Forze Ordine Armate lapresseCaos in polizia, finanza, marina, aeronautica ed esercito. Ministeri senza fondi. Perciò scatta il riposo compensativo. I soldi non ci sono e, allora, niente straordinari. L'allarme arriva da forze dell'ordine e forze armate. I problemi maggiori si hanno per la polizia, per la guardia di finanza, la marina militare, l'aeronautica e l'esercito. Il personale è spesso insufficiente e, quindi, gli uomini in divisa sono costretti a un super lavoro. I ministeri di riferimento, di solito, corrispondono il dovuto per gli straordinari a fine anno, forfettizzando l'ammontare. Solo che, sempre più spesso, lo straordinario prodotto è così tanto che non si riesce a pagare l'intero importo. Ecco, allora, che al militare è data facoltà di usufruire del riposo compensativo, ovvero di giorni non lavorati, Questo, però, a lungo andare crea disagi, visto che si tolgono unità impiegate e, di conseguenza, si dà minor efficienza nei servizi.

 

«Tanto per far capire - spiega Gianni Tonelli, segretario generale del Sap (sindacato autonomo di polizia) agli agenti devono ancora essere pagati gli straordinari del giugno 2016, quindi di un anno fa. Sono quelli dei colleghi dei reparti mobili, dei reparti prevenzione crimine, delle squadre mobili, degli uffici stranieri, ovvero quelli che si occupano anche di servizi di ordine pubblico. Quando il monte non è sufficiente - prosegue - lo straordinario non viene pagato. Su può scegliere se fruirlo come riposo, ma così si tolgono uomini alla strada e si crea una carenza di organici che porta, di conseguenza, a dover compensare con altri straordinari. È un cane che si morde la coda».

dall'articolo di Chiara Giannini per ilgiornale.it

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