Rita Dalla Chiesa ancora una volta non esita a mostrare tutta la sua indignazione. Su Twitter pubblica la foto di un marciapiede di Roma con tantissime cassette della frutta accatastate una sull’altra. «Ponte Milvio adesso. Grazie, Roma», scrive la giornalista. Una foto che mostra ancora una volta la Capitale sporca e che non viene ripulita neanche alla vigilia delle elezioni.
Rita Dalla Chiesa e i precedenti post
Non è la prima volta che Rita Dalla Chiesa posta foto di rifiuti e cassonetti indecenti per le vie di Roma. Un anno fa aveva scritto lapidaria: «Non meritiamo nemmeno di vivere nei rifiuti, nell’odore terrificante, fra i topi e i cinghiali».
Altro attacco
E poi a giugno di un anno fa aveva rincarato la dose. La giornalista aveva condiviso su Twitter alcuni scatti accompagnati da un commento: «Lo schifo di Piazza Jacini, Vigna Clara, a Roma. Davanti a un supermercato». E poi ancora: «Altro che guanti e mascherine». Un altro chiaro atto di accusa nei confronti dell’amministrazione guidata dalla pentastellata Virginia Raggi.
Pillola anti-Covid sperimentata dalla Merck: “Ridotti del 50% decessi e ricoveri”
Una pillola anti-Covid forse è in arrivo. La Merck, colosso farmaceutico, chiederà a breve l’autorizzazione all’utilizzo di emergenza negli Stati Uniti.
Merck, “autorizzazione il prima possibile”
Il colosso farmaceutico Merck comunica che chiederà “il prima possibile” l’autorizzazione di emergenza, alla Food and Drug Administration (Fda) americana, per la prima pillola anti-Covid. Si tratta di un trattamento orale contro la malattia che “riduce significativamente il rischio di ricovero o morte”, come si legge in una nota ufficiale. Se venisse approvata, questa pillola il cui nome è “Molnupiravir” sarebbe il primo farmaco del suo genere ad essere commercializzato esclusivamente per il trattamento del Covid-19, un passaggio che rappresenterebbe un passo avanti nella lotta contro la malattia.
Il Duce resta cittadino onorario di Pezzana. La sinistra si straccia le vesti
La sinistra piange lacrime amare: S.E. Benito Mussolini rimane cittadino onorario di Pezzana, piccolo comune in provincia di Vercelli. Nonostante il polverone sollevato un mese fa da Radicali e +Europa, il consiglio comunale ha deciso all’unanimità di non revocare la cittadinanza onoraria al Duce.
Mussolini rimane cittadino onorario di Pezzana
I presenti alla riunione consiliare del Comune — cinque i consiglieri di maggioranza della lista «Pezzana che vorrei», assenti tre consiglieri di minoranza della lista «Pezzana che lavora» — hanno fatto fronte comune per confermare l’onorificenza concessa al S.E. Come di consuetudine durante il Ventennio, il piccolo comune aveva concesso la cittadinanza onoraria al Duce sperando di vederlo arrivare di persona a ritirarla. Nel corso degli ultimi decenni alcune amministrazioni si sono prodigate per revocare il titolo a S.E., ma non quella di Pezzana — tra le tante — che con questa delibera riconferma il valore storico di tale onorificenza.
“A Roma la priorità è garantire la sicurezza dei cittadini”: parla l’ammiraglio De Felice
“In caso di vittoria, il centrodestra a Roma deve garantire la sicurezza dei cittadini e debellare ogni favoreggiamento dell’immigrazione clandestina“: parola dell’ammiraglio (ris) Nicola De Felice. Esperto di strategia per la sicurezza del Paese e nemico giurato di Ong e trafficanti di esseri umani, De Felice ci spiega che la sicurezza è un cardine anche nella Capitale. “E’ evidente la sconcertante incompetenza dell’attuale giunta capitolina“, sottolinea, spiegandoci come si dovrebbe intervenire.
Ammiraglio, oggi Roma è allo sbando. Perché?
“Perché i vari assessorati, gestiti da elementi veterocomunisti o liberal-settari, favorevoli alla subordinazione dei diritti sovrani dei romani ad un’ideologia pseudoambientalista e globalista, hanno miseramente fallito nei propri obiettivi. Così creando quell’insicurezza sociale, economica, identitaria che ha portato Roma ad essere una delle capitali più trascurate al mondo”.
Se dovesse vincere il centrodestra da dove dovrebbe partire?
“L’obiettivo di una guida politica di una città non può che essere quello di realizzare lo sviluppo ed il benessere dell’intera comunità. Nei suoi caratteri civili, religiosi, linguistici, etici, economici, identitari e culturali. In più, Roma ha vita, volontà e fini superiori per potenza e durata a quelli dei singoli individui ovvero alle varie realtà che in ogni tempo ne fanno parte. Chi intende porsi al vertice amministrativo di Roma non può che riconoscere la centralità dei legittimi fabbisogni di vita e sicurezza dei propri cittadini. In ragione di una continua elevazione morale e culturale, di un’equa distribuzione della ricchezza in proporzione al rendimento di ognuno nella comunità”.
