Di sacerdoti “ribelli” ce ne sono sempre stati nella Chiesa, tuttavia, essi hanno avuto quasi sempre posizioni progressiste, eversive o, comunque, non ortodosse rispetto alla dottrina bimillenaria del Cattolicesimo.
Invece, durante il pontificato di papa Francesco si è paradossalmente verificata una tendenza opposta che non può non essere registrata: una ribellione ”identitaria” di diversi vescovi, preti e monaci del tutto fedeli alle basi dottrinali della fede cattolica e accomunati dal non riconoscere come valide le dimissioni di papa Benedetto. Di conseguenza, non reputano legittima nemmeno l’elezione di papa Francesco.
Ogni tanto esce qui e là un articolo, in cui qualche religioso si espone con tremende dichiarazioni che però i grandi media si limitano a derubricare come uscite sporadiche di “tradizionalisti” (una categoria-sarcofago ormai assimilabile a quella dei “complottisti” nel mondo laico).
Rampelli: Falcone si onora ogni giorno. Maledetti gli ipocriti
Maledetti gli ipocriti e gli appassionati di stellette. Va giù duro Fabio Rampelli nell’anniversario della strage di Capaci. “Ventotto anni fa persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta. Rimane indelebile il coraggio di un uomo che, al servizio della nazione, ha dedicato la sua vita alla lotta alla mafia”.
Su Facebook il vicepresidente della Camera aggiunge che non servono “comunicati, post, corone, proclami ma più semplicemente il rinnovo di un giuramento a non cedere alla slealtà. Ai giochi sottobanco, alla tentazione del potere fine a se stesso. Al machiavellismo più spregiudicato. Esiste un solo modo per ricordare chi ha sacrificato la propria vita per combattere criminalità e terrorismo”, scrive Rampelli. “Essere esempio quotidiano e opporsi ai comportamenti mafiosi che s’incontrano sui posti di lavoro. Nella magistratura, nella politica, nella società”.
L'assessore siciliano Razza: "Nessuno ci fermerà nella determinazione al cambiamento"
Ruggero Razza, assessore alla Salute della regione Sicilia, torna a parlare, sulla sua pagina facebook, degli illeciti nella sanità siciliana. “Alcuni mi chiedono: ma ti sorprende l’elevata sensibilità dei rischio corruttivo nella sanità? Ovviamente il riferimento è ai fatti di questi giorni. E – aggiungo io, come ho detto in conferenza stampa – ai fatti prossimi che potranno, spero, ulteriormente colpire chi commette reati e (forse) pensa di poterla fare franca. No, non mi sorprende che nel più ampio salvadanaio, che rappresenta quasi il 50% del bilancio della Regione, possano annidarsi interessi illeciti.
Razza: presi tutti i provvedimenti necessari
E aggiunge: “Se mi sorprendesse non avrei attivato, tra i primi atti, la convenzione con Agenas proprio per il monitoraggio della corruzione nel settore. E poi i provvedimenti sulle rotazioni dei dirigenti, sul registro dei portatori di interessi e tanto altro ancora, a partire dalla direttiva sulla trasmissione degli atti all’autorità giudiziaria e sulle ispezioni effettuate in tutte le strutture, pubbliche e private. O sul protocollo per la fase di campagna elettorale, sospendendo attività sensibili nelle strutture ospedaliere, pubbliche e private”.
Luca Palamara intercettato, la pm Picozzi: "Si mi dai buca chiamo Marco Travaglio"
Tra le intercettazioni del caso-Luca Palamara, che sta travolgendo la magistratura, spunta anche Marco Travaglio, il direttore del Fatto Quotidiano. Nella chat rilanciate da La Verità, infatti, spunta anche Anna Maria Picozzi, la pm, la quale affermava: "Io una ragazza già dei nostri su cui possiamo puntare ciecamente ce l'ho. Non so quanti sono i posti disponibili a Palermo ma uno ce lo dobbiamo prendere". Dunque, quella che viene interpretata come una vera e propria minaccia al capocorrente, ed è qui che spunta il direttore del Fatto Quotidiano: "Se mi di buca chiamo Marco Travaglio". E Luca Palamara le risponde: "Mi sta simpatico". E non avevamo grossi dubbi al riguardo. Palamara, lo si ricorda, è imputato a Perugia con l'accusa di corruzione. Sospeso dal Csm, parava con due sue colleghe dell'Antimafia a ridosso della votazione per il procuratore di Roma.
Le parole della Picozzi a Palamara, per inciso, sono state rilanciate anche da Maria Teresa Meli, la firma del Corriere della Sera, su Twitter. Senza commento, un "silenzio" - quello della Meli - che la dice lunghissima:
Vittorio Sgarbi contro Conte sugli assistenti civici: "Una cog***, la gente si prenderà a mazzate"
L’assistente civico? Per Vittorio Sgarbi è “una cog***nata linguistica per mascherare il vero lavoro per il quale sono stati pensati: la delazione”. Il critico d’arte come suo solito non ci va per il sottile ed esprime senza peli sulla lingua la sua opinione sui 60mila volontari ricercati dalla Protezione Civile come mossa anti-movida: il loro compito sarà quello di controllare e segnalare chi non rispetta la distanza sociale e non porta le mascherine. Per Sgarbi si tratta di un'iniziativa da Stato di polizia che non è disposto ad accettare: “Il governo sarà responsabile delle conseguenze di una scelta così scellerata - ha aggiunto il critico d'arte - perché la gente si prenderà a legnate”.
