ettore majoranaMentre La NASA lancia nello spazio il suo primo satellite artificiale, Explorer 1, l'incontro fra due uomini in Italia cambierà il mondo per sempre. In un convento della Calabria, (si suppone) la Certosa di Serra San Bruno, Rolando Pelizza, imprenditore bresciano, incontrò l'illustre fisico Ettore Majorana, scomparso misteriosamente nel 1938. Secondo Pelizza, Majorana gli avrebbe insegnato i rudimenti di una nuova fisica che avrebbe completamente sostituto e rivoluzionato l'attuale fisica classica ad oggi conosciuta.

Tali insegnamenti hanno consentito la realizzazione di un dispositivo per la free energy. Questo strumento era stato ideato da Majorana al fine di verificare l’esattezza delle sue teorie scientifiche. La prima fase di sviluppo era diretta ad annichilire la materia producendo enormi quantità di energia. Basti pensare che un grammo di ferro poteva essere convertito in un’energia pari a 15000 barili di petrolio. La seconda fase invece era quella di riscaldare la materia pe produrre calore illimitatamente a costo zero. Una scoperta che non avrebbe certamente fatto piacere alle multinazionali dell’energia. La terza fase invece consentiva di trasformare la materia. Piu precisamente qualsiasi elemento della tavola periodica poteva essere trasformato in un altro. Volendo fare un esempio si poteva trasformare 100 kg di ferro in 100 kg di oro, tutto ciò in una frazione di secondo. Fantascienza? Niente affatto afferma Pelizza abbiamo le prove di quanto detto. La quarta fase invece, riguardava la traslazione della materia. A ben vedere tutto quello che abbiamo decritto fino ad ora sembra davvero qualcosa che neanche Isac Asimov avrebbe potuto concepire. Ma Pelizza precisa che ci sono centinaia di documenti ufficiali, video e prove fisiche di quegli esperimenti. Anche il Governo Andreotti in passato ha autorizzato alcuni di questi esperimenti diretti dall’eminente scienziato Ezio Clementel.

Dell'aspetto bellico si interessarono il governo americano e quello belga con i rispettivi emissari. Lo stesso Kissinger era a conoscenza del caso Majorana- Pelizza. Più volte durante questi anni Rolando Pelizza ha provato a consegnare gratuitamente al Governo Italiano tale scoperta negli anni 2000, ma invano. Purtroppo pare che il Governo USA offrì 1 miliardo di dollari dell’epoca alla società di Pelizza per realizzare l’apparato bellico. A nulla valsero i tentativi americani di fornire le effemeridi di alcuni satelliti geostazionari da abbattere per avere la prova regina che a loro interessava. Al netto rifiuto di Pelizza ci riprovò nuovamente con modalità diverse il governo belga. In questo caso fu chiesto di disintegrare un carroarmato davanti allo stato maggiore della difesa belga. Pelizza pensò bene di far esplodere la macchina e di farsi riaccompagnare a casa.

Giornali e Tv?

Dal 2009 il noto giornalista e scrittore Rino di Stefano segue la vicenda pubblicando dal suo sito personale e dalle colonne de "IL GIORNALE" diversi articoli. L'ultimo in ordine di tempo ( http://www.rinodistefano.com/it/articoli/majorana-prove-2.php) riporta anche una perizia calligrafica e una antropometrica che confermano che la scrittura e i tratti somatici dell’uomo delle immagini inedite rese da Pelizza sono gli stessi di Majorana.

Nella trasmissione Voyager di Roberto Giacobbo , Pelizza dichiara di voler dare nuovamente e gratuitamente al Governo Italiano i progetti della macchina (coperta da Brevetto dal 2008) chiedendo che venga fatta una pubblica sperimentazione. Cosa aspettano le forze politiche italiane e soprattutto il Movimento 5 stelle a farsi avanti ? Sembra che diversi Deputati e senatori pentastellati siano stati avvisati da attivisti locali già da alcuni anni sulla faccenda. Fino ad ora però tutto sembra tacere. Negligenza, incredulità, sottovalutazione? Non spetta a noi dirlo. Spetta alla politica verificare e agire di conseguenza ma questa è un’altra storia… Triste? Ai posteri l'ardua sentenza.

ETTORE MAJORANA  per BlastingNews.it 

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