Alan Kurdi Corriere Web SezioniDopo il via libera di Salvini, anche i ministri Cinque Stelle sottoscrivono lo stop della nave con a bordo 13 migranti diretta a Lampedusa. Il divieto di ingresso in acque italiane firmato dal ministro dell’interno Matteo Salvini per la Alan Kurdi, nave della ong tedesca Sea Eye che ieri ha soccorso 13 migranti e si è mossa verso Lampedusa, è stato firmato anche dai ministri Elisabetta Trenta e Danilo Toninelli. Lo fa sapere il Viminale. Nelle scorse ore il provvedimento è stato notificato al comandante della nave. La Alan Kurdi ha soccorso e preso a bordo ieri in mattinata 13 migranti - tra cui 8 bambini - che si trovavano a bordo di un barchino sovraccarico. L’ intervento, ha fatto sapere Sea Eye, è avvenuto in acque Sar maltesi. L’imbarcazione, che prende il nome dal bambino siriano di tre anni di etnia curda siriana, divenuto un simbolo della crisi europea dei migranti dopo la sua morte per annegamento e l’iconica foto scattata al ritrovamento del suo corpo senza vita su una spiaggia, già a inizio agosto aveva fatto parlare di sé  per lo sbarco di 40 migranti a Malta.

«Nessun migrante rimarrà a Malta», aveva detto però il governo maltese, con l’obiettivo di distribuire in Europa le persone salvate.