capture 029 24062021 170004Ponza è un’isola meravigliosa, la più grande e turistica tra le Isole Pontine. È anche uno dei Borghi più belli della Provincia di Latina e del Lazio, nonché un posto con un’infinità di cose da vedere.

Qui sotto trovate una selezione delle cose più belle da vedere a Ponza, le spiagge migliori, quelle da raggiungere a piedi, i vigneti, gli hotel con vista, i musei, le cose da fare, i trekking ed i ristoranti imperdibili dell’isola. Ma prima di guidarvi tra le bellezze dell’isola, facciamo il punto sulla situazione Coronavirus sull’isola.

Ponza ha registrato 0 contagi e grande è l’apprensione per l’arrivo dei turisti. All’inizio della Fase 2 si sta pensando al blocco delle visite giornaliere. Se questo sarà ufficialmente confermato significa che solo chi avrà prenotato almeno una notte potrà sbarcare sull’isola, previo controllo della febbre all’imbarco. Fino al 15 giugno si naviga verso Ponza solo da Formia. Dal 15 giugno anche da Terracina e Anzio (ancora non si hanno notizie della possibile ripartenza della Hipponion Princess dal porto di San Felice Circeo).

 

Ponza

A lei Eugenio Montale dedicò alcuni versi definendola un paradiso in terra. Ne è passata di acqua sotto i ponti da allora, ma Ponza è ancora un paradiso, se si sa dove andare.

L‘interno dell’isola è montuoso e solcato dalle mulattiere che portano all’area vulcanica che è il cuore di Ponza. L’ideale è percorrerle a piedi prima del tramonto, oppure in bicicletta, se si hanno gambe allenate.

La zona del porto è la prima che vedrete arrivando a Ponza. Il colpo d’occhio non è niente male, ma non accontentatevi. Proseguendo oltre il porto turistico ed il centro storico si incontra il Borgo di Santa Maria dove c’è un porticciolo e l’isola diventa già un po’ meno turistica. Dove Ponza si restringe e si fa striscia sottile inizia la zona di Le Forna, la parte più selvaggia ed elevata dell’isola.

Qui ci sono i posti meno turistici, le case costano meno e le spiagge sono meno affollate. Questa zona dell’isola merita di essere visitata centimetro per centimetro facendo passeggiate nell’interno e scoprendo i vari sentieri.

Dove si trova Ponza?

Ma andiamo con ordine: dove si trova Ponza? L’isola di Ponza fa parte delle Isole Pontine e si trova di fronte a San Felice Circeo, a circa 50 km dalla costa del Parco Nazionale del Circeo.

È vicina a Zannone ed a Palmarola. Entrambe si raggiungono facilmente in barca da Ponza. I traghetti in partenza da Ponza la collegano con Ventotene, sulla direttrice Ponza-Ischia.

Cosa vedere a Ponza?

Ponza è famosa per le calette bianche e per l’acqua turchese. Il mare a Ponza è uno dei più belli del Mediterraneo, con fondali ricchi di vita, relitti e grotte che sono un paradiso per lo snorkeling e per il diving.

L’isola conta 40 km di costa frastagliata che forma insenature e baie, calette e spiagge, scogliere bianche, faraglioni e grotte sommerse.

Ma Ponza non è solo mare. L’isola è stata abitata sin dal tempo dei romani e dai greci prima di loro. I resti del passato sono ben visibili ed è meraviglioso scoprirli uno ad uno. Ci sono due necropoli romane, grotte artificiali, i resti di due sontuose ville imperiali e tante cisterne disseminate su tutto il territorio, di cui la più famosa è la Cisterna Romana della Dragonara (la Grotta del Serpente invece è purtroppo chiusa al pubblico).

Qui sotto ci sono nel dettaglio tutti posti più belli da vedere a Ponza, quelli da vedere se piove e i posti per girare Ponza a piedi o con i bambini.

La cima del Monte Guardia è il punto più alto dell’isola da cui il panorama sull’arcipelago pontino e su Ponza è meraviglioso. Qui si trova anche il faro di Ponza (che presto sarà trasformato in un albergo con 4 suite) ed i resti di una necropoli romana. Purtroppo la passeggiata fino al Faro al momento è chiusa al pubblico, ma potete rifarvi sorseggiando un ottimo Faro della Guardia Casale del Giglio, ottenuto da un vigneto eroico di uve Biancolella.

Dalla località Le Forna si vede lo Scoglio della tartaruga che si chiama così perché assomiglia ad una testuggine. Dalla chiesa di Le Forna si raggiunge a piedi percorrendo un sentiero facile e breve, da dove avrete accesso ad una memorabile caletta.

