Il vaccino ai bambini tra i 5 e gli 11 anni “spacca” Massimo Galli e Francesco Vaia: “Clamoroso scivolone”. Poi l’immunologo dell’ospedale Sacco di Milano avvisa: “Per il green pass è importante anche la conta degli anticorpi”. Secondo il direttore sanitario dell’INMI Lazzaro Spallanzani di Roma, è troppo presto per pensare a fare il vaccino contro il Covid-19 nella fascia d’età che va dai 5 agli 11 anni: “I bimbi non si ammalano, prima di vaccinarli sistemiamo le scuole” ha detto in un’intervista a “Il Fatto Quotidiano” e in un’altra occasione ha aggiunto: “Non ci sono ancora indicazioni univoche da parte della comunità scientifica per vaccinare questa popolazione così sensibile. Dobbiamo evitare di rincorrere i comunicati stampa delle aziende. Ci sono opinioni contrastanti in merito. E quando accade il buon senso dice: aspettiamo sospendiamo, vediamo”.
Nella puntata di ieri de “L’Aria che Tira”, mercoledì 22 settembre, la conduttrice Myrta Merlino, ha chiesto al professor Massimo Galli, immunologo dell’ospedale Sacco di Milano, un parere su queste affermazioni e la risposta è stata tranchant: “Vaia ha preso uno scivolone piuttosto pesante in questo caso, forse perché ha parlato di un argomento su cui la sua formazione non è particolarmente addentro. Questa cosa non sta in piedi, mi dispiace non potervi mostrare uno studio pubblicato su una rivista importante, non su quella di Rocca Cannuccia, sull’enorme capacità del virus Delta di passare dai e tra i bambini. Finché il virus circola non sparirà mai e i bambini sono un grande polmone per il virus. Nei bambini qualche problema clinico c’è, con il vaccino proteggiamo loro e la società tutta”.
Stato-Mafia, Mario Mori e Marcello Dell'Utri assolti in appello. La Corte ribalta la sentenza di primo grado
Cadono le accuse per gli ufficiali dei carabinieri Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno e per l'ex senatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri. La Corte d’assise d’appello di Palermo ribalta la sentenza di primo grado sul processo per la presunta trattativa Stato-Mafia e assolve tutti gli imputati principali.
Se il 20 aprile 2018 la sentenza di primo grado nell'aula bunker dell'Ucciardone aveva dato ragione alla ricostruzione della procura di Palermo, dei pm antimafia che non hanno mai arretrato un millimetro sull'impianto accusatorio, il dispositivo letto nel bunker del Pagliarelli, ha rovesciato il film di tragica storia d'Italia, dal 1992 al 1994. Dopo 76 ore di camera di consiglio, la corte d'assise d'Appello di Palermo presieduta da Angelo Pellino, giudice a latere Vittorio Anania, ha emesso una storica sentenza su quello che i giudici di primo grado hanno definito "un patto scellerato" fra alcuni pezzi dello Stato e la mafia di Totò Riina e Bernardo Provenzano durante la stagione delle stragi del 1992 e 1993.
Papa Francesco smentito dal cardinale Parolin sul complotto per ucciderlo. "Inaudito e senza precedenti"
La vicenda è nota: Papa Francesco ha pubblicamente dichiarato che "qualcuno mi voleva morto". Il riferimento è ai giorni del ricovero al Policlinico Gemelli, durante i quali un gruppo di corvi avrebbe complottato in Vaticano, addirittura organizzando il successivo Conclave. Rivelazioni, quelle di Bergoglio, consegnate ai confratelli gesuiti in Slovacchia, parole poi riportate integralmente dalla Civiltà Cattolica e quindi pubblicate sull'Osservatore Romano). Rivelazioni che, ovviamente, hanno fatto e stanno facendo moltissimo rumore.
Peccato però che ieri, mercoledì 22 settembre, Pietro Parolin, segretario di Stato in Vaticano, di fatto abbia smentito il Pontefice. Infatti ha precisato che a lui non risulta "nessun incontro segreto di prelati" che dopo l'intervento chirurgico a cui è stato sottoposto Francesco si sia riunito per preparare il futuro Conclave.
E, come fa notare Maria Antonietta Calabrò sull'Huffington Post, è un qualcosa di "inaudito. Cioè letteralmente “mai sentito”. Non si era ma sentito a memoria vaticana che un segretario di Stato “correggesse“ pubblicamente il Papa. Eppure anche questo è accaduto ieri, al termine di un’estate vaticana ammorbata dai veleni", sottolinea nel suo commento.
Mario Mori e Marcello Dell'Utri assolti, Maurizio Gasparri attacca: "Ora chi li ripagherà?"
“Il generale Subranni è stato il primo comandante del ROS ed è stato un eroe della lotta alla criminalità. Il generale Mori è stato, è e sarà un protagonista del fronte della legalità e della lotta al crimine e sono onorato di avere difeso lui, Subranni ed altri in tutti questi anni da accuse infamanti e infondate. Con loro vengono assolti Marcello Dell'Utri, ingiustamente accusato, e De Donno. Mori, Subranni e i carabinieri hanno combattuto il crimine e si sono inoltrati nella difficile strada della lotta alla mafia per difendere lo Stato, non certo per indebolirlo". Così il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia.
"Sono altri che hanno cancellato il 41bis, come Ciampi e Scalfaro che avrebbero dovuto rispondere di questi atti davanti a un tribunale. Dell’Utri - ricorda Gasparri - ha subito aggressioni senza ragione, perché qualcuno voleva riscrivere con le bugie la storia d’Italia. Chi ripagherà ora Subranni, Mori e tanti altri per anni e anni di processi che non ci dovevano essere? Ne dovranno rispondere gli accusatori che sono stati celebrati e che dovranno essere messi sotto i riflettori per capire quali oscure ragioni hanno imbastito processi che non dovevano nemmeno essere avviati. Ci sono presunti eroi della legalità che hanno messo in piedi questo teatro e che in sede politica chiameremo a rispondere. La commissione d'inchiesta sulla magistratura, che da tempo invochiamo, dovrà riguardare anche questa vicenda e alcuni tra i suoi protagonisti. Vorremmo un confronto pubblico con certi togati. E anche tanti conduttori televisivi e personaggi della società mediatica dovranno fare ammenda per quanto hanno detto. Viva ai Carabinieri, viva il ROS, viva Subranni, viva Mori”.
Trattativa Stato-Mafia, Maria Elena Boschi umilia Travaglio: "Fatto carriera su questo. Quando nei talk-show..."
"Una giornata storica": così Maria Elena Boschi, ospite di Barbara Palombelli a Stasera Italia su Rete 4, ha commentato la sentenza della corte d'assise d'appello di Palermo, con la quale sono stati assolti al processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia gli ex ufficiali del Ros Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno e l'ex senatore Marcello Dell'Utri, accusati di minaccia a Corpo politico dello Stato. "Solo i boss mafiosi sono stati condannati. Chi non ha commesso il reato sono i rappresentanti delle istituzioni secondo quello che ci dice la sentenza", ha continuato la deputata di Italia viva.
La renziana, poi, ha fatto un ragionamento: "Dobbiamo riconoscere che non c'è soltanto un problema di funzionamento dell'ordinamento giudiziario - da questo punto di vista spero che la riforma Cartabia aiuti ad accelerare i tempi dei processi per tutti i cittadini - ma c'è anche un altro tema". La Boschi ha sottolineato che "oggi ha vinto la giustizia rispetto al giustizialismo".
E poi ha lanciato qualche frecciatina: "Non ci dimentichiamo che in questi anni ci sono stati anche alcuni giornalisti, una parte del mondo dell'informazione, che hanno fatto la propria carriera andando nei talk-show a parlare di questo accordo Stato-mafia come se fosse una verità assoluta e oggi la sentenza ci dice che non è così". Si riferisce forse a Travaglio?
I colloqui segreti di ITA, come farsi assumere dalla nuova Alitalia
«Come ti descrivi? Parlaci di te. Quali sono per te i valori più importanti?». Per lavorare con Ita basta un provino. Un video dove i candidati piloti, hostess, rampisti, meccanici devono rispondere a cinque domande. Per ognuna hanno trenta secondi per prepararsi e un minuto per registrare la risposta. «Racconta un progetto o un’attività sfidante svolta con successo che ti ha visto coinvolto e di cui sei particolarme orgoglioso», è la seconda question-time. E ancora: «Cosa ti attrare della possibilità di lavorare in Ita?». Quali sono le caratteristiche che rendono una squadra vincente?». «Quali sono le abilità che vorresti sviluppare?».
Ita, erede di Alitalia, manda in soffitta il vecchio modo di selezionare il personale. Niente più brevetti e certificati come biglietto da visita a dimostrare le capacità di saper far decollare jet, aggiustare motori. Che, ovviamente, devono esserci. Ma in un secondo momento. Il percorso per essere assunti ora è tutto digitale. Le selezioni sono iniziate il 26 agosto e oggi, secondo quanto annunciato dal presidente di Ita Alfredo Altavilla ci saranno le prime assunzioni. Ma come stanno avvenendo queste benedette selezioni?
Addio a Carlo Vichi, fondatore della Mivar: papà dei televisori italiani coi sogni di “autarchia”
Ci ha lasciati Carlo Vichi, fondatore e padrone della Mivar, la più grande azienda italiana di televisori. Una intelligenza brillante e visionaria con qualche “simpatia” scorretta.
Vichi, 98 anni da italiano visionario
Carlo Vichi si è spento serenamente nel sonno la notte scorsa all’età gagliarda di 98 anni. Nato a Montieri, in provincia di Grosseto, era cresciuto e vissuto sempre nel Milanese, dove si era trasferito da bambino con la famiglia al seguito del padre. L’ aveva decisio di avviare la sua attività con gli apparecchi elettronici, costruendo la prima radio. Poi è nata la Vichi Apparecchi Radio (Var), che costruiva a livello artigianale radio a valvole diventata poi la marca che tutti conosciamo, Mivar , l’ultima azienda a produrre televisori in Italia.
La storia della Mivar
La Mivar grazie a Vichi è stata protagonista di un boom negli Anni 60 e 70 fino ad arrivare ad avere quasi mille dipendenti. La concorrenza spietata delle imprese estere non riuscì a minare l’impresa di Vichi fino almeno agli anni ’90, quando tutti in casa avevamo ancora un suo televisore: lo stabilimento di Abbiategrasso era riuscito a produrne in un anno oltre 917 mila. Vichi, travolto dall’entusiasmo, aveva deciso di far costruire una nuova grande fabbrica di 120 mila metri quadrati che purtroppo non è mai entrata in funzione.
Basta con l'incompetenza al potere. Gli "spignibottone" tornino a casa
C’è un buon libro che sembra la moviola della politica, il Var che manca per mandare anzitempo negli spogliatoi gli incompetenti. Un libro da leggere, riporre sullo scaffale, e consegnare più in là ai nostri figli piccoli: scopriranno tra qualche tempo, se l’ubriacatura sarà definitivamente passata, il pericolo che hanno corso.
Mirko Benetti, imprenditore e manager nel settore finanziario assicurativo, ha seguito la politica da molto vicino nel centrodestra, e ha scritto quello che potrebbe essere un manuale di resistenza al politicamente pessimo di questi nostri tempi senza eccellenze.
“Spignibottone, deputato per caso” ne è il titolo, che propone “ricette per contrastare la decadenza della politica” e sarà presentato oggi ai Parioli (piazza Santiago del Cile 20 alle 18). Spignibottone è il parlamentare di oggi. “E’ il figlio di questi tempi – spiega l’autore - tendenzialmente disoccupato, senza esperienza in nessun ambito e soprattutto senza nessun merito, se non quello di trovarsi h24 su Facebook”. Ed in effetti è la triste politica di questi tempi che preferisce i social alle sezioni, gli account veri o falsi alle persone, i divani ai cortei.
Riforma del catasto, dal centrodestra un messaggio chiaro: guai a chi tocca la casa
Matteo Salvini questa volta ha battuto un colpo, e di quelli che si fanno sentire. Lo ha fatto con una battuta e con grazia, ricordando di avere dato la fiducia sicuramente a un governo guidato da Mario, ma che di cognome fa Draghi e non Monti. Il riferimento è alle ipotesi circolate sulla “riforma delle rendite catastali” e anche a quello sul superamento di quota 100 sulle pensioni, che sembrano almeno nelle bozze lette fin qui appartenere a un'altra epoca. Anche perché Draghi si presentò non una vita fa, ma a maggio di quest'anno con un titolo programmatico chiarissimo: “questo non è il momento di prendere soldi, ma di darli agli italiani”. Lo disse rispondendo in conferenza stampa a una domanda sulla ipotesi di ritoccare in alto la tassa sulle successioni e le donazioni come chiedeva il segretario del Pd, Enrico Letta.
Sembra strano oggi leggere bozze di legge di stabilità e dei suoi collegati che parrebbero smentire platealmente quella pronuncia così netta. Anche perché da maggio a oggi poco o nulla è cambiato per le tasche degli italiani. Anzi, anche se non dipende da una scelta del governo, ora sta già per cambiare in peggio visto il maxi rincaro alle porte dei prezzi dell'energia. Non è proprio il momento di andare a toccare la casa degli italiani, che è già abbastanza tassata ora e che spesso è il solo bene che aiuta quando le cose vanno male (per lo meno chi ha la fortuna di essere proprietario della prima casa non ha da preoccuparsi per pagare l'affitto quando le entrate familiari si riducono come è accaduto nell'anno di pandemia).
Troppi sbarchi e pochi controlli: Lamorgese si svegli. Migranti, 45mila arrivi da gennaio
Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, offra una parvenza di impegno nel contrasto ai flussi migratori sempre più indiscriminati, perché se continua a recitare «la bella addormentata nel bosco» continueremo ad essere percepiti come il Paese dai confini elastici e facilmente perforabili dai traghettatori di turno. È doveroso soccorrere i migranti in difficoltà che con imbarcazioni fatiscenti tentano di percorrere il Mediterraneo, ma l'inerzia della Lamorgese costituisce un fattore di attrazione che stimola le partenze con le criticità connesse alle peripezie di una navigazione rischiosa. Su Lampedusa persiste senza sosta il fenomeno degli sbarchi irregolari attraverso i barchini.
A molo Favaloro sono approdati 5 tunisini fatti convogliare sull'hotspot di contrada Imbriacola, che già ospita 305 migranti e sfora ampiamente la sua capienza massima di 250 persone.
Da inizio anno sono stati registrati 45 mila ingressi. Un dato che misura l'ambiguità del titolare del Viminale che vigila con pugnace rigore sul rispetto degli obblighi a cui i cittadini italiani devono conformarsi per contenere la propagazione del virus, mentre applica un controllo insussistente, tanto da configurarsi ectoplasmatico, su ciò che demarca la sovranità territoriale dello Stato.