Basta smart working, statali tutti in ufficio entro il 30 ottobre. Il decreto Brunetta
Basta smart working per la Pa, statali tutti in ufficio entro il 30 ottobre: arriva il decreto Brunetta. Rientro in presenza entro fine ottobre e flessibilità negli orari, anche in deroga, se necessario, a quanto previsto dal contratto nazionale di lavoro. Il tutto per evitare assembramenti. Mentre il lavoro da casa, detto anche con una punta di umorismo involontario “lavoro agile”, diventa un’eccezione. Sono questi i cardini del decreto della Pubblica amministrazione messo a punto dal ministro Renato Brunetta. Il provvedimento disciplina le modalità di rientro in ufficio per gli statali. Il tutto in attuazione del decreto varato la scorsa settimana che ha stabilito il ritorno in presenza nella pubblica amministrazione.
Decreto Brunetta: stop smart working, dipendenti Pa tutti in ufficio entro il 30 ottobre
Obiettivo del decreto Brunetta è dunque quello di “realizzare il superamento dell’utilizzo del lavoro agile emergenziale come una delle modalità ordinarie di svolgimento della prestazione lavorativa alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, a decorrere dal 15 ottobre 2021, nel rispetto delle vigenti misure di contrasto al fenomeno epidemiologico adottate dalle competenti autorità”. In sostanza, la pandemia sta finendo: tutti in ufficio. Per farlo, le “amministrazioni organizzano le attività dei propri uffici prevedendo il rientro in presenza di tutto il personale entro i quindici giorni successivi alla data” del 15 ottobre, “assicurando, da subito, la presenza in servizio del personale preposto alle attività di sportello e di ricevimento degli utenti (front office) e dei settori preposti alla erogazione di servizi all’utenza (back office), anche attraverso la flessibilità degli orari di sportello e di ricevimento dell’utenza”.
Monopattini, è boom di incidenti. L’allarme dei medici: “Danni cerebrali gravissimi”
Il lato oscuro dei monopattini. Il vanto dell’amministrazione Raggi dal maggio 2020, che di fatto ha trasformato la viabilità in un incubo urbano per autoveicoli e pedoni, sta ingolfando i pronto soccorso della Capitale con le vittime di incidenti gravi: l’aumento nell’ultimo mese è del 400%. Si tratta per lo più di giovani e giovanissimi, vale a dire il target medio dell’utenza dei monopattini.
Incubo monopattini nei pronto soccorso di Roma
«Non ho mai visto un’incidenza del genere, siamo passati da zero a almeno un nuovo caso a settimana», spiega a Repubblica Emiliano Cingolani, rianimatore e direttore dell’unità Shock e Trauma del dipartimento di emergenza del San Camillo. «Abbiamo dovuto inserire una nuova tipologia di traumi, quelli da monopattino». Si parla di «lesioni craniche gravissime, e senza alcun tipo di protezione, come non eravamo più abituati a vedere» dall’epoca in cui non sussisteva l’obbligatorietà del casco in moto. Sempre uguale la dinamica dei sinistri: i conducenti guidano nel traffico a zig zag, senza rispettare semafori, precedenze, salgono e scendono dai marciapiedi disseminati di ostacoli. Senza contare le buche, i tombini e le scivolate sui pavé di sanpietrini.
Covid, lo scienziato che sosteneva l’origine naturale? Lavorava con il laboratorio di Wuhan
Grossi guai a Wuhan. Nella China town dell’ormai celebre laboratorio e dei sospetti sul Covid si annidano misteri e spy stories che neppure nei migliori Segretissimo della Mondadori. L’unica certezza, al momento, è che la prestigiosa rivista scientifica Lancet ha deciso di smantellare la task force incaricata di risolvere il giallo dei gialli.
Peter Daszak, dal laboratorio di Wuhan con furore
Gli esperti in questione erano stati incaricati di analizzare i dati e arrivare a una conclusione indipendente, ergo super partes, sull’origine del virus che ha messo in ginocchio il mondo. Peccato che uno di questi esperti, lo zoologo anglo-americano Peter Daszak, avesse collaborato con i cinesi nel laboratorio di Wuhan. Già, proprio nel luogo da dove si ipotizza che il Covid sia scappato, nella città in cui la task force doveva indagare per capire com’erano andate davvero le cose. Oltretutto Daszak non è propriamente un ricercatore qualsiasi, visto che era stato messo a capo della squadra di investigatori dell’Oms, varie volte recatasi in Cina per reperire documenti e possibilmente prove schiaccianti.
Le terapie anti-Covid non esistono, giusto? Sbagliato. L’Aifa sbugiarda i virologi star
La ricetta Speranza a base di «tachipirina e vigile attesa» è già stata messa in discussione da diversi studi scientifici. Adesso, però, sta per crollare un altro bastione su cui si erano arroccati i virologi star alla Burioni e Bassetti: la presunta inesistenza di terapie anti-Covid. A gettare scompiglio nel vasto schieramento «vaccinista» ci ha pensato nientemeno che l’Aifa in persona. L’Agenzia italiana del farmaco, infatti, pochi giorni fa ha approvato l’utilizzo di Anakinra, Baricitinib e Sarilumab, e cioè farmaci immunomodulanti per il trattamento delle forme gravi di Covid-19, ossia per pazienti ospedalizzati con polmonite e necessità di supporto respiratorio.