Camminando su un sentiero sterrato poco lontano dallo Scoglio della Tartaruga si arriva alle piscine naturali di Ponza: un paradiso in cui fare il bagno in 3 piscine naturali. Due sono delimitate dalla roccia, una è aperta verso il mare.

In alta stagione possono essere molto affollate. In questo caso potrete affittare una canoa oppure un pedalò al vicino stabilimento il Falco ed andare all’esplorazione di punti più selvaggi e meno frequentati intorno alle piscine naturali.


Le Grotte di Pilato sono un sistema di grotte che i romani hanno realizzato scavando il tufo per l’allevamento delle murene. Sono conosciute anche come le murenaie di Ponza e si trovano a breve distanza dal porto (se siete allenati e il mare è calmo potete raggiungerle anche a nuoto).


  • GROTTA DI ULISSE

La Grotta di Ulisse si trova vicino alle Grotte di Pilato. L’antro è piccolo ma grazie ad una minuscola  apertura in alto si creano fantastici giochi di luce che illuminano l’acqua di un colore azzurro intenso. Si visita con un tour in barca dal porto oppure a nuoto con maschera e boccaglio!

A Bagno Vecchio, nella zona orientale dell’isola, c’è una necropoli romana che si affaccia su una delle spiagge più belle di Ponza. La spiaggia di Bagno Vecchio è nota anche come La Parata. Ripetuti crolli hanno in parte distrutto la necropoli, ma è ancora visitabile, con un breve e piacevole trekking (anche se il sentiero non è ben segnato). È consigliato invece raggiungere la spiaggia solo via mare perché il sentiero, dalle necropoli in poi, si fa impraticabile.

  • FARAGLIONI DEL CALZONE MUTO

Il Faraglione del Calzone muto si trova quasi di fronte al Bagno Vecchio. È una roccia solitaria ed aguzza che ricorda un po’ la forma di un pantalone, o almeno così sembrava nell’800 quando prese questo nome. Secondo una leggenda popolare un marinaio muto volendo lanciare il suo grido di gioia alla vista di quel meraviglioso paesaggio e non potendo gridare lanciò i suoi pantaloncini sullo scoglio che ne presero la forma: la forma di calzone del muto.

  • FARAGLIONI DELLA MADONNA

I Faraglioni della Madonna si raggiungono solo via mare anche se un tempo erano collegati alla terra ferma e facevano parte della mastodontica villa estiva di Augusto a Ponza. Sul faraglione c’è una cappella scavata nella roccia dedicata alla Madonna della Salvazione e che dà il nome al posto.

Ci si arriva via mare percorrendo un breve sentiero dopo l’approdo, ma anche via terra con una mulattiera (a piedi in 40 minuti dal porto). Il Fieno è l’unica zona agricola di Ponza dove si coltivano legumi ed antichi vitigni. Insieme al Pizzicato (una piccola area a terrazze sul porto di Ponza) è l’unico punto dell’isola dove si produce il vino di Ponza da uve che hanno le loro radici nella dominazione borbonica e che stanno rinascendo in questi ultimi anni dopo tanta incuria. Da Punta Fieno si vede il giallo del tufo di Chiaia di Luna, il bianco accecante di Punta Bianca ed il verde di Palmarola.

  • GIARDINO BOTANICO DI PONZA

A Ponza c’è un giardino botanico nato per raccogliere e salvaguardare le specie mediterranee, soprattutto fiori. È un posto perfetto in cui passare un pomeriggio a Ponza con i bambini, ma anche solo per rilassarsi apprezzando il panorama meraviglioso sul mare imparando qualcosa sui fiori delle nostre terre.

  • MUSEO DEL SANTA LUCIA

Gli appassionati di relitti che non sono dei sub esperti hanno pane per i loro denti al Museo del Santa Lucia, il piroscafo affondato il 24 luglio del 1943 a largo di Ventotene. La nave collegava le isole Pontine e la terra ferma ed a largo di Ventotene fu colpita da una bomba che costò la vita a 65 persone. Il museo raccoglie reperti e foto del relitto e della nave prima della tragedia.

Capo Bianco è il tratto di costa più incredibile dell’isola. Qui la roccia è di un bianco abbagliante ed ospita tra le sue fenditure il Falco Pellegrino. Fellini si innamorò di questo posto e ci girò alcune scene del Satyricon. Si può esplorare solo via mare (in canoa o in barca) raggiungendo anche una piccola caletta protetta dal costone. L’escursione in barca a remi lungo la parete rocciosa è pensata apposta per il birdwatching.

