capture 512 28112020 094025Matteo Bassetti a L'aria che tira cerca di rimettere ordine nella scienza e attacca Ilaria Capua, che in quanto veterinaria non sarebbe titolata per parlare di vaccini

vaccini stanno scaldando il dibattito politico e scientifico ma è soprattutto questo a generare maggiore confusione.

Medici e scienziati utilizzano sempre più spesso i social per esprimersi ma le difficoltà di comunicazione legate a una platea con conoscenze più limitate rispetto alle loro, unita ai limiti posti dai social stessi, non fa altro che generare comprensibili fraintendimenti. Al centro della questione in questi giorni ci sono le parole di Ilaria Capua, direttrice dell'One Health Center dell'Università della Florida, secondo la quale i vaccini (in generale) proteggerebbero dalla malattia e non dall'infezione e che, quindi, chi fa il vaccino può diventare un veicolo di contagio. In maniera indiretta le ha risposto Roberto Burioni, che però ha negato che il loro sia uno scontro, e in maniera molto più esplicita poche ore fa le ha risposto anche Matteo Bassetti.

Il direttore della clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova è stato ospite di Myrta Merlino nel programma L'aria che tira e non ha risparmiato critiche verso la Capua. "L'altra sera c'era una veterinaria che parlava di vaccini, così si crea confusione", ha esordito Matteo Bassetti facendo riferimento al titolo di laurea della direttrice dell'One Health Center dell'Università della Florida. Il virologo ha puntato il dito, sottolineando come ci sia troppa confusione all'interno del mondo scientifico anche a causa di chi tratta determinati argomenti senza averne le conoscenze adeguate: "Purtroppo nella medicina oggi c'è tanta confusione. Nella trasmissione del'altra sera abbiamo sovvertito l'ordine della meritrocrazia. C'era una suora che parlava di economia planetaria, un giornalista che parlava delle complicanze della polmonite da Covid, quasi facendo vedere le proprie lastre, e una veterinaria che parlava di vaccini".

 

Matteo Bassetti, quindi, ha espresso l'esigenza di ridare coerenza e merito ai divulgatori, rimettendo in ordine i fattori. A poposito dei vaccini e delle esternazioni di Ilaria Capua, Matteo Bassetti ha un'opinione diversa: "I vaccini, da che mondo è mondo, prevengono la malattia e l'infezione. Ho grandissimo rispetto per la dottoressa Capua, ma io non parlo di animali perché non ho le competenze. Dire che i vaccini non prevengono l'infezione è sbagliato. Dobbiamo dire che i vaccini non hanno un'efficacia del 100%, qualcuno verrà vaccinato e farà comunque l'infezione ma in forma molto meno aggressiva".

"Io non voglio attaccare nessuno, ma io non so cosa succede ai polli perché non faccio il veterinario", ha concluso Matteo Bassetti, passando ad analizzare quanto accaduto nelle scuole. Dal suo punto di vista, l'Italia è stato uno dei Paesi ad aver gestito nel modo peggiore questo aspetto. "Noi sulle scuole abbiamo sbagliato molto. Poi è chiaro che non ha senso aprire il 15 dicembre per richiudere il 20 dicembre. I paesi evoluti in Europa non le hanno chiuse, le abbiamo chiuse solo noi".

di  per www.ilgiornale.it