capture 020 29092021 102946La politica continua a sfruttare l'occasione storica della pandemia per imporre la celebre "egemonia culturale" della propria parte. Di questo si tratta

Nel cicaleggio quotidiano radiotelevisivo,  monotona ripetizione di BOTTE e RISPOSTE  standardizzate,  chi ha mai sentito parlare di Marion Gruber? Una vera autorità, nota in tutto il mondo, perché direttrice dell'Ufficio Ricerche e Controlli sui Vaccini, ovvero dell'OVRR  (Office of Vaccines Research and Review).

E di Philip Krase, vicedirettore dello stesso Ufficio, dove e quando se n'è parlato? 

Ebbene, questi due giganti nel mondo dei vaccini, potendo dare o negare il via al loro uso, hanno clamorosamente annunciato le dimissioni dall'OVRR.     

 

Motivo? UNA VERA  BOMBA!

Per protesta contro le inammissibili interferenze della politica nel loro delicato lavoro! 

Già indispettiti perché, giustamente, insofferenti delle pressioni della Casa Bianca  per affrettare e orientare le loro conclusioni, non hanno retto all'umiliazione di essere addirittura scavalcati da Biden, quella specie di Speranza statunitense, che ha dato il via alla terza dose di un vaccino (Pfizer) trasgredendo ogni legge e regolamento in base ai quali i test per completare l’iter della sperimentazione, dovevano terminare a fine 2023!

Nel recentissimo scontro televisivo tra un irriconoscibile Sallusti e il sorprendente Freccero, "arbitrato" dall'onnipresente e tuttologa Barbara Palombelli, Sallusti ha dimostrato di non sapere nemmeno che la sperimentazione del cosiddetto vaccino Pfizer terminerà nel 2023, mandando su tutte le furie Freccero che  sventolava vistosamente il regolamento. Quando il fiume in piena Freccero gli ha urlato "Il vaccino non basta! Ci vogliono anche le medicine!", l'arbitro Palombelli non ha resistito e ha sferrato un diretto in faccia a Freccero, esclamando "Ci fossero, le medicine!" Quindi anche la Palombelli è una negazionista particolare: nega l'evidenza dei successi delle cure domiciliari, messe a punto da medici eroici.

Questo scontro e altri recenti, dimostrano che quella che poteva, anzi doveva, essere la BOMBA  Biden, non è esplosa e chissà se mai esploderà in Italia.

Al contrario, negli USA, addirittura Robert Kennedy jr è sceso in campo contro questo scandalo indecente del governo democratico: la politica continua a sfruttare l'occasione storica della pandemia, per imporre la celebre "egemonia culturale" della propria parte, come ha candidamente enunciato appena nominato ministro per caso, il terrorista (generatore di terrore) Speranza. Per cui il governo, e gli scienziati governativi, tacitano gli avversari sostenendo d'essere loro e solo loro, gli interpreti della Scienza... fregandosene però clamorosamente della scienza, quando non corre come dicono loro. 

Siamo ridotti al punto che da noi, grazie a Speranza, non a caso Asino d'oro 2020 per gli errori dovuti alla sua impostazione ottusamente e ferocemente contro la medicina non governativa, i quattro Covid star radiotelevisivi fingono di non essere ancora sfiorati dal dubbio che tra non molto, potrebbero essere visti come testardi talebani marziani che non s'erano accorti, fino alla fine, d'aver perso questa specie di guerra civile  che hanno voluto.  

Ma il bunker dove vivono Mattarella, Speranza, il M'illumino d'incenso Draghi  e il resto dello Stato Maggiore, sta mostrando crepe vistose, cresciute rapidamente dopo che (notizia di alcuni giorni fa) oltre 3 mila scienziati internazionali hanno firmato un documento di condanna per la strategia globale usata nella cura del Covid, con l'accusa ai politici di crimini contro l’umanità, e dopo la rivoluzionaria salita sul palco dell'ammirevole, eroica, vice questore di Roma Nunzia Schilirò.

Del vicino terremoto se n'è accorto, però, addirittura Speranza che, non a caso il 27/9, si è affrettato a comunicare che, essendo vicini coi vaccini alla soglia di sicurezza, potremmo dire addio alle restrizioni (La Verità, in terza pagina).  

Concludendo con Biden: 

Qualcuno ha posto la domanda d'obbligo: "E se fosse stato il Tycoon, a fare quello che ha fatto Mr Hope?"

E, sempre restando a Biden: che sfortuna per Richard Gere, venuto in Italia per far bella figura contro Salvini, ricavandone una preziosa pubblicità internazionale! Salvini ha forse usato cavalli a riva e pescecani in mare, per cercare di scoraggiare l'invasione di migranti? Allora, se ha un minimo di coerenza, il seducente sedicente attore-impegnato, vada con i repubblicani a manifestare contro il comportamento del suo Presidente che ha mandato la cavalleria contro dei poveracci, impacciati e rallentati nei movimenti, perché in mezzo all'acqua! 

Mr Hope! Che raffinati psicologi preveggenti, i talebani! Dicono che vedendolo da vice Presidente, abbiano detto di non preoccuparsi di lui, di lasciarlo perdere, di non temerlo, perché "è un incapace"! 

Frequenti allora i perspicaci talebani, Mr Gere! Ha da imparare da loro. Si faccia illuminare, carpisca i loro segreti  e faccia tesoro della loro nota saggezza!

Prima, però, si faccia crescere una bella barba, altrimenti, corre voce, per lei sarebbero guai seri!

 di Paolo Diodati per www.affaritaliani.it