Alfonso Bonafede, aereo di Stato per 200 chilometri a 10mila euro: l'ultimo scandalo che coinvolge il ministro
Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha percorso duecento chilometri per diecimila euro. Ha usato un aereo di Stato, un Falcon, decollato lo scorso 27 febbraio da Napoli per atterrare a Roma per motivi di "sicurezza". Lo rivela il Tempo che ricorsa come in passato il grillino ha sempre puntato il mirino sulla casta per gli sprechi della politica e soprattutto per l'uso dei voli blu. Questa volta è stato lui ad utilizzare un comodo aereo e non la macchina, mezzo che avrebbe fatto risparmiare denaro agli italiani.
Ma "è stato necessario ricorrerci perché era in corso alla Camera la votazione finale della conversione in legge del decreto sulle intercettazioni promosso proprio dal ministro", dichiara al quotidiano romano il suo ufficio stampa. Bonafede in quella giornata aveva partecipato al vertice Italia -Francia per poi essere presente in aula prima del definitivo voto finale sul suo provvedimento previsto da programma dei lavori parlamentari per le 20. Ma il ministro, ricorda il Tempo, ha "bucato" sia il vertice con la Francia a Napoli, visto che non si è fermato per lo scambio dei documenti protocollari e per l'illustrazione dell'intesa che è stata oggetto di una conferenza stampa congiunta Conte-Macron alle 19. Ma allo stesso tempo ha "bucato" anche il finale di seduta sul dl intercettazioni alla Camera, perché essendo stato assente a tutte le votazioni e anche al momento in cui il governo doveva fornire il suo giudizio finale, non gli è stata data la parola come lui aveva chiesto arrivando trafelato dopo la votazione
Che tempo che fa, Maria Giovanna Maglie contro Saviano: "Se uno gli dà due schiaffoni, che volete dire?"
Maria Giovanna Maglie perde la pazienza dopo aver ascoltato gli interventi di Pasquale Tridico e Roberto Saviano nel corso dell’ultima puntata di Che tempo che fa. “Stiamo riempiendo di soldi gli italiani”, ha dichiarato il presidente dell’Inps scatenando la reazione della nota opinionista: “Sia chiaro che io sono e resto contraria a qualsiasi forma di violenza fisica, ma se uno dei tanti che non hanno visto un centesimo in tre mesi lo incontra e gli dà due schiaffoni, che gli volete dire…”. Poi la Maglie se l’è presa anche con Saviano che, insieme a Fabio Fazio, è finito al centro di un’interrogazione parlamentare per alcune dichiarazioni infamanti sui commercialisti italiani: “Pur ribadendo di essere contraria alla violenza, se un commercialista gli dà due schiaffoni, che gli volete dire?”.
Non è l'Arena, De Magistris: "Fatto fuori perché indagavo sulla sinistra. Fino a che si trattava di Berlusconi..."
Non è l'Arena diventa il luogo perfetto per togliersi tutti i sassolini dalle scarpe. Dopo l'accusa dell'ex pm antimafia Nino Di Matteo, è Luigi De Magistris a scoperchiare il vaso di Pandora. Il sindaco di Napoli e già eurodeputato, passato dalla giustizia alla politica, ha sferrato un vero e proprio attacco a Giorgio Napolitano e Nicola Mancino, colpevoli - a suo dire - di averlo allontanato da inchieste bollenti quando il prima sedeva al Quirinale e il secondo presiedeva il Csm. "Fui allontanato per volere di Napolitano e Mancino. Il CSM, Napolitano e Mancino mi hanno fatto fuori, perché fino a quando indagavo su Berlusconi, mi facevano l’applauso; come cominciai ad indagare a sinistra, mi dissero: ma che fai, indaghi pure a sinistra? Io fui spostato, i corruttori li lasciarono in Calabria”.
Una vera e propria bomba ad orologeria sulla magistratura già scossa per le intercettazioni su Luca Palamara, ex presidente Anm, dove i togati invitavano a dar contro a Matteo Salvini anche se aveva ragione. Fu proprio Francesco Basentini, ex-capo del Dap costretto a dimettersi dopo l’uscita dal carcere dei mafiosi a causa del coronavirus, secondo De Magistris, a denunciarlo nel 2007 al Csm. All’epoca, l’attuale sindaco di Napoli era pm a Catanzaro e, in quell'occasione, ordinò una perquisizione al procuratore di Potenza. "Scoprendo – ha ammesso – un grumo di interessi, gli stessi che stanno venendo fuori nel vicenda Palamara". Nel frattempo, però, la denuncia di Basentini aveva attivato il Csm. Lì Mancino e il "mandante Napolitano" si mossero e "io fui allontanato da quelle inchieste". Ma c'è di più, perché in quello stesso periodo a presiedere l'Associazione nazionale dei magistrati c'era proprio Palamara, che commento così la notizia dell'allontanamento di De Magistris: "Il sistema ha dimostrato di avere gli anticorpi". Frase che ha preoccupato il primo cittadino: "Ditemi voi - ha concluso - se questa è una frase mafiosa o una frase di un magistrato. Mi assumo la responsabilità penale e civile di quello che dico".
