capture 124 11052020 153758Chi non ha mai sofferto anche solo per un giorno di un forte mal di testa? La maggior parte dei mal di testa sono causati da tensioni muscolari appunto della testa, delle spalle e del collo anche se le cause della comparsa del dolore possono essere molte altre. Ma è possibile agire con rimedi naturali contro il mal di testa e l’emicrania?

Per capire effettivamente come combattere questo dolore, che può martellarci anche per giorni e giorni, iniziamo a distinguere tre diversi tipi di cefalee primarie ovvero il mal di testa vero e proprio come malattia (differenti da quella secondarie che sono invece conseguenze di un eventuale malanno).

capture 102 10052020 134839«Il libro parla delle bugie in medicina e delle conseguenze gravissime che queste possono avere sulla salute e anche sulla vita delle persone» così il virologo del San Raffaele

Dieci storie di ordinaria follia. Dieci racconti di persone realmente esistite che, di fronte a seri problemi di salute, hanno scelto di non seguire la strada tracciata dalla scienza e dalla ricerca e si sono affidati a stregoni e ciarlatani, rimettendoci spesso e volentieri la pelle. “Balle mortali”, l’ultimo libro del professor Roberto Burioni, è insomma una raccolta delle più recenti, conosciute e pericolose ubriacature collettive verso cure “magiche”, intrugli, pseudoscienziati e sedicenti professori che hanno offerto a persone ingenue e spesso disperate una soluzione ai loro mali più facile e meno dolorosa di quella proposta dalla scienza ufficiale. E i risultati, ovviamente, non sono mai stati quelli sperati.

Professor Burioni, siamo a Roma alla presentazione del suo ultimo libro. Di cosa parla e perché ha sentito il bisogno di scriverlo?

«Il libro parla delle bugie in medicina e delle conseguenze gravissime che queste possono avere sulla salute e anche sulla vita delle persone. Racconta dieci storie di persone che hanno creduto a verità non provate dalla scienza, e quindi a bugie, ed hanno avuto conseguenze molto gravi: non di rado, la morte. Si parla del siero Bonifacio, della Cura di Bella, di Stamina, della medicina germanica e di tante altre cose. Come detto, sono storie, non si parla quasi per niente di vaccini e serve ad allargare l’orizzonte di quello che ho scritto in questi mesi».

capture 083 09052020 120943Il gelato non è solo buono, ma anche sano. Ecco 8 motivi per cui fa bene alla salute.

A elencarli è la biologa Elvira Tarsitano, componente della Commissione Permanente di Studio “Igiene, Sicurezza e Qualità” dell'Ordine Nazionale dei Biologi.

  1. È un alimento equilibrato dal punto di vista nutrizionale ed energetico.
  2. In un gelato alla crema c'è tutto (proteine, zuccheri e grassi), per questo può sostituire un panino o un primo piatto.
  3. È facile da digerire.
  4. Le proteine del gelato sono omogeneizzate, quindi risparmiano lavoro ai succhi gastrici e lasciano lo stomaco in fretta.
  5. Il gelato alla frutta contiene vitamine e sali minerali e fa digerire: stimola i succhi gastrici.
  6. Può essere mangiato anche dai diabetici, perché contiene soprattutto saccarosio, che alza la glicemia meno di un piatto di patate.
  7. Gli zuccheri, i grassi, le proteine e i sali minerali presenti nel gelato stimolano l'attività muscolare senza appesantire.
  8. I grassi del gelato sono "a catena corta". L'organismo li assume rapidamente e li può utilizzare subito come fonte di energia, proprio come fa con gli zuccheri.

capture 080 09052020 112803Prevenire è meglio che curare, recita un vecchio adagio

Prendersi cura della propria persona non vuol dire solamente fare attenzione al look, al taglio e magari concedersi qualche seduta extra dall’estetista. La vera cura viene da dentro e si chiama prevenzione. È molto importante, ogni anno, fare una serie di controlli di routine per verificare di essere realmente in salute e diagnosticare eventuali patologie quando sono ancora allo stadio embrionale.

Controlli non specialistici

Che cosa sono? Sono piccoli esami di routine, noti anche come check-up, che consentono la prevenzione di alcune malattie e aiutano a migliorare lo stile di vita. Nelle donne con più di 25 anni andrebbero ripetuti ogni 2 anni.
Quali sono questi esami?

Molte persone “soffrono” di piedi freddi, a qualsiasi temperatura e in qualunque periodo dell’anno. Di norma, ci viene da pensare che non ci sia niente di strano, semplice fisiologia. Invece a volte i piedi freddi possono nascondere una condizione di salute più grave! Vediamo insieme quali potrebbero essere le cause dei piedi freddi.

Che cosa provoca i piedi freddi?

Ci sono diverse cause di piedi freddi, la più semplice è una mancanza di calore, ma non solo:

  • Scarsa circolazione – La scarsa circolazione è una delle cause più comuni di piedi freddi poiché il sangue (caldo) può non riuscire a raggiungere regolarmente i piedi e li rende così più freddi rispetto al resto del corpo. I problemi di circolazione possono essere conseguenza di una condizione cardiaca in cui il cuore si sforza di pompare il sangue attraverso il corpo ad un ritmo abbastanza rapido, oppure possono essere il risultato di uno stile di vita troppo sedentario.
  • Anemia – L’anemia è la diminuzione di emoglobine nel sangue, che si manifesta quando si ha una carenza di globuli rossi, ed è un’altra causa comune di piedi freddi. Può verificarsi anche negli individui sani, soprattutto se c’è stato un recente e significativo cambiamento nella dieta.
  • Diabete – Il diabete di tipo 1 e di tipo 2 può causare danni ai nervi, dando al paziente la sensazione di avere i piedi freddi. Questa sensazione è spesso accompagnata da intorpidimento o formicolio. In questo caso, è importante rivolgersi subito al proprio medico.
  • Ipotiroidismo – L’ipotiroidismo è una condizione medica in cui la tiroide lavora poco e non produce abbastanza ormone tiroideo, interferendo così sul metabolismo del corpo che controlla sia il battito cardiaco che la temperatura del corpo.

capture 049 07052020 103447Le escursioni in montagna sono un pieno di salute: l'aumento dei globuli rossi nel sangue hanno un effetto energetico per il corpo

La montagna è salute, si intuisce anche andando a sole poche centinaia di metri di altitudine, ci si sente molto meglio in mezzo ai paesaggi naturali respirando a pieni polmoni l’aria meno inquinata. Gli occhi si perdono verso l’orizzonte e ci si accorge di vedere molto più nitidamente. Il nostro corpo lentamente si adegua al ritmo e ai suoni della natura, se poi si sale di altitudine ci accorgiamo che, pur diventando più faticoso procedere, lentamente ci adattiamo al nuovo ritmo e abbiamo la sensazione di avere riserve di energia inaspettate.

È scientificamente dimostrato che quando diminuisce l’ossigeno disponibile, il nostro organismo compensa aumentando la percentuale di globuli rossi nel sangue, con un effetto energetico. Si sente la voglia di proseguire sempre più intensamente, la stanchezza si avvertirà solo il giorno dopo quando i muscoli faranno male ma, se abbiamo il carattere di non fermarci, gradatamente miglioreranno il loro tono. Camminare è uno dei modi più facili, più economici e più efficaci per esercitare il proprio fisico e gestire il peso. Camminare a ritmo sostenuto in montagna è fonte di salute perché migliora le prestazioni del cuore, dei polmoni e la circolazione, abbassando la pressione sanguigna.

La montagna è salute psichica nel momento in cui avviene il contatto con il suo ambiente naturale e la riscoperta del territorio, della sua fauna e della sua flora. Ci aiuta a concentrarci, ci rende più creativi e aiuta a curare la depressione, migliorando l’autostima, l’agilità mentale e la consapevolezza di sé. Più si sale più aumenta la luminosità e il sole di montagna lentamente curerà la nostra depressione invernale e ci alimenterà di vitamina D. La montagna è salute anche nel momento in cui lo sforzo fisico del camminare ci aiuta a bruciare i grassi superflui e gli zuccheri in eccesso.

Può sembrare la scusa ideale per chi è pigro, ma secondo le ultime ricerche dormire fa bene al nostro organismo. Fa bene alla pelle, al cervello, agli occhi ed evita la depressione. Come mai? Ecco le risposte delle più recenti ricerche scientifiche.

Svegliarsi il mattino dopo un sano sonno ristoratore può davvero fare la differenza: si riesce ad affrontare la giornata con maggiore concentrazione, energia ed equilibrio. Certo non bisogna esagerare, ma è evidente che dormire fa bene: rigenera i nostri tessuti muscolari e permette finalmente ad una parte del cervello di riposare.

Dormire fa bene al cervello

Il Journal of Sleep Research ha pubblicato un nuovo documento che conferma scientificamente quanto noi avevamo già ipotizzato: dormire fa bene eccome! Il sonno, oltre ad essere essenziale per riattivare le nostre centraline fisiche per spingerci ad affrontare le sfide di ogni giorno, aumenta e migliora il valore dei comportamenti cognitivi.

La ricerca ha analizzato il comportamento di un campione di individui controllando il numero di ore di sonno. E’ stato provato che il gruppo a cui veniva chiesto di dormire 10 ore per notte rispondeva meglio alle sollecitazioni cognitive e ai test psico-fisici a cui sono stati in seguito sottoposti.

Dopo la prima settimana è stato chiesto ad entrambi i gruppi di dormire soltanto 3 ore per notte per un’altra settimana. Dopo la seconda settimana, è stato chiesto loro di rispondere ad esercizi cognitivi per testare gli effetti della mancanza del sonno ed è risultato che:
Coloro che nella prima settimana avevano dormito di più hanno avuto risultati migliori e i tempi di recupero del sonno erano più rapidi a differenza del secondo gruppo che aveva dormito “come da abitudine”.

capture 352 04052020 103804Per esperienza personale diretta (di quando ero bambina), ho sempre sostenuto che si impara di più in un giorno di viaggio che in dieci di scuola. Ehm. Non ditelo ai miei figli. E magari nemmeno alla mia mamma maestra, ma per me è così ed è sempre stato così. Viaggiare apre la mente e non solo. Lo staff del meta-motore di ricerca di case e appartamenti per vacanze HomeToGo si è rivolto a medici, esperti e genitori che viaggiano con i più piccoli per capire quali sono gli effetti delle vacanze sullo sviluppo dei bambini identificando le aree di crescita coinvolte. Lo staff di esperti ha confermato quello che io sostengo da sempre: viaggiare fa bene ai bambini.

In particolare, come è mostrato nell’infografica qui sotto, gli effetti generati sullo sviluppo dei bambini dall’essere in vacanza sono molteplici e decisamente interessanti.

capture 337 03052020 105454Anche la quarantena fa male alla salute

Solitudine, depressione, mancanza di esercizio fisico e i conflitti e le violenze che contribuisce a generare – o esasperare – possono essere pericolose quasi quanto la malattia

Man mano che un numero sempre più alto di paesi adotta misure di quarantena per affrontare la pandemia da coronavirus, cresce il numero di persone che si trovano a fare i conti con gli effetti secondari e indiretti di questo regime di autosegregazione. Medici ed esperti avvertono che per gli individui particolarmente fragili questi rischi possono essere persino superiori a quelli causati dal contagio.

Gli effetti psicologici che può avere l’isolamento e la mancanza di contatti sociali sono molto noti: rabbia, stress, ansia, depressione. Più a lungo dura l’isolamento e più dure sono le sue condizioni. Questi sintomi andrebbero considerati una reazione normale a una situazione eccezionale: insomma, non allarmatevi se il vostro partner o coinquilino ha un attacco di panico. In questo momento è una reazione che può accadere.

capture 330 02052020 171238Il sole e il caldo fanno bene perch? stimolano nell'organismo la secrezione di diversi ormoni benefici. Lo dicono alcuni specialisti in medicina. Cerchiamo dunque di trascorrere questa fase dell'estate con serenit?, ponendoci al riparo solo dagli eccessi.

Se nell'ambito meteorologico in Italia si contano circa 60 milioni di scienziati, in quello medico la percentuale è parimenti alta. Insomma siamo tutti professori. Da qui nascono 60 milioni di teorie diverse, molte delle quali attinenti alla propria sfera personale e che descrivono un fenomeno come noi lo vorremmo e non com'è in realtà, generando il tal modo una vera babilonia di pareri.

Questa premessa per anticipare che anche in ambito medico esistono diverse correnti di pensiero. Argomento di estrema attualità: il sole e il caldo fanno bene o male alla nostra salute?

Premesso che il gran caldo risulta dannoso soprattutto per anziani e bambini, i quali devono assolutamente evitare di esporsi direttamente all'aria aperta nelle ore cruciali della giornata e nelle fasi di picco dell'estate. Secondo gli oncologi, l'eccessiva esposizione al sole può nuocere in quanto predispone all'insorgenza dei melanomi, i temibili tumori della pelle. D'altra parte però il sole, se preso con le dovute protezioni e nelle giuste dosi è assolutamente benefico. Il professor Natale Cascinelli, già direttore dell’istituto dei Tumori di Milano, spezza una lancia a favore del sole; l'esposizione ragionevole ai raggi solari, o comunque alla luce diurna, favorisce la produzione della preziosa vitamina D che il nostro organismo non riesce a sintetizzare solo con le sue forze.