ansa Sassonia e Brandeburgo al votoLa base su cui fanno leva per il loro balzo in queste due elezioni regionali all'est è la delusione diffusa nella ex-Ddr per l'esito dell'unificazione tedesca: una sorta di «Muro nelle teste che persiste ancora 30 anni dopo la caduta di quello di Berlino. Si sono aperti i seggi per le elezioni regionali in Sassonia e in Brandeburgo. La Germania vive una domenica elettorale in cui i populisti di estrema di destra dell'Afd dovrebbero ottenere un nuovo successo in Sassonia, sfiorando uno storico primato in Brandeburgo. La base su cui fanno leva per il loro balzo in queste due elezioni regionali all'est è la delusione diffusa nella ex-Ddr per l'esito dell'unificazione tedesca: una sorta di “Muro nelle teste” che persiste ancora 30 anni dopo la caduta di quello di Berlino, anche se solo in parte è giustificato dalle statistiche. In Brandeburgo, il Land che circonda Berlino e che da tre decenni è roccaforte dei socialdemocratici della Spd ora alleati di minoranza della Cdu nel governo nazionale della cancelliera Angela Merkel, l'"Alternativa per la Germania" (Afd) dovrebbe ottenere il 21% dei consensi, quasi raddoppiando quelli della precedente tornata del 2014 (12,2). La Spd, in calo di dieci punti al 22%, è data in testa a testa con l'Afd rischiando dunque di creare un evento storico: che al primo posto in un regione tedesca si piazzi una formazione xenofoba e anti-europeista come l'Afd. In forte ascesa al 14% (+8) sono i Verdi.