Green pass scade durante la lezione, insegnante di sostegno allontanata dalla scuola
Una disavventura davvero grottesca quella capitata alla professoressa di un istituto superiore di Riccione, a cui è scaduto il Green pass nel bel mezzo dell’ora di lezione e ha ricevuto dal preside il categorico ordine di lasciare la scuola.
A peggiorare la situazione, il fatto che la donna è l’insegnante di sostegno di una bambina epilettica, la quale si è vista «abbandonare» dalla tutrice. Una scena decisamente spiacevole e molto poco umana. «Dovevo lavorare sino a mezzogiorno — racconta al Corriere di Romagna la prof —, ma all’improvviso, mentre ero in classe, sono stata convocata dal preside. Invitata ad esibire il mio green pass, dopo i controlli del caso, sono stata invitata ad uscire». Il pass, infatti, risultava appena scaduto.
Scade il Green pass all’insegnante: deve lasciare sola una bimba epilettica
Emmy, i vincitori sono quasi tutti bianchi. Sui social è un pianto: “Inaccettabile”
Ieri si è svolta la manifestazione più importante per la televisione statunintense, gli Emmy. Nonostante tutte le “quote” per le minoranze e nonostante si ritenga che il mercato sia più interessato a storie in cui le razze si incontrano per dare vita a una splendida favola, i vincitori sono tutti bianchi.
Emmy so white, il piagnisteo dei social
#EmmySoWhite infatti è l’hashtag che sta spopolando sui social Usa, e che ha accompagnato la cerimonia degli Emmy Awards pressoché in ogni istante. La cerimonia ha incoronato The Crown, la serie sulla famiglia reale britannica, come miglior serie televisiva. Ciò significa che Netflix, che si è aggiudicata per la prima volta la statuetta per la miglior serie drammatica. A Ted Lasso l’altra vittoria: la serie con Jason Sudeikis sul coach di football americano ha battuto Hacks con Jean Smart, vincitrice a sua volta nella categoria della miglior attrice comica con la parte di una comica a Las Vegas. Nessun attore afroamericano è stato premiato, e dire che di serie tv con protagonisti neri ne sono state prodotte a bizzeffe.
Federico Rampini a Quarta repubblica, "la Cina ha mentito" su Wuhan e coronavirus: "Taiwan, confini chiusi già il 31 dicembre"
"La Cina ha mentito e si è trovata in difficoltà". Federico Rampini, storico inviato di Repubblica, svela da Nicola Porro a Quarta repubblica il peccato originale del regime comunista sul coronavirus. Pechino, spiega, subito dopo l'esplosione del contagio nel focolaio di Wuhan "ha ripreso il controllo con metodi autoritari ed ha cominciato la propaganda, ma non gli è andata così bene, l'Europa non è cascata nella rete cinese".
"La Cina - continua il giornalista, che certo non ha mai nascosto la propria inclinazione politica a sinistra - ha delle colpe grandissime e dovrebbe pagare i danni economici che ha causato, lo ha fatto per un riflesso di menzogna da regime autoritario". Un brivido sovranista correrà lungo la schiena di Nicola Zingaretti e molti colleghi. La prova della grande menzogna cinese, suggerisce, potrebbe essere quanto accaduto a Taiwan, "un'isola che i cinesi considerano una provincia ribelle". Loro, sottolinea ancora Rampini, "conoscono molto bene la Cina perchè furono scottati dalla Sars e quindi dal 31 dicembre hanno chiuso le frontiere con la Cina, perché conoscono la Cina e non si fidano". Il 31 dicembre, ufficialmente, non era ancora scoppiata alcuna epidemia. In trasmissione, il clima è da inquisizione per il presidente comunista Xi Jinping e i più alti papaveri cinesi: "Voi credete veramente che in Cina ci sono stati solo 4.000 morti? - domanda polemicamente Daniele Capezzone - Ci hanno raccontato per un mese qui in Italia che era una questione di razzismo e hanno trasformato l'Italia in un luogo di propaganda cinese!". Gli fa eco Vittorio Sgarbi: "La Cina meriterebbe di essere isolata, ma possiamo fare un embargo alla Cina? Ma basta parlare di questo virus!".
La riforma del catasto 2021 è solo il casus belli della guerra sul Fisco
Per noi la prima casa è sacra, com’è sacra la famiglia. Per questo aboliremo l’ICI. Avete capito bene! A-bo-li-re-mo l’ICI su tutte le prime case, e quindi anche sulla vostra”. 3 aprile 2006, secondo e ultimo round del faccia a faccia elettorale tra Silvio Berlusconi e Romano Prodi. Nello studio asettico, tutto bianco, reso imparziale dalla par condicio Bruno Vespa arbitra un duello televisivo nervoso, a tratti confuso. In quello studio della RAI il Cav aveva trovato nell’appello finale il sorriso dei tempi migliori, quello del grande comunicatore, quello del “meno tasse per tutti” dell’ondata anti-statalista del 1994 e del 2001 che lo aveva portato a Palazzo Chigi a furor di popolo. Nel mirino c’era l’odiata Imposta Comunale sugli Immobili, l’ICI.
