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Scandalo Consip: una bomba atomica sulla politica italiana
Lo scandalo Consip è una bomba atomica sulla politica italiana, fare finta di niente è inutile. Il primo motivo sono i soldi: Romeo, arrestato ieri, ha finanziato destra e sinistra a colpi di migliaia di euro. 25.000 euro per sostenere le elezioni politiche di Italo Bocchino (An), 40.000 euro per Alleanza Nazionale, 50.000 euro per Goffredo Bettini (Pd) per le elezioni politiche del 2013, 50.000 euro per Francesco Rutelli (Pd) per le elezioni comunali 2008, 230.000 euro a Nicola Zingaretti (Pd) per le elezioni provinciali dei 2008, 98.000 euro per i Democratici di Sinistra nel 2006, 30.000 euro per Nicola Latorre (Pd) per le politiche del 2013, 25.000 euro per il Centro Democratico per le politiche 2013 e 60.000 euro per la fondazione Big Bang di Matteo Renzi nel 2013. Perchè i partiti che prendono milioni e milioni di finanziamenti pubblici hanno bisogno anche di ingenti fondi privati?
DENIS VERDINI CONDANNATO A 9 ANNI. Per lui interdizione perpetua dai pubblici uffici
Sentenza per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino. Per il senatore di Ala i pm avevano chiesto 11 anni. Fu salvato dalla prescrizione dopo la condanna a 2 anni per corruzione sulla Scuola dei Marescialli. Il Tribunale di Firenze ha condannato Denis Verdini a 9 anni per il crac del Credito cooperativo fiorentino. La pena è stata decisa dal collegio presieduto dal giudice Mario Profeta. I giudici, che non hanno riconosciuto l’associazione a delinquere assolvendo tutti per questo reato, hanno inflitto cinque anni e sei mesi ciascuno agli imprenditori Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei. Condannato anche il deputato di Ala Massimo Parisi.
Verdini condannato a 9 anni per crac credito cooperativo
Il senatore condannato in primo grado. È stato presidente della banca di Credito Cooperativo Fiorentino per 20 anni. Denis Verdini, senatore di Ala, è stato condannato a una pena complessiva di 9 anni nel processo per il crac dell'ex banca Credito Cooperativo Fiorentino di Campi Bisenzio, di cui è stato presidente per 20 anni, fino al luglio 2010. È questa la sentenza stabilita dal Tribunale di Firenze, presieduto da Mario Profeta, dopo una camera di consiglio durata sette giorni, un record. Verdini era imputato nel processo con altre 33 persone.
Migranti, la Ue: in Europa un milione di irregolari da rimpatriare. Basta scuse sui ricollocamenti
Secondo le stime della Commissione, in Europa sarebbe presente un milione di migranti irregolari da rimpatriare verso i paesi di origine o transito. "La stima è basata sul numero di arrivi, circa 2 milioni, e il tasso di riconoscimento delle richieste di asilo che è attorno al 50%", ha spiegato una fonte europea. Il paese che dovrebbe realizzare il maggior numero di rimpatri è la Germania, anche se ci sono dei limiti per effettuali verso Siria e Iraq. Anche l'Italia è chiamata a giocare un ruolo importante nei rimpatri di migranti irregolari.
Numismatica. Ecco gli euro senza Francesco
Grande attesa per le novità sulle monete vaticane. Ma per i collezionisti in arrivo anche la coin card con nuova moneta e immagine di papa Francesco. Ancora poche ore di attesa e poi dal 2 marzo le prime monete euro senza l'immagine di papa Francesco saranno nelle mani dei collezionisti numismatici. Si tratta di una delle novità più attese nel panorama delle monete euro per il 2017. Da quest'anno infatti, su richiesta dello stesso papa Bergoglio, sulla faccia nazionale delle monete non comparirà più il volto di Francesco, bensì il suo stemma pontificio.
