Gennaro Aquino è imputato nel processo sul presunto pizzo pagato da Cattleya, casa di produzione della serie tv Gomorra, alla camorra. E il giorno prima del verdetto, atteso per oggi 7 febbraio, l'imputato si autoaccusa e punta il dito: "Uno della produzione mi portò una busta chiusa con all'interno 5mila euro. Erano soldi della produzione, che io portai a zì Filuccio". Zì Filuccio è il capoclan della camorra che, stando alla tesi accusatoria, avrebbe fatto pagare il pizzo per mettere a disposizione la villa sequestrata ai Gallo (i cosiddetti pisielli di Torre Annunziata). A ricostruire la vicenda è il Mattino.

 

Stando alla versione dell'imputato, qualcuno dei vertici della casa di produzione avrebbe versato cinquemila euro al boss: soldi racchiusi in una busta finita nelle mani del capoclan Francuccio 'o pisiello. Se fosse vera questa versione, significherebbe che Gomorra ha dovuto versare il pizzo alla camorra locale per realizzare alcune scene della fiction sulla camorra

"Tutti sapevano", insiste l'imputato che rischia una pena di un anno e tre mesi di detenzione. "Non so chi mise i soldi in quella busta. Però Raffaele Gallo aveva minacciato di non farci entrare più in casa a girare, io avevo paura perché gli avevo dato la "mano di parola" e in certi ambienti è pericoloso non rispettare gli accordi". Aquino continua:

...................

dall'articolo su huffingtonpost.it 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna