capture 020 16062021 151055La Nazionale 'non inclusiva', Saman e il silenzio delle femministe, il ddl Zan, Letta e il “paternalismo dell’accoglienza”. Hoara Borselli mette in fila i paradossi del politicamente corretto e i punti di forza della destra in cui crede

Dichiaratamente di destra, attaccata, da sinistra, per le opinioni scomode. Nel mirino per il passato da showgirl, giudicato incompatibile con le attuali ambizioni giornalistiche. Hoara Borselli scomoda continua ad esserlo (scrive per il Secolo d’Italia ed è spesso presente come opinionista a Non è l’Arena e a Quarta Repubblica), dimostrando, anche a ilGiornale.it, di non temere i diktat del conformismo politicamente corretto. Perché la vera battaglia in favore delle donne è dimostrare che si può parlare di politica anche in minigonna.

L’Italia ha esordito agli Europei di calcio e ha vinto. Ma i francesi, ne ha scritto anche lei, ci contestano che non abbiamo giocatori di colore nella rosa. Si sta esagerando con il politicamente corretto?

“Non è che si stia esagerando si sta andando verso una deriva pericolosissima. Il politicamente corretto vuole riscrivere completamente i nostri usi e costumi, le nostre parole, il nostro modo di mangiare. Siamo al punto che addirittura la torta di mele viene definita razzista. Quello che mi preoccupa, ancora di più della deriva che stiamo prendendo, è la massa che ci va dietro. È un’onda che si autoalimenta e che ci vuole schiavi di un unico pensiero. Insomma, Orwell non è mai stato attuale come in questo periodo: abbiamo il neo-pensiero, la neo-lingua che ci impongono nuovi diktat da seguire. E questo è pericolosissimo”.

capture 019 16062021 111850Diego Dalla Palma ha confessato di essere stato picchiato dal suo compagno fino a perdere i sensi.  L’uomo è stato immediatamente denunciato, ma si trova ancora in libertà. Il guru della moda si è messo a nudo svelando anche dettagli molto personali e delicati della sua vita. "Sono stato molto amato da alcune persone che non potevo amare. In generale, ho avuto tre storie d’amore molto importanti: una con una donna, Anna, le altre due con due uomini che non vogliono che faccia il loro nome. Non ci sentiamo più e questo per me è un vuoto enorme: perché non avere contatti? Allora quello di un tempo non era amore», confessa.

Il visagista ha ammesso di essere stato vittima di manipolazioni psicologiche. "C’è un uomo che mi ha picchiato quattro anni fa. Fu uno shock enorme, mi ha picchiato fino al punto di farmi perdere conoscenza. Quell’uomo è stato denunciato ma grazie alla legge se ne sta tranquillamente in giro per l’Italia. Non ho paura di rivederlo. Una sola cosa mi fa paura: lo stordimento, il non capire chi sono, il dipendere da altri. Se avessi delle avvisaglie in questo senso, farei una scelta precisa: andarmene", confessa.

Sul Ddl Zan si dice favorevole: "Sono assolutamente favorevole al DDL Zan. Ma gli omofobi, che sono dei perdenti alla ricerca disperata di dare un senso ai loro fallimenti esistenziali, continueranno ad esistere fino a quando non ci sarà una profonda rivoluzione culturale. Cosa penso di Platinette che è contraria a questa legge? L’ho trovato sorprendente, sono sincero", conclude.

capture 015 16062021 110019Pipistrelli in gabbia nel laboratorio cinese di Wuhan, nutriti dai ricercatori con vermi. Un’indagine dei media australiani getta nuovi dubbi sul laboratorio della megalopoli cinese da dove è partita la pandemia, al centro di sospetti e inchieste.

Guardando le riprese del Wuhan Institute of Virology di cui è entrato in possesso il quotidiano The Australian, c’erano pipistrelli tenuti in gabbia nel laboratorio che è sotto i riflettori internazionali: le immagini smentiscono quanto affermato nel dicembre 2020 da uno degli esperti dell’Oms, lo zoologo Peter Daszak, che prima delle indagini a Wuhan scartava l’ipotesi di pipistrelli vivi nel laboratorio parlando di «teoria del complotto». Daszak ha poi ammesso nelle scorse settimane che durante la visita al Wuhan institute of Virology del team di esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, non è stato chiesto agli scienziati cinesi se tenessero pipistrelli in laboratorio. «Ci sono molte cose che né lui, nè il team di esperti dell’Oms hanno chiesto quando sono andati a Wuhan», ha dichiarato la giornalista Sharri Markson, autrice della scoperta, ai microfoni di Sky News Australia.

Markson ha dedicato un libro alle sue indagini, «What really happened in Wuhan», di imminente pubblicazione. Il video dell’Accademia Cinese delle Scienze risale al 2017 ed è stato ripreso per l’apertura del laboratorio di livello 4 di bio-sicurezza, il più alto in assoluto.

Nel video compaiono le immagini dei pipistrelli in gabbia e di uno scienziato che ne nutre uno dandogli un verme. Al centro dei sospetti, secondo il quotidiano australiano, ci sarebbero poi un black-out verificatosi nell’edificio a ottobre 2019, e la scomparsa, il mese prima, di un database sui virus. La settimana scorsa, Markson aveva gettato nuovi dubbi sul laboratorio citando il caso di uno scienziato militare cinese, Zhou Yusen - morto nel maggio 2020 - che aveva depositato un brevetto per un vaccino contro il Covid-19 già a febbraio 2020, dato che retrodaterebbe la comparsa del virus.

capture 013 15062021 104434Il dolce sorriso di Gaia Tortora è increspato da un furore biblico. Le cronache registrano l'ennesimo scanda lo sulla magistratura (stavolta i pm Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro indagati per rifiuto d'atti d'ufficio per Eni Shell/Nigeria), la riforma della giustizia rischia di diventare materia plotiniana, logge segrete spuntano come funghi, complotti, arresti. Per chi come lei fa l'anchorwoman e il vicedirettore del TgLa7 e soprattutto porta le stigmate domestiche della malagiustizia è davvero troppo.

Cara Gaia. Non ti ho mai sentito così inferocita. Sei colpita dalla pioggia di arresti (Ilva, Taranto), scontri fra bande e avvisi di garanzia?
«La magistratura sta offrendo uno spettacolo intollerabile, terribile. Ancor più terribile è che non ci sia nessuno che alzi la voce. Qua siamo oltre la riforma del processo. L'altro giorno, addirittura, Palamara in tv lanciava messaggi a chissà chi facendo vedere il WhatsApp su Capristo, procuratore arrestato: "Le pressioni riguardavano solo le correnti nella magistratura. Non mi occupai delle nomine di Taranto ma quando Capristo si presentò per la mia corrente a Bari", come dire: non indagate a Taranto, guardate a Bari. Ma che roba è?».

Il segno dei tempi. La crisi del Csm, la procura di Brescia che indaga su Milano, quella di Taranto su Potenza, logge Ungheria come piovesse, pentiti come Amara che sparlano da Formigli e una settimana dopo vengono arrestati. Che succede?
«Niente, come al solito. Niente. Guarda, il caso De Pasquale su Eni è emblematico di una situazione di assuefazione alla malagiustizia. Tutti a parole condannano, poi nessuno fa niente e i magistrati rimangono alloro posto. E quelli che come me credono ancora nella giustizia si ritrovano invece a filosofeggiare sul "sorteggio" dei membri del Csm, sul "voto singolo trasferibile". Ma dài. E lagen te comune resta a guardare tra errori giudiziari, giustizia lenta, corruzione».

capture 007 14062021 104325Parole cariche d'odio contro una bambina di 8 anni, solo perché è la figlia di Matteo Salvini: la denuncia del leader della Lega e la sua rabbia

I social sono uno strumento di comunicazione straordinario ma troppo spesso tra le loro pieghe si nasconde e prolifera l'odio, che sarebbe sbagliato considerare solo nella sua sfera virtuale. Sui social l'odio fomenta e il suo seme si diffonde, arrivando fino al mondo reale. Le minacce di morte scritte sui social dai leoni da tastiera, nascosti dietro uno schermo e dietro nomi di fantasia sono reali, così come lo sono gli insulti e le offese che, in molti casi, hanno portato alla morte soggetti fragili incapaci di reagire e di farsi scivolare addosso la cattiveria umana. Non è questo il caso di Matteo Salvini, che quotidianamente riceve decine di minacce anche se nei confronti del leader della Lega non si leggono attestati di solidarietà. A far maggior ribrezzo, però, è che a essere presa di mira è anche la figlia di Matteo Salvini, di soli 8 anni, come ha dimostrato il padre con un post social che, però, non ha ricevuto nessun tipo di solidarietà dal mondo politico.