Virologi star in imbarazzo
La notizia è stata accolta con gioia da Roberto Burioni, il virologus maximus della televisione italiana: «Buone notizie: altre armi per curare i casi più gravi di Covid-19 disponibili anche nel nostro Paese». Peccato solo che, come fa notare la Verità in una gustosa inchiesta, lo stesso Burioni faccia parte della folta schiera di coloro che ci hanno ripetuto che non esistono terapie anti-Covid. E che, pertanto, l’unica soluzione sarebbe il vaccino. Oggetto degli strali di Burioni sono state in particolare le cure domiciliari: «Le terapie domiciliari sono una bugia pericolosa, forse molto remunerativa per alcuni». E ancora: «Non esiste nessuna cura “domiciliare” efficace per poliomielite, morbillo, rosolia, parotite, epatite A, Covid-19. Esistono invece vaccini efficaci in grado di prevenire queste malattie. Chi vi dice che le “cure domiciliari” esistono è un irresponsabile».
Il fondatore della Ong Open Arms è un “pirata a bordo di una nave negriera”? Ecco la sentenza dei giudici
Nel 2019, la giornalista spagnola Cristina Seguí scrisse un editoriale sulla testata Ok Diario in cui definiva Oscar Camps, fondatore della Ong spagnola Open Arms, “pirata a bordo di una nave negriera”. Camps depositò una denuncia-querela per diffamazione contro la giornalista spagnola perché, secondo Camps, avrebbe leso il suo onore e quello della sua Ong. Il fondatore di Open Arms chiese pure 10mila euro come risarcimento per i danni di immagine.
La Ong Open Arms, sostenuta da Richard Gere
In Spagna, come ormai è noto, Open Arms è ben inserita all’interno delle istituzioni, della politica, del mondo dello spettacolo e dello sport. La Ong ha ricevuto notevoli finanziamenti dai Comuni di Madrid e di Barcellona, dagli attori Javier Bardem e Penelope Cruz, da diversi musicisti spagnoli e dall’allenatore di calcio Pep Guardiola. Addirittura, Richard Gere e il giocatore della Nba Marc Gasol salirono a bordo della nave Open Arms, diventando testimonial della Ong spagnola. Ricordiamo che l’attore americano e Ada Colau, sindaco di Barcellona, si presenteranno come testimoni dell’accusa durante il processo Open Arms che vede come imputato Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio.
Genova, morti sospette dopo il vaccino: i periti dell’accusa: “Probabile correlazione con AstraZeneca”
Genova - Ci sarebbe una probabile correlazione tra AstraZeneca e le morti per trombosi del seno cavernoso con piastrinopenia. Lo scrivono i periti dei pm genovesi nella prima bozza depositata in procura sulle morti avvenute a Genova dopo la somministrazione del siero anglosvedese. A fine mese verranno consegnate le relazioni definitive ma giovedì i magistrati del pool Sanità (Arianna Ciavattini, Francesca Rombolà e Stefano Puppo) si riuniranno con i colleghi di Eurojust e delle altre procure italiane ed europee che indagano sulle morti sospette.
I consulenti, il medico legale Luca Tajana e Franco Piovella, hanno parlato nelle relazioni di Vitt, una sindrome che assomiglia patogenicamente alla trombocitopenia indotta da eparina.
Ulteriori approfondimenti saranno necessari per chiarire tutti gli altri aspetti di quanto accaduto. A Genova sono stati due i casi che hanno suscitato maggiore clamore: quello di Francesca Tuscano, la docente di 32 anni morta ad aprile, e quello di Camilla Canepa, la studentessa di 18 anni stroncata da una trombosi a giugno.
Carlo Freccero non si vaccina perché glielo ha detto Luc Montagnier
L’ex autore tv e consigliere di amministrazione della Rai dice che lo ha convinto a evitare l’immunizzazione. Ma l’ex premio Nobel è stato smentito a più riprese dai colleghi scienziati
Carlo Freccero, giornalista ed ex consigliere d’amministrazione della Rai, non si è vaccinato contro la Covid-19. Durante il suo intervento a In Onda, programma condotto da Concita De Gregorio e David Parenzo su La7, non solo torna a parlare del Grande reset, ma cita il nome della persona che lo ha convinto a non ricevere la vaccinazione: «Ho parlato con Montagnier, il 12 agosto a Firenze, il quale mi ha detto “Ti consiglio di non farla” e non l’ho fatta». Lo stesso Freccero, in un intervista a Panorama, afferma che il Premio Nobel sia uno dei punti di riferimento dei No Vax insieme al “guru” dell’idrossiclorochina Didier Raoult, entrambi citati e sostenuti nel sito Byoblu. A proposito di quest’ultimo, durante la trasmissione In Onda il giornalista Freccero cita una dei protagonisti della manifestazione dei No Green pass a Roma del 25 settembre, la vice questore della Polizia Nunzia Alessandra Schilirò, autrice proprio per Byoblu di Claudio Messora.