La Piana di Punta Incenso si raggiunge a piedi con una bella e facile passeggiata che parte dal capolinea dell’autobus di Punta Incenso, di fronte al Ristorante Zia Anna. Da Punta Incenso poi si può raggiungere a piedi Cala Gaetano. Un tempo si riusciva a scendere anche a Cala Felci dopo avere ammirato l’incredibile panorama dell’Incenso, ma oggi il sentiero non è più agibile.

10 cose da vedere a Ponza

Cosa vedereDove
Capo Bianco Costa Orientale
Grotte di Pilato Porto
Piscine Naturali Le Forna
Grotta di Ulisse Vicino al porto
Punta del Fieno Costa orientale
Punta Incenso Le Forna
Chiaia di Luna Costa Occidentale
Cala del Frontone Frontone
Borgo di Santa Maria Santa Maria
Scoglio della Tartaruga Le Forna

Il centro storico di Ponza

Ponza Porto ha case colorate con colori pastello, ristoranti di pesce fresco, pescherecci e gozzi ormeggiati. È la zona in cui si esce la sera e dove si trovano la maggior parte degli hotel. Proprio sopra al porto inizia il centro storico di Ponza fatto di viottoli e scalette che scendono al porto e salgono al belvedere (zona Scotti).

Il cuore del centro storico di Ponza è via Pisacane dove ci sono la maggior parte dei locali, dei negozi per comprare cose e dei ristoranti migliori dell’isola.

Spiagge di Ponza

Il modo migliore per andare al mare a Ponza è farlo in barca oppure in canoa. Al porto di Ponza (oppure nei vari porticcioli dell’isola, come quello di Santa Mariano alla Caletta) si possono affittare i gozzi o i gommoni per circumnavigare l’isola e fermarsi a fare il bagno nei posti più belli.

Servizi di taxi boat sono presenti anche in altre spiagge e cale dell’isola dove ci sono stabilimenti balneari, come il Falco, il Frontone oppure Cala dell’acqua dove si possono affittare gommoni e canoe a prezzi accettabili.

Alcune spiagge sono raggiungibili anche a piedi. In alcuni casi è necessario scarpinare e prepararsi a fare tante scale, in altri l’accesso al mare è più semplice.

Chiaia di Luna è la spiaggia più grande e bella di Ponza. Un tunnel scavato nel tufo in epoca romana permetteva di raggiungere la spiaggia a piedi. Oggi non è più possibile, ma la spiaggia è ancora visibile via mare, tenendosi a debita distanza però dal costone roccioso soggetto a frane. L’hotel Chiaia di Luna si trova proprio sopra la leggendaria spiaggia e offre un panorama meraviglioso al tramonto. Gli appassionati di foto possono gustarselo con l’aperitivo dai divanetti del Kebir (da evitare se non amate la musica poco ricercata ad alto volume e i cocktail costosi, ma non eccellenti).

La spiaggia del Frontone è riparata da una roccia a picco che assomiglia al frontone di un tempio greco. È considerata la spiaggia del divertimento perché all’ora dell’aperitivo il chiringuito si trasforma in una discoteca estiva con happy hour.

Per raggiungerla si cammina sulla provinciale Ponza – Le Forna ed arrivati a Tre Venti si va a destra e poi a sinistra sulla sterrata che porta al museo etnografico “Conte Agostino” ed alla spiaggia. In alternativa c’è il taxi boat che fa la spola dal porto fino al tramonto.

  • SPIAGGETTA DI SANTA MARIA

Santa Maria è una piccola frazione di Ponza. Si trova a brevissima distanza dal centro ed ha un piccolo porto da cui partono le barche per le escursioni dell’isola e delle vicine Palmarola e Zannone. La spiaggetta è stretta, di ciottoli e riparata.

Cala Feola è l’unica spiaggia di sabbia di Ponza. È piccola ed il fondale è basso, adatto anche ai bambini. C’è un chiosco attrezzato e si raggiunge in barca oppure a piedi percorrendo un breve sentiero e delle scalinate facili. Noi l’abbiamo vista da mare e non abbiamo avuto il tempo di fermarci, ma la voglia di fare un bagno anche qui ci riporterà presto a Ponza.

Da Punta Incenso, anche questa raggiungibile a piedi, si arriva a Cala le Felici. In barca invece si raggiunge Cala Felce dove c’è un mare paradisiaco praticamente deserto.

