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Emilia-Romagna, Mentana: "Se vince Borgonzoni il governo cade"
"È un'elezione davvero decisiva. Se vince Bonaccini il governo va ragionevolmente avanti; se vince la Borgonzoni, a mio parere, il governo cade". Così Enrico Mentana, ospite a 'Propaganda Live' su La7, a proposito delle elezioni in Emilia-Romagna, previste domenica 26 gennaio.
Elezioni Emilia: vittoria di Borgonzoni. Clamoroso elezioni Emilia Romagna
Elezioni Emilia Romagna: i risultati della ricerca del Centro Studi di ReputationUP. Al momento il vincitore online risulta Lucia Borgonzoni. Il Centro Studi di ReputationUP ha analizzato la reputazione politica online dei due sfidanti negli ultimi 30 giorni. I due sfidanti: a sinistra Bonaccini e a destra Borgonzoni. Elezioni Regionali Emilia Romagna: lo scenario A contendersi la vittoria, due schieramenti contrapposti: Stefano Bonaccini, Presidente uscente, guida la coalizione di centro sinistra, mentre Lucia Bergonzoni è la candidata del centro destra. Secondo i più attenti osservatori politici, la vittoria dell’una o dell’altra parte influenzeranno le sorti del governo: se vince il PD (Bonaccini), il Premier Conte può dormire sonni tranquilli; se vince la Lega (Bergonzoni) allora saranno dolori. Questa la tesi, in sintesi, degli esperti, che vedono una campagna elettorale ancora molto in bilico, dove tutto può succedere anche, e soprattutto, grazie al potere del cosiddetto popolo della rete, sempre più decisivo per le sorti politiche dei partiti.
Matteo Salvini dileggia Lilli Gruber: "Dice che sono un panzone? Allora digiuno"
Oggi, martedì 22 gennaio, la giornata di digiuno lanciata dalla Lega per sostenere Matteo Salvini sul caso Gregoretti, vicenda per la quale ora rischia il processo. Anzi, il processo è quasi una certezza: l'ultima parola all'aula di Palazzo Madama il prossimo 17 febbraio. Al digiuno, ovviamente, prende parte anche il leader della Lega, che parla dell'iniziativa nel corso di una diretta Facebook in cui mette nel mirino Lilli Gruber, la conduttrice di Otto e Mezzo e sua acerrima rivale. "Vi ringrazio - premette l'ex ministro -. Sono quasi cinquemila gli italiani e le italiane che oggi digiunano. Oggi digiuno anche io, mi fa anche bene, così magari la Gruber non dice che sono un panzone...". Chiaro il riferimento a una battutaccia della conduttrice, piovuta nelle fasi finali di una puntata di Otto e Mezzo che si era tenuta lo scorso anno.
Massimo Giletti e Furfaro, rissa clamorosa a L'aria che tira: il conduttore, insultato, se ne va
Clamoroso scontro a L'aria che tira di Myrta Merlino, su La7, tra Massimo Giletti e il piddino Marco Furfaro. In studio si parla del caso-Bibbiano, e ad un certo punto scoppia il finimondo. Mentre parlano altri ospiti, Giletti si rivolge a brutto muso contro Furfaro: "Le cose di sottobanco, non ha neanche il coraggio di dirmele in faccia. Me le dica in faccia. Le dice sotto voce, non ha il coraggio: lo ridica sottovoce - intima il conduttore di Non è l'Arena -. Stia attento a quello che dice, di me e della mia moralità lei non si mette in mezzo. Ha capito? Che sia chiaro, dopodiché arrivederci e grazie". A quel punto, Giletti si è alzato e, inferocito, ha abbandonato lo studio. La Merlino, quindi, ha chiesto a Furfaro che cosa avesse detto a Giletti, ma a svelarlo ci pensa il leghista Riccardo Molinari, che si trovava in studio seduto tra i due: "Gli ha detto che fa le interviste a Salvini e che è della Lega". Piddino smascherato.
Greta Thunberg e Donald Trump, scontro totale sul clima: "La gente muore", "Perenne profeta di sventura"
Scontro totale tra Greta Thunberg e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a Davos sul clima. La giovane attivista svedese, che si è detta soddisfatta perché "la gente è ora più consapevole", grazie alla spinta data dai giovani in questa direzione, ha però attaccato i potenti del mondo perché le emissioni nocive continuano ad aumentare: "Dobbiamo iniziare ad ascoltare la scienza e a trattare la crisi con l'importanza che merita". E ancora: "Le persone muoiono a causa del cambiamento climatico e anche una sola frazione di grado centigrado di riscaldamento è importante. Ma non credo di aver mai visto un solo media comunicarlo, so che non volete dirlo".Frasi che hanno fatto rabbrividire Trump. Il presidente si è scagliato contro Greta e i "perenni profeti di sventura" che avvertono che il mondo è alle prese con una grave crisi ambientale: "Dobbiamo respingere i profeti perenni di sventura e le loro previsioni sull'apocalisse".
Agorà, Elisabetta Gardini accusa Conte: "Gregoretti? Il premier è responsabile delle scelte del governo"
Elisabetta Gardini, ospite di Serena Bortone ad Agorà, su Rai tre, attacca il premier Giuseppe Conte sul caso della nave Gregoretti. "Il presidente del Consiglio è responsabile di tutte le scelte politiche del governo. Ormai è acclarato che i 'Giuseppi' erano due. Giuseppi Uno si teneva 'ministro sequestratore' senza dire nulla, adesso si sveglia Giuseppi Due e dice che quel ministro era 'un sequestratore'. E' grottesco". Insomma, continua la Gardini, "è un pretesto per processare una scelta politica", e se "vogliamo perdere la faccia come Paese", conclude la meloniana, "continuiamo a tenerci questo governo".
Matteo Salvini a Maranello con la Borgonzoni: "In Emilia Romagna non si vota, si fa una scelta di vita"
Mancava solo lo champagne, che Matteo Salvini però spera di poter stappare tra una settimana, nella notte tra domenica e lunedì, per brindare alla vittoria in Emilia-Romagna di Lucia Borgonzoni. Bollicine a parte, il leader della Lega si è presentato sul palco di piazza della Libertà, a Maranello - tempio della Ferrari - come avrebbero fatto Vettel o Leclerc dopo il trionfo in pista. Cappellino rosso col simbolo del cavallino rampante, pugni al cielo, pollice alzato e baci all' indirizzo della folla. Le note del «Nessun Dorma» di Giacomo Puccini a fare da colonna sonora. Dilegua, oh notte/ Tramontate, stelle/ Tramontate, stelle/ All' alba vincerò. Ai suoi piedi un fitto sventolio di bandiere del Carroccio, un esercito di fotografi e telecamere. Il pubblico, circa 4 mila persone alle quali una debole ma fastidiosa pioggia ha concesso di tanto in tanto una tregua, è andato in estasi.
Migranti: Gere sulla ong Open Arms, Fusaro attacca 'Geniale trovata pubblicitaria'
L'attore ha assistito i migranti suscitando una critica dura da parte del filosofo: 'Scattate le foto ognuno per la sua strada'.
Richard Gere che sale a bordo della nave Ong spagnola Open Arms, consegna dei viveri all'equipaggio, assiste i migranti e rilascia dichiarazioni non tenere nei confronti dell'Italia riguardo agli ultimi sviluppi relativi alla Politica sull'immigrazione. E' questo il riassunto di ciò che è accaduto negli ultimi giorni, destando non poche polemiche, a partire dalle risposte piccate del Ministro dell'Interno Matteo Salvini che lo ha invitato ad ospitare quanti più disperati possibili all'interno delle sue ville.
Ad esprimersi sulla vicenda, però, c'è stato anche il filosofo Diego Fusaro che, attraverso il suo profilo Twitter, ha provato a spiegare ai suoi followers cosa ci sarebbe dietro l'azione dell'attore hollywodiano.
Emilia Romagna, Matteo Salvini provoca Zingaretti e compagni: "Mandiamoli a Sanremo, magari almeno lì vincono"
Matteo Salvini non si ferma e continua a battere il territorio dell'Emilia Romagna in vista del voto regionale del 26 gennaio. Ormai manca poco, il leader della Lega sente profumo di impresa e lo condivide con la pizza di Ozzano: "Sapete dove li mandiamo questi? Tutti a Sanremo. Ormai non vincono più le elezioni - la provocazione lanciata da Salvini al Pd di Nicola Zingaretti e alleati - provino a vincere almeno Sanremo. Così fanno una bella cantatina". Magari insieme alle tanto amate Sardine, intonando l'ormai svuotato di significato Bella ciao. Il leghista ha poi avanzato una richiesta ai presenti: "In questa settimana metteteci il sorriso e l'entusiasmo. Ripartiamo dal lavoro e dall'Emilia Romagna che ha voglia di lavorare senza una tessera di partito in tasca. Prima gli italiani e poi il resto del mondo.
