capture 118 04102021 191932Sono stati identificati gli organizzatori del maxi rave con centinaia di persone nella zona sud di Roma, interrotto questa mattina dal tempestivo intervento di Carabinieri e Polizia.

Intervenute in un campo in via Giuseppe Lopez, a Spinaceto, dove l’evento era ancora in corso, le forze dell’ordine hanno immediatamente fatto cessare il tutto, impedendo l’ulteriore diffusione della musica e facendo uscire tutti i partecipanti, previa loro identificazione. I piccoli gruppi di giovani sono stati fatti defluire in sicurezza, anche grazie all’ausilio della Polizia Stradale. Sul posto presenti Digos, Polizia Scientifica e i Carabinieri del Nucleo Informativo del Gruppo di Ostia. Tutta l’area è stata ripulita e messa in sicurezza.

Trancassini (FdI): “Sanno di rimanere impuniti”

“Centinaia di giovani si sono accampati a Roma sud nella zona di Spinaceto per un rave abusivo. Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine sta limitando i danni. Ma è chiaro che dopo il recente flop della Ministra Lamorgese a Valentano – dove lo Stato ha rinunciato al controllo del territorio – ormai gli eventi clandestini dilagano in spregio a qualsiasi regola, nella certezza dell’assoluta impunità. Il fatto che si riesca ad organizzare un grande raduno non autorizzato nel giorno delle elezioni nella Capitale dimostra che il Paese sul piano della sicurezza è davvero allo sbando”. Lo dichiara Paolo Trancassini, deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.

 

“Il rave abusivo a Roma è un segno di lassismo”

“Ormai la Capitale è terra di nessuno e chiunque puoi prendersi gioco di ogni regola e norma. Nella notte centinaia di sbandati sono riusciti ad organizzare un rave abusivo in zona Tor di Valle creando disagi e preoccupazione tra i cittadini. Grazie alle Forze dell’Ordine si sta evitando il peggio. Ma la vicenda è comunque inquietante perché dimostra l’assenza di un effettivo controllo del territorio. D’altronde nelle scorse settimane la Ministra Lamorgese ha dato un devastante segnale di lassismo e permissivismo non intervenendo a Valentano. E questi sono i risultati”. Lo dice il coordinatore regionale della Lega nel Lazio Claudio Durigon.

 di Guido Liberati per www.secoloditalia.it