E' confermato: sotto l'isola di Mauritius c'è un frammento della crosta di un antichissimo continente – chiamato Mauritia - che un tempo era compreso tra India e Madagascar. La prova viene dall'analisi di numerosi cristalli di zircone trovati sulle spiagge dell'isola, che sono risultati risalenti a 2,5-3 miliardi di anni fa. Ad annunciarlo è un gruppo di ricercatori dell'Università del Witwatersrand, a Johannesburg, in Sud Africa, che firmano un articolo pubblicato su “Nature Communictions”.

Secondo le stime dei ricercatori il frammento di crosta continentale presente sul fondo dell'oceano si estenderebbe per 4000-4500 chilometri quadrati, con uno spessore medio di 33 chilometri. L'ipotesi dell'esistenza di questo antico continente era nata diversi anni fa in seguito alla rilevazione di anomalie gravimetriche nell'area dell'Oceano Indiano attorno a Mauritius, che deponevano a favore della presenza sul fondo di uno strato di crosta più spesso e denso di quello tipico della crosta oceanica.

Alla scoperta di Mauritia, il continente perduto

Il sospetto era stato poi accentuato dal ritrovamento, avvenuto nel 2013 sempre a Mauritius, di cristalli di zircone, le cui condizioni di formazione sono differenti da quelle presenti nelle giovani lave provenienti dalla crosta oceanica che hanno portato alla formazione dell'isola. Inoltre quei cristalli erano databili fra i 2 miliardi e i 660 milioni di anni fa. Pur molto significativo, il ritrovamento non era stato però ritenuto una prova decisiva dell'antica esistenza di Mauritia.

L'analisi dei nuovi e ancor più antichi reperti cambia la situazione: la loro struttura è infatti risultata pressoché identica a quella di cristalli di zircone presenti nel Madagascar centro-orientale. Questa scoperta ha permesso ai ricercatori di tracciare 

la storia di Mauritia.

Le rocce del continente scomparso si devono essere formate già nell'Archeano per poi confluire nel corso di centinaia di milioni di anni – e superando indenni molte traversie geologiche – nel supercontinente Rodinia.

Quando l'antico supercontinente Rodinia iniziò a frantumarsi, una parte di esso, comprendente le masse continentali che oggi costituiscono il Madagascar e l'India, si separò, dando origine a Mauritia. Successivamente, in seguito a numerosi eventi tettonici e vulcanici, circa 85 milioni di anni fa, l'India iniziò a separarsi dal Madagascar, mentre il resto del continente finì per essere sommerso dalle acque.

LeScienze.it 

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