de luca governatoreIl governatore: "Centri sociali pilotati, vengono mandati. Non si può fare un'iniziativa pubblica senza aggressioni e il Pd zitto". "A Napoli abbiamo il più grande disastro amministrativo d'Italia, abbiamo un sindaco che si presenta dicendo 'dobbiamo derenzizzare la città di Napoli', non c'è più agibilità democratica, e il Pd zitto". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenendo ieri sera alla Direzione regionale del Partito democratico riunita a porte chiuse in un hotel del centro cittadino. In un passaggio del suo discorso dedicato alla situazione del Pd a Napoli, De Luca ha detto che "la Regione ha salvato la città di Napoli, che senza la Regione sarebbe affondata"

e, riferendosi al sindaco Luigi de Magistris, ha aggiunto: "C'è un problema di dignità, se uno offende il segretario del partito per me quello non può diventare un interlocutore. Cominciamo a recuperare la nostra dignità".De Luca si è detto "convinto che non solo dobbiamo ricostruire il partito, ma che è indispensabile farlo. In questi mesi ho chiamato io qualcuno del partito per chiedere di essere chiamato per fare qualche iniziativa in un circolo. Mi spiegate - ha detto rivolgendosi ai presenti - a Napoli cos'è il Pd? Chi siamo e cosa facciamo? Qui abbiamo il più grande disastro amministrativo d'Italia e il Pd zitto. Si regalano ai centro sociali luoghi pubblici per i quali il Comune paga la corrente e che diventano basi logistiche per spedizioni di aggressione. A Napoli non c'è più agibilità democratica, ve ne siete accorti? Non si può fare un'iniziativa pubblica senza aggressioni, e il Pd zitto". 

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dall'articolo di ilroma.net