Nel Pd di Napoli è guerra degli iscritti. Tra la camorra e le tessere comprate
Chiuso il tesseramento (con 3 mila schede in più), iniziano i guai: a Miano “prestati” i 10 euro per l’iscrizione, in un altro circolo i nomi di tre affiliati al clan Contini. Li avevamo lasciati due settimane fa con un tesseramento ‘small’, appena 2000 iscritti tra Napoli e provincia, pareva un segnale di fuga dal partito di Matteo Renzi, la scissione fatta dagli iscritti, 9 su 10 in fuga. Ma i Signori delle Tessere del Pd di Napoli erano solo in letargo. Aspettavano le ultimissime ore per svegliarsi, la scadenza del 28 febbraio. Con il consueto sottobosco di faccendieri, i sospetti di infiltrazioni camorristiche, le centinaia di adesioni comprate a pacchetti.
Il 730 si adegua alle unioni civili
L'agenzia delle Entrate si adegua in pieno al mondo che cambia e “riconosce” le unioni civili anche nel modello 730. Nelle correzioni alle istruzioni del modello, contenute nel provvedimento di correzione approvato il 16 gennaio e pubblicato ieri , dopo il paragrafo «Cosa c’è di nuovo» viene, infatti, aggiunta la frase: «...le parole “coniuge”, “coniugi” o termini equivalenti si intendono riferiti anche ad ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso». L’unione civile è possibile solo tra persone dello stesso sesso, ma trattandosi di un istituto recente la precisazione serve a evitare possibili interpretzioni errate.
Strasburgo condanna l’Italia: “Non ha protetto una donna e il figlio dal marito violento”
È la prima volta per un caso del genere. I giudici hanno riconosciuto alla vittima 30 mila euro per danni morali e 10 mila per le spese legali. La Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Italia per non aver agito con sufficiente rapidità per proteggere una donna e suo figlio dagli atti di violenza domestica perpetrati dal marito che hanno poi portato all’assassinio del ragazzo e al tentato omicidio della moglie.
Inchiesta Consip: le accuse di Marroni a Tiziano Renzi e Verdini: "Pressioni e ricatti per influenzare un appalto"
Anticipazione dell'Espresso: la deposizione di Luigi Marroni: "L'imprenditore Russo mi chiese di intervenire su un appalto da 2,7 miliardi per conto del babbo di Matteo e del parlamentare Ala". L'accusato: "Conosco Carlo Russo, sono padrino di suo figlio, ma leggo cose sui giornali di cui non so assolutamente nulla". Tiziano Renzi nega ogni addebito. Ma nella deposizione di Luigi Marroni, amministratore delegato di Consip, le accuse nei confronti del padre dell'ex premier sono pesantissime: "L'imprenditore Carlo Russo mi ha chiesto di intervenire su un appalto da 2,7 miliardi di euro per conto del babbo di Matteo e di Verdini".
Concorso Cortometraggi “ilCORTO.it Festa Internazionale di ROMA 2017“
L'Associazione Culturale senza scopo di lucro “ilCORTO.it” organizza la nuova edizione del Concorso Gran Premio “ ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA 2017 ” rivolto ai Registi e Filmaker italiani e stranieri, agli Istituti scolastici, Università, Associazioni e Società che hanno prodotto cortometraggi. - L'iscrizione è gratuita e la data di scadenza per l’invio dei corti per la premiazione finale è mercoledì 1 NOVEMBRE 2017. - Sono previste tre sezioni: 1°) TEMA LIBERO; 2°) Tema: "GLI ALTRI"; 3°) Tema: "LAVORO SICURO". - Ogni cortometraggio deve avere durata massima di 75 minuti, inclusi i titoli di testa e di coda.
Sicilia, disabili: assistenza pagata anche ai morti
In Sicilia l’assistenza per i disabili andava anche ai morti. Questo è quanto emerge da un rapporto dell’Asp, l’azienda sanitaria di Palermo. Rapporto richiesto dallo stesso governatore della Regione siciliana Rosario Crocetta. In un anno sono stati erogati 464mila euro di aiuti, andati a 34 cooperative. Soldi che non vanno direttamente alle famiglie dei portatori di handicap, ma alle cooperative che materialmente forniscono l’assistenza. Numeri però anomali. Nel solo distretto di Misilmeri ci sono più disabili che in tutto il Piemonte. I dati hanno rivelato che, in realtà, i disabili gravissimi a Misilmeri non sono 110 ma 47 e che 15 persone, inserite negli elenchi dai comuni, sono decedute.
