capture 044 15122019 185217Ricordate l’ex narcos, già leader dei parcheggiatori abusivi di Napoli, nominato da Luigi De Magistris Garante dei detenuti? Ebbene, per Pietro Ioia, pregiudicato per gravi reati, arriva anche l’endorsement della terza carica dello Stato, Roberto Fico. Che alla prima occasione, non ha fatto mancare il proprio parere anche su questa discutibile scelta.Ieri, nel corso della visita al Conservatorio di San Pietro a Majella, il presidente della Camera si è espresso in questi termini: “Se c’è una persona che ha fatto il suo percorso negli istituti penitenziari e ha scontato la sua pena e completato la fase rieducativa è giusto dare a questa persona un’occasione”.Peccato che le forze di polizia penitenziaria, incontrate invece da Salvini, non siano proprio dello stesso parere.

“Chiederemo la cancellazione del reato di tortura, che è la fattispecie penale più invocata dai detenuti nelle carceri italiane e, guarda caso, è anche l’ipotesi invocata dal signor Pietro Ioia nei suoi ricorsi alla magistratura contro il lavoro svolto dagli agenti della polizia penitenziaria a Napoli”. Queste le parole del leader della Lega, in visita al carcere di Poggioreale, l’altro giorno.A lui, Pietro Ioia, è bastato dichiararsi anti-salviniano e anti-meloniano per garantirsi il sostegno della sinistra e di De Magistris. “Uno che fa morire la gente in mare non mi va. Salvini è un fascista e la Meloni pure”.Promosso. Come esperto di carceri, Ioia andrà a fare il Garante dei carcerati. Con la foglia di Fico ben sistemata.

di Monica Pucci per www.secoloditalia.it