Questa premessa spiega la ritrovata unità del centrodestra di questi giorni sul CATASTO. Parola che agli italiani evoca, non sempre a ragione, archivi polverosi e grigi funzionari. “Non siamo mica impiegati del catasto” disse una volta un famoso allenatore di calcio profeta della zona e le organizzazioni di categoria, s’incazzarono di brutto. Il fatto è che catasto evoca nel cittadino comune la parola “Stato” e subito quella più amara di tutte: “tasse”. Ecco perché il centrodestra ha ritrovato una sua unità d’intenti nel no alla riforma del catasto che il governo e la parte più sinistra della maggioranza vorrebbero mettere presto nero su bianco. La revisione comporterebbe con tutta probabilità un inasprimento dell’IMU, dell’Irpef e delle tasse di compravendita immobiliare.
Il “bluff” delle 72 ore: ecco quanto costa lavorare senza vaccino
Quanto costa lavorare senza vaccino? Quale soluzione a partire dal 15 ottobre, ovvero quando scatterà l’obbligo del green pass per accedere ai luoghi di lavoro sia nel settore pubblico che in quello privato? Una soltanto: il tampone, a pagamento perché il governo ne ha escluso la gratuità. Soltanto chi non può vaccinarsi, per motivi di salute certificati dal proprio medico, è esentato infatti dal pagamento.
Ma quanto costa allora lavorare a suon di tamponi? Molto, una mazzata soprattutto per i lavoratori che guadagnano di meno e che di conseguenza non possono permettersi di pagare il test antigenico ogni 48 ore o peggio ancora un tampone molecolare ogni 72 ore.
Il “bluff” delle 72 ore
E qui veniamo alla fregatura infiocchettata come un pacco regalo. Perché il governo ha presentato come una straordinaria opportunità il “protocollo d’intesa che garantirà la somministrazione dei test antigenici rapidi – validi per l’emissione della certificazione digitale – a prezzo calmierato da parte delle farmacie aderenti”.
Gli agenti cowboy e lo psicodramma della sinistra: “Biden è razzista”
Polizia di frontiera statunitense, a cavallo, che sembra frustrare migranti al confine con il Messico. Agenti cowboy che neppure nei peggiori western. Sono immagini brutali quelle diffuse dalla stampa americana e che hanno sollevato un notevole polverone. Immediato sdegno per un trattamento barbaro di fronte a più di diecimila persone provenienti per lo più da Haiti e che intendono entrare clandestinamente negli Stati Uniti. Di qui la reazione immediata: ma cosa fa il fulgido presidente Joe Biden, è razzista come il predecessore Donald Trump? Non può essere, suvvia.
La sinistra alla scoperta degli Stati Uniti
Eppur l’abbiamo invocato, incensato, osannato. Su di lui abbiamo riposto tutte le nostre speranze di un cambiamento, che poi – ma non staremo mica a guardare il capello – non era altro che un ritorno alla normale amministrazione dem. Quella apprezzabile in quanto tale, perché dai toni pacati, criticabili ma non troppo, sottovoce magari. E che sospirone di sollievo quando le elezioni sono andate come volevamo che andassero, togliendoci di mezzo l’ingombrante figura di quel fulvo tycoon.
Vaccino, era meglio scegliere Moderna. La protezione di Pfizer in 120 giorni scende dal 91 al 77 per cento
In Italia fino ad oggi sono state iniettate 82 milioni di dosi di vaccino anti-Covid. Il siero prodotto dall’americana Pfizer, in collaborazione con la tedesca Biontech, la fa da padrone, con più di 52 milioni di somministrazioni.
Molte meno di quelle targate Moderna, pari a 10 milioni. Da tempo l’Unione europea ha deciso di puntare tutto su Pfizer. Eppure, uno studio appena pubblicato dai "Centers for disease control and prevention", l’organismo di controllo sulla sanità pubblica statunitense, rivela che la capacità di Moderna di prevenire i ricoveri è nettamente superiore a quella di Pfizer.
La ricerca condotta dagli scienziati americani intende stabilire l’«efficacia comparata» di Moderna, Pfizer-Biontech e Johnson & Johnson nella prevenzione dei ricoveri per Covid. Il vaccino AstraZeneca non è preso in considerazione, dal momento che negli Stati Uniti non viene utilizzato. Il periodo di analisi va da marzo ad agosto. Lo studio è stato condotto su un campione di 3.689 persone con più di 18 anni ricoverate in 21 ospedali negli Usa. Sono stati esclusi coloro che presentavano «condizioni di immunocompromissione».
Boris Johnson contro l’obbligo vaccinale: “In Gran Bretagna siamo amanti della libertà”
Boris Johnson, in visita negli Usa, è stato interrogato sull’eventuale decisione del governo britannico di imporre l’obbligo vaccinale ai sudditi di Sua Maestà. Il premier non sembra contemplare l’ipotesi: “Nel Regno Unito c’è il culto della libertà“.