Fratelli d'Italia denuncia: "Donne nel recinto e piazza agli islamici, ma vietano la manifestazione di Giorgia Meloni"
Lo stadio agli islamici per festeggiare la fine del Ramadan sì, la piazza a Fratelli d'Italia no. Follie dello Stato, denunciate da Fabio Rampelli, che racconta al Giornale: "Numerose persone stavano celebrando la fine del Ramadan. Tutti uomini, seduti a pregare, mentre poco distante, all'interno di un recinto delimitato da della rete oscurante, si trovavano una trentina di donne, mentre altre erano intente a entrare". Il tutto il piazza Re di Roma, nella Capitale. Questo è ciò a cui si è trovato davanti il vicepresidente della Camera di FdI. Una scena, prosegue, che "suscita profonda preoccupazione. In un Paese democratico, soprattutto occidentale, non dovrebbero vedersi scene di questo tipo". Rampelli spiega di aver chiesto ad alcuni agenti di polizia presenti perché non intervenissero, in base alle norme contro gli assembramenti. "Mi hanno semplicemente risposto che la manifestazione era autorizzata - riprende l'onorevole -. Vorrei sapere se la questura di Roma sapeva, visto che la discriminazione femminile è un affronto e la nostra Costituzione garantisce la parità tra uomo e donna". E ancora: "Sto meditando di chiamare Laura Boldrini per sapere se c'è una sinistra ancora in grado di difendere i diritti delle donne".
Filippo Facci smonta Nino Di Matteo: "Un magistrato idolo dei manettari che in tribunale colleziona sconfitte"
Torniamo sulla Terra: un Bonafede che si metta a fare «trattative» con dei boss mafiosi (quali, poi) è uno scenario anzitutto che fa ridere e che va relegato alla fantascienza, perché parliamo di gente che non saprebbe trattare per comprare un accendino in spiaggia. Rimettiamo i personaggi e gli scenari al loro misero posto, dunque. L' unico problema politico, parentesi, riguarda il Pd: l'imbarazzo ha un limite, e la prospettiva di doversi tenere ancora a lungo questo cronico incapace è stato mitigato solo dalla pandemia intesa come distrazione di massa, aggravata tuttavia dal dettaglio che intanto l' incapace continuava ad essere capo delegazione dei Cinque Stelle. Nell' insieme, poi, ne escono a pezzi l' incapace, certo, ma anche Antonino Di Matteo, il senzavergogna Marco Travaglio e il governicchio dei decretini. I dilettanti allo sbaraglio, in sintesi, hanno agito così: chiunque abbia votato Cinque Stelle si aspettava che al Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria) dovesse andarci come minimo un Di Matteo, idolo grillino a dispetto di un curriculum alquanto discutibile. Di Matteo era vicino al Fatto Quotidiano (ormai un quotidiano-lobby) e compagno di corrente di Piercamillo Davigo, anche lui amatissimo dai grillini. Però c' era un problema. Anzi due. Il primo è che a Bonafede e a Conte sarebbe tanto piaciuto piazzare al Dap un amico loro, questo Francesco Basentini ora dimissionario, che peraltro era legato a un altro del giro di Unicost, Leonardo Pucci, ora - non a caso - vicecapo di gabinetto di Bonafede ma a suo tempo anche legato a Giuseppe Conte dai tempi dell' università a Firenze. Poi può anche darsi - ma ha scarsa importanza - che abbiano contato i consigli di Fabrizio Di Marzio, altro amico di Conte, consigliere di Cassazione ben introdotto nelle cose romane e a sua volta amico di Gian Carlo Caselli, uno che i pregi e soprattutto i difetti di Di Matteo li conosce quanto basta.
Massimiliano Fedriga, ultimatum contro il governo: "Chiudo gli ospedali, non ho più soldi per la spesa ordinaria"
Massimiliano Fedriga sul piede di guerra contro il governo. Il presidente del Friuli-Venezia Giulia lancia un ultimatum, poi sarà la fine: "Devo dire che con il Dl maggio, di fatto, annientano le regioni, le colpiscono uccidendole, io a questo punto chiudo la regione, io non ho più soldi per fare nulla, non solo per l'emergenza. Chiamerò qualcuno a Roma - dice intervistato dall'Adnkronos - per dire che chiudo gli ospedali, non ho più soldi per la spesa ordinaria" anche "se noi siamo una regione virtuosa, versiamo a Roma più di quanto riceviamo".
Il punto sta tutto qui: da Roma continuano a volere il contributo straordinario, "che ci chiedono dal 2011, un contributo che noi abbiamo chiesto di sospendere, perché non ce lo possono chiedere con un deficit di entrate enormi, visto che noi ci approvvigioniamo esclusivamente attraverso risorse proprie, noi non abbiamo trasferimenti da Roma". E ancora: "Stimiamo un crollo delle entrate intorno ai 700 milioni di euro, su un bilancio complessivo di 5,5 miliardi". Il tutto mentre dalla Capitale continuano a pretendere 726 milioni. Una situazione insostenibile che ha spinto il leghista a un aut aut che sa quasi di secessione.
