Il prezzo più alto della fuga di Joe Biden dall'Afghanistan lo stanno pagando i più deboli, ovvero i bambini, prime vittime della carestia e della crisi che attanaglia il Paese affamato dalle politiche inette dei talebani e dal congelamento ritorsivo dei beni esteri da parte dei Paesi Occidentali, Stati Uniti su tutti; e le donne contro le quali si stanno accanendo con le loro regole retrograde gli studenti coranici ormai liberi di esprimere il peggio di sé. Alle donne appunto è stato da ieri vietato di allontanarsi da casa e quindi di viaggiare per oltre 45 miglia, ovvero 72 chilometri, a meno che non siano accompagnate da un uomo della famiglia.
Lo ha stabilito il ministero della Promozione della virtù e della prevenzione del vizio che in aggiunta ha dissuaso i taxi o qualsiasi altro autista a non accettarle sui loro veicoli a meno che non indossino il "velo islamico", presumibilmente il burqa dal momento che tutte le donne afghane già portano almeno l'hijab. Lo stesso illuminato ministero nei giorni scorsi aveva impedito alle emittenti locali di trasmettere soap opera con donne nel cast e aveva invitato le giornaliste a indossare il velo senza eccezioni. Sono i primi pesanti passi verso l'introduzione di regole ancora più restrittive in linea con una radicale interpretazione della sharia islamica, come quelle vigenti nel corso del primo governo talebano tra la fine del secolo scorso e l'inizio di quello attuale, quando alle donne era fatto divieto di uscire di casa senza un tutore, di lavorare in ufficio, e perfino di studiare, pena severi sanzioni che potevano variare dal carcere alla lapidazione a seconda della gravità dello sgarro.
“Cercherò di uccidere la regina”, così si vede in un video che, come riporta l’
Il governo del Sudafrica dà un’importante svolta alla gestione del Covid, con una decisione senza precedenti da quando è iniziata la pandemia. L’esecutivo dello stato africano ha ascoltato i consigli degli scienziati e ha deciso di interrompere la ricerca di contatti dei positivi al virus con effetto immediato, ad eccezione dei casi in cui le infezioni vengano evidenziati in ambienti chiusi come ad esempio le carceri, le case di riposo e i centri per bambini. Il Dipartimento della Salute ha pubblicato giovedì sera i nuovi protocolli di ricerca dei contatti, della quarantena e dell’isolamento.
Ancora scontri tra esperti sul Covid. Stavolta a bastonare i colleghi è Maria Rosaria Capobianchi, 68 anni, ex direttrice del laboratorio di Virologia dell’Ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma che agli albori della pandemia per primo isolò il coronavirus SARS-CoV-2. In un’intervista al Corriere la virologa non ha pietà degli esperti televisivi: “Un po’ di macello l’hanno fatto tanti miei colleghi battezzati virologi sul campo a furor di popolo: epidemiologi, infettivologi, igienisti che si sono messi a parlare in tv senza competenze virologiche, dando fuoco alle micce. Virologi e microbiologi, almeno la maggior parte, invece sono rimasti in laboratorio a lavorare. Anche i media hanno contribuito ad aumentare la confusione, per ragioni di audience. Ma qui non si tratta di garantire la libertà d’informazione, qui c’è in ballo la salute pubblica e la comunicazione deve avere una regia per non disorientare la gente”.
Sì, il Papa una volta era innamorato!
Contro il boom dei contagi il governo è corso ai ripari rinforzando lo strumento del green pass, aumentando l'utilizzo delle mascherine e irrigidendo le restrizioni per i no vax. Ma c'è un aspetto evidente da considerare dietro la crescita delle infezioni. È la perdita di efficacia dei vaccini.
Il green pass serve a frenare la circolazione del Covid. Quante volte abbiamo sentito ripetere questa frase da esponenti di governo e dai vertici delle autorità sanitarie? Innumerevoli. A partire da quel giorno d'estate - era il 22 luglio scorso - in cui il premier, Mario Draghi, disse testuale: "Il green pass è la garanzia di essere tra persone non contagiose". Oggi abbiamo la prova che non è affatto così. Secondo i dati diffusi dall'Istituto superiore di sanità nell'ultimo bollettino di sorveglianza, che prende in esame la situazione epidemiologica nell'arco di un mese (dall'11 novembre al 12 dicembre 2021) emerge che in Italia sono stati registrati 205.394 vaccinati positivi con green pass valido e 114.674 non vaccinati positivi senza green pass. Qui sotto è consultabile il documento dell'Iss.
