Il ministro M5s, in attesa delle risposte dei tecnici, sottolinea: "Fermarla non costa 2 miliardi". Risponde il Carroccio con Molinari: "Rispettiamo sensibilità dei Cinquestelle, ma per noi è un'opera fondamentale". Il presidente del Consiglio: "Usiamo lo stesso metodo usato per la Tap, non è detto che la decisione sia la stessa". Chiamparino: "Basta ambiguità e pantomime. Tavolo con il governo o referendum". Il commissario Foietta: "Ministro straparla. Odg ha valore simbolico, come sulla pace in Palestina".
L’analisi costi-benefici sulla Tav, annuncia il premier Giuseppe Conte, è in arrivo. E auspica in una “sintesi” che però ancora non si intravede all’interno della maggioranza. Da una parte c’è il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, che spinge verso il No e spiega: “Ci metteremo d’accordo con la Francia per non fare la Tav”. Dall’altra parte la Lega risponde per bocca diRiccardo Molinari: “Noi vogliamo rispettare il contratto perché capiamo che il M5s ha un sensibilità diversa dalla nostra. Ma per quanto ci riguarda, riteniamo che sia anche questa una infrastruttura strategica fondamentale e che vada realizzata“.
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DALL'ARTICOLO di F. Q. per ilfattoquotidiano.it