Che tempo che fa, Saviano insulta i commercialisti: "Legami con il crimine organizzato". Salvini: "Infamia in diretta Rai"
“Quando un’azienda inizia ad andare in crisi, la criminalità organizzata avvicina i commercialisti. E loro dicono c’è quella persona, c’è quella società che è interessata”. Così Roberto Saviano si è espresso nell’ultima puntata di Che tempo che fa, il programma di Fabio Fazio in onda su Rai 2 la domenica sera, scatenando un putiferio e attirando le critiche dei commercialisti, che hanno immediatamente replicato. “Le sue parole sono di una gravità assoluta - ha dichiarato il presidente Massimo Miani -, sostenere che i commercialisti italiani segnalano alla criminalità le aziende in crisi è quanto di più lesivo dell’onorabilità di 120mila professionisti economici quotidianamente in campo per la legalità, oltre che al fianco di imprese e cittadini”. Le dichiarazioni di Saviano nel salotto di Fabio Fazio non sono sfuggite neanche a Matteo Salvini, che ha espresso la solidarietà sua e della Lega ai commercialisti, vittime di “un’infamia pronunciata in diretta tv sulla Rai, il che la rende ancora più grave e inaccettabile”. Il segretario del Carroccio ha anche annunciato un’interrogazione parlamentare: “È lecito attendersi scuse immediate, di Saviano e di Fazio”.
Il portiere del Milan Reina svela simpatie di destra. E piovono insulti
“Sto con Vox, la gente ha fatto bene a protestare contro il governo Sanchez”. Non l’avesse mai detto. Pepe Reina, campione internazionale, simbolo del calcio spagnolo e attualmente secondo portiere del Milan, per quell’endorsement si è ritrovato al centro di insulti, sui social. Il più gentile? “Fascista di m…”.
Pepe Reina, portiere del Milan in prestito all’Aston Villa, già in passato aveva usato i social per esternare il suo gradimento per il partito di destra Vox. Stavolta, però, è finito nel mirino del rapper Nega della crew Los Chikos del Mai’z. Che lo ha apostrofato come “fascista”, ma anche “str…”, giusto per dare un tocco di classe.
Reina aveva postato su Twitter il suo sostegno alla manifestazione di protesta contro il governo Sanchez per la gestione della pandemia. Una protesta indetta dal partito della destra spagnola Vox, una protesta che ha paralizzato il traffico a Madrid e dintorni. “Bene, mi sembra che la gente sia scesa in strada, giusto? #democrazia #unitisiamopiùforti”, aveva scritto Pepe Reina.
Bufera sulla Boschi: selfie senza mascherina e con cintura di lusso
L’esempio, diciamoci la verità, non è proprio positivissimo. Niente mascherina per il ritorno nella sua città natale. “La mi porti un bacione a Firenze”, è il verso di una famosa canzoncina, che però, al giorno d’oggi, andrebbe modificata con “la mi porti una mascherina anche a Firenze”. Maria Elena Boschi, in effetti, nel suo tour fotografico non l’ha indossata, scatenando da un lato gli entusiasmi dei suoi fans (“Sei stupenda, meravigliosa, fantastica senza mascherina”), dall’altro le critiche degli osservatori meno ossessionati dall’estetica. Un altro motivo di critica è stato lo spostamento tra Regioni, per adesso ancora vietato. E la Boschi, fino a ieri, era a Roma.
Boschi nel mirino degli integralisti della mascherina
“Ma solo a noi comuni mortali tocca indossare la mascherina?”, si è chiesto uno dei tanti utenti che le ha scritto sui social. Lei, per tutta risposta, s’è difesa così: “Ovviamente ho tolto la mascherina solamente per scattare le foto e l’ho subito rimessa E comunque nessuno era a meno di un metro da me. Teniamo tutti la mascherina”, è stato l’invito rivolto agli italiani sul suo profilo Instagram.
Alto Adige, la denuncia di FdI: vietato manifestare il 2 giugno
Il 2 giugno in Trentino Alto Adige è vietato manifestare liberamente nelle piazze contro il governo, ma per il ramadan è consentito l’uso libero dei campi sportivi. “Una vergogna”. La denuncia, stigmatizzata anche in un volantino, viene da Fratelli d’Italia insieme alla lista Alto Adige nel cuore.
Alto Adige, la denuncia di Fratelli d’Italia
Anche nella Regione autonoma guidata Arno Kompatscher, esponente della Südtiroler Volkspartei, due pesi e due misure. Agli italiani è impedito aderire alla campagna contro il governo promossa dal centrodestra mentre alla comunità islamica è consentito celebrare il ramadan (che si è concluso oggi) con migliaia di fedeli. Presumibilmente chiudendo un occhio nei confronti degli inevitabili assembramenti di fedeli musulmani.