Cala Gaetano e Cala dell’acqua sono piccole calette dove c’è una striscia sottile di massi e ciottoli per prendere il sole ed entrare facilmente in acqua. Cala Fonte è una delle spiagge più belle di Ponza, frequentata anche dalle famiglie con i bambini. Purtroppo a fine dicembre 2017 ha subito un grave crollo (prima di andarci è consigliato informarsi sullo stato della cala).

Cala Del Core è conosciuta come la spiaggia più romantica di Ponza ed un must see per le coppie che vanno a Ponza. Sulla parete rocciosa che sovrasta la cala c’è una forma che ricorda quella di un cuore ed una leggenda isolana ricorda il dolore e la passione di un amore intenso e finito male.

Le spiagge private di Ponza

Tra le spiagge attrezzate di Ponza la più nota è frequentata è quella del Frontone che si raggiunge facilmente e, al paesaggio incredibile della cala, aggiunge un chiringuito di tendenza. Alla spiaggia del Frontone però noi preferiamo La caletta dove c’è meno gente, i prezzi sono decisamente più bassi e vengono serviti frutta fresca e giornali gratis!

Spiagge di Ponza a piedi

La maggior parte delle spiagge di Ponza si raggiungono in barca e in canoa. Chi non ha voglia di spendere soldi per questo mezzo o semplicemente vuole passare una giornata con i piedi per terra ha comunque molto da fare a Ponza e tante spiagge tra cui scegliere.

Sull’isola ci sono 9 bellissime spiagge e calette che si raggiungono via terra. La nostra preferita è Cala Fonte (che si raggiunge anche con un apposito servizio navetta dal porto – ha subito recentemente un crollo, quindi informatevi prima di andare).

Lo Scoglio della Tartaruga è forse la meno affollata tra le calette da raggiungere a piedi, mentre Cala Feola è l’unica spiaggia di sabbia di Ponza, probabilmente la più adatta a chi va al mare sull’isola con i bambini.

Cala Cecata si raggiunge con una scalinata ricavata nella roccia e colorata con installazioni fatte con materiali di recupero portati dal mare. Non c’è una vera e propria spiaggia, ma una piattaforma di roccia con accesso facile al mare. È una delle meno affollate e più belle tra quelle raggiungibili a piedi.

Cosa fare a Ponza?

Ponza non è solo mare, spiagge e vita da barca. Al link di sopra abbiamo selezionato 10 cose speciali da fare a Ponza tra cui passeggiare tra i vigneti storici dell’isola, scalare il Monte Core da cui si vede una vista fantastica, visitare le spiagge meno conosciute ed i resti di un fortino borbonico, il Forte del Frontone, poco lontano da uno dei musei più curiosi del Lazio: il Museo Ponzese, ospitato in una grotta.

Cosa fare a Ponza la sera?

Nonostante Ponza sia una piccola isola (appena 7,5 km quadrati) le cose da fare la sera sono sorprendentemente tante. Il porto di Ponza è un hub di locali affacciati sull’acqua dove fare aperitivi gourmet.

  • Au Bord de l’Eau è un’istituzione per l’aperitivo, insieme al bar Tripoli, un altro bar storico di Ponza. Il primo fa ottimi cocktail, il secondo è rilassato e tradizionale.
  • L’Oresteria è un bistrot imperdibile del cuoco Oreste Romagnoli che prepara anche cestini gourmet da portarsi al pranzo al mare.
  • Tutti questi posti in seconda serata sono perfetti per bere ed ascoltare musica, ma se avete voglia di ballare davvero gli indirizzi da segnare in agenda sono Le Terrazze di Chiaia di Luna ed il Mamafè.

Come spostarsi a Ponza?

Il modo migliore per muoversi a Ponza è farlo in barca oppure in canoa. All’interno dell’isola ci si sposta a piedi o con le navette del comune di Ponza che offrono un servizio regolare che raggiunge i principali punti di interesse. Sul sito del municipio di Ponza trovate tutte le info e gli orari degli autobus.

Scoprire Ponza in bicicletta è un’ottima idea per chi è abbastanza allenato. Le strade che attraversano le zone più interne dell’isola sono strade in salita e discesa e solitamente sterrate.

Decisamente non vale la pena portare con sé la macchina, anche perché in estate è vietato guidare ai non residenti. Poco male perché  Ponza non si gira bene in auto ed il trasporto su nave è troppo costoso rispetto ai vantaggi. Vale invece la pena portarsi il motorino perché potrebbe essere meno costoso che affittarlo sull’isola (circa 60 euro al giorno). Oltre ai motorini si trovano posti dove affittare i menhari, perfetti per girare la Ponza sterrata e selvaggia (nei principali hotel dell’isola li trovate prenotandoli in anticipo).