Gregoretti, Matteo Salvini contro Conte: "La gente che perde la dignità per la poltrona mi fa tristezza"
"Un'immensa tristezza". Sul caso Gregoretti torna a bombardare, Matteo Salvini, e nel mirino c'è solo Giuseppe Conte. Al Corriere della Sera il premier ha ribadito di non aver avuto alcun ruolo nella decisione di bloccare per alcuni giorni la nave militare con 131 migranti a bordo al largo di Augusta. "Il presidente del Consiglio un po' distratto ha detto che quando io bloccavo gli sbarchi, lui non ne sapeva niente. A me la gente che perde l'onore fa un'immensa tristezza, la gente che sacrifica la sua dignità per salvare la poltrona fa un'immensa tristezza".
Manifesti di CasaPound contro partigiani: "Terroristi, non martiri"
A Opicina (Trieste) l'evento per ricordare cinque antifascisti fucilati. L'ira di CasaPound: "Né vittime, né martiri, ma terroristi"
Sono stati trovati questa mattina a Opicina, sul Carso Triestino, alcuni manifesti di CasaPound contro la commemorazione dei partigiani uccisi. Nel Parco della Pace (l'ex poligono di tiro gestito dall'Anpi locale) domani verranno commemorati i cinque antifascisti fucilati il 15 dicembre 1941, sulla base di una sentenza emessa da un Tribunale speciale.
Nei manifesti, firmati dal movimento di estrema destra, i cinque fucilati vengono definiti "terroristi, né vittime, né martiri". Come riporta l'agenzia Agi, la scoperta è stata fatta dagli agenti della Digos di Trieste che stavano effettuando alcuni controlli sul posto alla vigilia della cerimonia.
Sui manifesti si leggono i nomi dei cinque antifascisti sloveni (Pinko Tomazic, Viktor Bobko, Ivan Ivancic, Simon Kos e Ivan Vadnal) e i crimini a loro imputati dal Tribunale speciale fascista. Sotto una scritta: "Né vittime, né martiri".
Gregoretti, Matteo Salvini: "Pd vigliacco, a processo porto anche Giuseppe Conte e Luigi Di Maio"
Matteo Salvini è una furia, parla di "Pd vigliacco" e promette che in questa brutta vicenda trascinerà anche gli ex colleghi di governo Giuseppe Conte e Luigi Di Maio. A San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, il leader della Lega convoca i giornalisti per commentare la decisione della giunta per l'immunità del Senato, che ha respinto la relazione del presidente Maurizio Gasparri in cui si chiedeva lo stop all'autorizzazione a procedere nei suoi confronti per il caso della nave Gregoretti.
Trieste, vergogna “rossa”: l’Anpi commemora i terroristi anti-italiani e il regime comunista di Tito
Il governo sa che “lo spazio pubblico dato in concessione all’Anpi, con finalità di “pace”, è utilizzato dall’associazione per il ricordo nostalgico del regime Titino, responsabile dell’epurazione di centinaia di migliaia di italiani? E che viene utilizzato a fini commemorativi e inneggiativi del terrorismo slavo del Tigr?”. A chiederlo sono i deputati di Fratelli d’Italia Luca De Carlo e Salvatore Deidda. I due parlamentari hanno presentato un’interrogazione al ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, e a quello dell’Interno, Luciana Lamorgese, dopo le polemiche dei giorni scorsi per l’assegnazione decisa dal Comune di Trieste.
Ma perché non aboliscono il famigerato decreto sicurezza?
Il governo giallorosso si è improvvisamente fermato, tutto sembra essere in una fase di stallo. Su Alitalia, Ilva, Autostrade ma soprattutto sul tanto odiato decreto sicurezza di stampo salviniano che da sempre Pd e 5Stelle spingono per modificare. Ma perché questo impasse? Forse una ragione c’è e ne parlo in questo editoriale di ieri a Quarta Repubblica.
“Siete i soliti comunisti!”. Capezzone vs Morani (Pd)
Durante l’ultima puntata di Quarta Repubblica è stato affrontato il tema delle tante partite Iva che in dal primo gennaio 2020 sono entrate nel mirino del governo giallorosso. Ne nasce uno scontro tra Daniele Capezzone e Alessia Morani, Sottosegretario allo sviluppo economico del Pd.