Coronavirus Italia, bollettino: altri 531 contagi e 50 morti. Zero in Lombardia, ma si attende conferma
Il bollettino della situazione Coronavirus in Italia del 24 maggio 2020 registra 50 morti nelle ultime 24 ore con la Lombardia che segnala zero decessi. Un dato eclatante (ieri la Lombardia ha avuto 56 morti) che tuttavia potrebbe essere dovuto a una mancata comunicazione dei numeri per cui si attende la conferma dai singoli Comuni. I morti totali in Italia salgono a 32.785. Ieri l'aumento comlessivo era stato di 130 vittime. Il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 229.858, con un incremento rispetto a ieri di 531 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 56.594, con una decrescita di 1.158 assistiti rispetto a ieri. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 140.479, con un incremento di 1.639 persone rispetto a ieri.
CLICCA QUI per scaricare il bollettino in Pdf
I RICOVERI
Tra gli attualmente positivi, 553 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 19 pazienti rispetto a ieri.
8.613 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 82 pazienti rispetto a ieri.
47.428 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Pensioni, il crollo del Pil taglia gli assegni contributivi: riduzione fino al 3%
Crolla il prodotto interno lordo e la sua caduta ha l'effetto di limare le pensioni degli italiani che lasceranno il lavoro nei prossimi anni. L'impatto per ora è contenuto, anche se non trascurabile, con una riduzione lorda dell'assegno futuro che può arrivare a sfiorare il 3 per cento nel 2023 ma è poi destinata ad accentuarsi e comunque a permanere nel tempo. Il calcolo dei trattamenti previdenziali è ormai da tempo legato, nel sistema contributivo, all'andamento dell'economia del Paese; un legame che diventa più forte e visibile a mano a mano che questo meccanismo va a regime e che non dipende dalle scelte di questo o quel governo. La terribile recessione indotta dall'emergenza Covid è un'occasione - certo non voluta - di misurare concretamente questo effetto; perché a differenza di quanto avvenuto in passato, ad esempio con la grande crisi iniziata nel 2008, la caduta del prodotto è stata oltre che violenta del tutto repentina e inaspettata nelle sue dimensioni. In altre parole è possibile confrontare lo scenario economico e finanziario previsto e ritenuto plausibile nel nostro Paese fino alla fine di febbraio con quello di cui lo stesso governo ha dovuto prendere atto nello scorso mese di aprile con il Documento di economia e finanza. Scenario che per inciso potrebbe alla fine risultare ancora più pesante di quello messo nero su bianco.
Regioni, Sardegna e Sicilia sfidano il governo: venga chi ha il certificato di negatività
«La Sardegna spalanca le braccia ai turisti, chiediamo solo una piccola cautela in più: munirsi di un certificato di negatività al Covid-19» spiega in un video su Facebook il governatore Christian Solinas. Come si fa a ottenere il certificato di negatività per andare in Sardegna? Mistero. In Sicilia fino al 7 giugno è in vigore una ordinanza del presidente Musumeci che obbliga alla quarantena chiunque arrivi da fuori, dai giorni successivi si ipotizza una misura simile a quella della Sardegna: il passaporto sanitario.
Per comprendere le posizioni dei governatori delle due isole bisogna guardare il tabellone sull'andamento dell'epidemia, diffuso ieri dalla Protezione civile, alla voce nuovi casi. Sardegna: 0; Sicilia: 0; Lombardia 441; Piemonte: 60. In sintesi: dal 3 giugno, quando il governo dovrà decidere se consentire i viaggi da una regione all'altra, due mete turistiche come la Sardegna e la Sicilia rischiano un'invasione. Gradita dal punto di vista economico, ma molto temuta per gli effetti sull'epidemia. Prima Solinas, poi Musumeci, hanno parlato di «passaporto sanitario» per chi arriva nelle rispettive isole. In altri termini, come dice il governatore della Sardegna: un certificato di negatività. Di cosa si tratta? Nel governo non ne vogliono sentire parlare, sia Speranza (Salute), sia Boccia (Affari regionali) hanno sempre detto che non esistono patenti di immunità o di negatività.
Open Arms, toghe rosse in servizio permanente effettivo: ecco come hanno colpito Salvini
Salvini e il caso Open Arms
“TRAVAGLIO È UN BUFFONE” – BERTOLASO COMMENTA LE FRASI DEL DIRETTORE DEL “FATTO”, CHE DA GILETTI PER DIFENDERE LA RAGGI HA GRIDATO AL COMPLOTTO DELLE SCALE MOBILI (VIDEO): “LA VERITÀ È CHE ROMA È ALLO SBANDO, LA GIUNTA NON SA GESTIRE ED È FATTA DA INCAPAC
VIRGINIA RAGGI E MARCO TRAVAGLIO
1 – TRAVAGLIO: “ROMA? VI PARE NORMALE CHE SI GUASTINO TUTTE INSIEME LE SCALE MOBILI? C’È UN SISTEMA CRIMINALE SPAVENTOSO”
“Come governa Roma Virginia Raggi? Lei fa quello che può. Per esempio, con la sua giunta si fanno i bandi di gara, che prima non si facevano e si davano direttamente gli incarichi alle società di Buzzi e Carminati. Adesso si fanno, ci vuole molto tempo e spesso vanno deserti”. Così a Non è L’arena (La7) il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, commenta l’operato dell’amministrazione Raggi.