Renzi, il sondaggio che lo fa tremare. Allarme Ghisleri: "Una cosa stranissima"
Di motivi per tremare Matteo Renzi ne ha a palate. C'è la scissione del Pd, ci sono le vicende giudiziarie di Consip che stanno coinvolgendo il braccio destro Luca Lotti e papà Tiziano, con il rivale al congresso Michele Emiliano che ogni tanto tira fuori qualche sms compromettente. E c'è lo scandalo delle tessere "regalate" a Miano (Napoli) che apre uno squarcio inquietante su come funziona il partito in certe zone d'Italia. Su tutto, però, come ricorda il Fatto quotidiano, c'è "l'effetto referendum del 4 dicembre" Ne parla Alessandra Ghisleri, la sondaggista direttrice di Euromedia Research, secondo cui si sta profilando un "fenomeno stranissimo": "Dalla metà alla fine di febbraio, quelli che dicono che andranno a votare per il congresso sono passati da 3 milioni e mezzo a 4 milioni e mezzo.
La giudice nemica della Lega: cosa faceva prima di condannarla
Martina Flamini, il giudice del tribunale ordinario di Milano che il 22 febbraio scorso ha condannato la Lega per l' uso «discriminatorio» del termine «clandestini» nei manifesti affissi a Saronno, è sotto accertamento del ministero della Giustizia. Il Guardasigilli, Andrea Orlando, vuole vederci chiaro sulle frequentazioni del magistrato, che in sei occasioni - tra il 2014 e il 2016 - avrebbe partecipato ad altrettante conferenze organizzate dall' Asgi,
Da ‘basta qualche correzione’ a ‘li usino solo le famiglie’. Voucher, i tre anni di giravolte del ministro del Lavoro Poletti
Nel 2014 e 2015 il ministro non riteneva necessarie modifiche. Anzi, con uno dei decreti attuativi del Jobs Act ha innalzato il tetto massimo che ogni lavoratore può percepire in buoni. E si è opposto alle proposte per restringerne i settori di utilizzo. Nel 2016 ha cambiato idea: occorreva renderli tracciabili per "evitare furbate". Dopo il via libera al referendum della Cgil per abolirli si è lasciato scappare che era meglio votare prima per rinviarli. Poi ha ritrattato. Ora l'ultima capriola.
Inchiesta Consip: nelle carte spuntano 60 mila euro dati alla fondazione di Renzi
Padre e figlio finiscono nelle carte della stessa inchiesta. Uno come indagato, l’altro come «richiedente» di un finanziamento per la propria fondazione Open. Almeno in base alle dichiarazioni fornite da altri protagonisti delle indagini sulla Consip. Tiziano Renzi è perseguito dalla procura di Roma per traffico di influenze illecite: avrebbe fatto da mediatore per ottenere aiuti in favore dell’imprenditore Alfredo Romeo arrestato ieri. Respinge ogni accusa, ma intanto le indagini vanno avanti.
«Con 200 euro compri una pistola» l'outlet del crimine fra bauli interrati e kalashnikov nascosti nell'Aniene
Dai 250 euro in su per una semiautomatica, mille per una mitraglietta Uzi, dai duemila per un kalashnikov. Benvenuti nell'outlet romano delle armi. Il prezzo sale se la pistola non ha mai sparato, oppure scende se il cliente è abituale e fidato. Il suk criminale sul modello di mercato aperto delle piazze napoletane è oliato, pistole e cocaina arrivano da canali diversi ma viaggiano insieme. Basta avere un garante e la dritta giusta: «Vai a Tor Bella Monaca, lasci il denaro in un posto e dopo qualche ora ti portano la.......
Consip, i pm: Tiziano Renzi si faceva promettere soldi per la mediazione I sospetti dei renziani: è accerchiamento
Per avere un trattamento di favore dalla Centrale d’acquisto per i beni e servizi della pubblica amministrazione, Romeo avrebbe sfruttato «relazioni esistenti tra Tiziano Renzi e Luigi Marroni, amministratore delegato di Consip». Il «gravissimo quadro di possibile infiltrazione criminale» nella gara d’appalto «con il più rilevante importo mai indetta in Europa», pari a circa 2 miliardi e settecento milioni di euro, era arrivato al «massimo livello politico».