"Verificato Il profilo di questo anonimo 'signore' è ancora attivo, dopo mesi dalla denuncia di queste minacce deliranti e vomitevoli contro una bimba di 8 anni, e la 'giustizia' italiana non ha ancora fatto e ottenuto nulla", ha denunciato Matteo Salvini su Twitter, mostrando alcuni dei messaggi pubblicati su Instagram nei confronti di sua figlia. Insulti e minacce come "le faccio schizzare fuori il cervello", "spero che un giorno sua figlia crepi", che vanno a colpire una bambina di 8 anni la cui unica "colpa" è quella di essere la figlia di Matteo Salvini. Tutto è nato da un post insieme a sua figlia, in cui Salvini chiedeva: "Quanto è bella la mia principessa?". Il leader della Lega ha già denunciato questo abuso nell'utilizzo, che lo stesso Instagram prevede tra le cause di sospensione del profilo dietro segnalazione, eppure quel profilo continua a essere attivo e a pubblicare cattiverie e oscenità nei confronti della minore.

capture 003 14062021 101851Nei verbali della task force il modello predittivo di Nino Cartabellotta della Gimbe. Le perplessità di Rezza

È il 20 febbraio 2020. Il giorno zero. A Codogno Mattia Maestri, il paziente 1, risulta positivo al Covid. Mentre l’Italia è ancora ignara dello tsunami che sta per travolgerla, in Viale Lungotevere Ripa 1 si riunisce la task force di super esperti voluta dal ministro Roberto Speranza. All’ordine del giorno c’è la presentazione di un report predittivo dell’andamento della curva dei contagi. Roba importante, vista la tensione del momento. E a presentarlo con tanto di "slides" e dati statistici è Nino Cartabellotta, nome noto per le comparsate televisive e presidente di Gimbe, la Fondazione bolognese che sforna l’'oracolo' settimanale sul virus tenuto in grande considerazione da media e politica.

La circostanza emerge dai verbali desecretati della task force, che oltre a dimostrare l’ampio credito di cui Cartabellotta godeva sin dagli albori dell’epidemia nei piani alti del ministero, lasciano una questione ancora da chiarire. Nel giorno in cui in Italia la situazione si fa critica, con il Covid che galoppa e i dispositivi di protezione indispensabili per arginare il contagio che non ci sono (i pochi disponibili li abbiamo spediti in Cina cinque giorni prima), ci si aspetterebbe che Speranza si avvalga delle migliori competenze in campo per elaborare scenari e strategie di prevenzione di un’eventuale crisi pandemica. E invece pare che il ministro si sia affidato alle capacità predittive di un gastroenterologo.

capture 069 13062021 112520L’esibizione di Andrea Bocelli in apertura di Euro 2020 è stata un trionfo anche all’estero. La stampa internazionale ha riservato grandi apprezzamenti per l’amato tenore italiano. La sua performance di ‘Nessun Dorma’ è stata elogiata in tutto il mondo, diventando trend topic in Brasile, Argentina, Cile e ricevendo dall’altra parte dell’Oceano tweet come quello della BBC ‘Commovente. Andrea Bocelli stai portando la magia di Italia 90 a Euro 2020’ o dello statunitense Espn FC ‘Andrea Bocelli che canta ‘Nessun Dorma’ è il modo perfetto per iniziare Euro2020′.