Filippo Facci contro Marco Travaglio: "Un giornalismo così di mer*** non l'ho mai visto"
La campagna, pretestuosa e zeppa d'odio, di Marco Travaglio e Fatto Quotidiano contro Attilio Fontana, Giulio Gallera e Lombardia, incessante, procede giorno dopo giorno, edizione dopo edizione. Dal Pirellone criticano Giuseppe Conte per la gestione dell'emergenza coronavirus? Scontata la difesa d'ufficio del direttore del Fatto, sempre e comunque dalla parte del presunto avvocato del popolo. E contro Travaglio, apre il fuoco Filippo Facci. Lo fa su Twitter, dove raccoglie tre esempi dal Fatto Quotidiano degli ultimi giorni. Due titoli (uno contro Fontana, uno contro Gallera), e un estrtatto di un editoriale di Travaglio. Filippo Facci raccoglie i tre estratti in una sorta di mini-gallery e commenta, laconico: "Io un giornalismo così di mer*** non l'ho visto mai". Amen.
Le bugie del premier Conte
C’era una targa in Piazza Benedetto Cairoli, 6, a Roma, sede dello Studio Legale Alpa, con i nomi di Guido Alpa e Giuseppe Conte in bella vista. C’era una targa e ora, dicono, non ci sia più: l’hanno rimossa in seguito alla nomina di Conte alla guida del governo giallo-verde. Restano però le foto di quella targa, scattate provvidenzialmente a fine maggio 2018, poco prima dell’incarico all’avvocato del popolo. Foto che proverebbero che Conte non ha detto proprio tutta la verità, forse spiazzato dall’urgenza di un decreto, quello per salvare la Banca Carige, votato in tutta fretta lunedì sera con un Consiglio dei ministri lampo, durato appena 10 minuti.
Nel turbine delle polemiche scaturite subito dopo il provvedimento ci è finito pure lui, accusato dal Pd di conflitto di interessi per i rapporti con il giurista Guido Alpa, suo mentore e consigliere d’amministrazione di Carige fino al 2013, e con Raffaele Mincione, azionista della banca. Accuse bollate come “un’assurdità” da Conte che nel salotto di Bruno Vespa ha giurato: “Ho detto in più occasioni che non ho mai avuto uno studio associato con Alpa. Che Alpa sia stato anche componente del consiglio di amministrazione di Carige non vedo quale conflitto di interessi possa realizzare col sottoscritto, mi sembra veramente un’assurdità”.
Già, ma allora perché il suo nome compariva sulla porta dello Studio Legale Alpa? Nelle foto che pubblichiamo in via esclusiva, si vedono i nomi di Conte ed Alpa proprio in testa alle targhe professionali, raccolte in cornice unitaria, collocate non al portone ma proprio accanto alla porta d’ingresso dello studio, sito al terzo piano dello stabile. Possibile che fossero solo coinquilini dello stesso appartamento che ospita diversi professionisti? Eppure è stato lo stesso Conte a scriverlo nel suo chiacchieratissimo Curriculum Vitae, già oggetto di polemiche in passato. Basta scorrere le 28 pagine che lo compongono per notare che il nome di Alpa spunta spesso e volentieri.
Mes, tutte le bugie di Conte
Arrampicarsi sugli specchi è complicato se non impossibile. Ieri il premier Giuseppe Conte ha dato l’ennesima dimostrazione di quanto questa massima sia vera. L’avvocato del popolo, impegnato nell’informativa alle Camere sulla riforma del Fondo salva-Stati, non solo ha collezionato una gaffe dietro l’altra, ma è pure stato smentito in tempo reale da dall’Eurogruppo. Mentre Conte affermava che il Mes era ancora modificabile e che esistevano spazi di manovra per apportare ritocchi al “pacchetto”, qualcuno lo ha sbugiardato sottolineando come “i contenuti della riforma del Mes sono già stati concordati ed è meglio chiudere ora”. La situazione è paradossale: il premier, che ieri in linea teorica avrebbe dovuto sciogliere i tanti dubbi sul Mes, ha raccontato una storia diversa al termine di una giornata quasi comica. Altro che Mes emendabile, l’Eurogruppo sta già lavorando “sulla legislazione sussidiaria” perché “il testo concordato lo scorso giugno non è più oggetto di controversie”.
Una difesa sterile
Conte, sia alla Camera che al Senato, ha cercato in tutti i modi di confondere le acque, attaccando le opposizioni e lanciando frecciatine sparse all’indirizzo della platea. I suoi discorsi, inoltre, non hanno centrato minimamente l’ordine del giorno, ovvero il Meccanismo europeo di stabilità. Il premier ha citato resoconti parlamentari, montato scuse e ripetuto le solite frasi di circostanza, ma non ha perso un minuto per spiegare il giallo di quella notte d’estate in cui avallò la riforma del Fondo salva-Stati senza avvisare il Parlamento. Ci si aspettava che Conte sciogliesse ogni perplessità, invece niente da fare: il mistero resta, aggravato da altre incongruenze più o meno pesanti.