Mimmo Lucano condannato a 13 anni ma i politici non sanno perché. E l'immigrazione non c'entra nulla
Domenico Lucano detto Mimmo, ex sindaco di Riace e attuale candidato alle regionali in Calabria come capolista in tutte e tre le circoscrizioni di una lista civica in sostegno di Luigi De Magistris, è stato condannato a 13 anni e due mesi di reclusione, 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e alla confisca in solido con altri di oltre un milione di euro. I fatti sono ben noti, perché Lucano era originariamente già stato arrestato e confinato da Riace per avere violato ogni legge esistente per favorire l'immigrazione clandestina, arrivando a combinare e celebrare falsi matrimoni per fare ottenere la residenza a immigrati e favorendo senza gara per sua unica decisione cooperative di immigrati a cui venivano girati fondi pubblici in arrivo da Regione, governo nazionale ed Unione europea. La pena comminata dal tribunale di Locri era inattesa, perché nella sua requisitoria il pm aveva chiesto per lui 7 anni e 11 mesi e anche per molti altri imputati condanne decisamente minori.
Ora è confermato: staff Oms ha compiuto 80 stupri in Congo
Molti operatori dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) compirono stupri e varie violenze sessuali nella Repubblica Democratica del Congo durante l’epidemia di Ebola che colpì la nazione africana tra il 2018 e il 2020. E’ quanto confermato da un’indagine di una commissione indipendente che ha prodotto un rapporto di 35 pagine nel quale sono documentati oltre 80 casi di abusi sessuali.
Operatori Oms non curavano l’Ebola, compivano stupri
Per l’esattezza nove stupri sono stati attribuiti a dipendenti – di varie nazionalità – dell’Oms. “L’entità degli abusi sessuali durante la risposta alla decima epidemia di Ebola ha contribuito ad aumentare la vulnerabilità delle presunte vittime, che non hanno beneficiato dell’assistenza e del sostegno richiesti”, si legge nel rapporto. Nel documento si parla poi di evidenti “lacune strutturali”, nonché “negligenze individuali” nell’ambito della stessa Organizzazione mondiale della sanità.
A commettere gli abusi sono stati sia membri dello staff internazionale che personale locale. Le vittime sono decine di donne che quando non stuprate direttamente, ricevevano offerte di lavoro in cambio di favori sessuali. Spesso le vittime subivano agguati negli ospedali, venivano ricattate oppure drogate.
Turchia, ubriaco aiuta a cerca un disperso: ma l’uomo scomparso era lui
Arriva dalla Turchia l’incredibile — e parecchio comica — notizia di un uomo ubriaco, che dato per disperso dopo una nottata di bagordi si è unito alla squadra di ricerca per la sua scomparsa, senza accorgersi che la persona cercata dai soccorsi era proprio lui. E’ accaduto nella cittadina di Inegöl. Secondo quanto riportato dai media locali e internazionali il «disperso» avrebbe capito la situazione solo quando uno dei suoi soccorritori ha gridato il suo nome.
L’ubriaco si perde nel bosco…
Beyhan Mutlu, 50 anni — questo il nome e l’età del protagonista della vicenda — si trovava in un locale a bere con una comitiva di amici quando, pesantemente ubriaco, si è dileguato dirigendosi verso un bosco. Sul momento i compagni di bevuta non si erano preoccupati più di tanto. Passate molte ore e non vedendolo tornare, la comitiva aveva iniziato a preoccuparsi fino alla decisione di allertare le autorità. Allo scattare delle ricerche, organizzate in squadre, si erano uniti parecchi volontari.
“Lo schwa? In italiano non ha senso”: la Crusca e i linguisti fanno piangere la Murgia
In quest’epoca gender fluid, sta ormai venendo meno ogni distinzione: territoriale, etnica, culturale, sessuale e, adesso, anche linguistica. È diverso tempo, infatti, che le lobby Lgbt e i collettivi femministi stanno spingendo per rendere più «inclusivo» il linguaggio. In Italia è stata in particolare Michela Murgia a farsi alfiere e madrina di questa tendenza, ammorbandoci con l’utilizzo del cosiddetto «schwa». La famigerata «e rovesciata» (ə) – ci assicurano i cantori fucsia – sarebbe perfetta per non far uso di una lingua «sessista» ed «eteronormata» (qualunque cosa ciò voglia dire). È per questo motivo che ha destato molto scalpore un intervento della Crusca che ha completamento demolito questa grottesca moda di far ricorso allo schwa.
La Crusca boccia lo schwa
Sul blog dei cruscanti, infatti, il linguista Paolo D’Achille è stato perentorio: «In alternativa all’asterisco, specie con riferimento alle persone non binarie, è stato recentemente proposto di adottare lo schwa (o scevà). Questa proposta, che sarebbe da preferire all’asterisco perché offrirebbe anche una soluzione sul piano della lingua parlata, ha già trovato vari sostenitori (sembra che l’abbiano adottata, almeno in parte, una casa editrice e un comune dell’Emilia-Romagna). A nostro parere, invece, si tratta di una proposta ancora meno praticabile rispetto all’asterisco».
Non è l'Arena, il ricatto del green pass e la rivelazione bomba di Sgarbi su Draghi: solo per far vaccinare
Nella gestione del Covid deve prevalere la libertà del singolo o quello della collettività? Massimo Giletti inaugura la nuova stagione di Non è l’Arena, programma in onda su La7, parlando del tema green pass, e nel farlo interroga Vittorio Sgarbi sulla certificazione verde: “È un problema malamente posto, la libertà collettiva è quella che dovrebbe proibire alle persone di fumare, siccome il fumo porta il cancro. Qualcuno va in Messico prendendo l’aereo, altri ci vanno in altri modi, io Stato non posso imporre l’aereo. La legittimità di essere contrari al green pass è la legittimità di chi dice di aver paura di fare il vaccino per gli effetti collaterali. Gli incidenti automobilistici sono molto più gravi come quantità di morti, ma tu puoi avere tanti incidenti e non morire, poi ne hai uno solo aereo e muori. Io ti posso obbligare a prendere l’aereo? No”.
Il deputato prende poi le difese della vicequestore Nunzia Schilirò che si è scagliata contro il green pass nella prima parte della puntata del programma di Giletti: "È illegittimo, viola la nostra Costituzione”. “Lei ha ragione, la libertà personale supera la libertà collettiva. Lo fai per te, se io non faccio il vaccino mi faccio un danno da solo, tu sei protetto con il vaccino. Perché devo costringere chi non lo vuole fare? Ci sono anche motivazioni religiose per esempio, benché siano bizzarre. In Italia non puoi andare a teatro e nei musei senza green pass, ma in Spagna lo puoi fare. Siamo in Europa o no?” sbotta Sgarbi, che poi continua il monologo facendo una rivelazione: “Ho detto questa cosa a Draghi e lui mi ha detto una cosa molto precisa ‘Sono d’accordo con te, ma a noi non interessa il green pass come uno strumento che abbia una sua oggettiva necessità, ma ci serve per convincere le persone a vaccinarsi’ Praticamente mi ha dichiarato un ricatto”.
"La sinistra va a caccia di omosessuali e candida condannati a 13 anni”, Salvini senza freni su Mimmo Lucano
Mimmo Lucano, l'ex sindaco di Riace, è stato condannato questa mattina a 13 anni e 2 mesi di reclusione nell'ambito del processo 'Xenia', in svolgimento presso il Tribunale di Locri. "Aspettiamo di vedere le motivazioni della sentenza", ha commentato Andrea Dacqua, avvocato di Lucano. "Ci sono state alcune assoluzioni e alcune condanne, aspettiamo a prendere parola", aggiunge. I giudici hanno accolto l'impianto accusatorio secondo cui dietro al sistema dell'accoglienza creato dall'ex sindaco ci fossero interessi criminali legati anche alla raccolta dei rifiuti. Lucano, che alle prossime elezioni regionali calabresi di domenica e lunedì è candidato nelle liste dell'ex giudice De Magistris, era presente in aula ed è apparso provato. I suoi legali, Pisapia e Daqua, hanno commentato la sentenza come 'accanimento terapeutico'.
Alla notizia della condanna non si è fatta attendere la reazione di Matteo Salvini, leader della Lega, che ricorda alla sinistra le accuse a Luca Morisi: “Altro che dare la caccia agli omosessuali nella Lega, la sinistra in Calabria candida condannati a 13 anni di carcere!”.
Enrico Varriale indagato per stalking e lesioni dalla ex, lui nega le accuse
Il giudice per le indagini preliminari dispone nei confronti del giornalista Rai il divieto di avvicinamento "a meno di 300 metri dai luoghi frequentati dalla persona offesa"
Enrico Varriale indagato per atti persecutori e lesioni personali. Stando a quanto riportano i principali quotidiani, il giornalista sportivo è stato denunciato dall'ex compagna, che ha dichiarato di essere stata "perseguitata con telefonate di notte". "Si apposta sotto casa, citofona alle 6 di mattina", ha detto la donna. E ancora: "Mi ha picchiata, presa a schiaffi, sbattuta contro il muro, insultata". Ma lui respinge le accuse. Ed intanto, la giudice per le indagini preliminari Monica Ciancio dispone nei suoi confronti il divieto di avvicinamento "a meno di 300 metri dai luoghi frequentati dalla persona offesa", l'obbligo di non comunicare con lei e di "allontanarsi immediatamente in caso di incontro fortuito, riponendosi a 300 metri di distanza".
Joe Biden rischia la Casa Bianca. Smentito dal Capo di Stato maggiore Milley. Attentato islamico negli Usa, l'indiscrezione
Le dichiarazioni di Joe Biden sul ritiro delle truppe americane dall'Afghanistan sono state smentite dal capo di stato maggiore congiunto Mark Milley e dal capo del comando centrale Usa Kenneth McKenzie. I due, infatti, sentiti dalla Commissione Forze armate del Senato, hanno rivelato di aver consigliato al presidente di mantenere 2.500-3.500 soldati nel Paese per garantire la stabilità del governo e dell'esercito. Suggerimento poi caduto nel vuoto.
