Definizione
Si definisce ulcera una lesione ben localizzata coinvolgente la mucosa dell'apparato digerente, esposta all'azione dei succhi acidi secreti dallo stomaco. L'ulcera gastrica si sviluppa a livello dello stomaco, quella duodenale nel tratto superiore dell'intestino tenue, mentre l'ulcera esofagea interessa il tratto inferiore dell'esofago.
Ulcera Cause
L'Helicobacter pylori è sicuramente uno tra i maggiori responsabili dell'ulcera; tra le altre cause si ricordano: abitudini alimentari scorrette, alcolismo, assunzione prolungata di alcuni farmaci (FANS e cortisonici), infezioni batteriche, problemi circolatori, stress e variazioni ormonali.
Sintomi
Tra i sintomi più frequentemente associati all'ulcera gastrica, il bruciore di stomaco è sicuramente il più comune; ad ogni modo, una varietà di prodromi può accompagnare il disturbo. Si ricordano: aerofagia, anemia sideropenica, diarrea, diminuzione ponderale, disfagia, eruttazione, nausea, inappetenza, pallore, sangue nelle feci (di consistenza catramosa) e vomito.
Cure Naturali
Dieta e Alimentazione
Le informazioni sui Ulcera - Farmaci per Curare l'Ulcera non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Ulcera - Farmaci per Curare l'Ulcera.
Farmaci
È doveroso fare ricorso ai farmaci sia per la guarigione dall'ulcera (e delle lesioni correlate), sia per prevenire le recidive. Più classi di farmaci sono utili per curare la patologia:
Antagonisti dei recettori H2 dell'istaminaL'istamina, legandosi ai recettori H2, stimola la pompa protonica tramite l'attivazione dell'adenilato ciclasi. Il farmaco, bloccando questo stimolo istaminico sulla pompa protonica, impedisce la formazione dell'HCl
- Nizatidina: es. Nizax, Cronizat, Zanizal: è un farmaco che agisce selettivamente a livello dei recettori istaminergici H2. Si consiglia la somministrazione di una compressa (300 mg) o due compresse (150 mg) due volte al dì per 1-2 mesi. Indicato, in particolare, per ulcera associata a FANS.
- Cimetidina: es. Ulis, Biomag, Tagamet: si consiglia la somministrazione orale del farmaco, una compressa (400 mg) 4 volte al dì per 4-8 settimane. È possibile somministrare il farmaco anche per via intramuscolare (200 mg ogni 4-6 ore) o endovenosa lenta (200-400 mg in almeno 5 minuti, ogni 4-6 ore).
Antiacidi (es. idrossido di alluminio + idrossido di magnesio: Maalox plus): questi farmaci sono particolarmente indicati in caso di pirosi gastrica associata a cattiva digestione. È preferibile associare insieme i due principi attivi, visto che esercitano effetti collaterali opposti (l'idrossido di magnesio è un lassativo, l'idrossido di alluminio è responsabile di stipsi). Assumere 2-4 compresse al giorno (500-1500 mg) con abbondante acqua, 20-60 minuti prima dei pasti e prima di coricarsi.
È possibile assumere anche bicarbonato di sodio (NaHCO3): questa sostanza agisce sì rapidamente, ma comporta effetti collaterali spiacevoli (alcalinizzazione delle urine, gonfiore, ipersodemia).
Inibitori della pompa protonica
- Pantoprazolo (es. Peptazol, Pantorc, Nolpaza, Gastroloc): indicato per ulcera causata da malattia da reflusso esofageo. Per os, assumere una compressa da 40 mg una volta al dì per 8 settimane. In caso di mancata guarigione completa alla fine della cura, ripetere il trattamento per altre 8 settimane. Per via parenterale, somministrare 40 mg al dì per un periodo variabile dai 7 ai 10 giorni (durata infusione endovenosa: non meno di 15 minuti). La terapia per via parenterale va interrotta quando il soggetto è in grado di assumere il farmaco per os.
- Omeprazolo (es. Antra, Nansem, Losec, Xantrazol): per il trattamento dell'ulcera duodenale assumere 20 mg di farmaco una volta al dì, prima del pasto. La cura va protratta generalmente per un periodo variabile dalle 4 alle 8 settimane, secondo quanto indicato dal medico. Aumentare la posologia a 40 mg una volta al dì in caso di ulcera gastrica.
- Lansoprazolo (es. Pergastid, Lomevel, Lansox): in caso di ulcera duodenale, assumere 15 mg per os una volta al dì, 30 minuti prima del pasto principale. Il ciclo terapico dura 4 settimane, salvo diversa indicazione medica.
Protettori della mucosa gastrica
Esercitano un'azione protettiva della mucosa gastrica, ed esibiscono proprietà antibatteriche: la loro azione viene potenziata quando sono assunti insieme a farmaci inibitori della pompa protonica
- Sucralfato (es. Degastril, Citogel): assumere per os una compressa da 1 grammo a stomaco vuoto 4 volte al dì, oppure 2 grammi 2 volte al giorno. Questa posologia è indicata per ulcera gastrica, duodenale ed esofagite da reflusso.
- Composti del bismuto (es. bismuto salicilato): assumere per os 524 mg ogni 30-60 minuti al bisogno (non più di 8 dosi al dì). In alternativa, assumere 1048 mg per os ogni ora (non più di 4 dosi al dì). Contro l'Helicobacter pylori, assumere 524 mg di farmaco 4 volte al dì per sei settimane; ridurre la posologia a 262 mg in caso di ulcera da Helicobacter nei bambini al di sotto dei 10 anni.
Questi farmaci sono indicati in caso di ulcera gastrica e duodenale per le proprietà protettive della mucosa ed antisecretive. La somministrazione di questi attivi è consigliata anche per la prevenzione dell'ulcera.
- Misoprostolo (es. Cytotec) assumere una compressa da 200 mg 4 volte al dì, dopo i pasti e al mattino. La cura va protratta per almeno 4 settimane: nel caso il paziente lamenti ancora disturbi, la cura va continuata per altre 8 settimane.
Questo farmaco è consigliato soprattutto per terapie prolungate con FANS.
Antimicrobici
- Amoxicillina (es. Augmentin, Klavux) appartiene alle penicilline: si tratta di un battericida in grado di inibire la sintesi della parete cellulare del battere (Helicobacter pylori). Assumere una compressa per os (1 grammo) 2-3 volte al dì per 14 giorni. L'amoxicillina viene spesso utilizzata in associazione a metronidazolo e derivati del bismuto, o ad inibitori della pompa protonica.
- Metronidazolo (es. Metronid, Deflamon): assumere una compressa da 250 mg ogni 6 ore. Anche questo farmaco viene sempre prescritto in associazione ad un inibitore della pompa protonica oppure ai derivati del bismuto: approssimativamente, la cura contro la gastrite attraverso questo farmaco va protratta per 14 giorni.
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