Due date sono fondamentali perla storia dell'economia: 1) 15 agosto 1971, ovvero il giorno in cui Richard Nixon decise che il dollaro non doveva più essere ancorato all'oro, con conseguenti svalutazioni continue del biglietto verde e in generale delle monete. 2) 11 dicembre 2001, il giorno in cui la Cina entrò nel Wto, ovvero l'organizzazione mondiale del commercio. Se il primo avvenimento ha sancito il dominio della finanza sull'economia reale, il secondo ha stabilito la crisi della manifattura occidentale, del lavoro. Fu Bill Clinton a spingere per l'ingresso di Pechino dentro un'organizzazione mondiale che può sembrare insignificante, ma che in realtà permette ai vari membri di scambiare merci senza pagare tanti dazi. Un autogol pazzesco per Europa e America. Eppure l'allora presidente democratico Usa, dopo un viaggio nel 1998 nell'ex celeste impero, fece pressione per aprire la porta ai comunisti cinesi. Non è che Clinton, alle prese con lo scandalo Lewinsky, fosse un benefattore. Negli anni '90 si pensava che, caduto il muro di Berlino, tutto il mondo sarebbe diventato liberal e pacifico. E l'imposizione di regole stringenti a Pechino avrebbe chiuso il cerchio: globalizzazione imperante, a guida americana. È accaduto il contrario.
Alberto Zangrillo non ne può più delle notizie sul Covid e dei commenti degli scienziati televisivi. Il primario del reparto Anestesia e rianimazione del San Raffaele di Milano, da poco diventato presidente del Genoa in Serie A, è sbottato su Twitter: “Quando il Paese sarà irrimediabilmente distrutto ne chiederemo ragione agli scienziati e ai giornalisti innamorati del COVID19”. Zangrillo ha accompagnato il messaggio social con l’hashtag “paranoia”: il medico dice basta a tutti gli allarmi.
Un'altra storia diventata virale che crea preoccupazione sugli effetti collaterali dei vaccini. Sta girando a mille tra chat e web il post scritto su Facebook da un farmacista barese, Francesco Capezzuto, che ha accompagnato il figlio a vaccinarsi e ha scoperto cosa c'era dopo la spossatezza prolungata per giorni accusata dal ragazzo.
Joe Biden di nuovo accusato di violenza sessuale. A puntare il dito contro il presidente americano è Tara Reade, che ormai da anni lancia questa accusa. Stando alla sua versione, i fatti risalirebbero al 1993, quando lei lavorava nello staff di Biden, allora senatore. Il capo della Casa Bianca, però, ha sempre negato. Adesso la donna torna a denunciare l'episodio ai microfoni de La Zanzara, la trasmissione radiofonica in onda su Radio24. "Mi è stato chiesto di portargli la borsa della palestra e quando l’ho incontrato a Capitol Hill mi ha spinto contro il muro e mi ha infilato le dita dentro, senza il mio permesso - ha raccontato la Reade -. Gli stavo porgendo la borsa della palestra, ha iniziato a baciarmi, chiedendomi di andare da qualche altra parte, ha detto che voleva scop**** e poi ha messo le dita dentro di me".
Altri tre anni di pandemia, altri tre anni di misure di contenimento sanitario per combattere il Covid. Con i numeri dei contagi sempre più preoccupanti, è questo l'orizzonte sul quale si muove il Campidoglio che si è organizzato per assicurare ai suoi dipendenti tutti i dispositivi di protezione individuale necessari per consentire che possano lavorare in sicurezza. Con una maxi gara da oltre 9 milioni di euro (9.241.461 per l'esattezza) lanciata lo scorso luglio dalla giunta Raggi e confermata dalla nuova amministrazione del sindaco Gualtieri, infatti, Roma Capitale attraverso la centrale unica degli appalti si appresta ad acquistare tutto il materiale necessario, dalle mascherine FFP2 alle protezioni soprascarpe, per i prossimi 36 mesi.
“Per me questa litania quotidiana del bollettino è da eliminarsi assolutamente. Non serve a nulla, tranne che a spaventare le persone.” Lo dice il professor Francesco Vaia, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani, ospite di Nicola Porro nella puntata di lunedì 20 dicembre di Quarta Repubblica su Rete4.