Biden, infatti, ha deciso di fare l'opposto e poi ha sostenuto di non aver mai ricevuto alcun suggerimento in questo senso da parte dei suoi consiglieri militari. Inoltre, davanti alla commissione del Senato, il capo di Stato maggiore congiunto ha anche messo in guardia sul rischio terrorismo: "Un'Al Qaida riorganizzata o un Isis con aspirazioni ad attaccare gli Usa è una possibilità molto reale che potrebbe presentarsi nei prossimi 12-36 mesi".
Bollette, il governo Draghi non evita la stangata sulla luce (+29,8%) e sul gas (+14,4%)
Da venerdì maxi rincaro delle bollette. Quella della luce aumenterà del 29,8%, mentre quella del gas salirà del 14,4%. Sono rincari che hanno pochissimi precedenti nella storia italiana. Ma che molti giornali “vendono” come un successo del governo Draghi, perché l’impatto degli aumenti sarebbe dovuto essere maggiore.
L’Arera in un comunicato ha dato l’annuncio specificando che “la straordinaria dinamica dei prezzi delle materie prime verso i massimi storici – ancora in forte crescita per la ripresa delle economie dopo i ribassi dovuti alla pandemia e le difficoltà nelle filiere di approvvigionamento – e le alte quotazioni dei permessi di emissione di CO2, avrebbero portato ad un aumento superiore al 45% della bolletta dell’elettricità e di oltre il 30% di quella del gas”.
Bollette: pesa la tassa imposta dalle Ue sulle emissioni di Co2
In termini di effetti finali, per le bollette dell’elettricità nel 2021 la spesa annuale per la famiglia-tipo sarà di circa 631 euro, con una variazione del +30 per cento rispetto al 2020. Corrispondente a un aumento di circa 145 euro su base annua. La spesa annuale della famiglia-tipo per la bolletta gas nel 2021 sarà di circa 1.130 euro, con una variazione del +15% circa rispetto al 2020. Corrispondente ad un aumento di circa 155 euro su base annua. Lo rende noto l’Arera in un comunicato.
Fedez nei guai: indagato per diffamazione
Il rapper è stato querelato per diffamazione dall'uomo che uccise i genitori per l'eredità. Non è la prima volta che scivola su una canzone: nel 2011 incise due canzoni con versi omofobi
Il rapper Fedez, al secolo Federico Lucia, è stato querelato per diffamazione da Pietro Maso, l'uomo che nel 1991 uccise entrambi i genitori per appropriarsi di parte dell'eredità. Gli avvocati di Maso hanno sporto denuncia ai carabinieri per uno dei versi della canzone "No Game-Freestyle", pubblicata lo scorso maggio: "Flow delicato, pietre di raso, saluti a famiglia da Pietro Maso, la vita ti spranga sempre a testa alta come quando esce sangue dal naso". Il rapper, quindi, è stato iscritto dalla procura di Roma nel registro degli indagati con l'accusa di diffamazione aggravata.
Nella canzone, si legge nella denuncia presentata dall'omicida libero dal 2015,"è richiamata in maniera esplicita la drammatica vicenda personale e processuale che mi ha visto coinvolto e che a distanza di anni e di un faticoso e doloroso percorso personale sono riuscito a superare". "La libertà di espressione e di manifestazione del proprio pensiero, anche e soprattutto nel caso di specie - conclude Maso nella denuncia - non può determinarsi in modo da ledere l'onorabilità altrui, atteso, vi è più, che la vicenda che ha interessato il sottoscritto, ad oggi, non assume alcun interesse in termini di attualità e rilevanza storica".
L'Alitalia è già a terra: i piloti contro la mancata assunzione e i voli cancellati
«Ci licenziano? E allora gli aerei non partono». Sono sempre di più i piloti che si mettono in malattia nella lunga agonia di Alitalia. TropPo stress. E con lo stress ai piloti è vietato decollare. Lo vuole il manuale di sicurezza. La sicurezza dei passeggeri. Piloti, hostess e steward che sanno di non essere assunti da Ita stanno presentando in questi giorni il certificato di malattia. A Fiumicino e Linate ogni giorno qualche decina di jet resta a terra.
Dei 10.400 dipendenti di Alitalia, soltanto 2.800 potranno decollare con Ita. Anzi, pure meno. Perché alla ricerca di personale lanciata dalla compagnia guidata da Alfredo Altavilla il 26 agosto scorso hanno risposto in ventimila. E tantissimi sono i piloti e le hostess delle low cost. Così come molti sono giovani provenienti da esperienze differenti rispetto al trasporto aereo. Perché, oltre al personale di volo, ci stanno da assumere rampisti, meccanici, impiegati, segretarie, manager, ingegneri informatici e programmatori. Non è detto, quindi, che tutti i dipendenti della new company provengano dalla vecchia Alitalia. Punto che ha scatenato la protesta dei sindacati. «La legge prevede che sia il personale della società che va a chiudere a passare in quella nuova che ne rileverà l'attività», spiega Antonio Amoroso, segretario nazionale Cub Trasporti.
