In 12 anni l'Invg ha registrato 223.357 eventi sismici. Di questi 4.107 hanno superato la magnitudo 3 e nove più di 5.5. Il più forte quello dell'Aquila del 2009.  DAL 2005 NOVE SCOSSE DI MAGNITUDO SUPERIORE A 5. Le scosse del 18 gennaio hanno fatto registrare una magnitudo superiore ai 5 punti. Ma sono solo l'ultimo capito di una lunga attività sismica che ha visto un'impennata negli ultimi due anni. Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia dal primo aprile 2005 in Italia ci sono stati 223.357 eventi sismici e di questi 4.107 hanno superato la magnitudo di tre e nove hanno fatto segnare un valore superiore a 5.5. Il più forte quello registrato a L'Aquila il 6 aprile del 2009 che fece registrare una magnitudo di 6.1 punti.  Un'altra continuità è rappresentata dalle 'serie sismiche'. Nel 1980 in Irpinia la terra ha tremato per tre volte a distanza di pochi secondi. Stesso evento nel 1984 in Val Comino, nel 1997 a Colfiorito e ancora nel 2002 a San Giuliano di Puglia. I terremoti 'in serie' non sono una novità, come spiega il sismologo Alessandro Amato «ci sono tanti casi simili, mai identici». Ma gli ultimi eventi nel Centro Italia «non si sono mai viste recentemente» ha aggiunto Amato.

di Alberto Bellotto per lettera43.it/ 

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