Vittorio Sgarbi contro Conte dopo la gaffe in Ue: "L'immagine di un Paese retrocesso e statisti da trattoria"
Altra gaffe nella lista di Giuseppe Conte. Dopo la svista sull'invito a Palazzo Chigi, prima rivolto al comandante libico Haftar e poi al primo ministro riconosciuto Al-Sarraj, il premier ci ricasca proprio sugli Esteri. Il presidente del Consiglio, in conferenza a Berlino, ha cercato invano un posto in prima fila tra i big dell'Ue per arrivare poi a capire che il posto per lui non c'era. "Giuseppi Conte che alla conferenza di Berlino avanza, a tentoni, in cerca di un posto in prima fila e poi scopre che lo hanno scaricato in seconda (ma solo perché non c'era la terza) - commenta ironicamente Vittorio Sgarbi - è l'icastica immagine di un Paese retrocesso, in ogni direzione. In politica estera, certo, ma anche nell'economia e nella cultura. Un governo impresentabile, di illustri sconosciuti, sempre imbellettati a festa, che campano alla giornata".Per il critico d'arte ad oggi capolista di Forza Italia a Bologna si tratta di "un Governo ostaggio degli eventi e delle circostanze. Un paese di tanti 'Giggino' miracolati dal voto folle di elettori disorientati ma colpevoli". Poi la frecciatina all'ideona pentastellata: "C'è un altro reddito di cittadinanza che gli italiani pagano, inconsapevolmente ogni mese: ed è lo stipendio a questi improbabili statisti da trattoria che tramano ogni giorno con i propri alleati per allontanare sempre più la data del voto".
Bacchettate, percosse e minacce ai bambini nel centro islamico. “Non studiavano”. Arrestati due senegalesi
Bacchettate e percosse ai bambini, secondo i precetti della shaaria. Stavolta è accaduto a Monza, il capoluogo della provincia di Monza-Brianza. Arrestati dai carabinieri di Monza stamane due cittadini senegalesi, ritenuti responsabili, in concorso, di maltrattamenti ai danni di una decina di minori. I minori frequentano l’Associazione Culturale ”Norou Dareyni Touba” di Monza.
Ripetutamente maltrattati una decina di minori
Le indagini coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza sono partite nello scorso mese di maggio 2019, a seguito di una segnalazione del Servizio Tutela Minori di Seregno (MB). Le indagini hanno consentito di documentare le responsabilità dei due insegnanti presso quel centro, che, in più occasioni avrebbero ripetutamente maltrattato almeno una decina di minori (tra i 5 e i 10 anni), affidati a loro temporaneamente per essere istruiti.
Roma è seconda al mondo per ore perse nel traffico: peggio solo Bogotà. L’ironia di Salvini
Metro ferme, buche per strada, immondizia, blocco delle auto diesel. La vita per i romani è davvero difficile. E come se ciò non bastasse ora Roma si becca un’altra nomination negativa. La capitale d’Italia è la seconda città del pianeta per ore perse nel traffico. Peggio, solo Bogotà. Secondo i dati del Global card scorecard di Inrix, che prende in considerazione 200 città, una persona a Roma perde 254 ore nel traffico ogni anno. Una situazione assurda e la Raggi si limita a iniziative spot. È come se sprecassero più di dieci giorni chiusi tra le lamiere. Andando a passo d’uomo: la media è di 12 chilometri orari. Un dato, in peggioramento (16% di tempo perso in più in un anno), che colloca la Capitale al secondo posto al mondo, dietro solo Bogotá. Dove gli ingorghi “costano” 272 ore annue. Caustico Matteo Salvini: «Altro record negativo per la Raggi e i 5Stelle: Roma è la città al mondo col traffico più caotico, dove i cittadini perdono 254 ore di vita all’anno per colpa del traffico. Peggio solo Bogotà… Dopo autobus in fiamme, metrò ferme e voragini nelle strade, anche questo è #colpadisalvini?».
Firenze, sit in dei militanti di Fratelli d’Italia sotto Palazzo Vecchio per lo scandalo “Multopoli”
Firenze e “multopoli”. Si è svolto oggi pomeriggio a Firenze il sit-in di Fratelli d’Italia sotto Palazzo Vecchio sul tema “Firenze e multopoli”. Come ha spiegato il consigliere comunale fiorentino di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi. “Abbiamo deciso di svolgere il sit in in occasione dell’inizio del consiglio comunale odierno. Oggi – ha continuato Draghi – il sindaco di Firenze Dario Nardella riferirà sulla questione definita Multopoli”. Un gruppo di militanti di Fratelli d’Italia, capitanati dal consigliere comunale Alessandro Draghi, dal consigliere regionale Paolo Marcheschi e dal senatore Achille Totaro, ha manifestato esibendo “mega multe fac simile” alla mano per chiedere chiarezza sulla vicenda. I cittadini onesti le multe le pagano, e non hanno santi in paradiso – si legge nel comunicato di Fratelli d’Italia – a cui chiedono di farsele cancellare. Protestiamo contro il Sindaco e i furbetti.