Pagina 24 di 609
Utenti Unici dal 19-2-17
Ultime Notizie
-
Come da un Blackout elettrico si arriva a scrivere Sceneggiature
Un blackout elettrico nazionale che paralizza ogni attività rappresenta una base narrativa potente p... -
Anteprima Cinematografica di “Amanda” di Barbara Patarini
Il cortometraggio AMANDA, la nuova opera di Barbara Patarini, tratta il tema delicato e attuale dell... -
Confutatis Maledictis: il nuovo singolo di Opera Dance Music
GIA’ DISPONBILE SU TUTTE LE PIATTAFORME: Confutatis Maledictis, IL NUOVO SINGOLO di Opera Dance Musi... -
Il riarmo dell'Europa aiuterà le singole economie nazionali?
La nuova spesa militare dell'Europa può aiutare le singole economie? I leader del continente sperano... -
La FINLANDIA è al primo posto nella classifica dei Paesi PIÙ FELICI AL MONDO
La Finlandia resta il Paese più felice del mondo per l'ottavo anno consecutivo, posizionando gli Sta... -
Come seguire un corso di Cortometraggi gratis
Volete conoscere tutto sui Cortometraggi? Volete imparare ad analizzare un film al cinema od in TV?... -
UN GOVERNO SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI?
È l’unica riforma che tiene (quasi) unito il governo, la sola che il governo di Giorgia Meloni veda... -
L’ITALIA è sempre più VIOLENTA
«Mi ero accorto che nel portafogli aveva tanti soldi». Era rimasto impressionato, aveva detto agli a... -
Come usare uno smartphone per registrare le scene di un Cortometraggio
Le diverse inquadrature sono fondamentali per la narrazione visiva, poiché permettono di: Guidare l'... -
La GRAN BRETAGNA pensa di creare un'alleanza per fornire a KIEV i dati dell'INTELLIGENCE
La Gran Bretagna sta pensando di creare un'alleanza per la condivisione di intelligence denominata "...
Cultura
-
Come da un Blackout elettrico si arriva a scrivere Sceneggiature
Un blackout elettrico nazionale che paralizza ogni attività rappresenta una base narrativa potente per cortometraggi capaci di catturare l'immaginario... -
Anteprima Cinematografica di “Amanda” di Barbara Patarini
Il cortometraggio AMANDA, la nuova opera di Barbara Patarini, tratta il tema delicato e attuale della rinascita femminile dopo una relazione non sana... -
Confutatis Maledictis: il nuovo singolo di Opera Dance Music
GIA’ DISPONBILE SU TUTTE LE PIATTAFORME: Confutatis Maledictis, IL NUOVO SINGOLO di Opera Dance Music. L’ultima traccia del format musicale fondato da... -
Come seguire un corso di Cortometraggi gratis
Volete conoscere tutto sui Cortometraggi? Volete imparare ad analizzare un film al cinema od in TV? Volete provare a scrivere e poi realizzare il vost... -
Come usare uno smartphone per registrare le scene di un Cortometraggio
Le diverse inquadrature sono fondamentali per la narrazione visiva, poiché permettono di: Guidare l'attenzione dello spettatore: Inquadrature strette... -
Le principali serie TV francesi
Le serie TV raggiungono un impatto esemplare sul pubblico per la loro prolungata durata e il formato episodico, che creano un legame unico con lo spet... -
Analizzare un lungometraggio per fare un buon Cortometraggio
Si può imparare moltissimo dai lungometraggi per realizzare un buon cortometraggio, poiché essi rappresentano un distillato di tecniche narrative e ci... -
Ecco i CORTOMETRAGGI FINALISTI e PREMIATI al 16° CONCORSO “ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA 2...
ELENCO DEI CORTOMETRAGGI FINALISTI E PREMIATI al 16° edizione del CONCORSO GRAN PREMIO “ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA 2024“ -
Premiazione del Concorso di Cortometraggi: FESTA INTERNAZIONALE DI ROMA 2024
La Premiazione avverrà il giorno SABATO 1 FEBBRAIO 2025 a partire dalle ore 17,00 al CineTeatro "Della Forma" a Roma L'Entrata è GRATUITA ( dalle ore...
