie sostanze chimiche non così innocue per i nostri polmoni che sono costretti a respirarle. Ci sono studi ormai comprovati di come l'uso di prodotti per la pulizia "tossici" sia legato alla possibilità di sviluppare danni polmonari perfino peggiori di quelli che ci si aspetterebbe da una persona che fuma un pacchetto di sigarette al giorno.

I ricercatori ritengono che la causa di questo sia probabilmente dovuta al fatto che queste sostanze chimiche irritano le membrane dei polmoni creando danni sul lungo termine.Il danno di molti prodotti chimici che usiamo per la pulizia non è solo a livello polmonare ma sfortunatamente tutti i prodotti tossici che usiamo per pulire, danneggiano il nostro microbioma e quello della nostra casa.

Gli ingredienti chimici presenti nella maggior parte dei prodotti di pulizia per la casa, sono un po' come le bombe, e mancano di intelligenza. Infatti mentre uccidono i microbi che tanto temiamo, uccidono anche gli organismi probiotici. Tra queste sostanze pericolose che dovreste evitare, ci sono i parabeni, l'ammoniaca, la candeggina, il triclosan e il triclocarban, che vengono assorbiti dalla pelle e una volta all'interno del nostro organismo, ne possono alterare il delicato equilibrio microbico.

 Triclosan e triclocarban sono ahimè presenti nel sangue umano, nel muco e persino nel latte materno e sono così diffusi, che molto probabilmente saranno anche nel tuo corpo. E quello che è più allarmante e sottostimato, è che essendo presenti nel latte materno, sia le madri che i bambini allattati al seno ne vengono in contatto e ne sono influenzati. Noi del resto non siamo solo quello che mangiamo, ma anche quello che pensiamo, e quello che respiriamo! 

Le sostanze chimiche tossiche  che usiamo per pulire, si diffondono nel suolo, nell'aria e nell'acqua e gli studi fatti sugli animali ne ha dimostrato il potenziale dannoso. Gli esperimenti condotti sui ratti hanno evidenziato la drammatica alterazione del loro microbioma in pochissimi giorni e quando i ratti femmina sono stati esposti al triclosan sia le mamme che i cuccioli hanno sviluppato disbiosi intestinale.

Oltre a specifici cambiamenti negativi nell'intestino che possono essere attivati dall'esposizione a determinati antimicrobici, è anche importante considerare l'ipotesi dell'igiene e le sue implicazioni per la nostra salute generale.Tutti noi abbiamo infatti bisogno di esporci a molti tipi diversi di microbi al fine di stimolare il nostro sistema immunitario, soprattutto quando siamo neonati o bambini.Il sistema immunitario di un bambino che vive in una situazione di totale assenza di microbi non avrà molto da combattere e il suo sistema immunitario potrebbe essere indebolito e renderlo più vulnerabile alle malattie.E il paradosso è che noi vorremmo assolutamente il contrario. Invece usiamo antimicrobici che possono devastare totalmente la nostra salute microbica.

Questo perché, per quanto siano efficaci, quando usi questi detergenti, in realtà non stai uccidendo ogni singolo organismo vivente. E le specie microbiche che sopravvivono all'attacco chimico sono le minuscole sottopopolazioni che sono naturalmente resistenti agli antibiotici e agli antimicrobici.

In un ambiente equilibrato, sia che si parli del nostro organismo  che dell'ambiente nel quale viviamo, la flora amichevole spiazza la maggior parte dei microbi potenzialmente pericolosi e la percentuale di microbi indesiderabili resistenti è troppo piccola per fare grossi danni. Ma quando gli antimicrobici entrano in scena, i batteri resistenti  invece sono quelli che ne ottengono un vantaggio reale.Mentre i loro vicini muoiono, questi "superbatteri" che sono particolarmente difficili da uccidere hanno spazio per riprodursi, e quando crescono abbastanza da influire sulla tua salute, i farmaci esistenti potrebbero rivelarsi del tutto inefficaci.Ed è esattamente quello che accade quando usiamo antibiotici in maniera sconsiderata al primo starnuto. Quando ne avremo davvero bisogno non funzioneranno!