ILCORTO.EU
Ultime Notizie
-
Su Zaia è braccio di ferro continuo tra Lega e Fdi
Meloniani e azzurri fermi sul "no" al terzo mandato ma il Carroccio insiste. Grillo blinda la regola... -
Giorgia Meloni punge De Luca
Chi? De Luca? Giorgia scuote la testa e sorride. «Parla proprio lui». A Roma il governatore della Ca... -
Hai difficoltà a realizzare il tuo primo Cortometraggio? eccoti 9 utili consigli
Il rito di passaggio per ogni regista è realizzare il suo primo cortometraggio, che è il momento in... -
CONCORSO CORTOMETRAGGI “ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA 2024“
Iscrizione GRATUITA - Scadenza: 30 novembre 2024 - Sono previste 4 sezioni: 1°) TEMA LIBERO; 2°) Tem... -
Come puoi attirare l'attenzione del pubblico scrivendo la sceneggiatura di un cortometraggio?
In un cortometraggio, dove il tempo per sviluppare la trama e i personaggi è limitato, è essenziale... -
Elenco di film francesi adattati successivamente da altre produzioni
Ci sono stati diversi film francesi che sono stati adattati in altre lingue e culture, inclusa l'Ita... -
Ecco le lezioni che TAYLOR SWIFT può insegnarti sulla NARRAZIONE
Queste sono alcune lezioni che gli scrittori possono imparare da una dei moderni maestri della narra... -
TAYLOR SWIFT è la regina della musica ( anche se non conoscete nemmeno una sua canzone)
Elvis arrivò nel mondo della musica al momento giusto, quando c’era bisogno di “scoprire” i giovani... -
Concorso Internazionale di Cortometraggi “L’INFINITO di LENTINI Film Festival 2024”
Il concorso “L’INFINITO di LENTINI Film Festival 2024” prevede due sezioni: 1) "TEMA LIBERO"; 2) "GE...
LATINA Workshop di Cortometraggi
MARATONA 2022 con ben 230 CORTOMETRAGGI proiettati
Cultura
-
Hai difficoltà a realizzare il tuo primo Cortometraggio? eccoti 9 utili consigli
Il rito di passaggio per ogni regista è realizzare il suo primo cortometraggio, che è il momento in cui i registi si fanno le ossa e diventano veramen... -
CONCORSO CORTOMETRAGGI “ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA 2024“
Iscrizione GRATUITA - Scadenza: 30 novembre 2024 - Sono previste 4 sezioni: 1°) TEMA LIBERO; 2°) Tema: "GLI ALTRI"; 3°) Tema: "IL LAVORO"; 4°) Tema: “... -
Come puoi attirare l'attenzione del pubblico scrivendo la sceneggiatura di un cortometraggio?
In un cortometraggio, dove il tempo per sviluppare la trama e i personaggi è limitato, è essenziale catturare l'attenzione del pubblico fin dall'inizi... -
Elenco di film francesi adattati successivamente da altre produzioni
Ci sono stati diversi film francesi che sono stati adattati in altre lingue e culture, inclusa l'Italia. Ecco un elenco di film francesi noti che hann... -
Ecco le lezioni che TAYLOR SWIFT può insegnarti sulla NARRAZIONE
Queste sono alcune lezioni che gli scrittori possono imparare da una dei moderni maestri della narrazione. Che tu sia o meno un fan di Taylor Swift (c... -
TAYLOR SWIFT è la regina della musica ( anche se non conoscete nemmeno una sua canzone)
Elvis arrivò nel mondo della musica al momento giusto, quando c’era bisogno di “scoprire” i giovani e uscire dal conformismo degli anni Cinquanta. I B... -
Concorso Internazionale di Cortometraggi “L’INFINITO di LENTINI Film Festival 2024”
Il concorso “L’INFINITO di LENTINI Film Festival 2024” prevede due sezioni: 1) "TEMA LIBERO"; 2) "GENTILEZZA". I cortometraggi possono essere di qualu... -
Elenco dei Cortometraggi Premiati alla 15° edizione Concorso “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROM...
Lunedì 18 Dicembre 2023 sono stati premiati i migliori cortometraggi arrivati alla 15° edizione del Concorso “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA... -
Le premiazioni del Concorso di CORTOMETRAGGI “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA 2023“
La premiazione della 15° edizione del Concorso Gran Premio “ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA 2023” (rivolto ai Registi e Filmaker italiani e st...