Deputati e senatori sono i primi a non rispettare le leggi che approvano quando si trovano a vestire i panni del datore di lavoro. Sono circa 80 i collaboratori parlamentari che in questa legislatura hanno segnalato irregolarità nei contratti stipulati e condotte di sfruttamento, spesso al limite del mobbing. Ci sono «onorevoli» donne che mandano le loro assistenti (pagate dai contribuenti per aiutarle nell'attività legislativa) a comprare gli assorbenti in farmacia e altre colleghe che spediscono giovani laureati al supermercato a fare la spesa, che poi vogliono anche ricevere a domicilio.
"Sapevano che il green pass non sarebbe durato 12 mesi". Maria Giovanna Maglie non ha dubbi e accusa il governo di aver fatto il gioco delle tre carte sul certificato vaccinale.
Carlo Conti, contagiato da Covid-19, è stato ricoverato in ospedale. Sul sito di “La Repubblica” si legge che il popolare conduttore: “è stato ricoverato all'ospedale fiorentino di Careggi nel reparto malattie infettive. Il conduttore è affetto da Covid e, nonostante le sue condizioni non siano gravi, sono state giudicate non più compatibili con l'isolamento a casa”.
Filmati e video scattati dalla polizia scientifica nello studio di David Rossi, tutti spariti. Massimo Giletti sgancia la bomba a Non è l'arena sul caso del responsabile comunicazione di Mps "suicidatosi" (il condizionale è d'obbligo) nel 2013 in circostanze mai del tutto chiarite, gettandosi dalla finestra del proprio studio a Siena.
Un presidente del Consiglio senza mandato popolare, il capo di un governo profondamente tecnico -elitario sostenuto da una maggioranza che ha tradito il voto politico del 23 marzo 2018, va in Europa, cioè nel luogo meno rappresentativo degli interessi dei cittadini, a parlare per conto degli italiani.
Hanno sparso quintalate di moralismo, lorsignori. Ripristinato peraltro in questa concitata fase di corsa al Quirinale dove, seppur in forma più soft, sono tornati a sventolare il vessillo dell'anticoberlusconismo. Ma quando si tratta di loro stessi, lo zelo viene sempre riposto.
Giorgia Meloni torna a tuonare contro il paradosso del Viminale, che blocca i voli dal Sudafrica per paura della variante Omicron del Covid ma lascia le porte aperte agli immigrati degli altri Paesi.
Il prefetto Michele Di Bari, non indagato, nominato capo del Dipartimento Immigrazione nel maggio 2019, si è dimesso dopo la notizia dell’indagine a carico della moglie per caporalato. L'azione della magistratura ha interessato attività comprese tra luglio e ottobre 2020, quando al Viminale c’era Luciana Lamorgese. "L’attuale ministro ha promesso particolare impegno contro il caporalato - fanno sapere fonti del Carroccio - la Lega si aspetta che riferisca in Parlamento proprio sull’emergenza immigrazione clandestina (visto il ruolo del prefetto dimissionario Di Bari), fenomeno che è strettamente connesso allo sfruttamento del lavoro. Nel 2021, sono stati registrati 63.062 sbarchi. Nello stesso periodo, nel 2020 erano stati 32.919 e nel 2019 11.097". Matteo Salvini non ha commentato la vicenda giudiziaria.
L'azienda farmaceutica Pfizer avrebbe giocato sporco sul vaccino anti-Covid. In particolare, avrebbe contribuito a screditare Astrazeneca, un altro vaccino contro il virus, molto più economico, che però non ha avuto la stessa fortuna degli altri farmaci. Stando a un’anticipazione della puntata di Channel 4, pubblicata dal tabloid Daily Mail e citata dal Fatto Quotidiano, la compagnia americana è stata accusata di aver pagato degli esperti per gettare delle ombre sul vaccino britannico.
Un altro clamoroso errore nelle tabelle sui contagi e decessi da Covid nell'ultimo bollettino di sorveglianza settimanale dell'Istituto superiore di Sanità. Dopo il miracolo avvenuto nella tabella relativa alle fasce di età 0-19 del 17 novembre scorso, quando in soli sette giorni resuscitarono dal Covid letale due bambini, questa settimana tocca a un altro bambino tornare in vita.