Pietro Senaldi a L'Aria Che Tira: "Pif mi deve dire una cosa", la grande balla dell'Emilia rossa che sta benewww.liberoquotidiano.it
A pochi giorni di distanza dalle elezioni, l'Emilia-Romagna è il teme che più teme banco. Se ne parla anche a L'Aria Che Tira dove Pietro Senaldi punta il dito alla farsa fatta circolare dalla sinistra. Il direttore responsabile di Libero, ospite da Myrta Merlino, non le manda di certo a dire a Pierfrancesco Diliberto, il arte Pif: "Tutti dicono che si vive bene in Emilia ma lo dicono le persone che non ci hanno mai vissuto come Pif".D'altronde il conduttore televisivo ha vissuto a Londra e della regione contesa da Pd e Lega può solo conoscere qualche dettaglio fatto circolare dalla sinistra a lui molto vicina. Non solo, per Senaldi la regione, a differenza di quanto va dicendo l'attuale governatore Stefano Bonaccini, vanta numeri di successo (la sanità ne è un esempio) solo se comparati a regioni come la Calabria o la Campania. Se i dati emiliano vengono messi a fianco di Veneto e Lombardia, infatti, l'Emilia è ancora qualche passo indietro.
Luigi Di Maio, il M5s lo sconfessa: crisi di governo, pronta l'alleanza con il Pd
Il voto in Emilia-Romagna è decisivo e non solo per le sorti della Regione più rossa di sempre. A dover fare i conti con l'esito sono soprattutto i Cinque Stelle che hanno deciso di lasciare gli alleati del Pd soli nella corsa alle regionali e così l'entourage di Luigi Di Maio sta già mettendo le mani avanti. I ragionamenti che in queste ore si fanno ai piani alti del partito grillino, nell'eventualità di una sconfitta di Stefano Bonaccini, non offrono vie d'uscita indolori. Se il Pd perderà - è questo quanto crede La Stampa -, ma i voti del Movimento avrebbero potuto farlo vincere, sarà complicato tenere in piedi il governo. Di Maio rischierebbe un linciaggio da parte dei suoi parlamentari e, in vista, di una campagna elettorale, sarebbe impossibile sostenere ancora la possibilità di rimanere in campo neutrale, né con gli uni né con gli altri.
Non è l'arena, Nunzia De Girolamo a Talarico: "Ogni volta che si toccano alcune regioni qualcuno si lamenta"
Scontro tra Nunzia De Girolamo e Maurizio Talarico in diretta da Massimo Giletti a Non è l'arena, su La7, sul caso della Calabria. "Ogni volta che Giletti tocca alcune regioni qualcuno si lamenta danneggiando quelle regioni". E ancora, attacca la De Girolamo: 'Mi aspetto un bravo Giletti andiamo a Catanzaro a vedere cosa succede, siamo accanto a te". "La politica al Sud non può più sbagliare", continua Nunzia: "Il Sud ha bisogno di buoni esempi, la Calabria è stata abbandonata e il problema è che il Sud si lede da solo". Talarico, imprenditore, è tra quelli che ha "sottoscritto la lettera contro alcuni personaggi che hanno denunciato una Calabria non vera".
Giuseppe Conte, il video della gaffe internazionale: pensa di essere in prima fila e non trova il posto
Non è certo una novità il fatto che Giuseppe Conte tenda a sovrastimarsi, soprattutto da quando gli è riuscito il capolavoro di essere premier di un governo di centrodestra e poi di uno di centrosinistra nell'arco di un solo anno. Il presidente del Consiglio italiano ha partecipato alla conferenza internazionale di Berlino sulla Libia e, suo malgrado, si è reso protagonista di una gaffe che non è passata inosservata. Al momento di scattare la classifica "foto di gruppo", Conte cerca insistentemente il proprio nome in prima fila, ma alla fine deve arrendersi ad arretrare in seconda: questo è lo specchio di ciò che realmente conta l'Italia nella crisi internazionale sulla Libia.