Scienza & Tecnologia
-
Truffa online, basta un clic: come ti svuotano il conto corrente
Accetta tutto, rifiuta tutto, solo i necessari, conferma le mie scelte: quante volte mentre cerchiamo di navigare in santa pace su internet veniamo le... -
YouTube rimuove i “non mi piace”. Ecco come favorisce il politicamente corretto
L’amministratore delegato di YouTube, Susan Wojcicki, ha annunciato mercoledì scorso che la piattaforma di condivisione video più famosa al mondo rimu... -
Le terapie anti-Covid non esistono, giusto? Sbagliato. L’Aifa sbugiarda i virologi star
La ricetta Speranza a base di «tachipirina e vigile attesa» è già stata messa in discussione da diversi studi scientifici. Adesso, però, sta per croll... -
Pfizer, "abbiamo sbagliato vaccino". Campagna contro il Covid, studio sconcertante: tutto ribaltato, chi rischia
Sono 82.278.770 le dosi di vaccino somministrate in Italia, l'87,8% del totale di quelle consegnate, pari finora a 93.749.420 (nel dettaglio 66.025.41... -
Dodici milioni di animali uccisi per i test scientifici: Parlamento Ue chiede fine della “mattanza”
Il Parlamento Ue chiede si fermare la “Mattanza” degli animali da laboratrio: nell’Unione europea, nel 2017, circa 12 milioni di animali sono stati al... -
Instagram è dannoso per la salute mentale delle ragazze. Zuckerberg lo sa e non fa nulla
Facebook sa che Instagram è un social pericoloso per la salute mentale delle ragazze adolescenti, ma non fa nulla per arginare il problema. E’ quanto... -
Carne bovina, due casi di mucca pazza. "Stop alle vendite", torna il terrore: ecco cosa evitare
Torna l'allarme mucca pazza. Certo, non alle porte dell'Italia, ma il caso fa subito paura. In Brasile - il più grande esportatore di carne bovina al... -
Facebook e la lista di vip intoccabili: Zuckerberg ha protetto dalla censura 6 milioni di profili “famosi”
«Gli standard della community di Facebook si applicano a tutti nella stessa maniera», è il mantra che Mark Zuckerberg ama ripetere a tutti. Ma è veram... -
Così muore in pochi secondi il Covid: l'immunologo Clerici ha scoperto l'arma letale che uccide il virus
Una spallata che può essere definitiva nella guerra con il Covid. Mario Clerici, docente di Patologia generale all’Università Statale di Milano e dire... -
Elon Musk da paladino “verde” a inquinatore seriale
Elon Musk proprietario di Tesla e del gruppo Space X ha cercato di rivoluzionare, oltre al mercato automobilistico anche lo stile di vita dei nuovi ri...
Login Form
MARATONA 2022 con ben 230 CORTOMETRAGGI proiettati
Spigolature dai Social
-
Spiagge di Latina - Classifica di QSpiagge
Spiaggia Dune di Sabaudia La Spiaggia Dune di Sabaudia è situata nel comune di Sabaudia e fa parte del Parco Nazionale del Circeo, istituito nel 1934.... -
Le 10 spiagge più belle della Liguria | Skyscanner Italia
Calette cristalline, spiagge attrezzate e baie tutte da fotografare: sono le spiagge della Liguria, per un viaggio tra borghi marinari, aree marine pr... -
5 Isole del Brasile da scegliere per le vacanze estive
Il Brasile è uno dei paesi più grandi del mondo, vanta un patrimonio naturale e culturale di tutto rispetto e ogni anno ospita migliaia di visitatori... -
Ponza: cosa vedere e cosa fare
Ponza è un’isola meravigliosa, la più grande e turistica tra le Isole Pontine. È anche uno dei Borghi più belli della Provincia di Latina e del Lazio,... -
Vacanze in Italia, le migliori offerte per il mare
Scopri il mare più bello d'Europa, #iorestoinitalia In Italia abbiamo davvero tutto, si mangia bene, si spende poco (seguendo i nostri consigli!), si... -
Le 10 migliori cose da vedere in Brasile
Rio de Janeiro sta per accogliere le Olimpiadi. Una buona occasione per scoprire uno dei Paesi più belli dell'America Latina. 10 cose da vedere in Bra... -
Quali sono le 5 città più belle della Florida
La Florida è uno degli stati americani più famosi e più visitati dai turisti, grazie soprattutto alla città di Miami e alla sua vicina Miami Beach. La... -
11 attrazioni turistiche top-rated in South Carolina
Che tu sia interessato alla storia, che ti piaccia rilassarti in spiaggia o che cerchi cose interessanti da fare con i bambini, lo troverai nelle nume... -
Tour in Arizona: cosa vedere e come organizzare il viaggio
Forse, quando pensate allo stato dell’Arizona, non realizzate fin da subito quanti siti famosi possa contenere eppure dovete sapere che questo è lo st... -
ALASKA: NELLE FANTASTICHE TERRE SELVAGGE
Un viaggio in una terra tutta da scoprire Estate 2019: I Viaggi di Maurizio Levi propone un viaggio in Alaska, per immergersi nella natura selvaggia e...
Cerca:
Made in Italy
-
Teresa Bellanova favorevole agli Ogm e al Ceta. La rabbia di Salvini: "Alla faccia del made in Italy"
"Sugli Ogm voglio aprire un confronto rapidamente anche con le parti imprenditoriali, è un tema deli... -
Nuovi strumenti per ridurre l’impronta ambientale delle filiere
Oltre 200 imprese di sei Paesi europei coinvolte in iniziative per ridurre l’impronta ambientale di... -
Adesso la Francia "ci ruba" il Parmigiano Reggiano
La multinazionale francese Lactalis punta dritto verso il Parmigiano, dopo essersi già comprata Parm... -
Tuteliamo i marchi storici e il Made in Italy
La volete sapere l’ultima? La Lega si sta opponendo all’inserimento della cosiddetta “norma Pernigot... -
Pacchetto crescita: allo studio contrassegno dello Stato a tutela del made in Italy
Il rispetto della proprietà intellettuale e la lotta alla contraffazione diventano due temi strategi...