Come sempre, l'unico modo che abbiamo per difendere la nostra salute e quella dei nostri figli, è quella di imparare a leggere le etichette, quelle scritte in piccolo dietro alla confezione, e sapere riconoscere gli ingredienti dannosi. Perchè se sulla scatola di biscotti "al farro" poi si scopre girandola che di farro ve n'è contenuto meno del 5 %, anche i detersivi che si sbandierano sul lato dell'etichetta come "delicati", o "naturali" potrebbero non esserlo per nulla.

Per cui, inforcate gli occhiali, girate la confezione e leggete.

Vediamo insieme quali sono gli ingredienti più dannosi per la salute:

• 2-butossietanolo: un ingrediente comune nei detergenti per la cucina e nei prodotti per la pulizia di vetri e finestre o nei prodotti multiuso che può interferire con la salute dei globuli rossi.

• Ammoniaca: presente un po' ovunque nei detergenti per i vetri e il bagno, l'ammoniaca può essere molto irritante per gli occhi, la pelle, la gola e i polmoni.

•Candeggina al cloro: un potente antimicrobico e irritante per le vie respiratorie, la candeggina è un ingrediente importante in prodotti per la rimozione di muffa, detergenti per vaschette e polveri abrasive. La miscelazione di candeggina a base di cloro con ammoniaca può creare gas al cloro altamente tossico, quindi fai attenzione (è recente la storia di una donna che è stata trovata morta a casa dopo avere mischiato i due prodotti credendo di ottenere una cucina più pulita)

• Idrossido di sodio: noto agente irritante della membrana mucosa, viene utilizzato in molti detergenti per forno. 

• Sodium Lauryl Sulfate (SLS): SLS è quel detergente che crea il ricco tipo di schiuma a cui siamo abituati, ed è presente nella maggior parte degli shampoo e saponi per le mani. Questo ingrediente può essere molto irritante per gli occhi, la bocca e la pelle.

• Fragranza: sebbene il termine "fragranza" suoni abbastanza innocente, può riferirsi a una qualsiasi delle migliaia di sostanze chimiche legate a problemi cutanei, renali, respiratori e cellulari.

• Parabeni: questi antimicrobici e conservanti chimici sono associati ad effetti negativi su seni, ormoni e aree riproduttive.

• Ftalati: comunemente trovati in una miriade di prodotti detergenti tra cui saponi per piatti, detergenti e shampoo, gli ftalati hanno  un impatto negativo sulla salute respiratoria e sulla funzione riproduttiva, oltre a causare danni al DNA.

• Composti di ammonio quaternario (QUATS): trovati in detergenti antibatterici per la casa, ammorbidenti e foglietti da mettere nell'asciugatrice.  Almeno due studi identificano i QUATS come causa di problemi respiratori in chi lavora nel settore delle pulizie.

• Triclosan: questo agente antimicrobico è stato utilizzato in una vasta gamma di prodotti tra cui liquido per piatti, sapone, deodorante, dentifricio e persino nel mop. Oltre ad avere un impatto sull'equilibrio microbico e infiltrarsi nei tessuti viventi, il Triclosan può anche esporre ad una maggiore sensibilità per l'ambiente oltre a cambiamenti cellulari ed endocrini nocivi.

• Composti organici volatili (COV): non lasciatevi ingannare dalla parola "biologico"! L'inalazione di questi gas, che sono frequentemente utilizzati in prodotti che includono detergenti per la casa, disinfettanti e deodoranti per ambienti, può causare problemi agli occhi, al fegato, al sistema nervoso, al tratto respiratorio e alla pelle, oltre a disturbi dell'equilibrio.Adesso lo sapete e potete scegliere se usarne meno, se non usarli affatto, se usare acqua e aceto, o se compare detersivi per la casa e detergenti per il copro che siano davvero biologici e naturali e assolutamente privi delle sostanze elencate.



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