Roma, 24 lug – Anche CasaPound aderisce alle manifestazioni odierne contro il Green pass obbligatorio, misura che sarà in vigore dal 6 agosto e che, di fatto, renderà impossibile a chi non è vaccinato il potersi sedere in bar e ristoranti al chiuso, andare al cinema o anche solo in un museo.

Marsella (CasaPound): “Green pass misura orrenda”

“Parteciperemo a queste manifestazioni da cittadini, senza i nostri simboli. Spero siano proteste di popolo e che non vengano strumentalizzate” dichiarra ad Adnkronos Luca Marsella, consigliere municipale a Roma di CasaPound. “Non si tratta di essere negazionisti o NoVax” chiarisce Marsella “il Green Pass è una misura orrenda e ridicola che metterà a rischio le piccole e medie imprese: sarà un danno ulteriore per la nostra economia”.

 

La mobilitazione in Italia e nel mondo

Oggi attraverso chat Telegram e su gruppi Facebook è stato possibile chiamare a raccolta in tutta Italia manifestazioni contro il Green pass come quella che si è vista già a Torino. Sebbene su alcune chat sia denominata “No Green pass”, in altre invece viene denominata “World Wide Demonstration”. Basti pensare che oggi migliaia di manifestanti sono scesi in strada oggi nelle due più grandi città australiane: si sono contati iversi arrestati a Sydney e violenti scontri con la polizia. Alcuni cittadini hanno caricato gli agenti a cavallo a Sydney. A Melbourne, invece, migliaia di manifestanti hanno riempito le strade davanti al parlamento.

Le piazze in protesta

L’appuntamento in Italia è per le 17.30 in più di venti piazze tra le quali, ovviamente, le città principali dello stivale: Milano, Bologna. Roma, Napoli e Palermo. Tutte le manifestazioni sono ovviamente contro l’ultimo decreto del governo di Mario Draghi, che estende l’obbligo del Green pass anche per attività come ristoranti, cinema, palestre ed eventi culturali.

di Ilaria Paoletti per www.ilprimatonazionale.it