"Così assegnano alle coop gli appalti per ritorni politici"
Bocchino spiegava a Romeo i vantaggi del sistema Consip. Il ruolo del dirigente Gasparri. Ombre su De Luca e Caldoro. utto per gli appalti. Dall'ordinanza d'arresto di Alfredo Romeo per lo stralcio romano dell'indagine sulla Consip, emerge un quadro inquietante. Il presunto intreccio tra la fame di business dell'imprenditore partenopeo e la centrale acquisti della Pubblica amministrazione getta ombre oscure anche sulla Consip e sui suoi scopi. Che il «facilitatore» Italo Bocchino (indagato per traffico di influenze e ieri perquisito) riassume, intercettato con il suo datore di lavoro Romeo, ritagliando uno spazio speciale per le coop.
Tesseramento PD scoppia il caso PUGLIA. I renziani: la federazione di Lecce è nelle mani di D'Alema
Può finire a “carte bollate”, aveva minacciato Michele Emiliano ai tempi in cui chiedeva il Congresso del Pd. Ora il Congresso c’è, ma si preparano anche le carte bollate. Con un surplus di veleno. Perché stavolta la guerra sul tesseramento 2016 cade nella cornice dell'inchiesta Consip e corre sul confine labile della scissione, chi sta dentro e chi sta fuori dal Pd, chi se n’è andato con gli scissionisti e voterà Orlando, chi resta per votare Emiliano, i renziani che sono sempre più in trincea a difendere il fortino. E così dopo il caso Napoli, infuria il caso Puglia, terra del governatore e candidato Emiliano.
Paolo Gentiloni costa più di Matteo Renzi: le spese di Palazzo Chigi salite di 21,5 milioni di euro
E zitto zitto Paolo Gentiloni ha messo bei muscoloni da premier. Quello che mai ti saresti atteso, è lì documentato dal bilancio di previsione 2017: il nuovo presidente del Consiglio costa più di Matteo Renzi. A Palazzo Chigi quest' anno si spendono circa 21,5 milioni di euro in più del 2016, e la lievitazione inattesa è tutta nelle spese correnti, che tornano a superare il miliardo di euro con un incremento di 36,3 milioni.
Titolò "Bastardi Islamici": ora Belpietro va a giudizio
A Parigi il commando islamista dell'Isis fece 130 morti. Belpietro titolò: "bastardi islamici". Ora il gup di Milano lo manda a giudizio. "Bastardi islamici". Con questo titolo Maurizio Belpietro aveva deciso di aprire Libero il giorno dopo la strage al Teatro Bataclan di Parigi. Ne era scoppiata una bagarre. Ed erano fioccate le querele. Oggi l'ex direttore di Libero, ora al timone de La Verità, è stato rinviato a giudizio dal gup di Milano. Il reato, come spiega il Fatto Quotidiano che ne dà notizia, è di "istigazione all'odio razziale" e la prima udienza del processo si terrà il 13 marzo davanti ai giudici milanesi.
Il caso tessere gonfiate scatena la guerra nel PD
Orlando attacca la gestione del partito: "È la prova che non c'è stata la rottamazione". Orfini: "I controlli funzionano". Il caso delle tessere gonfiate agita e non poco le acque del Pd. Un video pubblicato da Repubblica smaschera una presunta compravendita di tessere dem. "Dovete portare tessera e codice fiscale, i 10 euro ve li danno loro", spiega una donna all'esterno della sede di un'associazione a chi chiede come ci si deve muovere per tesserarsi al Pd. Un'amica aggiunge: "I 10 euro ve li darà Michel all'interno, se la vede lui". Il "Michel" citato nel video sarebbe Michel Di Prisco, volto noto del Pd napoletano. Fin qui i fatti. Ma quanto mostrato dalla clip ha acceso e non poco lo scontro dentro il Pd anche in vista del Congresso.
Vaticano, vittima di pedofilia lascia la Commissione: «Curia non collabora»
Marie Collins si è dimessa nel giorno delle Ceneri, la sola vittima di abusi rimasta nella pontificia Commissione per la protezione dei minori istituita nel 2014 da Francesco contro la pedofilia nel clero, e lo ha fatto con una lettera al Papa nella quale scrive della sua «frustrazione per la mancanza di cooperazione degli altri uffici della Curia romana con la Commissione». È un’accusa dura, riportata in un freddo comunicato in inglese diffuso dalla stessa Commissione attraverso la sala stampa vaticana.