Vaccino, Johnson non ama l’obbligo
Johnson, insomma, non ha intenzione d’imporre forme di obbligo vaccinale contro il Covid perché in Gran Bretagna esiste il culto “della libertà” individuale. Il premier punta anzi sulla “persuasione”, che a suo parere sta dimostrando di funzionare (almeno così certificano i numeri, perché l’82% della popolazione over 16 britannica e il 90% hanno almeno una dose di vaccino). Johnson lo ha ribadito nel corso di una intervista all’Nbc. Ieri il premier britannico è stato protagonista all’Assemblea Generale dell’Onu e oggi, invece, sarà impegnato in un incontro col presidente Usa Joe Biden.
“Stile diverso per Paesi diversi”
Quando gli è stato chiesto come mai non fosse in atto una discussione sulla potenziale obbigatorietà del vaccino anti-Covid in Gran Bretagna, dato che in molti altri Paesi se ne discute, Johnson ha risposto serafico: “Stile diverso per Paesi diversi”. “Sta a ogni Paese decidere – ha detto – quale approccio adottare. Siamo in un’area molto controversa, nel mio Paese siamo grandi amanti della libertà e per questo dobbiamo puntare sulla persuasione e sul ragionamento dolce, cosa che sta funzionando”. E qualora la persuasione fallisse (anche se in effetti la campagna vaccinale in Gran Bretagna va molto meglio di altri Paesi che hanno imposto maggiori restrizioni), il leader britannico ha ribadito: “La soluzione per noi sarebbe andare avanti ancora con il ragionamento dolce”.
Tamponi a prezzi calmierati: dove farli e quanto costano
Come ormai noto a tutti dal 15 ottobre – e fino al 31 dicembre 2021 – sarà obbligatorio il green pass per accedere ai luoghi di lavoro, sia nel settore pubblico che in quello privato. Per chi non intende vaccinarsi o non è guarito dal Covid, c’è allora un’unica soluzione: ricorrere ai tamponi. La validità di questi ultimi è stata prolungata a 72 ore per quanto riguarda i test molecolari: salivari o naso-faringei. Al contrario i tamponi antigenici saranno sempre validi per non più di 48 ore. Ma dove farli e quanto costano esattamente?
Quanto costano i tamponi
Soltanto chi non può vaccinarsi, per motivi di salute certificati dal proprio medico, è esentato dal pagamento del tampone. Tutti gli altri dovranno pagarlo, anche se il governo ha introdotto prezzi calmierati. Per i minorenni tra i 12 e i 18 anni il costo è di 8 euro, per i maggiorenni di 15 euro. Il decreto approvato dal governo prevede inoltre sanzioni per le farmacie che non rispetteranno questi prezzi calmierati: dai mille ai 10mila euro. Il prefetto può inoltre prevedere la chiusura di 5 giorni lavorativi della farmacia inosservante le regole. In ogni caso non si prevedono tamponi gratuiti per i lavoratori che non intendono vaccinarsi, quindi non è passata la proposta di Lega e sindacati.
Stati Uniti, brutali frustate dai poliziotti a cavallo: in Texas gli immigrati li trattano così, video-choc
Scene d'altri tempi negli Stati Uniti, alle prese con l'ondata di migranti dal Messico. La polizia di frontiera americana a cavallo usa la frusta per "tenere a bada" gli immigrati irregolari che in condizioni disperate tentano di entrare nel Paese vicino a Del Rio, in Texas.
Sono circa 10mila persone, molte provenienti da Haiti, coloro che vogliono chiedere l'asilo. Una emergenza umanitaria a cui le autorità locali stanno rispondendo con il pugno di ferro. Il caso è diventato inevitabilmente politico, con la Casa Bianca in grave imbarazzo e costretta ad intervenire con un durissimo comunicato: "Orribile da vedere", ha definito il video diventato virale sui social Jen Psaki, portavoce del presidente democratico Joe Biden, attaccando indirettamente le autorità repubblicane texane.
"Ho visto alcune delle immagini, non riesco a immaginare alcun contesto che lo renderebbe appropriato", ha spiegato la Psaki. "Penso che nessun che abbia visto quelle immagini pensi sia accettabile o appropriato". Secondo la portavoce la gente è "comprensibilmente" offesa dalla possibilità che le forze dell'ordine usino le fruste sui migranti. Ma il caso travolge anche il ministro dell'Interno di Biden Alejandro Mayorkas, primo ispanico a sedere su quella poltrona e anche lui figlio di rifugiati, da Cuba. Anche la linea di Biden, comunque, è quella dello "sbarramento della frontiera": "Non è questo il momento di venire" negli Usa, è il messaggio fatto recapitare dalla Psaki ai disperati. Difficile però fermare la loro onda dei migratni soltanto con le parole.