Spagnoli e portoghesi d’accordo: “Una esibizione emozionante e perfetta”

In Europa il britannico The Guardian scrive. “Il tono è stato alzato in modo significativo una volta che la brillante coreografia e la colonna sonora dell’Europeo sono state sostituite dall’arrivo del tenore Andrea Bocelli in piedi sul campo. Con una giacca blu reale, che ha regalato un’interpretazione da brivido di Nessun Dorma. Evocativo sembrava un eufemismo. Per cinque minuti il mondo è apparso di nuovo meraviglioso”. The Sun, invece, titola “I fan inglesi hanno applaudito e sentito le stesse emozioni provate ad Italia ’90 quando Bocelli ha cantato Nessun Dorma prima dell’apertura di Euro2020 Turchia-Italia”; mentre The Telegraph riporta “L’esibizione di Andrea Bocelli è incisiva e dolce e la cerimonia di apertura del Campionato Europeo colpisce nel segno” e The Daily Mail “Euro 2020 si apre con il botto! Andrea Bocelli esegue un’emozionante interpretazione di Nessun Dorma”.

capture 060 10062021 075950Saltano tutte le norme anti-Covid all'Udienza Generale di Papa Francesco nel Cortile di San Damaso del Palazzo Apostolico Vaticano. Lungo tutto il percorso tra i fedeli, assiepati alle transenne e assembrati, il Pontefice, che non indossava la mascherina, ha stretto mani e benedetto rosari e oggetti. Ha accarezzato i bimbi presenti e ha firmato tantissimi libri e biglietti.

Molti i fedeli che si sono abbassati la mascherina per poter scambiare quattro chiacchiere con Francesco o per farsi un selfie. Bergoglio da un fedele ha ricevuto un pacchetto di dolci che ha aperto e offerto ai presenti. Continuando il ciclo di catechesi sulla preghiera, il Pontefice oggi incentra la sua riflessione sul tema: «Perseverare nell’amore»

capture 059 10062021 075533Dopo il caso della ragazza 18 anni ricoverata grave a Genova per avere fatto il vaccino all’open day, anche l’immunologa Antonella Viola chiede agli assessori della Sanità regionali di fermare quegli open day indiscriminati per i ragazzi: “È uscito un lavoro sulla rivista Science dove si spiega che man mano che si scende con l’età i rischi di ricevere i vaccini AstraZeneca e Johnson&Johnson superano ampiamente i benefici. Nei più giovani il pericolo di avere conseguenze gravi a causa del Covid è invece molto basso”. La Viola fa un appello drammatico: “Le Regioni devono finirla di fare a gara a chi vaccina di più senza mettere al primo posto la sicurezza. Gli eventi trombotici post vaccini sono rarissimi ma anche un solo episodio è una tragedia. È dolorosa la storia della 18enne ricoverata a Genova...”.

capture 040 07062021 173557Saman Abbas è scomparsa: di lei si sa che si era opposta ad un matrimonio combinato. Le telecamere la ripresero una prima volta fuggire sola la scorsa estate e una seconda in compagnia dei genitori, qualche giorno prima della sua scomparsa. Dopo un paio d’ore, quelle stesse telecamere riprenderanno i due coniugi rientrare a casa, senza di lei.

L’ipotesi della procura che si fa sempre più concreta è che la sua famiglia l’abbia uccisa, a causa della sua volontà di opporsi ad un matrimonio senza amore. Per lei, la penna di Roberto Saviano non ha vergato il foglio. Le femministe non sono scese in piazza.
Eppure, la sua non è forse una storia della violenza più atroce, dolorosa, squallida? Non è forse lei una martire e un simbolo di quella libertà e autodeterminazione femminile che costituisce il fulcro di anni di battaglie di emancipazione?

E ancora: quante Saman ci sono in Occidente? Quante giovani italiane, francesi, tedesche, di origine straniera, desiderose di vivere come le loro coetanee e invece tenute in stato di coercizione, obbligate a sposare un uomo scelto dalla famiglia, vittime di violenza, mutilate, infibulate o peggio uccise? Eppure, dietro il paravento della necessità di rispettare culture diverse, il pensiero progressista giunge per un paradosso a imporre la difesa di usanze tribali, senza comprendere che gli estremismi hanno tutti come obiettivo la distruzione totale dello stile di vita occidentale.

Uno stile di vita che poggia la sua essenza su diritti e libertà, un sistema fragile che ha garantito, dal dopoguerra, anni di benessere economico, civile e politico come mai era accaduto nella storia dell’uomo ma che necessita proprio per il suo difficile equilibrio una protezione e una difesa nette dall’estremismo del pensiero, politico o religioso che sia. Una società tollerante ha il dovere di difendersi dagli intolleranti e di proteggere chi di tale intolleranza è vittima.