Utenti Unici dal 19-2-17
Scienza & Tecnologia
-
Truffa online, basta un clic: come ti svuotano il conto corrente
Accetta tutto, rifiuta tutto, solo i necessari, conferma le mie scelte: quante volte mentre cerchiamo di navigare in santa pace su internet veniamo le... -
YouTube rimuove i “non mi piace”. Ecco come favorisce il politicamente corretto
L’amministratore delegato di YouTube, Susan Wojcicki, ha annunciato mercoledì scorso che la piattaforma di condivisione video più famosa al mondo rimu... -
Le terapie anti-Covid non esistono, giusto? Sbagliato. L’Aifa sbugiarda i virologi star
La ricetta Speranza a base di «tachipirina e vigile attesa» è già stata messa in discussione da diversi studi scientifici. Adesso, però, sta per croll... -
Pfizer, "abbiamo sbagliato vaccino". Campagna contro il Covid, studio sconcertante: tutto ribaltato, chi rischia
Sono 82.278.770 le dosi di vaccino somministrate in Italia, l'87,8% del totale di quelle consegnate, pari finora a 93.749.420 (nel dettaglio 66.025.41... -
Dodici milioni di animali uccisi per i test scientifici: Parlamento Ue chiede fine della “mattanza”
Il Parlamento Ue chiede si fermare la “Mattanza” degli animali da laboratrio: nell’Unione europea, nel 2017, circa 12 milioni di animali sono stati al... -
Instagram è dannoso per la salute mentale delle ragazze. Zuckerberg lo sa e non fa nulla
Facebook sa che Instagram è un social pericoloso per la salute mentale delle ragazze adolescenti, ma non fa nulla per arginare il problema. E’ quanto... -
Carne bovina, due casi di mucca pazza. "Stop alle vendite", torna il terrore: ecco cosa evitare
Torna l'allarme mucca pazza. Certo, non alle porte dell'Italia, ma il caso fa subito paura. In Brasile - il più grande esportatore di carne bovina al... -
Facebook e la lista di vip intoccabili: Zuckerberg ha protetto dalla censura 6 milioni di profili “famosi”
«Gli standard della community di Facebook si applicano a tutti nella stessa maniera», è il mantra che Mark Zuckerberg ama ripetere a tutti. Ma è veram... -
Così muore in pochi secondi il Covid: l'immunologo Clerici ha scoperto l'arma letale che uccide il virus
Una spallata che può essere definitiva nella guerra con il Covid. Mario Clerici, docente di Patologia generale all’Università Statale di Milano e dire... -
Elon Musk da paladino “verde” a inquinatore seriale
Elon Musk proprietario di Tesla e del gruppo Space X ha cercato di rivoluzionare, oltre al mercato automobilistico anche lo stile di vita dei nuovi ri...
Login Form
Spigolature dai Social
-
Spiagge di Latina - Classifica di QSpiagge
Spiaggia Dune di Sabaudia La Spiaggia Dune di Sabaudia è situata nel comune di Sabaudia e fa parte del Parco Nazionale del Circeo, istituito nel 1934.... -
Le 10 spiagge più belle della Liguria | Skyscanner Italia
Calette cristalline, spiagge attrezzate e baie tutte da fotografare: sono le spiagge della Liguria, per un viaggio tra borghi marinari, aree marine pr... -
5 Isole del Brasile da scegliere per le vacanze estive
Il Brasile è uno dei paesi più grandi del mondo, vanta un patrimonio naturale e culturale di tutto rispetto e ogni anno ospita migliaia di visitatori... -
Ponza: cosa vedere e cosa fare
Ponza è un’isola meravigliosa, la più grande e turistica tra le Isole Pontine. È anche uno dei Borghi più belli della Provincia di Latina e del Lazio,... -
Vacanze in Italia, le migliori offerte per il mare
Scopri il mare più bello d'Europa, #iorestoinitalia In Italia abbiamo davvero tutto, si mangia bene, si spende poco (seguendo i nostri consigli!), si... -
Le 10 migliori cose da vedere in Brasile
Rio de Janeiro sta per accogliere le Olimpiadi. Una buona occasione per scoprire uno dei Paesi più belli dell'America Latina. 10 cose da vedere in Bra... -
Quali sono le 5 città più belle della Florida
La Florida è uno degli stati americani più famosi e più visitati dai turisti, grazie soprattutto alla città di Miami e alla sua vicina Miami Beach. La... -
11 attrazioni turistiche top-rated in South Carolina
Che tu sia interessato alla storia, che ti piaccia rilassarti in spiaggia o che cerchi cose interessanti da fare con i bambini, lo troverai nelle nume... -
Tour in Arizona: cosa vedere e come organizzare il viaggio
Forse, quando pensate allo stato dell’Arizona, non realizzate fin da subito quanti siti famosi possa contenere eppure dovete sapere che questo è lo st... -
ALASKA: NELLE FANTASTICHE TERRE SELVAGGE
Un viaggio in una terra tutta da scoprire Estate 2019: I Viaggi di Maurizio Levi propone un viaggio in Alaska, per immergersi nella natura selvaggia e...
Cerca:
Made in Italy
-
Teresa Bellanova favorevole agli Ogm e al Ceta. La rabbia di Salvini: "Alla faccia del made in Italy"
"Sugli Ogm voglio aprire un confronto rapidamente anche con le parti imprenditoriali, è un tema deli... -
Nuovi strumenti per ridurre l’impronta ambientale delle filiere
Oltre 200 imprese di sei Paesi europei coinvolte in iniziative per ridurre l’impronta ambientale di... -
Adesso la Francia "ci ruba" il Parmigiano Reggiano
La multinazionale francese Lactalis punta dritto verso il Parmigiano, dopo essersi già comprata Parm... -
Tuteliamo i marchi storici e il Made in Italy
La volete sapere l’ultima? La Lega si sta opponendo all’inserimento della cosiddetta “norma Pernigot... -
Pacchetto crescita: allo studio contrassegno dello Stato a tutela del made in Italy
Il rispetto della proprietà intellettuale e la lotta alla contraffazione diventano due temi strategi...