Pagina 26 di 609
Utenti Unici dal 19-2-17
Ultime Notizie
-
Confutatis Maledictis: il nuovo singolo di Opera Dance Music
GIA’ DISPONBILE SU TUTTE LE PIATTAFORME: Confutatis Maledictis, IL NUOVO SINGOLO di Opera Dance Musi... -
Il riarmo dell'Europa aiuterà le singole economie nazionali?
La nuova spesa militare dell'Europa può aiutare le singole economie? I leader del continente sperano... -
La FINLANDIA è al primo posto nella classifica dei Paesi PIÙ FELICI AL MONDO
La Finlandia resta il Paese più felice del mondo per l'ottavo anno consecutivo, posizionando gli Sta... -
Come seguire un corso di Cortometraggi gratis
Volete conoscere tutto sui Cortometraggi? Volete imparare ad analizzare un film al cinema od in TV?... -
UN GOVERNO SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI?
È l’unica riforma che tiene (quasi) unito il governo, la sola che il governo di Giorgia Meloni veda... -
L’ITALIA è sempre più VIOLENTA
«Mi ero accorto che nel portafogli aveva tanti soldi». Era rimasto impressionato, aveva detto agli a... -
Come usare uno smartphone per registrare le scene di un Cortometraggio
Le diverse inquadrature sono fondamentali per la narrazione visiva, poiché permettono di: Guidare l'... -
La GRAN BRETAGNA pensa di creare un'alleanza per fornire a KIEV i dati dell'INTELLIGENCE
La Gran Bretagna sta pensando di creare un'alleanza per la condivisione di intelligence denominata "... -
Le principali serie TV francesi
Le serie TV raggiungono un impatto esemplare sul pubblico per la loro prolungata durata e il formato... -
La premier Meloni si è convertita al TRUMPISMO?
Il video inviato ieri da Meloni a Washington per la giornata conclusiva della Conferenza mondiale de...
Cultura
-
Confutatis Maledictis: il nuovo singolo di Opera Dance Music
GIA’ DISPONBILE SU TUTTE LE PIATTAFORME: Confutatis Maledictis, IL NUOVO SINGOLO di Opera Dance Music. L’ultima traccia del format musicale fondato da... -
Come seguire un corso di Cortometraggi gratis
Volete conoscere tutto sui Cortometraggi? Volete imparare ad analizzare un film al cinema od in TV? Volete provare a scrivere e poi realizzare il vost... -
Come usare uno smartphone per registrare le scene di un Cortometraggio
Le diverse inquadrature sono fondamentali per la narrazione visiva, poiché permettono di: Guidare l'attenzione dello spettatore: Inquadrature strette... -
Le principali serie TV francesi
Le serie TV raggiungono un impatto esemplare sul pubblico per la loro prolungata durata e il formato episodico, che creano un legame unico con lo spet... -
Analizzare un lungometraggio per fare un buon Cortometraggio
Si può imparare moltissimo dai lungometraggi per realizzare un buon cortometraggio, poiché essi rappresentano un distillato di tecniche narrative e ci... -
Ecco i CORTOMETRAGGI FINALISTI e PREMIATI al 16° CONCORSO “ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA 2...
ELENCO DEI CORTOMETRAGGI FINALISTI E PREMIATI al 16° edizione del CONCORSO GRAN PREMIO “ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA 2024“ -
Premiazione del Concorso di Cortometraggi: FESTA INTERNAZIONALE DI ROMA 2024
La Premiazione avverrà il giorno SABATO 1 FEBBRAIO 2025 a partire dalle ore 17,00 al CineTeatro "Della Forma" a Roma L'Entrata è GRATUITA ( dalle ore... -
Elenco dei Cortometraggi Selezionati per il Concorso: “ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA 2024“
Ecco l'elenco dei 410 Cortometraggi SELEZIONATI dalla Giuria tra i 1.259 inviati al Concorso Indipendente di Cortometraggi: “ilCORTO.it FESTA INTERNAZ...
