capture 005 30052021 100838Non c’è lieto fine nella realtà dei Disney store italiani: il gruppo ha chiuso 14 punti vendita in tutta Italia lasciando a spasso 233 lavoratori che si trovano ora appesi ad un filo. E per dare voce alla protesta si sono dati appuntamento in piazza Montecitorio oggi insieme ai sindacati. “Sogniamo che la Disney non chiuda e che le istituzioni la richiamino alla responsabilità sociale di impresa”, invocano con rabbia i lavoratori che davanti alla Camera dei Deputati chiedono soluzioni ricordando come allo sciopero proclamato per oggi nel Lazio abbiamo aderito in massa il 100% dei lavoratori.

Disney chiude i negozi, 233 dipendenti a spasso

A comunicare nei giorni scorsi la decisione dell’azienda di chiudere tutti i propri negozi specializzati nella vendita di prodotti Disney in Italia sono state le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs che in una nota scrivono: “La direzione societaria ha comunicato alle organizzazioni sindacali di voler chiudere tutti i negozi sul territorio: più di 230 dipendenti occupati nei circa 15 punti vendita sono ora con il fiato sospeso per l’inaspettata notizia”. Secondo quanto spiegato dalle stesse sigle la decisione è stata loro comunicata alla fine del processo decisionale, dopo la messa in liquidazione della società avvenuta il 19 maggio scorso: per questo non è stato possibile intavolare una trattativa tra le parti.

 

La società abbandona il mercato italiano e europeo

In base a quanto fanno sapere i sindacati, la società avrebbe deciso di abbandonare non solo il mercato italiano, ma quello europeo in generale. A marzo Disney aveva annunciato la chiusura per quest’anno di almeno 60 dei suoi negozi in Nord America per concentrarsi principalmente sulle vendite online.

Disney chiude, anche Douglas e Accessorize tagliano i negozi

Non è la prima volta in queste ultime settimane – ricorda Il Sole 24 Ore – che il commercio assiste all’annuncio della chiusura di tutti i negozi di una catena internazionale o di una loro parte consistente. È accaduto con Douglas che ha annunciato un taglio del network dei negozi del 25%. Nei giorni scorsi la società ha trovato un accordo sugli incentivi all’uscita. Non ci sono invece segnali di una possibile trattativa con Accessorize London che ha annunciato la chiusura di tutti gli store in Italia. Per Disney la prossima settimana ci sarà un’assemblea unitaria nella quale i sindacati del commercio verificheranno le iniziative da prendere.

La Disney danneggiata dall’emergenza Covid

La Disney è stata pesantemente danneggiata dall’emergenza Covid. Per la prima volta negli ultimi quarant’anni l’azienda ha chiuso  in rosso il bilancio 2020.  A pesare sono certamente le chiusure dei parchi a tema e dei resort, che hanno causato sull’intero anno perdite per oltre 6,9 miliardi di dollari, con un calo del 61% rispetto all’anno precedente. E a questi si sono aggiunti anche il blocco delle crociere e della produzione di film e spettacoli televisivi, che ha causato all’incirca un altro mezzo miliardo di dollari di mancati introiti. Nel complesso Disney ha riportato una perdita netta di oltre 2,8 miliardi di dollari.

 di Riccardo Angelini per www.secoloditalia.it