capture 312 01052020 113121Sono molto confortanti i dati della Protezione civile sull’andamento del virus nel nostro Paese: i positivi sono 3.105 in meno. 285 i decessi. Così il totale delle vittime sale a 27.967. 4693 le persone guarite in un giorno. Un calo record che apre una”nuova fase”. Lo ha detto Angelo Borrelli annunciando che termina così l’appuntamento con la stampa anche se i dati continueranno ad essere forniti giornalmente.

Per la fase due Borrelli ha detto di non essere preoccupato e si è appellato al senso civico degli italiani che dovranno ancora rispettare le regole del distanziamento sociale oltre a quelle di igiene che sono ormai note per sconfiggere il virus.

Lo studio cinese che registra come gli ammalati da coronavirus sviluppino l’immunità dà dei risultati molto chiari, ha detto Luca Richeldi, primario di Pneumologia della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma e componente del Comitato tecnico-scientifico sul coronavirus.

 

Tutti i malati – ha spiegato – sviluppano gli anticorpi nell’arco di due settimane, un presupposto per sviluppare un’immunità protettiva. Nella maggioranza dei pazienti la risposta al virus ha un livello misurabile e quindi l’indagine seriologica sarà importante per seguire lo sviluppo del virus finché non ci sarà il vaccino. Per ora vi sono farmaci che stanno dando risultati incoraggianti, la diagnosi è più precoce, la gestione dei pazienti è più calma: queste condizioni mettono il sistema sanitario in grado di affrontare meglio il virus che non è più totalmente sconosciuto.

Richeldi ha anche sottolineato che “con le misure che abbiamo adottato in senso restrittivo, negli ultimi 15 giorni di lockdown abbiamo dimezzato i deceduti e raddoppiato i guariti. Si sono dimezzate anche le persone ricoverate e se guardiamo a un mese fa i numeri sono superiori. La tendenza mensile è che stiamo andando nelle direzione giusta”.

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