Scienza & Tecnologia
-
Truffa online, basta un clic: come ti svuotano il conto corrente
Accetta tutto, rifiuta tutto, solo i necessari, conferma le mie scelte: quante volte mentre cerchiamo di navigare in santa pace su internet veniamo le... -
YouTube rimuove i “non mi piace”. Ecco come favorisce il politicamente corretto
L’amministratore delegato di YouTube, Susan Wojcicki, ha annunciato mercoledì scorso che la piattaforma di condivisione video più famosa al mondo rimu... -
Le terapie anti-Covid non esistono, giusto? Sbagliato. L’Aifa sbugiarda i virologi star
La ricetta Speranza a base di «tachipirina e vigile attesa» è già stata messa in discussione da diversi studi scientifici. Adesso, però, sta per croll... -
Pfizer, "abbiamo sbagliato vaccino". Campagna contro il Covid, studio sconcertante: tutto ribaltato, chi rischia
Sono 82.278.770 le dosi di vaccino somministrate in Italia, l'87,8% del totale di quelle consegnate, pari finora a 93.749.420 (nel dettaglio 66.025.41... -
Dodici milioni di animali uccisi per i test scientifici: Parlamento Ue chiede fine della “mattanza”
Il Parlamento Ue chiede si fermare la “Mattanza” degli animali da laboratrio: nell’Unione europea, nel 2017, circa 12 milioni di animali sono stati al... -
Instagram è dannoso per la salute mentale delle ragazze. Zuckerberg lo sa e non fa nulla
Facebook sa che Instagram è un social pericoloso per la salute mentale delle ragazze adolescenti, ma non fa nulla per arginare il problema. E’ quanto... -
Carne bovina, due casi di mucca pazza. "Stop alle vendite", torna il terrore: ecco cosa evitare
Torna l'allarme mucca pazza. Certo, non alle porte dell'Italia, ma il caso fa subito paura. In Brasile - il più grande esportatore di carne bovina al... -
Facebook e la lista di vip intoccabili: Zuckerberg ha protetto dalla censura 6 milioni di profili “famosi”
«Gli standard della community di Facebook si applicano a tutti nella stessa maniera», è il mantra che Mark Zuckerberg ama ripetere a tutti. Ma è veram... -
Così muore in pochi secondi il Covid: l'immunologo Clerici ha scoperto l'arma letale che uccide il virus
Una spallata che può essere definitiva nella guerra con il Covid. Mario Clerici, docente di Patologia generale all’Università Statale di Milano e dire... -
Elon Musk da paladino “verde” a inquinatore seriale
Elon Musk proprietario di Tesla e del gruppo Space X ha cercato di rivoluzionare, oltre al mercato automobilistico anche lo stile di vita dei nuovi ri...
Login Form
MARATONA 2022 con ben 230 CORTOMETRAGGI proiettati
Spigolature dai Social
-
Spiagge di Latina - Classifica di QSpiagge
Spiaggia Dune di Sabaudia La Spiaggia Dune di Sabaudia è situata nel comune di Sabaudia e fa parte del Parco Nazionale del Circeo, istituito nel 1934.... -
Le 10 spiagge più belle della Liguria | Skyscanner Italia
Calette cristalline, spiagge attrezzate e baie tutte da fotografare: sono le spiagge della Liguria, per un viaggio tra borghi marinari, aree marine pr... -
5 Isole del Brasile da scegliere per le vacanze estive
Il Brasile è uno dei paesi più grandi del mondo, vanta un patrimonio naturale e culturale di tutto rispetto e ogni anno ospita migliaia di visitatori... -
Ponza: cosa vedere e cosa fare
Ponza è un’isola meravigliosa, la più grande e turistica tra le Isole Pontine. È anche uno dei Borghi più belli della Provincia di Latina e del Lazio,... -
Vacanze in Italia, le migliori offerte per il mare
Scopri il mare più bello d'Europa, #iorestoinitalia In Italia abbiamo davvero tutto, si mangia bene, si spende poco (seguendo i nostri consigli!), si... -
Le 10 migliori cose da vedere in Brasile
Rio de Janeiro sta per accogliere le Olimpiadi. Una buona occasione per scoprire uno dei Paesi più belli dell'America Latina. 10 cose da vedere in Bra... -
Quali sono le 5 città più belle della Florida
La Florida è uno degli stati americani più famosi e più visitati dai turisti, grazie soprattutto alla città di Miami e alla sua vicina Miami Beach. La... -
11 attrazioni turistiche top-rated in South Carolina
Che tu sia interessato alla storia, che ti piaccia rilassarti in spiaggia o che cerchi cose interessanti da fare con i bambini, lo troverai nelle nume... -
Tour in Arizona: cosa vedere e come organizzare il viaggio
Forse, quando pensate allo stato dell’Arizona, non realizzate fin da subito quanti siti famosi possa contenere eppure dovete sapere che questo è lo st... -
ALASKA: NELLE FANTASTICHE TERRE SELVAGGE
Un viaggio in una terra tutta da scoprire Estate 2019: I Viaggi di Maurizio Levi propone un viaggio in Alaska, per immergersi nella natura selvaggia e...
Cerca:
Made in Italy
-
Teresa Bellanova favorevole agli Ogm e al Ceta. La rabbia di Salvini: "Alla faccia del made in Italy"
"Sugli Ogm voglio aprire un confronto rapidamente anche con le parti imprenditoriali, è un tema deli... -
Nuovi strumenti per ridurre l’impronta ambientale delle filiere
Oltre 200 imprese di sei Paesi europei coinvolte in iniziative per ridurre l’impronta ambientale di... -
Adesso la Francia "ci ruba" il Parmigiano Reggiano
La multinazionale francese Lactalis punta dritto verso il Parmigiano, dopo essersi già comprata Parm... -
Tuteliamo i marchi storici e il Made in Italy
La volete sapere l’ultima? La Lega si sta opponendo all’inserimento della cosiddetta “norma Pernigot... -
Pacchetto crescita: allo studio contrassegno dello Stato a tutela del made in Italy
Il rispetto della proprietà intellettuale e la lotta alla contraffazione diventano due temi strategi...