Come visitare Ponza spendendo poco

Partiamo dal presupposto che Ponza è cara e turistica. Ci sono però dei modi per spendere meno e soprattutto per non prendere fregature. L’ideale è evitare la zona del porto che è la più turistica e spostarsi nel nord dell’isola che è la zona più economica oltre ad essere molto più rilassata (Le Forna).

Tutti i tour, i supermercati e i noleggi (di barche e gommoni) costano di più nella zona del porto, che è quella oltre la quale non si spostano i turisti mordi e fuggi che visitano Ponza in giornata. Qui trovate tutte le info su Come visitare Ponza e sulle cose da non fare a Ponza.

Ponza Hotel

Su Airbnb ci sono case molto belle con terrazza e piscina in posti meravigliosi. Alcune, come questa al link di seguito, costano anche relativamente poco (a partire da 100 euro a notte per l’intera casa –> Airbnb).

Ci sono anche soluzioni piuttosto economiche (come questa con vista mare da 30 euro a notte –> Airbnb). Tra gli hotel più conosciuti e meritevoli ci sono l’hotel Mari (sul porto) e l’hotel Chiaia di Luna, con vista incredibile sulla cala iconica.

Tra gli hotel con spa c’è l’imperdibile Grand Hotel Santa Domitilla (vicino a Chiaia di Luna – da 144 euro a notte in bassa stagione) dove troverete una piscina esterna ed una piscina riscaldata scavata in una grotta, con getti d’acqua, percorsi caldo-freddo e un bagno turco.

Mangiare a Ponza

La cucina tipica ponzese è molto semplice e a base di pesce e frutti di mare. I sapori della tradizione si scoprono A casa di Assunta (attenti ai primi piatti spesso conditi con olio in eccesso). Oresteria prepara piatti informali dove la tradizione si mischia alla sperimentazione. La Marina di Cala Feola è il posto perfetto per mangiare piatti di pesce in una splendida location. Ha una stella Michelin; preparatevi a un conto salato. Tra le trattorie di Ponza dove spendere poco consigliamo la Trattoria il Core.

Ponza con i bambini

Ponza, come spesso succede con le isole, non è un paradiso per i bambini, e soprattutto non lo è per i genitori che viaggiano con i bambini. Tra tante spiagge con il fondale alto e roccioso però ce ne sono due adatte anche ai più piccoli: Cala Fonte e Cala Feola.

Una visita al giardino botanico di Ponza ed al Museo Etnografico Ponzese poi è un’opzione bellissima per passare una giornata con i bambini a Ponza.

C’è anche qualche passeggiata bella e facile che si può fare con i più piccoli percorrendo le mulattiere dell’isola (come la passeggiata che percorre la Piana dell’Incenso, fino a Punta Incenso).

Foto di Ponza

Ponza è un’isola incredibilmente fotogenica con scorci scenografici ed una natura meravigliosa. Le scogliere bianche e il tufo modellato dal vento e dall’acqua si stagliano contro un mare così azzurro che non ha nulla da invidiare a quello della Sardegna e delle isole della Sicilia. Le case colorate del porto e dei centri abitati di Ponza sono altrettanto belle ed hanno un’atmosfera poetica che non è facile cristallizzare in uno scatto, ma ci si può provare!

Come arrivare a Ponza

Ponza si raggiunge con i traghetti da Terracina, Anzio e Formia e con la moto nave da San Felice Circeo. Le tratte più brevi sono quelle del Circeo e di Terracina con l’aliscafo. Il traghetto di Laziomar da Terracina, invece, con le sue 10 euro a tratta per 2 ore e 30 di navigazione è l’opzione più economica per raggiungere Ponza.

Qui trovate tutte le info su come arrivare sull’isola e su come raggiungere Ponza da San Felice Circeo.

Traghetti per Ponza

I traghetti per Ponza partono tutto l’anno dai porti di Terracina e Formia. Da Anzio e da San Felice Circeo partono invece solo in estate. Da Terracina partono gli aliscafi di Navlib che impiegano circa 50 minuti a raggiungere Ponza. I traghetti di Laziomar sono invece più lenti.

Da Formia e da Anzio partono i traghetti di Laziomar e gli aliscafi di Vetor, mentre dal Circeo la motonave Hipponion Princess.

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